Casa. Il mercato delle locazioni

 Casa. Il mercato delle locazioni

Per Nomisma il settore delle locazioni soffre per via della debolezza della situazione macroeconomica con una riduzione dei canoni di locazione più forte rispetto a quella dei prezzi ed una conseguente riduzione della redditività degli immobili

Secondo Ubh il mercato degli affitti sembra dare qualche piccolo segnale di ripresa nelle grandi città, o meglio, l’ offerta di abitazioni in locazione non è più cresciuta con gli stessi ritmi dell’ anno scorso ma resta comunque in surplus rispetto alla domanda.

Dismissione patrimonio immobiliare Ministero della Difesa

 Dismissione patrimonio immobiliare Ministero della Difesa

Dopo aver annunciato l’ iniziativa a Cannes, in occasione del Mipim 2009 (Salone Internazionale del Mercato Immobiliare), Il Ministero della Difesa ha presentato al pubblico della prima edizione di TrE (Tourism Real Estate) – EXPO, tenutosi recentemente a Venezia, il progetto di dismissione di quella che è stata definita ”un’ eredità di valore”.

News. Partnership Tecnoborsa e Fiaip per istituzione e sviluppo nuove Borse Immobiliari

 News. Partnership Tenoborsa e Fiaip per istituzione e sviluppo nuove Borse Immobiliari

Tecnoborsa e Fiaip hanno siglato il 29 aprile un accordo di cooperazione per l’ istituzione e lo sviluppo di nuove Borse Immobiliari

 Il giorno 29 aprile 2010, presso la sede di Tecnoborsa – la società consortile del sistema delle Camere di Commercio Italiane per lo sviluppo dell’ economia immobiliare – è stata firmata da Raimondo Soria, Presidente di Tecnoborsa, e da Paolo Righi, Presidente Nazionale della Fiaip Federazione Italiana agenti immobiliari professionali aderente a Confedilizia e Confindustria – un accordo di cooperazione per lo sviluppo del sistema delle Borse Immobiliari. All’ incontro erano altresì presenti il Vicepresidente di Tecnoborsa, Giampiero Bambagioni, e il Vicepresidente Nazionale Vicario della Fiaip, Franco D’ Onofrio.

Panorama di Economia Immobiliare. Compravendite

 Panorama di Economia Immobiliare. Compravendite

Secondo Ubh il mercato immobiliare residenziale italiano è ancora debole, ma confortato dai primi concreti segnali di ripresa, a partire dai volumi di scambio nei capoluoghi di provincia

Alla fine del 2009 le città capoluogo che hanno chiuso l’ anno con il segno positivo relativamente alla variazione delle compravendite di abitazioni sono state 16 (circa il 14% sul totale dei capoluoghi), mentre nessuna delle grandi città è riuscita a chiudere l’ anno in positivo. Invece è proseguita la caduta degli scambi nei comuni non capoluogo, in particolare in quelli localizzati nelle cinture urbane più vicine alle città capoluogo del Nord e del Centro del Paese che hanno fatto segnare rispettivamente delle flessioni comprese fra il 15% ed il 12%.

Compravendite: contrazione in atto da più di tre anni (-28% dal 2006 al 2009)

 Compravendite: contrazione in atto da più di tre anni (-28% dal 2006 al 2009)

Secondo Tecnocasa nel secondo semestre del 2009 il mercato immobiliare italiano ha registrato un’ ulteriore contrazione delle quotazioni; tuttavia, soprattutto in termini di volontà di acquisto, questo semestre è stato tra i migliori dal 2007 e, dall’ estate 2009 a oggi, si è registrato un aumento della domanda abitativa, a dimostrazione del fatto che l’ ottimismo ritrovato si sta lentamente traducendo in una ricerca attiva sul mercato.

Ancora in crescita la domanda di immobili ad uso investimento che nei prossimi mesi potrebbe risentire positivamente del rientro dei capitali con lo scudo fiscale. Il mattone, quindi, è ancora considerato un impiego vincente per il capitale risparmiato negli anni.

Anche nella seconda parte del 2009 si sono registrate soprattutto compravendite in cui il potenziale acquirente aveva già una parte del capitale a disposizione per finanziare l’ acquisto dell’ immobile e ha stipulato il mutuo solo a integrazione del valore.

Locazioni, il 40% dei contratti sfugge al Fisco

 Locazioni il 40% dei contratti sfugge al Fisco

Tecnocasa segnala una contrazione dei canoni di locazione a livello nazionale dello 0,4% per i bilocali e dello 0,3% per i trilocali e la percentuale di variazione nelle grandi città è identica

La domanda di immobili in affitto è in aumento, alimentata da coloro che non riescono ad accedere al mercato del credito ma non crea ancora tensione sui valori, essendo compensata da adeguata offerta. Infine, i rendimenti immobiliari lordi sui bilocali sono stabili al 3,8%.

