Carenza di acqua nel nostro Paese. E Federutility propone gli “hydro bond” per una nuova rete dell’ acqua

 In Italia la carenza dell’ acqua, purtroppo, è molto forte. Non in tutte le case degli italiani c’ è l’ acqua corrente e, oltretutto, quindici su cento non hanno gli scarichi collegati a una fogna e trenta su cento non dispongono del servizio di depurazione. Siamo irregolari e l’ Unione europea ha aperto un procedimento a carico dell’ Italia per 300 casi di irregolarità. Per colmare il ritardo servono 60 miliardi di euro in 30 anni. Ma dove prenderli?

Federutility, la federazione delle imprese energetiche e idriche, ha lanciato a Bari, nel corso della Conferenza europea H2 Obiettivo 2000, la proposta degli hydro bond per una nuova rete dell’ acqua, un finanziamento con tempi lunghi di ritorno del capitale basato sulla stabilità di aziende che lavorano in un mercato a domanda costante.

A Bari è stata presentata anche la radiografia del consumo di acqua degli italiani sintetizzata nel Blue Book. Nel 2008 il record delle tariffe più alte è toccato ad Agrigento, dove per un’ utenza standard di 200 mila litri di acqua si sono sborsati 440 euro in un anno. Seguono Arezzo con 410 euro l’ anno e Pesaro e Urbino con 409 euro. All’ estremo opposto della classifica troviamo invece Milano (103 euro l’ anno), seguita da Treviso e Isernia (rispettivamente a quota 108 e 109 euro).

In media si paga 1,29 euro a metro cubo, con oscillazioni che vanno da 1,73 euro in Toscana a 0,92 euro in Lombardia. Dall’ analisi di Federutility risulta che le bollette dell’ acqua degli italiani rappresentano una quota modesta della spesa domestica: 20 euro al mese per una famiglia di tre persone, rispetto ai 486 euro investititi in trasporti, ai 131 euro in combustibili, ai 131 euro alla voce tempo libero e cultura, ai 26 euro per le sigarette.

Regione Lombardia. “Exposcuolambiente” alla 17^ edizione: “Tutti insieme per la sostenibilità”

 “Tutti insieme per la sostenibilità” è il titolo della manifestazione promossa da Regione Lombardia in collaborazione con il Comune di Monza e l’ Ufficio Scolastico per la Lombardia e inaugurata ufficialmente oggi dall’ assessore regionale alla Qualità dell’ Ambiente, Massimo Ponzoni, nel Serrone della Villa Reale di Monza, presenti anche gli assessori comunali monzesi alla Villa Reale e all’ istruzione, Pierfranco Maffè, e alla Qualità dell’ Ambiente, Giovanni Antonicelli. Il tema principale dell’ edizione 2009 è, appunto, la sostenibilità.

Ponzoni, dopo aver ricordato che Exposcuolambiente “Non è solo un concorso di progetti, né semplicemente una festa, ma l’ occasione principe perché tutti comprendano che l’ ambiente è vita”, ha lanciato la proposta di “lavorare insieme a tutti i soggetti istituzionali interessati per fare della Villa Reale punto di riferimento europeo per l’ educazione ambientale”.

Exposcuolambiente in effetti è stata ospitata nella sua prima edizione (1992) proprio da Monza, così come lo scorso anno, e nel 2009 i suoi eventi sono organizzati negli spazi adiacenti la Villa progettata dal Piermarini e nel Parco di Monza. Fino al 20 maggio ogni giorno sono in programma laboratori per i ragazzi, escursioni nel parco, visite guidate, sperimentazioni, attività manuali ed anche momenti di riflessione con le numerose conferenze e dibattiti di alto valore educativo e scientifico.

“Una straordinaria opportunità – ha sottolineato Ponzoni – di valorizzazione delle buone pratiche di molteplici soggetti che hanno lavorato con l’ obiettivo di coniugare le tematiche dell’ ambiente e della sostenibilità con i percorsi didattici, culturali ed economici, ma al tempo stesso un luogo di incontro e di riavvio di nuovi percorsi. Educazione all’ ambiente come processo fondamentale per una maturazione individuale, scolastica, familiare, d’ impresa e associazioni volto alla valorizzazione della bellezza dell’ ambiente e delle persone che in esso vivono”.

