Endesa, primo Cda dopo l’acquisto di Enel e Acciona

 Due settimane dopo la liquidazione dell’Opa, la riunione segna la transizione di Endesa a una nuova struttura proprietaria, in cui Enel e Acciona potranno cominciare a far valere l’esito della loro offerta. La rappresentanza delle due aziende nel Cda sarà paritaria, Enel nominerà l’amministratore delegato.

Endesa convoca oggi il suo primo consiglio d’amministrazione dopo la positiva conclusione dell’OPA lanciata da parte di Enel e Acciona. La riunione segnerà la transizione di Endesa a una nuova struttura proprietaria, in cui Enel e Acciona, che finora controllavano il 46,01%, passeranno alla quota del 92,06%

Lampade fluorescenti a basso consumo vs. lampade a incandescenza

 Vantaggi economici e minore impatto sull’ambiente

Le lampade a incandescenza trasformano in luce solo il 5-10 % della corrente elettrica impiegata, quindi rappresentano delle autentiche dissipatrici di energia. Le lampade a basso consumo utilizzano l’80 % di corrente in meno e durano fino a 8 volte più a lungo.

Cristine Romen, consulente del CTCU per il risparmio energetico, fa notare che le lampade a basso consumo, a parità di illuminazione e con una durata di vita media di 8.000 ore, permettono di risparmiare circa 73 euro. Per una famiglia tipo di quattro persone, ciò equivale a un risparmio di almeno 50 euro l’anno.

Ecco la nuova Enel

 Con l’operazione su Endesa, l’azienda sancisce il primato della più grande acquisizione mai fatta da un gruppo italiano all’estero: 100mila megawatt di potenza installata in tutto il mondo e un mix di produzione equilibrato. «Finalmente siamo una multinazionale energetica – ha commentato l’AD, Fulvio Conti – una buona notizia per gli azionisti»

ENEL:”Occorre una maggiore diversificazione delle fonti di energia”

 Il gas naturale è la fonte energetica più usata nei Paesi industrializzati. Questa dipendenza comporta, com’è stato spesso messo in evidenza da Enel, seri rischi che possono essere evitati mediante una maggiore diversificazione delle fonti, ossia gas naturale liquefatto (GNL), fonti rinnovabili e carbone pulito

Il gas naturale è la fonte energetica più usata nei Paesi industrializzati. Negli ultimi dieci anni, la domanda a livello mondiale è aumentata di circa il 30% (dai 2,1 miliardi di metri cubi – Gmc – del 1995 ai circa 2,8 Gmc del 2005). Tendenza questa che si riscontra in modo particolare in Italia, dove dal 1995 al 2005 i consumi di gas sono aumentati del 73% (da 49,8 Gmc a 86,2 Gmc), e gli esperti stimano che entro 3-4 anni il gas supererà il petrolio come prima fonte energetica in Italia (attualmente copre il 36% di tutti i consumi, contro il 43% del petrolio).

ENEL: Tariffe biorarie e prezzi bloccati per 2 anni

 Tariffe biorarie e prezzi bloccati per 2 anni. Sono le caratteristiche principali della nuova offerta lanciata da Enel per le famiglie che scelgono di passare al mercato libero. La nuova proposta “Bioraria” è pensata per chi utilizza l’energia elettrica soprattutto nella fascia oraria compresa tra le 19.00 e le 8.00 dal lunedì al venerdì, nei weekend e in tutte le festività nazionali. Gli utenti che sceglieranno di aderire alla nuova offerta, avranno un bonus di 500 Punti Energia (equivalenti a 20 kilowattora).

Il numero verde 800.166.654 per l’elettricità aiuterà i consumatori anche per il gas

 Dal 1° ottobre il numero verde 800.166.654 ha ampliato il servizio ai consumatori, offrendo informazioni anche sul mercato del gas, aperto alla concorrenza dal 1° gennaio 2003.

Questo servizio, completamente gratuito e attivo dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 18, si aggiunge a quello già attivato dal 1° luglio scorso per il mercato elettrico. Il call center informativo, promosso dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas, è gestito dall’Acquirente Unico .

Adiconsum: “Gli aumenti si combattono migliorando l’efficienza energetica delle abitazioni.”

 Gli aumenti si combattono migliorando l’efficienza energetica delle abitazioni. Decisivi gli incentivi nella Finanziaria 2008

Paolo Landi, Adiconsum «Un altro autunno caldo per i portafogli delle famiglie. Fondamentale proseguire nell’opera di incentivazione del risparmio energetico».

