Greenbuilding: Mostra Convegno Internazionale su efficienza energetica ed architettura sostenibile

Greenbuilding è la Mostra Convegno Internazionale su efficienza energetica ed architettura sostenibile organizzata da Expoenergies.r.l, presso la Fiera di Verona. Greenbuilding è la manifestazione che racchiude due eventi in uno,

Spegni lo spreco, accendi il risparmio. Al circolo Arci di Firenze si parla di risparmio energetico e innovazione

 E’ previsto per oggi il secondo appuntamento del ciclo di cinque incontri “Spegni lo spreco Accendi il risparmio” che l’assessorato ai nuovi stili di vita e Ccnsumo critico e alcuni circoli Arci stanno proponendo per illustrare le buone pratiche per la riduzione dei consumi. Si parlerà di “Risparmio energetico e innovazione tecnologica nell’illuminazione pubblica” alle ore 21.00 presso il Circolo Arci di Porta Romana in via del Poggio Imperiale 6. Interverranno Patrizia Zavataro, presidente S.IL.FI S.p.a., Cecilia Armellini, responsabile Energia di Legambiente Toscana, Gianmario Magnifico, esperto di illuminazione a basso impatto ambientale, e l’assessore ai Nuovi Stili di Vita e Consumo critico Cristina Bevilacqua. Saranno affrontati i temi del risparmio ed dell’efficienza energetica nell’illuminazione pubblica e sperimentazione dei LED sui lampioni cittadini, dell’ Amministrazione Pubblica come soggetto promotore di buone pratiche nei confronti dei soggetti privati e ai dei vari tipi di lampade a risparmio energetico con consigli per scegliere, anche in ambiente domestico, quelle più efficienti.

Energia: Autorità e GSE attivano nuovo ‘contact center’ su fonti rinnovabili

 E’ attivo dal 16 aprile il contact center del GSE (Gestore dei Servizi Elettrici), previsto dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas (delibera 312/07), per fornire informazioni in materia di fonti di energia rinnovabile, cogenerazione “ad alto rendimento” e modalità d’integrazione dei relativi impianti sulla rete elettrica. “Con questa iniziativa, l’Autorità si propone di mettere a disposizione un ulteriore strumento informativo per fornire, in modo diretto, semplice e veloce, anche tutti i chiarimenti sulle regole introdotte dall’Autorità per facilitare l’utilizzo delle fonti rinnovabili e semplificare l’allaccio in rete” ha sottolineato il Presidente Alessandro Ortis.
“Il servizio, arricchito di nuove funzionalità, potenzia quelli già esistenti dedicati agli incentivi in conto energia e al ritiro dedicato dell’energia, allargandosi alle informazioni sulle rinnovabili in generale e sulla cogenerazione ad alto rendimento” ha commentato il Presidente del GSE Carlo Andrea Bollino. “Nato per sostenere e diffondere la conoscenza dell’utilizzo delle fonti rinnovabili e della cogenerazione, il servizio ha tra le sue finalità quella di garantire trasparenza e scelte consapevoli anche da parte di piccoli produttori o consumatori” ha aggiunto l’Amministratore delegato del GSE Nando Pasquali.

Nessun rischio distacco vecchie utenze domestiche che non hanno il certificato di conformità degli impianti

 A chiarirlo è il Ministero dello Sviluppo economico che in una nota esplicativa interviene per facilitare l’applicazione della disposizione che impone al fornitore di sospendere l’erogazione di luce acqua e gas se non viene consegnata copia della dichiarazione di conformità o di rispondenza degli impianti. In particolare, il Ministero per cancellare le possibili preoccupazioni degli utenti e dei fornitori su eventuali ostacoli al processo di liberalizzazione, chiarisce che:la norma che impone entro trenta giorni dall’allacciamento della fornitura di gas, luce e acqua deve essere consegnata al fornitore copia della dichiarazione di conformità o di rispondenza pena la sospensione del servizio si riferisce espressamente all’allacciamento di nuove forniture. Quindi, qualsiasi modifica del contratto di fornitura già avviato (cambio del gestore o delle condizioni di fornitura o subentro ad un precedente utente, anche a seguito di temporanea disattivazione) non determina l’obbligo di consegna della dichiarazione di conformità o di rispondenza. Il decreto, in sostanza, non ostacola la liberalizzazione del mercato elettrico, perché in caso di cambio del gestore non è previsto nessun nuovo adempimento.

Risparmio energetico e detrazione del 55%, definiti i nuovi valori limite da rispettare

 Sugli interventi di riqualificazione energetica degli edifici esistenti che comportano un risparmio energetico è riconosciuta una detrazione dalle imposte sui redditi in misura pari al 55% delle spese sostenute. L’agevolazione, introdotta inizialmente solo per il periodo d’imposta 2007, è stata prorogata dalla legge finanziaria per il 2008 fino al 31 dicembre 2010. La stessa legge finanziaria aveva demandato, però, a un apposito decreto ministeriale il compito di stabilire i valori limite da rispettare riguardanti l’indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale e quelli relativi alla trasmittanza termica delle strutture componenti l’involucro edilizio (pareti, tetti, solai, finestre). Il Dm 11 marzo 2008 dello Sviluppo economico stabilisce i nuovi indici, distinguendo quelli applicabili per il periodo dal 1° gennaio 2008 al 31 dicembre 2009 da quelli validi dal 1° gennaio 2010. Come si evince dalle tabelle, allegate al decreto, i valori si fanno sempre più restrittivi con il passare degli anni. Inoltre, con il provvedimento di attuazione, viene precisato che, in caso di sostituzione di una caldaia con un generatore alimentato a biomasse combustibili, il fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale dell’edificio può essere considerato pari a zero e, di conseguenza, si può fruire della detrazione fiscale prevista per gli interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti (comma 344 della legge 296/2006, Finanziaria 2007). Tuttavia, è previsto che la nuova caldaia rispetti ulteriori condizioni relativamente al rendimento utile nominale minimo, ai limiti di emissione e al tipo di biomasse combustibili utilizzabili. Senza addentrarsi nei dettagli tecnici degli interventi agevolati, si ritiene utile ricordare, brevemente, le principali caratteristiche riguardanti l’agevolazione fiscale in commento.

