Mercato immobiliare turistico montagna, speciale Valle d’Aosta

 Mercato immobiliare turistico montagna, speciale Valle d’Aosta

Nei primi sei mesi del 2010 le quotazioni delle abitazioni nelle località turistiche di montagna sono rimaste stabili

Le località turistiche del Piemonte hanno messo a segno una contrazione delle quotazioni dello 0,8%. Stabili i prezzi delle località sciistiche della Lombardia, del Veneto e dell’Emilia Romagna. Un leggero aumento ha interessato le località turistiche della Valle d’Aosta (+0,2%) e del Trentino Alto Adige (+0,8%). Anche in questo semestre le preferenze dei potenziali acquirenti sono andate a bilocali o trilocali situati nelle zone centrali oppure vicini agli impianti.

Mercato immobiliare turistico, speciale Valle d’Aosta

 Mercato immobiliare turistico, speciale Valle d’Aosta

Nei primi sei mesi del 2010 le quotazioni delle abitazioni a Valtournenche e Cervinia sono rimaste stabili

In questo periodo si è registrata una buona domanda di immobili orientata prevalentemente verso bilocali, inseriti all’interno di piccoli contesti condominiali, su cui investire un budget medio di 150 mila euro. Gli acquirenti di seconda casa arrivano prevalentemente dalla Lombardia e dalla Liguria. A Valtournenche le zone maggiormente richieste sono Chaloz e Cretaz, apprezzate per la vicinanza al centro. Le costruzioni, tipiche case in pietra e legno, risalgono al XVII e al XVIII secolo e la maggior parte sono state ristrutturate nel tempo; in buone condizioni sono valutate intorno a 3500 euro al mq.

Allegazione della certificazione ai rogiti e ai contratti di locazione: le leggi regionali

 La legge di semplificazione n. 133 / 2008 ha cancellato dal decreto sul rendimento energetico l’ obbligo di allegare al rogito di compravendita la certificazione energetica e le sanzioni relative (pena la nullità dell’ atto). Resta obbligatorio dal 1° luglio 2009 che il venditore disponga della certificazione, ma non si dice nulla della sua consegna all’ acquirente. Nessun accenno, invece, all’ obbligo di fare la certificazione energetica in caso di locazione e di allegarla al contratto.

Ovviamente se le norme regionali non dicono diversamente, causa la mancanza di controlli da parte dei notai (che possono comunque rogitare) e l’ inesistenza di sanzioni, molti cittadini potranno aggirare le leggi tranquillamente, senza rischiare nulla. Quindi, in questi casi, anche la certificazione energetica condominiale non attirerà più di tanto.

Tuttavia le norme di alcune regioni continuano a volere che la certificazione sia allegata ai rogiti di compravendita e ai contratti di locazione, a scadenze diverse, sin dal 1° luglio 2009.

Mercato immobiliare turistico montagna: quotazioni in calo

 Nei primi sei mesi del 2008 si segnala un -0.1%. Si è registrata una lieve ripresa della domanda subito dopo il periodo estivo, ma i valori non hanno subito variazioni perché gli acquirenti sono sempre più riflessivi e attenti al prezzo dell’ immobile: acquistano dopo aver vagliato tutte le offerte del mercato.
Solo la Valle d’Aosta ha registrato un leggero aumento delle quotazioni con un +1%: in crescita Courmayeur (+4.2%), la Salle (+7.1%) e Morgex (+7.7). Le località del Trentino Alto Adige hanno registrato una situazione stabile.
In diminuzione invece i prezzi delle località turistiche del Piemonte (-0.4%), dell’ Abruzzo (-1.6%) e dell’ Emilia Romagna (-3.4%).
Madonna di Campiglio e Courmayeur sono le località più costose: le quotazioni possono arrivare a 14 mila euro al mq per la prima e a 11 mila euro al mq per la seconda.
Le tipologie più richieste sono il bilocale o il piccolo trilocale, ma che non abbiano bisogno di interventi di ristrutturazione. Preferita la presenza del box e del posto auto. Ubicazione possibilmente vicino ai centri, alle zone servite e agli impianti sciistici.

