Federconsumatori: VIIIª indagine nazionale sulle bollette elettriche e del gas

 Emergenza energetica: il 2008 spesa annua record per le bollette elettriche e del gas delle famiglie italiane. Ancora più care saranno per il 2009. Combattere le speculazioni nazionali ed internazionali ed accelerare gli interventi sulle infrastrutture, promuovere più concorrenza e risparmio energetico. Le proposte di Federconsumatori: Un aumento di € 37 rispetto al 2007 per una famiglia tipo, con potenza impegnata di 3 kw che consuma 2700 kw di energia elettrica in un anno, comprensivo dell’ultimo aumento del 01.04.2008 (di + € 4 per il trimestre aprile – giugno 2008) e senza considerare i quasi certi ulteriori aumenti che scatteranno dal 1.7.2008 pari ad € 11 su base annua e con l’ulteriore incremento previsto dal 1.10.2008. Una bolletta annua record “la più alta dagli anni ‘80”a questa parte per un importo annuo di oltre €459,00, che rispetto a 10 anni fa comporta una maggiore spesa annua di oltre € 179 pari al +64%. Nei soli ultimi 3 anni la spesa è aumentata di € 109 pari al 150% di quanto è aumentata negli altri 7 anni. E’ questo quanto emerge dall’Osservatorio nazionale tariffe e servizi della Federconsumatori di Modena, che ha monitorato l’evoluzione della spesa annua complessiva (imposte comprese) e per kw, dal 1998 al 2008 per la tipologia di consumo pari a 2700 kw, cioè la tipologia di consumo-tipo che riflette la condizione di utilizzo di energia in cui si possono riconoscere buona parte delle famiglie italiane.

Roma: festa dell’acqua e dell’energia a piazza del Popolo

 Dopo la grande partecipazione dello scorso anno, ritorna a piazza del Popolo la festa dell’acqua e dell’energia organizzata da Acea con il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma. Per festeggiare il solstizio d’estate, venerdì 20 giugno alle 21, oltre 50 artisti si esibiranno in piazza del Popolo accompagnati dalla voce dell’attore Roberto Pedicini. L’evento, aperto a tutti, è intitolato “Anche le stelle verranno a guardare”. Nel corso della serata, il pubblico assisterà ad uno spettacolo ricco di emozioni. Ballerini e nuotatori si esibiranno intorno all’obelisco sui quattro palchi, della lunghezza di 16 metri ognuno, dove sono state installate 4 mini piscine; due maxi schermi ai lati della piazza, alti 15 metri e larghi 14, proietteranno immagini fantastiche che faranno da sfondo alle danze verticali di ballerini sospesi nel vuoto. Un acrobata si lancerà da una torre, alta 26 metri, e, emulando le gesta di Mister Ok e il famoso tuffo nel Tevere di Capodanno, si tufferà in una vasca di tre metri di profondità; ballerini e artisti si esibiranno su un cavo sospeso a 20 metri dal suolo con sfere e crinoline luminose e, gran finale dello spettacolo, la celebrazione del solstizio d’estate, la notte più breve dell’anno, con fuochi, luci, fumi e macchine sceniche.

Per luce e gas si confermano previsioni micidiali! Spesa annua superiore a 225 euro

 (Federconsumatori) Le previsioni di Nomisma Energia, purtroppo, confermano il calcolo previsionale effettuato dai nostri Osservatori. Infatti, se si arrivasse a luglio ad ulteriori aumenti del 4,6% per il gas e di 2,2% per la luce, pari ad un aumento di 58 €, la ricaduta complessiva per le famiglie si avvicinerebbe clamorosamente ai 225 € previsti (ricordando la sequenza, da ottobre 2007, che si è trascinata nel 2008 di: ottobre 2007 + 36 €, gennaio 2008 + 48 €, aprile 2008 + 58 €, previsione luglio 2008 + 58 €).

Legambiente a Milano presenta il “Premio Casa Low Carbon”

 “L’edilizia sostenibile diventi un pilastro delle politiche energetiche nazionali”. Costruire promuovendo efficienza energetica e fonti rinnovabili: l’edilizia rappresenta uno dei settori con le maggiori potenzialità per abbattere i consumi energetici e ridurre drasticamente il ricorso alle fonti energetiche fossili. Nell’ambito della Settimana Internazionale dell’Ambiente, promossa da comune di Milano, provincia e regione Lombardia, Legambiente ha organizzato un convegno a cui hanno partecipato politici ed esperti del settore. Nell’incontro sono state presentate riflessioni ed esperienze sul tema dell’edilizia sostenibile, con l’obiettivo di dare impulso a un settore dove l’innovazione fa ancora fatica a decollare. “Di edilizia sostenibile si parla da molto tempo, ma purtroppo oggi le buone pratiche del costruire a basso impatto ambientale rimangono appannaggio di pochi esempi sperimentali – dichiara Andrea Poggio, vicedirettore nazionale di Legambiente -. L’innovazione in edilizia deve invece diventare un pilastro delle politiche energetiche, come avviene in altri Paesi europei, dove la normativa impone di costruire e ristrutturare gli edifici minimizzando il bisogno di energia per riscaldamento e raffrescamento”.