Energia: Autorità e Guardia di Finanza rafforzano attività di vigilanza e controllo

 L’Autorità per l’energia elettrica e il gas e il Comando Reparti Speciali della Guardia di Finanza, intensificheranno le attività di vigilanza e controllo, a tutela e beneficio dei consumatori. E’ quanto prevede il piano degli accertamenti per il 2008, approvato in occasione di un incontro tra i vertici dell’Autorità e del Comando Reparti Speciali della Guardia di Finanza, alla presenza del Comandante dei Reparti Speciali Generale C.A. Lucio Macchia e del Presidente dell’Autorità, Alessandro Ortis. Il Piano prevede un significativo incremento (+29%) degli accertamenti svolti dall’Autorità in collaborazione con il Nucleo Speciale Tutela Mercati della Guardia di Finanza, con 119 verifiche ispettive, a fronte delle 92 effettuate nell’ambito del programma annuale precedente. Le attività di controllo e ispezione, svolte in attuazione del Protocollo d’intesa ratificato fra le due istituzioni nel dicembre 2005, sono orientate prioritariamente alla verifica delle condizioni di fornitura dei servizi di pubblica utilità (ad esempio qualità del servizio, sicurezza, accesso alle reti, corretta applicazione dei regimi tariffari, incentivi alla produzione) e determinano benefici e miglioramenti nei servizi erogati ai clienti e ai consumatori finali. In caso di eventuali inadempienze o violazioni della normativa, come risultato di tali attività ispettive, l’Autorità può infatti adottare provvedimenti di tipo prescrittivo o sanzionatorio. Nel periodo 1 aprile 2007, 31 marzo 2008 sono state effettuate dall’Autorità 114 verifiche ispettive, di cui 92 in collaborazione con il Nucleo Speciale Tutela Mercati della Guardia di Finanza e 22 in collaborazione con la Cassa Conguaglio per il Settore Elettrico.

Il progetto di casa Buderus

 Casa Buderus è un laboratorio dimostrativo ideato dai tecnici di Buderus Italia, patrocinato da Legambiente e dalla Provincia di Milano. Nasce dall’esigenza di illustrare al pubblico, attraverso la fruizione diretta, le soluzioni più avanzate per il riscaldamento e il comfort ambientale, sfruttando in maniera integrata fonti di energia convenzionali e fonti rinnovabili.
Gli obiettivi di Casa Buderus sono molteplici: fornire agli operatori del settore un confronto oggettivo tra varie modalità realizzative dell’impianto di climatizzazione. Quantizzare in modo preciso i risparmi energetici e le riduzioni di inquinamento ambientale reallizate dalle varie soluzioni. Offrire un laboratorio per lo sviluppo di attività di ricerca finalizzata alla valutazione delle migliori soluzioni di isolamento e di protezione dall’irraggiamento dell’edificio, valutare in modo preciso i ritorni dell’investimento, confrontare differenti soluzioni tecnologiche, misurare i reali risparmi indotti da nuovi prodotti o nuove tecnologie. Verificare in modo sperimentale la rispondenza dei calcoli teorici delle condizioni previste da progetto per quanto concerne la certificazione energetica dell’edificio. Costituire un esempio pratico di riferimento da utilizzarsi durante le attività formative per gli operatori di settore al fine di valutare le modalità installative e le scelte tecnologiche. Stabilire un valido modello applicativo da utilizzarsi per la sensibilizzazione di progettisti, architetti, imprese immobiliari e committenti finali alla realizzazione di unità abitative ecologiche ed economiche. Casa Buderus, che simula i fabbisogni di un’abitazione unifamiliare per una famiglia media, è un edificio con valenze bioclimatiche, progettato cioè con accorgimenti che garantiscono sostenibilità ambientale, vantaggi in termini di comfort e prestazioni virtuose dal punto di vista energetico.

Enel, pratiche scorrette verso i consumatori

 L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un procedimento per pratiche commerciali scorrette nei confronti di Enel Energia, a seguito di segnalazioni che indicavano l’attivazione di forniture di energia elettrica e gas mai richieste. Accertati gli abusi operati dalle società collegate, che utilizzavano messaggi ambigui e pubblicità ingannevoli, l’Enel ha sospeso l’invio di fatture e ogni attività di recupero di corrispettivi nei confronti dei clienti che hanno presentato reclamo.

Dal prossimo 1° maggio, sarà ripristinato il servizio di maggior tutela. Nelle more gli utenti saranno tenuti a pagare il minore tra l’importo dovuto nel regime di mercato libero e quello che sarebbe stato loro applicato in regime di maggior tutela. Analoghe iniziative sono state adottate per i casi relativi alle forniture di gas naturale.