Un Diamante per vivere sostenibile

 La centrale energetica di nuova generazione basata sull’impiego di energia solare e ideata dalla Ricerca Enel ha ricevuto il premio “Io vivo sostenibile”, patrocinato da Ministero dell’Ambiente, Regione Liguria e Legambiente. La motivazione è nella funzionalità e nella capacità di integrarsi all’interno di paesaggi naturali o di luoghi caratterizzati da rilevante interesse artistico. La Ricerca di Enel ha ideato e progettato, insieme all’Università di Pisa, una centrale energetica di nuova generazione, basata sull’impiego di energia solare, il “Diamante” che, per le sue caratteristiche architettoniche, è adatta a inserirsi, senza creare disarmonie, nei più delicati e svariati contesti paesaggistici di cui l’Italia è ricca. Inoltre, i pannelli fotovoltaici, montati sulle facce di una struttura geodetica di Füller, producono energia elettrica che, quando non viene usata, è conservata sotto forma di idrogeno per essere utilizzata quando il sole non c’è. Il tutto sintetizzato con una costruzione di dimensioni “auree”, fatta di componenti di vetro e acciaio prefabbricati che creano un nuovo tipo di centrale, funzionale e suggestiva, in grado di realizzare una armonia compositiva globale tra architettura, tecnologia e natura.

Multiproprieta’ e finanziamento, puo’ essere nulla per violazione delle norme sul credito al consumo

 Finalmente si comincia a parlare delle nullita’ e invalidita’ proprie (e non solo per l’evidente collegamento con il contratto di vendita cui accede) dei contratti di finanziamento con i quali poche finanziarie, tra cui Finemiro Leasing (oggi Neos Finance), hanno pagato numerosi acquisti di quote associative di complessi turistici e multiproprieta’ spagnole varie. Stavolta a pronunciarsi (seppur ancora in via incidentale non definitivo e infraprocessuale) e’ il Tribunale di Bergamo, sezione distaccata di Treviglio, il quale, rigettando una richiesta della Neos Finance di provvisoria esecuzione di un decreto ingiuntivo concesso in suo favore e poi opposto dagli attori (gli acquirenti della multiproprieta’) ha cosi’ motivato: “…rilevato che, alla luce della deliberazione sommaria propria di questa decisione, appare fondata l’eccezione di nullita’ del contratto di credito al consumo sollevata dalla parte opponente ai sensi dell’art. 124, comma 3, T.u.l. b., dal momento che il contratto in questione non sembra rispettare il requisito della descrizione analitica dei beni il cui acquisto viene finanziato, mancando l’indicazione sia del periodo di tempo durante il quale la multiproprieta’ e’ utilizzabile, sia il luogo di ubicazione della stessa…” Si tratta di una pronuncia molto importante, seppur non ancora spendibile come precedente definitivo. Per la prima volta si afferma chiaramente la nullita’ originaria propria del contratto di finanziamento con il quale sono acquistate negli ultimi anni le multiproprieta’, anche quelle vendute con il raggiro sul diritto di recesso, anche quelle vendute con il messaggio telefonico ingannatore “hai vinto un viaggio”.

Roma: il diritto all’abitazione… uno dei tanti casi

 La sentenza alla quale si fa riferimento è la n. 35580/2007 emessa dalla Cassazione penale e riguarda una donna imputata del reato di occupazione abusiva di immobile di proprietà dello IACP a Roma. Si deve tener presente, per comprendere meglio la portata della decisione, che con la sent. N. 41538 del 12 novembre 2007 era stato ribadito il reato previsto dall’art. 639-bis cod. pen., che è perseguibile d’ufficio, sulla condotta di chi occupi un immobile di proprietà dello IACP, in quanto la disposizione si riferisce a tutti gli edifici pubblici o destinati a uso pubblico. Nel caso esaminato dalla Cassazione, il Tribunale di Roma aveva condannato la donna a una multa di 600 euro, avendola ritenuta responsabile del reato di occupazione abusiva di immobile di proprietà dello IACP; e dopo che anche la Corte d’Appello aveva confermato tale decisione, l’imputata aveva proposto ricorso per Cassazione, rilevando in particolare che la Corte d’Appello aveva escluso lo stato di necessità dedotto dalla stessa imputata in relazione all’occupazione dell’immobile, senza svolgere alcuna indagine specifica in ordine alle effettive condizioni dell’imputata, all’esigenza di tutela del figlio minore, alla minaccia dell’integrità fisica degli stessi e al carattere assolutamente transitorio del ricorso ai servizi sociali;

In aumento le locazioni ma non diminuisce la voglia di mutuo

 Il Sicet ha presentato l’appello e le proposte in materia abitativa del suo sindacato inviato ai candidati premier di tutti i partiti per le elezioni politiche. In Italia l’emergenza abitativa interessa oltre 2 milioni e mezzo di famiglie e il 63% di chi vive in affitto è a rischio povertà con redditi incompatibili con gli affitti di mercato. Negli ultimi anni, secondo i dati Nomisma e Banca d’Italia, l’affitto medio annuo è passato da 1.526 a 3.905 euro, un incremento del 156% più sensibile al Nord che al Sud. La scarsa attenzione al tema è dovuta ad una situazione nazionale prevalentemente caratterizzata da famiglie proprietarie dell’abitazione ma, nella stragrande maggioranza dei casi, sono in affitto famiglie con basse o bassissime condizioni economiche. Tra le proposte, particolare attenzione viene data alla questione degli sfratti: in Italia, secondo i dati del Ministero dell’Interno, ci sono state oltre 100 mila richieste di sfratto solo nel 2007, sono 45 mila i provvedimenti convalidati, mentre sono circa 23 mila gli sfratti eseguiti nell’ultimo anno; nell’80% dei casi è la morosità la causa principale.