Confedilizia contro lo sperpero di denaro pubblico

Costituito dalla Confedilizia l’ Osservatorio sugli sprechi pubblici locali. Ad annunciarlo è l’ Organizzazione storica della proprietà edilizia. Scopo dell’ iniziativa, infatti, è quello di raccogliere le segnalazioni degli sprechi

Aosta: modifiche ai regolamenti del servizio locazioni e del fondo comunale sfrattati

 Con la Deliberazione del Consiglio comunale n.25 del 22 aprile scorso sono stati modificati i Regolamenti del Servizio locazioni e del Fondo comunale sfrattati, tenuto conto delle proposte presentate dall’Ufficio Casa del Comune e delle osservazioni delle associazioni di categoria dei proprietari e degli inquilini. Per quanto concerne il Regolamento del Servizio locazioni, lo scopo delle innovazioni introdotte dall’Amministrazione in seguito all’emergere del fenomeno delle nuove povertà e alle sempre più diffuse condizioni di instabilità economica delle famiglie, è quello di far accedere alla locazione incentivata un maggior numero di nuclei familiari, con particolare attenzione a quelli in condizioni economiche più sfavorevoli, nonché quelli sottoposti a sfratto per morosità (la maggior parte) o per finita locazione.

L’art.1 del Regolamento modificato prevede ora che il potenziale inquilino per accedere alla Locazione incentivata debba, in alternativa alla fattispecie di sfratto per finita locazione, “trovarsi: in situazione di sfratto per morosità cagionata da condizioni economiche precarie e/o da altre gravi motivazioni debitamente documentate, e dichiarate dal competente Servizio Sociale pubblico”; nonché “essere titolare di un contratto di locazione in scadenza e aver ricevuto l’intimazione di sfratto per finita locazione e contestuale citazione per la convalida”; aver stipulato un contratto di locazione in un periodo precedente, non superiore a sessanta giorni, dalla data della presentazione della domanda per l’accesso alla locazione incentivata”; “avere un reddito che rientri nei parametri reddituali stabiliti dalla legge regionale n. 39/95 per la permanenza negli alloggi di E.r.p. (fino alla fascia D compresa), aggiornati annualmente dalla Regione Valle d’Aosta con propri atti”.

Rigenergia 2008: Produci il tuo risparmio energetico

 Laboratorio d’eccellenza su energie rinnovabili, risparmio energetico e riduzione delle emissioni nelle zone di montagna. La Camera valdostana delle imprese e delle professioni organizza ad Aosta dall’8 all’11 maggio 2008 la seconda edizione di Rigenergia, la mostra-expo sulle energie rinnovabili, il risparmio energetico e la riduzione delle emissioni nocive. Dopo il successo della prima edizione che in soli tre giorni ha catturato l’attenzione di oltre 8.500 visitatori, formato più di 400 tra professionisti e amministratori, avvicinato alle tematiche energetiche oltre 400 studenti, la Chambre ha infatti deciso di riproporre con un format ancora più ricco e articolato questa esperienza, trasformando Rigenergia in un vero e proprio villaggio sulle esperienze internazionali nei vari settori in cui si articolerà la manifestazione. Con 10 eventi in quattro giorni, Rigenergia 2008 è stata pensata apposta per soddisfare le esigenze di pubblici differenti, dai professionisti alle imprese produttrici, dagli installatori agli utenti finali pubblici e privati. I protagonisti saranno i sistemi di microgenerazione – soluzioni irrinunciabili nei territori alpini per rispondere ai fabbisogni delle abitazioni, delle strutture ricettive e delle attività produttive, ma anche i progetti di cogenerazione a livello urbano. Al loro fianco, ma non meno importanti, troveremo gli altri due pilastri sui quali si svilupperà l’iniziativa: il risparmio energetico con particolare riferimento all’edilizia e l’abbattimento delle emissioni nocive, sia negli impianti che nei mezzi di trasporto.

Assemblea AIAP 2007: Grafica, confini, relazioni

 Aosta, 4-7 ottobre 2007

Incontri, laboratori, mostre che indagano come la grafica può costruire relazioni di qualità tra luoghi e abitanti, istituzioni e cittadini, prodotti e utenti. Ciò che verrà messo in risalto non sarà tanto l’artefatto grafico nella sua espressività ma come questo può creare e modificare relazioni tra individui, ambienti e prodotti. Designer come Mike Rawlinson, Michel De Boer, Malte Martin e Stefano Dal Tin racconteranno come hanno cambiato la percezione di una città, di un quartiere, di un’istituzione, di un prodotto.
Teorici e studiosi come Giovanni Anceschi, Sergio Polano e Nicolas Taffin racconteranno la specificità del linguaggio visivo come modalità relazionale, la nascita dell’immagine della città, gli aspetti filosofici della tipografia.