I partecipanti a Exposcuolambiente possono rapportarsi in modo diretto alle materie altamente scientifiche tramite gli approfondimenti tenuti da responsabili dell’ Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e dell’ Agenzia Spaziale Europea (ESA), presente con una mostra nel Serrone. Qui saranno esposti anche i migliori progetti didattici da presentare a concorso, selezionati dai 15 Centri Regionali per l’Educazione Ambientale (CREA), gestiti in regime di Convenzione tra Regione Lombardia e gli enti locali e territoriali.

Federconsumatori: richiesta rimborsi per servizio di depurazione

 La Federconsumatori chiede la restituzione dei canoni pagati negli ultimi 10 anni dagli utenti che non hanno fruito del servizio di depurazione e che si riconosca loro tale diritto, senza ricorrere alle vie legali. A seguito della recentissima sentenza della Corte Costituzionale con sentenza n. 335/08, dichiarando l’illegittimità dell’art. 14, comma 1, legge 5 gennaio 1994, n.36 (Disposizioni in materia di risorse idriche), sia nel testo originario, e sia nel testo modificato dall’art. 28 della legge 31 luglio 2002, n.179 (Disposizioni in materia ambientale), nella parte in cui prevede che la quota relativa al servizio di depurazione è dovuta dagli utenti «anche nel caso in cui la fognatura sia sprovvista di impianti centralizzati di depurazione o questi siano temporaneamente inattivi». Illegittimità estesa anche all’art. 55 comma 1, primo periodo, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale), nella parte in cui prevede che la quota relativa al servizio di depurazione, è dovuta dagli utenti «anche nel caso in cui manchino impianti di depurazione o questi siano temporaneamente inattivi»; nella fattispecie si è stabilito che tale quota, pagata finora da tutti gli utenti del servizio idrico, non configura una tassa ma il corrispettivo di un servizio che, nei casi in cui manchino gli impianti, non viene erogato.

Ravenna: rifiuti, acqua ed energia. Sviluppo locale e valorizzazione economica”

 Si svolge a dall´8 al 10 ottobre “Ravenna 2008: rifiuti, acqua ed energia. Sviluppo locale e valorizzazione economica”. Sono tre giorni di incontri (12 workshop, 16 laboratori formativi) e iniziative sui temi del consumo intelligente e del risparmio energetico.
La manifestazione è occasione anche per presentare “le buone pratiche” già avviate, i progetti concreti che la rete di portali ambientali “Labelab” ha illustrato anche nel corso di una conferenza stampa. Un nuovo impianto eolico “per famiglia”: studiato interamente sulle colline bolognesi funziona anche in caso di venti deboli, è piccolo, economico ed efficiente.
E poi l’impianto fotovoltaico “Mille Soli”, che sfrutta il potere riflettente di speciali specchi per catturare e potenziare l’energia del sole, abbattendo i costi. E ancora il cassonetto intelligente capace di riconoscere chi versa i rifiuti e dunque ideale per applicare in tariffa sconti che favoriscano comportamenti virtuosi.

Bari: piano energetico comunale

 Alla presenza dell’assessore all’Ambiente Maria Maugeri, del presidente dell’AMGAS s.r.l. Alfonso Pisicchio e di Pasquale Capezzuto, energy manager del Comune di Bari, è stato presentato giovedì 11 settembre alla stampa l’opuscolo informativo sull’uso razionale dell’energia e delle risorse. L’energia consumata nell’edilizia residenziale per riscaldare gli ambienti e per l’acqua calda sanitaria rappresenta circa il 30% dei consumi energetici nazionali e circa il 25% delle emissioni totali nazionali di anidride carbonica, una delle cause principali dell’effetto serra e del conseguente innalzamento della temperatura del globo terrestre. Oggi esiste una “fonte” di energia pulita di grosse potenzialità: il risparmio energetico.
Intraprendere interventi di risparmio energetico significa: consumare meno energia e ridurre subito le spese di riscaldamento e condizionamento. Migliorare le condizioni di vita all’interno dell’appartamento migliorando il suo livello di comfort ed il benessere di chi soggiorna e vi abita
Partecipare allo sforzo nazionale ed europeo per ridurre sensibilmente i consumi di combustibile da fonti fossili. Proteggere l’ambiente in cui viviamo e contribuire alla riduzione dell’inquinamento del nostro paese e dell’intero pianeta. Investire in modo intelligente e produttivo i nostri risparmi. L’opuscolo, realizzato in collaborazione con AMGAS s.r.l., rientra nell’abito delle azioni intraprese dall’Amministrazione comunale che, con l’adozione del Piano Energetico Comunale Ambientale e del Piano di Azione, ha iniziato un percorso verso il raggiungimento degli obiettivi fissati dalla Comunità europea e dal Governo nazionale.

