Design e eco sostenibilità anche per spazi ridotti: W+W di Roca

 Design e eco sostenibilità anche per spazi ridotti: W+W di Roca

Premiato per il suo design innovativo ed ecosostenibile, consente di risparmiare il 25 % d’ acqua

W+W (Water + Lavabo) è un prodotto unico realizzato dall’ Innovation Lab di Roca e disegnato da Gabriele e Oscar Buratti. Il progetto si focalizza su due elementi fondamentali di qualsiasi ambiente bagno: il vaso e il lavabo. Combinati in un singolo elemento, la particolare forma di W+W di Roca consente di risparmiare spazio nei bagni di piccole dimensioni senza rinunciare al design.

Chioschi dell’ Acqua, il modo ecosostenibile per dissetarsi in città

 Chioschi dell’ Acqua, il modo ecosostenibile per dissetarsi in città

Con l’ estate alle porte nasce un nuovo modo di bere responsabilmente la risorsa più preziosa del nostro Pianeta

Un numero sempre maggiore di comuni italiani sostiene il rispetto per l’ ambiente offrendo ai cittadini il servizio pubblico dei Chioschi dell’ Acqua.

I Chioschi dell’ Acqua sono un’ importante novità che sempre più comuni del Bel Paese decidono di fornire come servizio pubblico alla cittadinanza. Ad oggi, sono presenti oltre 200 esemplari dislocati in tutte le regioni d’ Italia e il numero è in continua ascesa.

News. In tutta Italia sono tornate di moda le fontanelle

 News. In tutta Italia sono tornate di moda le fontanelle

Cavalcando l’ onda del green thinking e della rivalutazione della centralità della tematica acqua, sempre più comuni anche in Italia hanno deciso e decidono di offrire come servizio pubblico, i Chioschi dell’ Acqua. Un sistema evoluto e regolamentato che riporta in auge le ”fontanelle di una volta” nei borghi e nelle città del nostro Paese.

La fontana pubblica nell’ ambiente urbano è da sempre simbolo di condivisione, design, cultura, storia e tecnologia di un Paese. In anni dove il rispetto per l’ ambiente è una tematica ricorrente e sempre più considerata, il Chiosco dell’ Acqua è diventato uno strumento per veicolare una nuova cultura dell’ acqua come risorsa da rispettare e salvaguardare; una risorsa pubblica di qualità al servizio della cittadinanza.

Un messaggio WWF: ”L’ acqua non si vende. L’ acqua è vita”

 Un messaggio WWF: ”L’ acqua non si vende. L’ acqua è vita”

Parte sabato 24 in tutta Italia la raccolta firme per il referendum che vuole evitare la privatizzazione dei servizi idrici

Perché il WWF aderisce ai referendum contro la privatizzazione dei servizi idrici?

L’ acqua è vita e la vita non può essere oggetto di speculazione. L’ acqua dev’ essere considerata come un bene comune e dev’ essere sottratta dai processi speculativi. Le nuove norme che prevedono la gestione dei servizi pubblici, e tra questi la gestione dei servizi idrici, impongono di dismettere entro il 31 dicembre del 2011 ogni tipo di gestione pubblica.

CasaOggi. Lb3: tre possibili ambienti bagno per un living contemporaneo

 Il concetto di “abitare” per Laufen non è un’ istantanea immobilizzata nel tempo, ma un colorato insieme di frammenti di vita, idee e scoperte. Laufen presenta un nuovo ambiente bagno per il living contemporaneo, concreto e tangibile; lo chiama Lb3. Il progetto si basa sulla possibilità di combinare tre diverse ambientazioni bagno in modo innovativo: una risposta reale e concreta alle nuove esigenze dello user contemporaneo. Ma non solo: finalmente viene dato il via libera alla decorazione personale!

Con le tre possibili ambientazioni proposte da Lb3, Laufen, massimo esperto del design per l’ ambiente bagno, presenta soluzioni innovative, dalle linee pure ed eleganti, rivolte ad ogni fascia di gusto. Grazie alla massima libertà di combinazione e decorazione, Lb3 by Laufen si integra perfettamente anche ad oggetti e ricordi legati alla storia personale e alla memoria di ciascuno di noi. La stanza da bagno è un luogo intimo e del tutto personale, dove ciascuno di noi deve sentirsi bene e rilassarsi.

