Evento. Presentato a Rovigo il più grande fotovoltaico d’ Europa

 Evento. Presentato a Rovigo il più grande fotovoltaico d’ Europa. Quasi pronto all’ inaugurazione il più grande parco fotovoltaico d’ Europa: sorgerà fra San Bellino e Castelguglielmo in provincia di Rovigo, su una superficie di 850 mila mq. L’ impianto avrà una potenza installata di 72 MW. A metà 2010, inizierà la produzione di energia, per arrivare a essere pienamente funzionante entro fine anno.

A ”Fa’ la cosa giusta!” le EcoTopTen 2010 di Legambiente

 A ”Fa’ la cosa giusta!” Le EcoTopTen 2010 di Legambiente. Le auto, le tv, i condizionatori e le lavatrici con l’ anima più verde. Legambiente presenta a Fa’ la cosa giusta! Le EcoTopTen 2010 che riguardano, quest’ anno, non solo le auto ma anche le tv, i condizionatori e le lavatrici con l’ anima più verde. Districarsi in un mercato dove la concorrenza tra prodotti diversi è spesso basata solo sul prezzo può essere impresa non da poco. EcoTopTen di Legambiente è pensata quindi per offrire al consumatore uno strumento importante di informazione per scelte d’ acquisto più consapevoli anche dal punto di vista ambientale.

”Le nostre EcoTopTen nascono per aiutare i consumatori ad orientare i propri acquisti anche dal punto di vista ecologico e, di conseguenza, stimolare l’ innovazione tecnologica delle aziende produttrici – ha detto Andrea Poggio, vice direttore nazionale di Legambiente – I criteri di scelta sono stati non solo la preferibilità ambientale ma anche l’ efficacia e la convenienza dei prodotti. Questa è l’ evoluzione verso la vera green economy: una trasformazione industriale che può coinvolgere anche settori tradizionali”.

I lettori scrivono. Gli interessi dei molti, dei pochi e di uno solo: l’ ENEL

 Tenuta a debita distanza dai riflettori dell’ informazione, c’ è un’ Italia reale che stenta ad arrivare alla fine del mese, una parte significativa di Paese di cui sui media si parla poco e malvolentieri. Gli ultimi dati ISTAT sulle condizioni di vita e sul reddito degli italiani registrano una crescita del numero dei nuclei familiari in difficoltà, che salgono dal 15 % del 2007 al 17 % del 2008, con punte drammatiche sino al 30 % al Sud.

La fotografia scattata dall’ ISTAT mostra che quasi il 12 % delle famiglie non riesce a pagare regolarmente le bollette delle utenze domestiche (oltre il 25 % in Sicilia). Non si tratta dell’ opportunità o meno di comprare l’ ultimo modello di cellulare, o il computer più innovativo, o il televisore di tendenza, ma dell’ oggettiva difficoltà per centinaia di migliaia di famiglie di pagare l’ elettricità e il gas.

Se un’ autorità è istituzionalmente preposta alla regolamentazione e alla vigilanza di servizi che, per loro stessa natura, sono considerati essenziali, essa dovrebbe sempre considerare l’ impatto economico dei propri provvedimenti anche sulle fasce sociali più deboli e vulnerabili della popolazione.

Risparmio energetico, non cumulabile con altri incentivi la detrazione del 55%

 La detrazione del 55% delle spese sostenute per la riqualificazione energetica non è cumulabile con eventuali contributi riconosciuti, per gli stessi interventi, dall’ Unione Europea, dalle Regioni o da enti locali. Queste le precisazioni contenute nelle Risoluzione dell’ Agenzia delle Entrate n. 3 / E del 26 gennaio 2010.

La detrazione del 55% (articolo 1, commi 20 – 24, legge 244 / 2007), attualmente applicabile fino al periodo d’ imposta 2010, secondo quanto originariamente previsto dall’ art.10, comma 2, del D.M. 19 febbraio 2007, risultava compatibile con specifici incentivi disposti da Regioni, Province e Comuni, per i medesimi interventi, ed incompatibile con incentivi statali (quali, ad esempio, la detrazione del 36% per le ristrutturazioni edilizie).

Successivamente è stato emanato il Decreto Legislativo 30 maggio 2008, n.115 che prevede espressamente, dal 1° gennaio 2009, la non cumulabilità tra gli incentivi di ogni natura attivati dallo Stato per la promozione dell’ efficienza energetica con ulteriori contributi comunitari, regionali o locali.

