Assoedilizia: detrazione fiscale del 55%. Le ragioni illustrate

 Assoedilizia illustra le ragioni che, per esigenze di essenzialita’ esplicativa, non ha potuto esprimere a corredo della presa di posizione sul regime agevolativo ( detrazione del 55 % ) riservato sul piano fiscale a finestre, doppi vetri, serramenti vari, portoncini d’ingresso e quant’altro; con il suggerimento di posporre nella agevolazione( non escludere) questi interventi rispetto a quelli obbligatori per legge. Si sottolinea anzitutto come il nostro suggerimento non sia inopinato e gratuito ; ma derivi dall’esigenza di verificare una gradualita’ di rilevanza degli interventi ammessi ai benefici, nel momento in cui il Ministro competente dichiara che non si dovra’ splafonare rispetto ad una data previsione di copertura, nel bilancio statale. In secondo luogo non si contesta,sul piano teorico, l’efficacia delle strutture in questione,volte a realizzare un isolamento a tenuta stagna dei diversi ambienti. Ma si sottolinea la scarsa rilevanza ai fini del risparmio energetico collettivo (che è il solo che conta ai fini di giustificare agli occhi della collettivita’ appunto il costo delle agevolazioni per le finanze pubbliche): visto che per ottenere qualche risultato si dovrebbero cambiare anche i costumi degli italiani. Perche’ bisognerebbe spiegare a tutte le massaie che non c’è bisogno, per fare le faccende di casa e “cambiare l’aria”, di lasciar aperte le finestre per ore, facendo in tal modo raffreddare i muri di tutti gli ambienti.

Enel: la nuova tecnologia geotermica in Nevada

 Al via due nuove centrali d’avanguardia con una capacità complessiva di 65 MW: produrranno energia in grado di soddisfare i consumi di circa 40 mila famiglie americane. Nata in Toscana più di 100 anni fa, la tecnologia geotermica è un primato italiano che Enel sta “esportando” in tutto il mondo.
Sono in via di completamento nella Contea Churchill (Nevada) due innovativi impianti geotermici di Enel North America. L’entrata in produzione di Stillwater e Salt Wells contribuirà all’obiettivo dello Stato americano di realizzare il 20% della produzione da fonti rinnovabili entro il 2015. Con una capacità installata complessiva di 65 Megawatt (MW) lordi, le due centrali produrranno circa 400 milioni di chilowattora all’anno, in grado di soddisfare i consumi di circa 40.000 famiglie americane, evitando così l’emissione in atmosfera di oltre 300 mila tonnellate all’anno di CO2. “Forte della sua esperienza ormai centenaria in Italia – afferma Francesco Starace, Direttore della nuova Divisione Energie Rinnovabili – Enel è oggi protagonista della geotermia anche negli Stati Uniti con un impianto già operativo e un portafoglio di progetti in stadio avanzato di sviluppo per una capacità di oltre 150 MW in Nevada, California e Utah.”

Canone Telecom: L’autorità per le comunicazioni finisce in Procura

 ABNORME AUMENTO DI 1,26 EURO AL MESE CONCESSO ALLA TELECOM, + 15,12 EURO ANNUI A FAMIGLIA. LA SOCIETA’ TELEFONICA TRATTATA AL PARI DI UN OPERAIO

I vertici dell’ Autorità per le comunicazioni finiscono davanti alla Procura della Repubblica di Roma.
Stamattina, infatti, alcuni rappresentanti dell’associazione si sono recati presso la sede romana dell’Agcom, al fine di visionare gli atti del procedimento che si è concluso con la concessione di aumento del canone alla Telecom, ma sono rimasti a mani vuote. Il responsabile del procedimento ha rifiutato di far vedere tutte le note di valutazione dell’Autorità relative alla richiesta di aumento dell’operatore telefonico, unici documenti che potevano rendere trasparente il provvedimento e far capire in base a quali parametri l’Agcom abbia concesso l’incremento.