Enel: l’inverno è sempre a rischio per il Gas

 Una nuova crisi metanifera, con temperature meno miti di quelle dell’inverno scorso, potrebbero riproporre lo scenario energetico del 2006. Lo riferisce quotidiano “Il Sole 24 Ore”, che avverte come la nuova emergenza potrebbe coinvolgere non solo l’Italia ma tutta l’Europa, “sempre più a secco di giacimenti propri”. L’allarme è stato lanciato dal “comitato per l’emergenza gas”, che si è costituito in occasione della crisi di due anni fa in seno al Ministero dello Sviluppo e che ora si ritrova con dati preoccupanti. Un mare di “potenziamenti” previsti nei prossimi anni, tutti o quasi in ritardo, con la prospettiva di un’Italia “ancora più schiava del gas metano” e “strangolata da prezzi sempre più alti”. La sicurezza a medio termine dovrebbe essere garantita, “corroborata da almeno un paio di rigassificatori da 8 miliardi di metri cubi l’anno (ognuno in grado di aggiungere circa il 10% all’attuale fabbisogno) e pronti a irrobustire gli ampliamenti delle condutture dalla Russia, che però non potrà dare molto di più”. Ma il prossimo inverno? Si chiede l’autore dell’articolo “Per il gas in ritardo i potenziamenti: inverno a rischio”, Federico Rendina. Le incognite sono tante, in quanto dallo studio emerge che i rigassificatori sono “al palo” e i potenziamenti dei gasdotti soffrono dei ritardi, al punto che solo dopo il 2009 si produrrà un vero adeguamento delle nostre infrastrutture.

Gas: nuovi contatori elettronici per migliorare efficienza e lettura consumi

 Contatori elettronici anche per il gas, a garanzia di una migliore qualità della misurazione e del servizio. La proposta viene dall’Autorità per l’energia che in un documento aperto alla consultazione di tutti i soggetti interessati, indica regole, tempi e modalità per l’introduzione dei nuovi misuratori. Gli innovativi dispositivi faciliteranno il controllo diretto dei consumi da parte dei clienti, consentiranno letture a distanza e telecontrolli: renderanno quindi più semplice ed accurata la gestione delle stesse letture e l’elaborazione delle bollette. Le proposte contenute nel documento (DCO 16/08 disponibile sul sito www.autorita.energia.it) rispondono ad una esigenza sempre più pressante, anche in considerazione dell’ “anzianità” di alcune serie di contatori ora installati. Con i nuovi misuratori le bollette saranno calcolate sui consumi effettivi, senza dover ricorrere a stime; si assicura così la possibilità di conoscere immediatamente i propri consumi reali e meglio valutare le offerte per eventuali libere scelte di fornitori convenienti. Ciò darà impulso anche alla concorrenza nella vendita di gas.

Federconsumatori: proposte di intervento di carattere generale per ridurre i costi del petrolio e del carburante

 Sono anni che Adusbef e Federconsumatori intervengono nella denuncia puntuale di ciò che non va nel settore energetico e propongono interventi di miglioramento. Anche alla luce dell’ incontro con il Ministro dello Sviluppo Economico Scajola, ne vogliamo riassumere le questioni principali, che saranno ripresentate e motivate nel tavolo di confronto. Ciò al fine di ottenere importanti risparmi in termini strutturali, in un settore, quello energetico, che ha ricadute economiche notevoli. Vogliamo ricordare che, per il 2008, le previsioni di spesa per una famiglia per costi energetici, diretti ed indiretti, ammontano a 1188 Euro annui. Nel dettaglio, i costi diretti, con il petrolio sopra a 130 $ al barile, comporteranno aumenti per: 205 Euro per luce e gas; 175 Euro per il riscaldamento domestico; 292 Euro per carburanti (media consumi tra benzina e gasolio). Per una spesa totale di 672 euro.