Una casa con tecnologia Wireless

 Un impianto senza fili che consente di ascoltare le proprie canzoni preferite in tutte le stanze della casa. Per gli appassionati è la realizzazione di un sogno. Varcare la soglia di casa ed essere travolti dall’inconfondibile sound dei Rolling Stones. Che magari ci accompagna lungo il corridoio fino in camera da letto, dove si trasforma magicamente in una più tranquilla melodia di Withney Houston. Un incubo? Per qualcuno potrebbe anche esserlo, ma per un appassionato di musica la possibilità di accedere a tutti i suoni del mondo, attraverso il semplice uso di un telecomando o di un computer palmare, assomiglia molto di più all’archetipo di tutti i sogni. È davvero possibile? Pare proprio di sì. Del resto, le frontiere dell’innovazione tecnologica continuano ad ampliarsi giorno dopo giorno, offrendo opzioni che fino a qualche anno fa non erano neppure immaginabili.

L’acquisto della casa per i “giovani”

 Tempi duri per i giovani, da soli non riescono ad acquistare un appertamento,bisogna aiutarli. Tuttavia il tipo d’intervento va deciso con prudenza, soppesando i vantaggi e gli svantaggi delle diverse alternative. Comprare casa è un’impresa. Soprattutto quando si è figli, si sta ancora studiando o si è trovato soltanto un lavoro precario. Ecco allora che interviene la famiglia, con i suoi consigli e, soprattutto, i suoi risparmi. Si tratta, però, di un’operazione che richiede cautela. Bisogna saper scegliere fra le varie alternative la più idonea alle proprie disponibilità e ai vantaggi che possono derivarne, sia per i genitori che acquistano l’appartamento, sia per i figli che ne usufruiscono. I fattori che richiedono maggiore attenzione sono i seguenti. Tipologia. Dal punto di vista dell’investimento, è consigliabile acquistare l’immobile che ha maggiori possibilità di rivalutarsi nel tempo. Inoltre, non conviene accontentarsi del monolocale o del piccolo bilocale, in quanto il figlio, anche se single, prima o poi potrebbe voler convivere e avere bisogno di spazi più ampi. Donazione. Ci sono due alternative. La prima, che vede i genitori acquistare per il figlio intestandogli la casa, offre diversi vantaggi: secondo la Cassazione, il figlio ha diritto a godere dei benefici fiscali per la prima casa, anche se i genitori ne posguida all’acquisto ne possiedono già una. Si tratta di una “donazione indiretta”, che comporta il versamento del 3% per l’imposta di registro e di 336 euro per le imposte catastali, oppure del 4% di Iva, più altri 504 euro, se l’acquisto è di una casa nuova, in tutti e due i casi ci si basa sul valore catastale del bene. La seconda alternativa, irregolare ma molto comune, è quella del denaro dato al figlio “in nero”. Si tratta di una “donazione nei fatti”, che andrebbe eseguita con atto pubblico. In questo caso, poiché le donazioni sono considerate un anticipo sull’eredità, possono nascere contenziosi con eventuali altri figli. Cosa che non accade acquistando in modo trasparente con il denaro dei genitori, perché la somma sborsata viene conteggiata nella ripartizione delle quote legittime dell’erede e l’operazione è del tutto regolare.

Il primo trimestre 2008 conferma la stagnazione del mercato immobiliare residenziale

 Prezzi fermi (la media nazionale è a -0,7% rispetto allo stesso periodo del 2007) con Firenze maglia nera a -4,0% e Napoli a -3,6%. In positivo si confermano Torino, Venezia, Trieste, Bologna e Catania. Andamento sostanzialmente a “crescita zero” per Milano, Roma e Bari. La contrazione del mercato del credito alla casa penalizza l’andamento delle compravendite che risulta in calo (-2,3% rispetto allo stesso periodo del 2007) soprattutto nella fascia medio-bassa del mercato. La domanda di prima casa si conferma elemento d’equilibrio rappresentando il 47% del mercato. L’acquisto per investimento torna protagonista con un 4% di crescita rispetto al 2007. Alla fine del primo trimestre 2008 il mercato immobiliare residenziale italiano conferma quelle che erano le tendenze registrate alla fine dell’anno scorso: minor crescita delle compravendite rispetto al primo trimestre 2007, prezzi stagnanti o in leggera flessione sia nelle aree metropolitane sia nei centri intermedi dove, un anno fa, il mercato era ancora positivo. La domanda di abitazioni in acquisto, rispetto a tre mesi fa, può essere giudicata stabile in tutte le città monitorate; il giudizio di stabilità deve essere corretto al ribasso se il raffronto viene fatto con il primo trimestre 2007. A fronte di un calo della domanda, l’offerta mantiene ancora delle posizioni rigide in merito alla possibilità di rivedere il prezzo iniziale di vendita; col passare del tempo la posizione si ammorbidisce e infatti lo scarto finale fra i due prezzi (offerta e vendita) si amplia sino a sfiorare la media dei 12 punti percentuali, con punte del 15% a Genova, Firenze, Roma e Napoli (si veda la tabella 2 in allegato).