Mutui un tasso annuo di crescita quasi del 7% rispetto a due anni fa

 Mutui un tasso annuo di crescita quasi del 7% rispetto a due anni fa

Il tasso soglia usurario per i mutui a tasso fisso per il secondo trimestre del 2010 cala al 7,755%, dal precedente 8,03%. Il tasso soglia per i mutui a tasso variabile scende al 3,945%, dal 4,38%. I dati si evincono dalla pubblicazione della nuova rilevazione dei tassi da parte della Banca d’ Italia. Il relativo decreto del Ministero dell’ Economia è stato emanato il 26 marzo, con i tassi di interesse effettivi globali medi, in applicazione della legge sull’ usura

Secondo i dati resi noti dall’ Abi all’inizio del 2010 prosegue la fase di ripresa dei prestiti bancari per l’ acquisto di abitazioni, in un contesto in cui il mercato immobiliare italiano evidenzia diffusi segnali di miglioramento: lo dicono soprattutto le previsioni degli operatori del settore, meno pessimistiche e più fiduciose nel ritorno a una più elevata domanda.

Compravendite: il trilocale è sempre il più richiesto

 Compravendite: il trilocale è sempre il più richiesto. L’ analisi della domanda casa effettuata da Tecnocasa a gennaio 2010, evidenzia che nelle grandi città italiane la tipologia più richiesta è il trilocale, che raccoglie il 35,9% delle preferenze. A seguire il bilocale con il 29%, il quattro locali con il 21,7% ed, infine, il cinque locali con l’ 8,4%. Nei capoluoghi di provincia la concentrazione della domanda per i trilocali è più elevata ed è pari al 49,3%, seguita dal bilocale con il 27,3% e dal quattro locali con il 18,2%.

Nelle grandi città ci sono comunque delle eccezioni: Milano, Roma e Napoli segnalano come sempre una maggiore richiesta per il bilocale. Da segnalare che da luglio 2009 a gennaio 2010 nelle grandi città si è notato un aumento della concentrazione di bilocali (+0,9%); nei capoluoghi di provincia, invece, c’ è stato un incremento della concentrazione della richiesta su quattro locali (+1%), bilocali (+0,4%) e monolocali (+0,1%).

Locazioni: canoni più che raddoppiati in venti anni

 Locazioni: canoni più che raddoppiati in venti anni. Federconsumatori ha elaborato e aggiornato lo studio sulle variazioni dei costi per l’ affitto e per il mantenimento della casa dal 2001 al 2009. È questa, infatti, una voce che incide pesantemente sul bilancio familiare, ancor di più in un periodo delicato come quello che le famiglie stanno attraversando a causa della crisi economica e che ha determinato una forte riduzione dei redditi delle stesse (-1,9% in media e, addirittura, -3,2% per le famiglie a reddito fisso). Dal 2001 i costi relativi all’ abitazione sono lievitati notevolmente, di ben il 72% se si ha una casa in affitto e del 22% per la casa di proprietà.

Quello che emerge chiaramente da questo studio – dichiarano Federconsumatori e Adusbef – è che la casa continua a rappresentare uno dei problemi più gravi del Paese, sia per quanto riguarda le abitazioni in affitto che per quelle di proprietà. A registrare i maggiori disagi, inoltre, sono soprattutto i giovani che vogliono emanciparsi o che vogliono mettere su famiglia. Per tali motivi sarebbe necessario assumere provvedimenti rivolti a ridurre il costo dell’ abitazione, soprattutto per i ceti più deboli, dotando il Piano per l’ edilizia abitativa ex DL 112 / 08 della necessaria provvista finanziaria.

Mutui: l’ 8% delle famiglie li ha rinegoziati

 Mutui: l’ 8% delle famiglie li ha rinegoziati. Secondo Crif nel primo mese del 2010 la crescita della domanda dei mutui ipotecari da parte delle famiglie italiane fa registrare un +12% rispetto allo stesso mese del 2009 (dato ponderato sui giorni lavorativi).

Considerando che questo confronto prende come riferimento un periodo (il 2009), non brillante per il settore del credito, è importante comparare la domanda di mutui del mese di gennaio anche con quella dello stesso mese di due anni fa: rispetto allo stesso periodo del 2008 la domanda di mutui fa segnare un +4% (dato ponderato sui giorni effettivamente lavorati), confermando quindi un trend positivo. I dati evidenziano come la domanda di mutui ipotecari a gennaio 2010 si mantenga su un andamento positivo, confermando la tendenza evidenziata nel 2009.

Sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia

 Sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia. Nel corso di tutto il 2009 Banca d’ Italia e Tecnoborsa hanno condotto congiuntamente quattro sondaggi trimestrali e oggi vengono presentati i dati della quinta rilevazione – Gennaio 2010 e riferita al quarto trimestre del 2009 – presso un campione rappresentativo di agenti immobiliari sullo stato del mercato residenziale in Italia, i cui risultati sono pubblicati periodicamente come ”Sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia” nei Supplementi al Bollettino Statistico della Banca d’ Italia.

L’ iniziativa è volta ad arricchire la disponibilità di informazioni tempestive e sistematiche circa lo stato e le prospettive del settore immobiliare che negli anni recenti ha assunto un peso rilevante per l’ analisi del ciclo economico e delle condizioni per la stabilità finanziaria.