Assoedilizia: vademecum sul risparmio nella casa, riduzione dei consumi fino al 15%

 Come eliminare gli sprechi e, nel contempo, raggiungere gli obiettivi della Commissione Europea pur riducendo gli interventi strutturali sulle abitazioni VADEMECUM ASSOEDILIZIA SUL RISPARMIO NELLA CASA STIMA RIDUZIONE CONSUMI ENERGETICI: 15% Redatto dal Centro Studi Casa, Ambiente e Territorio si affianca alla ricerca, in corso di elaborazione, sul risparmio energetico degli edifici. In conformità alla Direttiva della Commissione Europea l’Italia dovrà, del settore immobiliare, da oggi al 2020, conseguire un risparmio energetico del 27 % quanto al comparto residenziale e del 30 % quanto al commerciale. Assoedilizia, ritenendo di offrire un contributo a tale fine, ha promosso, attraverso il proprio Centro Studi Casa, Ambiente e Territorio, una serie di approfondimenti sulle due distinte tematiche: il risparmio energetico nella casa, ed il risparmio della casa, cioè degli edifici. Sul primo aspetto, che involge anche profili di natura culturale e comportamentale dell’utente, redigiamo un vademecum che aiuta le famiglie, risparmiando energia, a contenere gli aggravi di consumi e bollette da un lato; e d’altro lato, di ridurre la necessità di intervenire sugli edifici (con notevoli spese). Infatti, adottando in buona parte quanto suggerito, si calcola di ottenere un risparmio energetico del 15%: saremmo così ad oltre metà della strada della quota – 27% – obiettivo della Commissione Europea.

Elettricità e gas: Ecco alcuni consigli utili per risparmiare

 Assistiamo continuamente a rincari dei prodotti energetici che, di giorno in giorno, incidono sempre di più sul potere di acquisto delle famiglie italiane.

In questi ultimi anni Federconsumatori si è sempre battuta per riforme di carattere strutturale, al fine di riorganizzare e modernizzare l’intero settore.

Siamo fortemente preoccupati da questo andamento, che non accenna nemmeno lontanamente ad arrestarsi; per tale motivo Federconsumatori ha stilato un elenco di consigli, seguendo i quali è possibile ottenere ampi margini di risparmio. Un primo passo da fare è quello di rivedere le proprie abitudini, scegliendo i prodotti più adatti e più efficienti.

Elettricità: in 8 anni –70% durata interruzioni, – 40% numero disservizi

 In forte miglioramento la qualità del servizio, Italia ai primi posti in Europa. Interruzioni di energia ridotte di circa il 70% negli ultimi otto anni, con benefici per le famiglie e la competitività delle aziende. Nel 2007, infatti, la durata complessiva delle interruzioni di energia elettrica, è ulteriormente diminuita, scendendo a 58 minuti per cliente, con un miglioramento di circa due ore rispetto al 1999 (ultimo anno senza la regolazione incentivante dell’Autorità). Il nostro paese si colloca così ai primi posti per la qualità del servizio in Europa: nel 2006, in Francia si registravano 81 minuti persi per cliente e in Gran Bretagna 89 minuti persi per cliente. E’ quanto emerge dai dati sulla continuità del servizio elettrico riferiti al 2007. Considerando i disservizi sulle reti di distribuzione e di trasmissione, i progressi rilevati in quest’arco di tempo, confermano l’efficacia a favore dei consumatori del sistema di incentivi e penalità, introdotto e sviluppato dall’Autorità, per ridurre i disservizi e migliorare la qualità.
In diminuzione anche il numero delle interruzioni: quelle cosiddette “lunghe”, cioè superiori a 3 minuti e quindi più fastidiose per le famiglie, sono state in media 2,27 all’anno per cliente con un miglioramento del 40% in otto anni. Entrambi i dati, sono al netto degli “incidenti rilevanti” e degli interventi dei sistemi di difesa, cioè delle procedure automatiche che scattano in caso di rischio di black out. Si riduce la differenza fra Nord e Sud Nel 2007, come negli anni precedenti, la riduzione dei minuti persi per cliente deriva dai miglioramenti realizzati sulle reti di distribuzione: 48 minuti nel 2007 rispetto ai 50 minuti nel 2006 (-4%). Il miglioramento è dovuto al sistema di incentivi e penalità che l’Autorità ha applicato ai distributori di energia elettrica nei primi due periodi di regolazione (2000-03 e 2004-07) e ha permesso di ridurre sensibilmente i differenziali di continuità del servizio elettrico tra Nord e Sud, con beneficio non solo per le famiglie ma anche per la competitività dei settori produttivi.