Catasto – La riforma catastale una “rivoluzione” per un fisco più equo

 La riforma del Catasto. Una tranquilla rivoluzione per un fisco più equo: è il titolo di una pubblicazione nata con l’idea di offrire l’opportunità di una riflessione sull’evoluzione e sulle prospettive del sistema catastale in Italia. Una riflessione – spiegano gli autori, Alfiero Grandi Sottosegretario di Stato all’Economia e alle Finanze e Flavio Zanonato Delegato ANCI al Decentramento del catasto e sindaco di Padova – che parte da un rapido excursus sulle origini storiche e sulle caratteristiche strutturali del catasto nell’Italia post-unitaria, evidenzia i motivi di fondo della sua progressiva crisi e sottolinea l’obiettiva necessità di una radicale e complessiva riforma del sistema. Si ricorda che la riforma del Catasto, avviata nel 1998, ha iniziato ad essere attuata con le normative approvate in quest’ultima legislatura. Questo processo di decentramento è cominciato con la legge 15 marzo 1997, n. 59 e con il successivo D. Lgs. 112 del 1998 che disciplinava la ripartizione di funzioni tra Stato e Comuni in materia catastale. La riforma del catasto è fondata sulla collaborazione tra Stato (Agenzia del Territorio) e Comuni e in particolare sul decentramento dei poteri nel territorio. L’obiettivo è realizzare maggiore equità, efficienza e più vicinanza ai cittadini e ai professionisti del

“European Solar Days”: i Giorni del Sole

 Anche in Italia “I Giorni del Sole”: venerdì 16 e sabato 17 Maggio 2008 saranno organizzati nel nostro Paese e in Europa tante manifestazioni locali per far conoscere l’energia solare. La campagna di informazione durerà l’intera settimana. Due giorni dedicati all’energia solare, eventi informativi in tutta Europa, gli impianti solari spiegati ai giovani e ai cittadini. I “Giorni del Sole” arrivano anche in Italia! E la prima edizione nostrana degli European Solar Days e sarà celebrata in contemporanea in tante località del nostro Paese nei giorni venerdì 16 e sabato 17 maggio 2008. Nel corso dell’intera settimana che va dal 12 al 18 Maggio ci sarà una campagna di informazione su tutto il nostro territorio volta a promuovere l’utilizzo dell’energia solare sotto forma di calore (solare termico) e di elettricità (fotovoltaico). In cosa consiste l’evento “I Giorni del Sole”? Le amministrazioni locali, le scuole di ogni ordine e grado, le università, le associazioni ambientaliste, i comitati di cittadini, le stesse aziende che operano nel settore potranno organizzare diversi tipi di manifestazione nelle
proprie località. Alcuni esempi: eventi informativi (seminari, incontri con esperti) nel proprio
Comune, piccole fiere dedicate all’energia solare, lezioni tecniche per progettisti e installatori;
le scuole possono aprire i laboratori per far conoscere cos’è e come funziona la produzione di
energia dal sole. Sono possibili anche visite guidate a impianti solari termici o fotovoltaici o
presso industrie che fabbricano celle fotovoltaiche, moduli o collettori solari, ma…ci aspettiamo
anche tante altre idee!

Torino: gli immobili di prestigio tengono il mercato

 Da una recente analisi dell’ufficio studi Tecnocasa emerge che melle zone centrali della città di Torino, si registra un rialzo delle quotazioni del 2,6%, mentre sono stabili Nizza Lingotto-Mirafiori Sud e la collina, in crescita dello 0,3% Santa Rita-Mirafiori Nord, e in flessione Francia-San Paolo (-0,2%) e Borgo Vittoria-Barriera di Milano (-1,1%). Le richieste maggiori sono via della Rocca, piazza Maria Teresa, via Gramsci e via Carlo Alberto, dove ci sono abitazioni della fine del 1800 e dei primi anni ’50 che, ristrutturate, costano in media intorno a 4mila euro al metro quadrato, con punte di 5mila euro al metro quadrato. La domanda per le soluzioni di pregio si concentra in via Roma (dove ci sono edifici signorili degli anni ’30), e in parte del Borgo Nuovo, dove pero’ si registra una leggera contrazione dei prezzi, per offerte immobiliari di tipo economico, in stabili e vie meno prestigiose. E’ in ribasso, invece, la domanda di immobili per investimento, anche a causa della stabilita’ del mercato delle locazioni che, negli ultimi tempi, vive di contratti a uso transitorio stipulati con lavoratori fuori sede o studenti.