Un terzo delle famiglie italiane ritiene l’investimento in immobili la principale forma di utilizzo – soprattutto a fini cautelativi – del surplus monetario.
Questi i principali risultati che emergono da un’analisi di Confcommercio sui risparmi delle famiglie italiane dal 1990 al 2010.
Secondo l’Istat ad aprile i consumatori esprimono valutazioni meno favorevoli circa la situazione economica della propria famiglia: il saldo dei giudizi scende lievemente (da -43 a -44) e quello relativo alle attese registra una flessione di maggiore entità (da -13 a -17); scende anche il saldo dei giudizi sul bilancio finanziario della famiglia (da +1 a 0).