Dopo un anno di stabilità del costo dell’energia elettrica e una riduzione dell’1,6% nello scorso trimestre per il gas, ora ci attendono nuovi rincari: 2,4% per l’energia elettrica, 2,8% per il gas.
Le famiglie dovranno sopportare una maggiore spesa annua di 10 euro per l’elettricità e di 26 euro per il gas (per un consumo medio rispettivamente di 2.700 Kw/ora e di 1.400 mc).
Il fattore che ha maggiormente pesato sull’entità degli aumenti è il prezzo dei combustibili, dai quali il nostro Paese dipende per l’85% del fabbisogno energetico. Prezzo permanentemente elevatissimo, che ricade per intero sui consumatori.

Energia: da ottobre elettricità + 2,4% e gas + 2,8%

 Dopo 12 mesi senza aumenti per l’elettricità e il gas, i più recenti e forti incrementi dei prezzi dei combustibili, correlati a quelli del petrolio, sono la causa fondamentale della variazione trimestrale, pure in aumento, delle condizioni economiche di riferimento per le forniture alle famiglie e piccole imprese: energia elettrica + 2,4%; gas + 2,8%. I fattori che hanno essenzialmente pesato sull’entità degli aumenti – i primi in un anno – sono le permanenti elevate quotazioni internazionali degli idrocarburi (il petrolio +34% circa negli ultimi nove mesi, pur tenendo conto del favorevole andamento del cambio euro/dollaro) dai quali il nostro Paese dipende per l’85% del fabbisogno energetico.

Gestore Servizi Elettrici (GSE): Intervista a Bersani

 BERSANI: “Nel settore energetico non possiamo compromettere la sicurezza delle forniture, né penalizzare eccessivamente il nostro sistema produttivo. Occorre, migliorare l’efficienza del ciclo dell’energia e aumentare il contributo delle fonti rinnovabili, costruire filiere produttive e territoriali che diano opportunità d’investimenti e occupazione. Dovremo impegnarci in sede europea e italiana per assicurare lo sviluppo delle infrastrutture per favorire una crescente integrazione delle rinnovabili, l’efficienza e la decarbonizzazione dell’energia. E’ necessario riorganizzare e rilanciare il nostro sistema di ricerca per dare un contributo sulle tecnologie del futuro, incluso il nucleare di quarta generazione e le tecniche per il sequestro e il confinamento dell’anidride carbonica…”

Un invito a lavorare insieme

 “Un programma che ci salvi dal rischio di razionare l’energia”. È l’auspicio di Fulvio Conti intervistato da “Il Messaggero”. Per l’AD Enel bisogna intervenire sull’approvvigionamento del gas, sviluppando infrastrutture e bilanciando il mix dei combustibili con più rinnovabili e tecnologie d’avanguardia del carbone.

L’energia scarsa e costosa preoccupa il mondo intero. E infatti nei giornali si susseguono interventi e dibattiti su energia e ambiente. Tra questi, l’intervista pubblicata dal quotidiano Il Messaggero all’AD Enel, Fulvio Conti, che documenta in modo puntuale la gravità della situazione. Una preoccupazione condivisa dal ministro dello Sviluppo Economico Pierluigi Bersani. E dal presidente dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas, Alessandro Ortis, che a fine luglio scorso aveva lanciato l’allarme. Nella sua relazione al Parlamento aveva infatti sottolineato il rischio di razionamenti di energia per quest’inverno, in presenza di consumi crescenti e in assenza di nuove infrastrutture.

Legambiente: “L’Enel vuole piu’ carbone”

 L’Amministratore delegato di Enel Fulvio Conti lancia allarme su rischio black-out

“Il prossimo inverno sarà freddo e buio, il sistema è fragile, il gas è sempre più caro. A tutte queste sue considerazioni l’amministratore delegato di Enel ha dimenticato di far seguire la scontata conclusione: vogliamo più carbone”. Commenta così Legambiente l’allarme black-out lanciato dall’Ad di Enel a Frascati, che ha descritto un contesto italiano più fragile rispetto a due anni fa, quando il Paese fu messo in ginocchio a causa dei ridotti approvvigionamenti determinati dalla crisi russo-ucraina.

Energia: il Ministero dell’Ambiente risponde ad Enel: “Nessuna riduzione degli stoccaggi, ma garanzie per i cittadini”

 Semplicemente nessuna esenzione dalle procedure per autorizzazione di aumento della pressione di stoccaggio gas.

Le agenzie di stampa riportano il giudizio espresso dall’Amministratore delegato dell’Enel dottor Fulvio Conti relativamente ad una presunta ‘errata interpretazione’ da parte del Ministero dell’Ambiente che avrebbe portato ad una ‘riduzione degli stoccaggi di gas’ nel nostro paese con conseguente allarme freddo e buio per l’Italia.