Prima di dedicarsi alla creazione di Lb3, Ludovica + Roberto Palomba hanno indagato tramite studi e indagini sociologiche lo stile abitativo contemporaneo, in varie metropoli internazionali. Il risultato della loro ricerca rivela una chiara preferenza per gli stili del 19°, 20° e 21° secolo, ma anche un profondo bisogno di personalizzazione: dare risposta alle proprie esigenze individuali.

Publiredazionale. Hansgrohe ancora più…verde: da gennaio 2010 dimezzati i consumi d’ acqua!

 Un nuovo record ecologico per l’ azienda tedesca. Da sempre all’ avanguardia nella ricerca di soluzioni sostenibili nell’ utilizzo di una risorsa preziosa come l’ acqua, Hansgrohe sta per conquistare un nuovo record ecologico: da Gennaio 2010 tutta la rubinetteria dell’ azienda di Schiltach (a marchio Hansgrohe e Axor) ridurrà la portata d’ acqua dai normali 13 a 5,2 litri / minuto.

Merito della tecnologia EcoSmart, grazie alla quale è possibile limitare la portata di rubinetti e docce aumentando al contempo il volume dell’ erogazione grazie a speciali diffusori che incamerano particelle di aria nell’ acqua, rendendo il getto più vaporoso e confortevole.

EcoSmart utilizza infatti un O – ring di precisione che risponde in modo flessibile alla pressione dell’ acqua consentendo di ridurre il consumo idrico. Quando la pressione è alta, l’ O – ring riduce l’ apertura attraverso la quale passa l’ acqua, mentre quando è bassa allarga l’ apertura, mantenendo al tempo stesso costante il volume d’ acqua utilizzato.

Piano casa. Ok agli ampliamenti, ma con l’ attenzione al risparmio energetico

 Le 16 leggi regionali emanate finora per attuare l’ intesa Stato – Regioni sul piano casa del 31 marzo scorso pongono condizioni agli interventi sugli immobili: è obbligatorio cioè conseguire determinati risultati “verdi”, dai minori consumi per riscaldamento o condizionamento agli incentivi per fonti rinnovabili e recupero dell’ acqua piovana. Le norme variano da Regione a Regione.

Lombardia
La legge regionale 13 / 2009 consente di ampliare fino al 20% il volume di edifici residenziali mono e bifamiliari purché ci sia una diminuzione certificata di oltre il 10% del fabbisogno annuo di energia per la climatizzazione invernale. Alla fine dell’ intervento di ampliamento, il proprietario deve dotarsi dell’ attestato di certificazione energetica dell’ intero edificio. Il bonus volumetrico per demolire e ricostruire gli edifici passa dal 30% al 35% se l’ intervento comporta una dotazione di alberi pari almeno al 25% della superficie del lotto interessato.

Risparmio idrico: obbligatorio nei nuovi edifici

 La Finanziaria 2008 (art. 1, comma 288) ha disposto che dal 2009 il rilascio del permesso di costruire sia subordinato, oltre che alla certificazione energetica dell’ edificio, anche alle “caratteristiche strutturali dell’ immobile finalizzate al risparmio idrico e al reimpiego delle acque meteoriche”.

La norma è terribilmente vaga e quindi è, come troppo spesso accade, inapplicabile. Tuttavia alcune Regioni hanno legiferato in modo ben più preciso, presupponendo due ipotesi di risparmio idrico: quello obbligatorio, previsto in caso di nuovi interventi, e quello volontario, in caso di opere con standard edilizi molto elevati, che possono perciò avere diritto ad agevolazioni urbanistiche e a contributi, in base a un punteggio in cui il recupero delle acque da pioggia ha un suo peso, insieme ad altri fattori (per esempio risparmio energetico, materiali ecocompatibili, ridotto inquinamento dell’ aria, eccetera).

Risparmio idrico imposto dalle leggi regionali

Lombardia (Regolamento n. 2 / 2006)
I progetti di nuova edificazione e gli interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente debbono prevedere contatori di consumo e dispositivi per la riduzione del consumo di acqua, quali: frangigetto, erogatori riduttori di portata, cassetta di scarico a doppia cacciata.