Assoedilizia: Riduzione dell’ambito di applicazione delle detrazioni del 55% per interventi di riqualificazione energetica degli edifici

 Oggetto:Risoluzioni della Agenzia delle Entrate. Riduzione dell’ambito di applicazione delle detrazioni del 55% per interventi di riqualificazione energetica degli edifici Finanziaria 2007 – art. 1 (commi 344/349). Interventi programmati dalle societa’ in brusca frenata. Dichiarazioni del Presidente Achille Colombo Clerici:
« Ancora una volta l’indirizzo espresso dalla Agenzia delle Entrate si sostanzia in disposizioni pregiudizievoli nei confronti della proprietà edilizia;maturate nei mesi di luglio e agosto di quest’anno. Si tratta di due successive risoluzioni, l’ultima delle quali, la 304 del 1° agosto 2008, ingiustificatamente riduttiva dell’ambito di applicazione della detrazione del 55 % è scorrettamente motivata, oltre che in contrasto con le finalità della norma. Mentre la prima risoluzione (la 303/08) per societa’ ed imprese,esclude correttamente dal beneficio i beni merce (immobili destinati alla vendita), l’altra, più sopra citata, esclude in generale dai benefici le immobiliari di gestione affitti, affermando apoditticamente che l’ “agevolazione non può riguardare gli interventi realizzati su beni oggetto dell’attività esercitata”. A parte l’annosa diatriba sui beni strumentali per natura e per destinazione che ha, via via, data la stura a modificazioni delle norme di legge sulla tassazione degli immobili e riempito pagine di dotti commenti, ci sembra che le finalità della norma contenute nella Finanziaria 2007 fossero quelle di migliorare il patrimonio edilizio, e di ottenere consistenti risparmi energetici, con vantaggi per la collettività, per l’ambiente e per la qualità abitativa.

Toscana: l’acqua potabile arriva dal mare

 Oggi in Toscana possiamo produrre, ricavandola da quella marina, meno di 3.000 metri cubi al giorno di acqua potabile. Invece si può e si deve fare di più. E’ arrivato il momento di potenziare questa nostra capacità, attraverso un uso intelligente dei dissalatori. Partiamo dal raddoppio di quello del Giglio e dalla ultimazione dell’impianto di Giannutri, per contribuire a risolvere i problemi idrici delle isole dell’Arcipelago. Intanto porteremo la nostra capacità a 4.300 metri cubi al giorno. Poi verificheremo se è possibile realizzarne altri lungo la costa, a partire da Punta Ala e Scarlino. Destineremo a questo scopo una parte dei 5 milioni di euro previsti per quest’anno dal Patto per l’acqua». L’assessore alle risorse idriche, Marco Betti, ha scelto questo inizio di ennesima estate siccitosa per fare il punto della situazione regionale e per lanciare la sua idea di un sistema di dissalatori che si aggiunga ai due già esistenti. «Ormai – precisa Betti – questa tecnologia ha raggiunto costi competitivi. Basti pensare che un dissalatore capace di servire 100.000 abitanti costa 1 milione di euro e ha spese di gestione che variano da 0,75 centesimi ad 1 euro e 50 al metro cubo di acqua prodotta. Significa che ricavare 1 litro di acqua potabile da quella marina costa al massimo 15 millesimi di euro, cioè 2,9 delle vecchie lire. Se a ciò si aggiunge che alimentando gli impianti con pannelli fotovoltaici anche il consumo di energia si riduce, che l’acqua trasportata con le bettoline costa 30 euro al metro cubo e a parte lo spreco energetico nel 2004 abbiamo speso per questo 4 milioni di euro, ben si dimostra come un dissalatore si ripaghi ampiamente, e in poco tempo».