I tempi di erogazione del mutuo

 Quando ci si è impegnati a comprare una casa entro un dato termine e si deve pagare una penale al venditore per il ritardo, tempi lunghi di istruttoria per la concessione del mutuo possono costare cari. Di regola 60 giorni possono essere più che sufficienti per ottenere un mutuo ipotecario, ma è necessario muoversi con prudente anticipo e prospettare chiaramente alla banca le proprie necessità, esigendo che vengano rispettati i tempi previsti. Inoltre, poiché l’ipoteca esiste solo dal momento in cui il notaio la iscrive nell’apposito ufficio (Agenzia del Territorio), e ciò può essere fatto solo dopo la sottoscrizione del contratto di mutuo, a volte la banca trattiene la somma mutuata sino a quando sia certa dell’avvenuta iscrizione (e consolidamento) dell’ipoteca: ciò significa dover aspettare, a seconda dei casi, anche due o tre settimane dopo la stipulazione prima di poter disporre del denaro ottenuto in prestito. Nel caso di mutuo assunto al fine del pagamento del prezzo di una compravendita immobiliare, il venditore dovrà di conseguenza attendere diversi giorni per essere pagato.

Roma: nuovo piano Ama per la citta’

 Migliore pulizia quotidiana della città, ciclo dei rifiuti completamente chiuso: sono i due principali obiettivi del nuovo piano industriale Ama, presentato in Campidoglio dal sindaco Alemanno, dall’assessore all’Ambiente De Lillo e dai vertici dell’azienda. Per la pulizia della città, Ama punta sul potenziamento degli interventi e sull’aumento della raccolta differenziata: da gennaio, dunque, con progressivi incrementi per andare poi a regime a fine 2009, aumenterà la frequenza con cui vengono spazzate le strade (almeno una volta al giorno sulle vie principali). Nel contempo, partirà la razionalizzazione del sistema: Roma sarà suddivisa in 400 aree base (“moduli”) e la raccolta verrà riorganizzata distribuendo meglio i cassonetti e rivedendo i percorsi dei mezzi Ama. Verranno acquistati 720 nuovi veicoli al posto dei 680 ormai obsoleti o fermi in manutenzione da mesi. Quanto alla raccolta differenziata, ferma attualmente al 19%, Ama si propone di arrivare nei prossimi anni al 30%, la percentuale europea di fascia alta – si attestano intorno al 30% Berlino, Milano e Barcellona, mentre Londra e Lione si fermano al 18% e Madrid al 13% –.

Anci: finalmente un bonus energia per chi utilizza apparecchiature elettromedicali

 Con la liberalizzazione del mercato dell’energia è stata assunta la necessità di prevedere agevolazioni delle tariffe energetiche rivolte ai cittadini economicamente svantaggiati e per coloro che utilizzano in casa apparecchiature elettromedicali. La Convenzione tra ANCI e AEEG prevede la semplificazione della procedura di riconoscimento del Bonus attraverso la creazione di una interfaccia informativa tra i Comuni che ricevono le domande dei cittadini e l’insieme dei distributori di energia elettrica. Tale interfaccia permette di erogare tempestivamente il Bonus alle famiglie attraverso una compensazione che sarà riconosciuta direttamente nella bolletta elettrica al massimo entro 60 giorni successivi la data di disponibilità della richiesta per l’impresa di distribuzione. La data pubblicata all’interno della Delibera dell’AEEG del 6 agosto 2008 ARG/elt 117/08 fissata per il 6 novembre 2008 si riferisce solo ed esclusivamente al servizio informativo di interfaccia tra ANCI e distributori di energia elettrica e non comporta l’avvio sul territorio della ricezione delle domande da parte dei cittadini.