Negli edifici condominiali con più di tre unità abitative e nelle singole unità abitative con superficie calpestabile superiore a 100 metri quadrati bisogna realizzare la circolazione forzata dell’acqua calda potabile, anche con regolazione ad orario. Infine occorrono sistemi di captazione, filtro e accumulo delle piogge provenienti dai tetti nonché i vasche di invaso, possibilmente interrate e protette (per evitare incidenti).

Publiredazionale. “mimo” di Laufen Bathrooms. Un bagno piccolo dal cuore grande: mimo porta una sferzata di colore e una dose di spensieratezza

 “mimo by Laufen” è un bagno pensato per le persone che vivono in modo consapevole ed attento, ma non vogliono essere limitate dalle convenzioni sociali. mimo fa mostra di carattere, personalità e senso di responsabilità. E convince grazie alla sorprendente compattezza. Per questo ora è stato anche premiato con il red dot award 2009.

Laufen, azienda svizzera specialista del bagno, presenta un ambiente bagno fresco, giovane e non convenzionale. mimo associa forme arrotondate e superfici lucide nelle tonalità rosa, bianco e nero. Inoltre mimo è una soluzione ideale per ogni pianta, poiché la sporgenza ridotta di lavabi, WC e bidet, nonché la vasca compatta, permettono di installare questa serie anche in un bagno di dimensioni minime.

Nei progetti di design di elevato livello tecnico, Laufen coniuga per la prima volta le competenze maturate nel settore del bagno e della ceramica con una propria linea di rubinetteria. SimilorGroup, ditta specializzata in rubinetti entrata a far parte del Gruppo Roca, ha sviluppato la rubinetteria per questo bagno particolare.

L’ attenzione è il punto focale – e viene rivolta sia all’ esterno che all’ interno: per mimo Laufen ha scelto materiali ecologici ed anatomici, poiché potersi godere intensamente ogni sguardo nel bagno a cuor leggero e con la coscienza tranquilla è indubbiamente sinonimo di qualità della vita. Per i mobili il produttore svizzero ha optato per una superficie extra lucida, innovativa, facile da pulire e molto resistente in materiali riciclati.

Publiredazionale. Al Cersaie 2009 Hansgrohe presenta il sistema “Pontos AquaCycle” per il recupero dell’ acqua

 Pontos AquaCycle è il primo sistema modulare, completamente biologico, per il riciclo delle acque grigie, ideato da Hansgrohe per applicazioni in ambito pubblico e privato. La gamma di prodotti, certificata dal TÜV (un importante ente indipendente di certificazione tedesco*) comprende sistemi con capacità di riciclo tra i 600 e i 30.000 litri di acqua al giorno.
I sistemi AquaCycle possono essere impiegati per soddisfare le richieste dei più svariati progetti e possono essere adattati a differenti impieghi: in unità abitative singole e condomini, in ostelli e strutture alberghiere, hotel e locali commerciali.

I sistemi Pontos AquaCycle purificano simultaneamente l’ acqua di scarico da docce e vasche utilizzando un processo brevettato basato su metodi meccanici e biologici senza additivi chimici. L’ acqua prodotta in questo modo è igienicamente pulita e adatta per essere impiegata in tutte le applicazioni che non richiedono acqua potabile.

Il trattamento prevede un primo passaggio dell’ acqua attraverso uno speciale filtro che elimina le principali impurità meccaniche; l’ acqua viene poi convogliata in una camera di prericiclaggio dove viene ulteriormente filtrata e, con un terzo passaggio, nella camera di riciclaggio principale.

Qui una lampada a raggi ultravioletti elimina i batteri e purifica l’ acqua rendendola inodore, perché possa essere conservata a lungo. L’ acqua viene infatti immagazzinata nella cosiddetta camera delle acque chiare fino al riutilizzo.

L’ acqua, una risorsa preziosa. Una risorsa da salvare. Consigli per il risparmio idrico

 Laudato si’, mi Signore, per sor’Acqua.
la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta. (Cantico delle Creature di San Francesco d’ Assisi)

L’ acqua è un diritto, sprecarla è un delitto. Il problema della scarsità dell’ acqua è in realtà un problema di mancanza di disponibilità di questa risorsa nei modi e luoghi voluti. Ecco quindi alcuni accorgimenti perché questa risorsa più preziosa dell’ oro non venga a mancarci.