CasaOggi. Lb3: tre possibili ambienti bagno per un living contemporaneo

 Il concetto di “abitare” per Laufen non è un’ istantanea immobilizzata nel tempo, ma un colorato insieme di frammenti di vita, idee e scoperte. Laufen presenta un nuovo ambiente bagno per il living contemporaneo, concreto e tangibile; lo chiama Lb3. Il progetto si basa sulla possibilità di combinare tre diverse ambientazioni bagno in modo innovativo: una risposta reale e concreta alle nuove esigenze dello user contemporaneo. Ma non solo: finalmente viene dato il via libera alla decorazione personale!

Con le tre possibili ambientazioni proposte da Lb3, Laufen, massimo esperto del design per l’ ambiente bagno, presenta soluzioni innovative, dalle linee pure ed eleganti, rivolte ad ogni fascia di gusto. Grazie alla massima libertà di combinazione e decorazione, Lb3 by Laufen si integra perfettamente anche ad oggetti e ricordi legati alla storia personale e alla memoria di ciascuno di noi. La stanza da bagno è un luogo intimo e del tutto personale, dove ciascuno di noi deve sentirsi bene e rilassarsi.

Prima di dedicarsi alla creazione di Lb3, Ludovica + Roberto Palomba hanno indagato tramite studi e indagini sociologiche lo stile abitativo contemporaneo, in varie metropoli internazionali. Il risultato della loro ricerca rivela una chiara preferenza per gli stili del 19°, 20° e 21° secolo, ma anche un profondo bisogno di personalizzazione: dare risposta alle proprie esigenze individuali.

People for Energy: ancora pochi mesi per aderire al progetto

 Per poter usufruire delle tariffe del decreto “Conto Energia” del 2007, gli impianti fotovoltaici previsti dal progetto People for Energy dovranno essere realizzati entro la fine del 2010.

Il 2010 sarà l’ ultimo anno di validità dell’attuale Conto Energia, meccanismo di incentivazione della produzione di energia elettrica da fonte solare in vigore dal 2007.

Per questo motivo la fase 2 del progetto vedrà l’avvio al più tardi nel mese di Aprile, in modo da poter realizzare e connettere alla rete nazionale gli impianti di produzione previsti entro la fine dell’anno in corso.

Assoedilizia Informa. Workshop sull’ efficienza degli impianti promosso dalla Fondazione Aem Casa dell’ Energia

 “Impianti efficienti per arrivare in classe A”. Questo il tema trattato nel corso dell’ incontro promosso dalla Fondazione Aem

Assoedilizia, invitata nella persona del presidente Achille Colombo Clerici, ha presenziato ai lavori nel corso dei quali sono state presentate alcune innovazioni tecnologiche, in particolare nel settore degli impianti di riscaldamento ad uso civile.

In particolare Ferruccio De Paoli ha posto in evidenzia i vantaggi della tecnologia delle pompe di calore a gas che fra i vantaggi hanno la riduzione fino al 50% dei consumi di gas rispetto alle caldaie a condensazione e un’ alta ecocompatibilità.

Da CasaClima un decalogo per costruire sostenibile

 La Conferenza sul clima di Copenhagen ci offre l’ opportunità di riflettere sulla necessità del costruire sostenibile. Poiché le costruzioni influiscono in modo decisivo sulla qualità ecologica, economica, socioculturale e funzionale della società cui appartengono, tutti devono sentirsene responsabili e contribuire a costruire un futuro sostenibile.

Con un comune obiettivo: far fronte alle conseguenze che hanno avuto sulle persone e sull’ ambiente il crescente sfruttamento delle risorse, il velocissimo incremento delle emissioni di gas ad effetto serra e l’ inarrestabile inquinamento degli ecosistemi mondiali.

Sappiamo tutti che la situazione è decisamente allarmante: il costante aumento della popolazione mondiale, il crescente divario fra ricchi e poveri, la fame insaziabile di risorse e il cambiamento climatico sono tutti fattori causa del progressivo degrado del pianeta.

Attenzione ecologica ed efficienza economica, quindi, sono le basi di una politica del costruire sano, con tecnologie ecocompatibili per la realizzazione di abitazioni più parsimoniose dal punto di vista energetico, in quanto gli edifici sono responsabili del consumo di circa la metà dell’ energia globale.

Publiredazionale. Eikon: il vero total white. Con Eikon il Natale si tinge di bianco

 E la casa diviene più luminosa, confortevole, accogliente. Le vetrine illuminate, la neve candida, l’ atmosfera gioiosa: il Natale si avvicina e mentre le città si addobbano a festa, Vimar ha pensato ad una nuova veste per l’ impianto elettrico, un’ abito raffinato ed essenziale che al design inconfondibile della serie Eikon abbina l’ indiscutibile fascino del bianco.
Semplicemente bianco, come le nuove tendenze del gusto e dello stile abitativo: per svelare l’ essenza della casa e consentire la massima libertà di espressione a chi la vive.