Assoedilizia: revisione catastale microzone. Ostile ed arbitraria

 Dichiarazioni del Presidente di Assoedilizia Achille Colombo Clerici al Corriere della Sera: « L’art.1 comma 335 della legge finanziaria 2005 prevede che si faccia una comparazione tra l’incremento medio dei valori immobiliari nelle singole microzone e quello medio nel Comune. Se il primo supera l’altro di oltre il 35 % si puo’ procedere alla revisione catastale. Ma quale comparazione si puo’ mai fare se il comune ad esempio ha una sola microzona, o le microzone sono stabilite in modo sbagliato, o i dati catastali non sono aggiornati e quindi non si sa quale consistenza immobiliare abbia la microzona? Il procedimento del comma 335 è comunque una operazione ostile ai risparmiatori dell’ edilizia ed iniqua,sul piano sociale, nonche’ arbitraria ed incostituzionale sotto il profilo giuridico.
1-Se i valori immobiliari sono aumentati dappertutto, non si capisce perche’ la revisione catastale si debba fare solo in alcune zone della citta’,individuate in modo peraltro arbitrario.
E se vi sono sperequazioni nei valori catastali perche’ non abbassare i valori più elevati, visto che le aliquote dell’ICI sono state fissate ( in misura elevata) dal legislatore nella consapevolezza del fatto che i valori “convenzionali” del catasto erano bassi rispetto a quelli di mercato?

Cresce il mercato immobiliare in Kosovo

 Boom del mattone in Kosovo, anche se molte delle nuove case, che crescono come funghi ovunque, sono vuote. In controtendenza rispetto a vicini come la Serbia e la Bosnia Erzegovina, dove le campagne tendono a spopolarsi, in Kosovo la gente continua a vivere nei villaggi, dove si trova tuttora quasi il 40% degli edifici residenziali e il 25% delle abitazioni nuove, ma nell’intera ex provincia serba quasi un quarto delle case e’ disabitato. I dati sono emersi da una ricerca condotta dall’Ufficio statistico kosovaro (Sok) in collaborazione con una compagnia privata e con fondi della Banca mondiale e del ministero per lo sviluppo britannico. La ricerca, intrapresa per colmare un tassello nel vuoto statistico che si e’ aperto dall’ultimo censimento del 1981 e presentata oggi alla stampa a Pristina, e’ stata condotta su un campione di 1.000 delle 4.944 particelle in cui e’ suddiviso statisticamente il Kosovo e su un campione di 62.955 nuclei familiari. Aggiornando le banche dati sull’edilizia risalenti al 2004 e basate su foto aeree dell’Onu, si vede l’entita’ del boom edilizio e un considerevole cambiamento nel paesaggio, specie di quello rurale.

Federconsumatori: abbiamo bisogno di un mercato trasparente nel settore delle telecomunicazioni

 Telecomunicazioni: federconsumatori ha inoltrato ad Agcom, antitrust e ministero delle telecomunicazioni, diversi esposti contro gli operatori telefonici per le condotte illegittime nei confronti degli utenti. Urgono interventi incisivi e tempestivi delle autorita’ di settore come deterrente e per rendere veramente libero,concorrenziale e trasparente il mercato. Il contenzioso nel settore della telefonia in Italia ha raggiunto oramai cifre impressionanti, nel 2008 la Federconsumatori ha gestito, su tutto il territorio nazionale, decine di migliaia direclami e conciliazioni contro operatori telefonici e, purtroppo, rispetto al passato anno 2007, i dati sono ancora di più sconfortanti. I numeri parlano da soli. L’utente si vede sovente diventare cliente di una compagnia telefonica senza avere mai manifestato alcuna volontà in tale senso; scopre casualmente che sulla linea telefonica il proprio operatore ha attivato un servizio mai richiesto; scopre, dopo aver dato disdetta al servizio, l’addebito di somme per presunti “costi operatore” … Il consumatore è dunque costantemente sballottato fra affermazioni e/o condotte incomprensibili e contraddittorie. Cambia il nome dell’operatore telefonico coinvolto, ma il trattamento riservato dalle società telefoniche ai consumatori, spesso persone anziane, è quasi sempre avvilente. Davanti all’evidenza, poi, il rimedio sembra impossibile, e i consumatori vivono vere e proprie odissee chiamando i call center (187, 155, etc.) per ricevere chiarimenti o informazioni, obbligati ad inviare raccomandate, reclami, fax, e a perdere del tempo per risolvere dei problemi mai voluti e mai cercati…