Regione Lazio: al via il Premio Condomini Solari

 “Stimolare l’efficienza energetica negli usi finali oggi, viste le emergenze ambientali e sociali legate al mondo dell’energia per una pubblica amministrazione è un obbligo. – ha affermato Filiberto Zaratti, Assessore all’Ambiente e Cooperazione tra i Popoli durante la presentazione del Premio Condomini Solari – Per questo motivo, come Regione, siamo attivi da tempo nel favorire l’utilizzo virtuoso dell’energia e con l’istituzione del Premio Condomini solari vogliamo stimolare ulteriormente e in maniera collettiva il ricorso a pratiche d’efficienza energetica nella vita quotidiana. L’iniziativa selezionerà un condominio energivoro le cui famiglie vogliono cambiare le proprie modalità di utilizzo dell’energia, è potrà beneficiare di una diagnosi energetica, di un progetto di riqualificazione, della valutazione delle prestazioni energetiche, del supporto alla realizzazione attraverso delle società specializzate nei servizi energetici (Esco) e del riconoscimento pubblico di condominio efficiente”. “Questa iniziativa che promuoviamo con la collaborazione dell’Agenzia RomaEnergia, si inserisce in un percorso per l’efficienza energetica e le rinnovabili che come Assessorato regionale all’Ambiente abbiamo iniziato da tempo. – prosegue Zaratti – L’anno scorso abbiamo promosso l’installazione del solare termico e l’utilizzo degli elettrodomestici efficienti, mentre all’inizio del 2008 abbiamo semplificato l’installazione degli impianti solari, fotovoltaici e termici, con l’abolizione della Dichiarazione di inizio attività (Dia) per i sistemi domestici. Nei prossimi mesi attiveremo un fondo di rotazione triennale, per 15 milioni di euro che sarà di supporto a cittadini e imprese che voglio utilizzare le rinnovabili, mentre sono in dirittura d’arrivo gli incentivi per le caldaie ad alta efficienza, per un milione di euro”.

Acqua Pura con Whirlpool

 Mantenere l’idratazione e’ inoltre un elemento chiave per la salute dei nostri bambini e dei nostri anziani. Assicuratevi che assumano quantità rilevanti di acqua durante il giorno, soprattutto nelle ore piu calde delle giornate estive. Acqua Pura e’ l’innovazione Whirlpool che porterà nella tua casa una fonte di puro benessere. Infatti lo speciale erogatore Acqua Pura e’ una fonte di acqua filtrata, refrigerata, gassata o naturale, necessita solamente di essere collegato alla rete idrica e ad una presa elettrica. Grazie al suo sofisticato sistema di filtraggio Pure riduce sensibilmente le quantità di cloro e di eventuali sostanze nocive in sospensione migliorando il gusto e la qualità della vostra acqua.
Acqua Pura e la tecnologia Whirlpool ti permettono inoltre di avere una fonte illimitata di acqua frizzante grazie al suo esclusivo metodo di gassatura. Elimina i disagi quotidiani causati dalle bottiglie di acqua minerale, dal loro ingombro in casa e dalle difficoltà legate al loro trasporto

Assoedilizia: A Milano come utilizzare al meglio l’acqua. Un bene prezioso ma trascurato

 Con la relazione del Presidente di Assoedilizia avv. Achille Colombo Clerici al Convegno “Acqua in città. Nuovi servizi della rete idrica: esperienze e innovazione” che si tiene mercoledì 25 giugno, ore 15,30, in Piazza San Marco 2, Milano, i proprietari di casa affrontano due temi particolarmente sentiti negli ambiti urbani: le dispersioni degli acquedotti e l’utilizzo della prima falda freatica non destinata all’uso potabile. La ricerca è stata coordinata dal Prof. Ing. Ezio Rendina, nel suo ruolo di consulente Instat-Istituto Nazionale di Studio e di Tutela dell’Ambiente e del Territorio. “La permeabilità della rete di distribuzione idrica – afferma Colombo Clerici – non solo porta alla dispersione di una grande quantità del prezioso liquido (in certi casi anche del 50%); ma consente all’acqua inquinata di prima falda di penetrare nei tubi dell’acquedotto e quindi di giungere sulle tavole dei milanesi. Il decadimento della qualità dell’acqua comporta di conseguenza il decadimento della qualità della vita”.