L’ ecologia come gesto quotidiano
Quando ci si lava le mani e i denti o ci si rade, evitare di far scorrere l’ acqua inutilmente. A seconda del tipo di rubinetteria si sprecano dai 7 ai 20 litri al minuto. Chiudere il rubinetto fino al momento del risciacquo o lavarsi i denti usando l’ apposito bicchiere. Per la rasatura bagnata è sufficiente far scorrere prima una piccola quantità d’acqua nel lavandino.

Una doccia attenta all’ ambiente
Fare il bagno completo significa consumare circa 140 litri d’ acqua. La quantità d’ acqua necessaria per la doccia, invece, è notevolmente inferiore. Chi non può utilizzare i collettori solari per riscaldare l’ acqua, ricorre bene o male all’ uso di energia fossile. Ciò significa che risparmiando acqua calda, si evita anche di produrre anidride carbonica nociva per il clima. Con l’ aiuto delle docce a ridotto consumo idrico una famiglia di quattro persone riesce a evitare fino a 700 kg di CO2 l’ anno.

Non scaricare la responsabilità
Il 20% dei consumi domestici d’ acqua – circa 35 litro pro capite al giorno – finisce nello scarico del bagno. Ogni volta che lo azioniamo se ne vanno almeno 10 litri d’ acqua. Non utilizziamo il wc come un cestino della spazzatura: adottiamo scarichi intelligenti, quelli a pulsante il cui flusso si può interrompere o quelli a doppio tasto. Spesso per i risciacqui più rapidi bastano 3 litri d’ acqua. Così facendo è possibile risparmiare ogni anno fino a 10.000 litri d’ acqua potabile pro capite.

Tecnologie intelligenti
Anche gli elettrodomestici come lavatrici e lavastoviglie consumano acqua. Quando si acquista un apparecchio nuovo, prestare attenzione alla classe di risparmio energetico, prediligendo i modelli di classe A o ancor meglio A+ / A++.

Publiredazionale. Coniugare il piacere dell’ acqua a un uso più efficiente è possibile con i prodotti Hansgrohe

 Da sempre all’ avanguardia nella ricerca di soluzioni sostenibili nell’ utilizzo di quello che sta diventando il vero oro di domani, l’ Acqua, Hansgrohe prende molto seriamente la propria responsabilità nei confronti dell’ ambiente.

Prima di tutto dal punto di vista produttivo, visto che è stata una delle prime aziende europee ad utilizzare fonti rinnovabili di energia e a valorizzare ogni momento della filiera produttiva in termini di impatto ambientale. La ricerca di soluzioni tecnologiche che aiutino il consumatore a ottimizzare la risorsa Acqua è di fatto la mission del marchio Hansgrohe che l’ azienda ha dedicato esclusivamente allo sviluppo di linee di rubinetterie e docce di qualità.

“È importante utilizzare al meglio l’ acqua che abbiamo a disposizione, imparare a risparmiarla e a rispettarla, senza perdere di vista il benessere e il comfort che ci regala”, spiega Maurizio Lunardi, Amministratore Delegato Hansgrohe Italia. “L’ acqua è un lusso e deve essere vissuta come tale, anche rendendoci conto quotidianamente del privilegio che viviamo e dell’ importanza di salvaguardare l’ ambiente in cui viviamo”.

Hansgrohe mette a disposizione di progettisti e utenti dispositivi che rispondono a una sempre più diffusa coscienza ecologica anche nella gestione delle risorse idriche. Linee di prodotti esteticamente gradevoli che oltretutto garantiscono i requisiti di robustezza e longevità richiesti dall’ uso frequente cui sono soggetti.

Alcuni esempi
Hansgrohe ecosmart, per limitare la portata: riducendo la quantità complessiva d’ acqua da riscaldare si abbattono anche i costi energetici giorno dopo giorno.
Hansgrohe air power, dal getto, generoso e delicato, che garantisce una doccia ricca e piacevole riducendo al tempo stesso il consumo d’acqua e di energia.
Rubinetti elettronici, prodotti speciali appositamente studiati per il settore pubblico e semipubblico: come le rubinetterie elettroniche con funzione economy automatica, che comprendono i miscelatori elettronici con sensori integrati in grado di ottimizzare autonomamente l’uso dell’acqua.
Hangrohe pontos aquacycle, il rivoluzionario sistema di riciclo dell’ acqua per applicazioni in ambito pubblico e privato: possono essere adattati in unità abitative singole e condomini, in ostelli e strutture alberghiere, hotel e locali commerciali.