Tempi di erogazione mutui e istruttoria. Utili consigli

 Quando ci si è impegnati a comprare una casa entro un dato termine e si deve pagare una penale al venditore per il ritardo, tempi lunghi di istruttoria per la concessione del mutuo possono costare cari. Di regola 60 giorni possono essere più che sufficienti per ottenere un mutuo ipotecario, ma è necessario muoversi con prudente anticipo e prospettare chiaramente alla banca le proprie necessità, esigendo che vengano rispettati i tempi previsti. Inoltre, poiché l’ipoteca esiste solo dal momento in cui il notaio la iscrive nell’apposito ufficio (Agenzia del Territorio), e ciò può essere fatto solo dopo la sottoscrizione del contratto di mutuo, a volte la banca trattiene la somma mutuata sino a quando sia certa dell’avvenuta iscrizione (e consolidamento) dell’ipoteca: ciò significa dover aspettare, a seconda dei casi, anche due o tre settimane dopo la stipulazione prima di poter disporre del denaro ottenuto in prestito.

Legambiente: ancora traffico di rifiuti illecito

 Urgente rivedere il ddl sulle intercettazioni telefoniche e completare l’iter istitutivo della commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti”. “Continua lo sporco affare dei rifiuti; siamo ben oltre i confini di Gomorra”. E’ il segnale d’allarme lanciato da Legambiente a commento dell’operazione del Noe di Pescara che ha smantellato un’organizzazione dedita al traffico illecito di rifiuti, con base in Abruzzo e diramazioni in diverse altre regioni del territorio nazionale. Nel congratularsi con le forze dell’ordine e le procure che hanno svolto le indagini, Sebastiano Venneri, vice presidente di Legambiente, insiste: “E’ chiaro che non esistono isole felici: i traffici illeciti coinvolgono il Paese nella sua interezza e riguardano anche grandi aziende del panorama nazionale, come dimostra il coinvolgimento dell’Ilva di Genova nell’indagine odierna. Ecco perché è davvero necessario non abbassare la guardia ma rilanciare invece con urgenza l’attenzione nei confronti dei traffici delle ecomafie”.

No all’eliminazione degli incentivi sul risparmio energetico

 Il sistema delle costruzioni chiede lo stralcio dell`articolo 29 del dl 185/08. La decisione del governo di inserire nel dl anticrisi l`articolo 29 comporta di fatto l`eliminazione dal nostro ordinamento degli incentivi per promuovere gli interventi mirati al risparmio energetico. Si tratta di una scelta incomprensibile rispetto sia all`urgenza di sostenere l`economia reale del Paese nonche` rispetto agli stessi obiettivi di contenimento dei consumi di energia fissati dal protocollo di Kyoto. ANCE, ANIE, ANIMA, ASSISTAL, FEDERBETON, FEDERCHIMICA, FEDERLEGNO ARREDO, FINCO e OICE esprimono congiuntamente forte contrarieta` del sistema delle costruzioni al sostanziale depotenziamento dell`incentivo del 55% per il risparmio energetico deciso dal governo. E` necessario che il governo riveda questa scelta stralciando l`articolo 29 dal testo del provvedimento. Se cio` non avverra` ne deriveranno pesantissime conseguenze per l`economia complessiva del Paese. La norma infatti colpira` duramente non solo l`ampio tessuto imprenditoriale che opera in questo comparto, con gravi conseguenze anche a livello occupazionale, ma anche le tantissime famiglie che hanno in programma di realizzare, o hanno gia` realizzato, interventi di riqualificazione energetica della loro abitazione contando sui benefici previsti. Ne` possono bastare le ultime, seppur positive, dichiarazioni del ministro Tremonti, che ha annunciato l`intenzione di eliminare la retroattivita` al 2008 delle nuove norme, dal momento che si tratta di un atto dovuto nei confronti dei contribuenti, che non possono vedersi cambiare le regole in corsa.