Inaugurata da Formigoni una scuola illuminata a led. Il presidente: “Educare introduce i ragazzi al senso della vita”

 “La scuola è il luogo eccezionale in cui si introducono i ragazzi al senso della vita”. È questo il messaggio forte lanciato dal presidente della Regione Lombardia che, a Buccinasco (Milano), ha inaugurato la nuova scuola della Nova Terra, la prima scuola italiana completamente illuminata a led.

“Regione Lombardia – ha aggiunto Formigoni – vuole essere al fianco dei genitori che hanno così a cuore l’ educazione dei propri figli. E proprio con questo obiettivo abbiamo studiato strumenti che potessero concretamente lasciare liberi i genitori di scegliere la scuola migliore.

La Nova Terra – Scheda
La cooperativa Nova Terra nasce nel 1979 dall’ iniziativa di alcune famiglie di Buccinasco, desiderose di poter costruire, anche nell’ ambito scolastico, un soggetto educativo che rispondesse al bene comune. La proposta di un’ impresa di costruzioni di mettere a disposizione l’ edificio che stava costruendo e che sarebbe dovuto servire ad altro e la collaborazione con la Fondazione Rosanna Salvi, costituita ad hoc e partner privilegiato della cooperativa, hanno consentito di realizzare questo modernissimo edificio scolastico.

XVI edizione di Ecosistema Urbano. Città italiane, più tartarughe che lepri

 Rapporto annuale di Legambiente, Sole 24 Ore e Ambiente Italia. Brusca battuta d’ arresto nelle politiche per la sostenibilità urbana. Verbania vince la classifica della qualità ambientale davanti a Belluno e Parma. Male il Sud malissimo la Sicilia: Catania è la maglia nera

È un’ Italia più tartaruga che lepre quella delle città italiane, dove si registra una battuta d’ arresto nelle politiche ambientali urbane e una scarsa agilità nello sfruttare le opportunità, anche economiche, offerte da una più attenta e lungimirante gestione dei rifiuti, della mobilità, dell’ energia.

È scarsamente attrattivo il trasporto pubblico, le zone a traffico limitato si sono rimpicciolite, la congestione da quattroruote è identica, sale solo dell’ 1% l’ efficienza della depurazione e il parametro migliore alla fine è quello della raccolta differenziata.

In questo scenario statico spiccano le performance di Verbania, Belluno, Parma, Bolzano e Siena, che occupano i primi cinque posti della classifica, così come risaltano, stavolta in negativo, gli ecorisultati di Catania, Crotone, Agrigento, Frosinone e Caltanissetta, adagiate sul fondo della graduatoria.

Questi in sintesi i risultati della XVI edizione di Ecosistema Urbano di Legambiente, rapporto annuale realizzato con la collaborazione scientifica di Ambiente Italia e il contributo editoriale de Il Sole 24 ore. La ricerca vede primeggiare ancora una volta solo comuni del centro – nord, mentre il Meridione resta ancora indietro, anche se qualche municipio inizia a muoversi: tra i primi 42 classificati di quest’ anno troviamo, infatti, quattro comuni del Sud: Salerno (34ª), Campobasso (39ª), Potenza (40ª) e Matera (42ª).

Installazione di un impianto fotovoltaico: quanto spazio? Quanta elettricità produce? Quanto rende un tetto solare?

 Lo spazio necessario
Per l’ installazione dei moduli fotovoltaici sul tetto di un’ abitazione è all’ incirca di 8 – 10 mq per ogni kWp di potenza, uno spazio che aumenta se l’ impianto è installato su una superficie piana in più file inclinate per garantire la giusta esposizione solare.

Quanta elettricità produce?
La produzione elettrica annua di un tetto solare può essere stimata con una certa precisione tenendo presente vari fattori:
• la radiazione solare annua del luogo;
• l’ esposizione solare e un fattore di correzione calcolato sulla base dell’ orientamento, dell’ angolo d’ inclinazione dell’ impianto e di eventuali ombre temporanee;
• le prestazioni tecniche dei moduli fotovoltaici, dell’ inverter e degli altri componenti dell’ impianto;
• le condizioni operative dei moduli (con l’ aumento della temperatura di funzionamento diminuisce l’ energia prodotta).