Nel quarto trimestre del 2010 le famiglie in Trentino Alto Adige hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 264,17 milioni di euro.
Rispetto allo stesso trimestre del 2009 si registra un incremento delle erogazioni dello 0,47% per un controvalore di +1,23 mln di euro. L’andamento della regione è sostanzialmente in linea con quanto rilevato durante il quarto trimestre del 2009.
Trentino Alto Adige
Mercato immobiliare turistico montagna, speciale Trentino Alto Adige 24
Mercato immobiliare turistico montagna, speciale Trentino Alto Adige
Nei primi sei mesi del 2010 le quotazioni delle abitazioni nelle località turistiche di montagna sono rimaste stabili
Le località turistiche del Piemonte hanno messo a segno una contrazione delle quotazioni dello 0,8%. Stabili i prezzi delle località sciistiche della Lombardia, del Veneto e dell’Emilia Romagna. Un leggero aumento ha interessato le località turistiche della Valle d’Aosta (+0,2%) e del Trentino Alto Adige (+0,8%). Anche in questo semestre le preferenze dei potenziali acquirenti sono andate a bilocali o trilocali situati nelle zone centrali oppure vicini agli impianti.
Mercato immobiliare turistico in Trentino Alto Adige
Mercato immobiliare turistico in Trentino Alto Adige
A Madonna di Campiglio il mercato della seconda casa ha ben tenuto nella prima parte del 2010
È movimentato prevalentemente da imprenditori e professionisti alla ricerca di soluzioni di prestigio da utilizzare personalmente oppure da mettere a reddito. Gli acquirenti provengono generalmente da tutto il nord Italia ed in particolare da Brescia e provincia, da Milano e dalla Lombardia. Si registrano inoltre acquisti da parte di persone provenienti anche dall’Italia Centrale.
Aggiornamento normativo regionale per il settore delle costruzioni
Aggiornamento normativo regionale per il settore delle costruzioni
Tra i provvedimenti inseriti quelli di maggior rilievo sono i seguenti:
Sicilia (Decreto Ass. 7 luglio 2010 ”Definizione delle caratteristiche tecniche costruttive per gli interventi di bioedilizia di cui all’art. 3 LR 6/2010” – BUR n. 33 del 23/7/2010). Il decreto definisce le caratteristiche tecniche costruttive per gli interventi di bioedilizia da utilizzare nei casi di demolizione e ricostruzione degli edifici ai sensi della legge regionale sul Piano casa.
Idea vacanza. Settimane della forchetta in Valle Aurina (BZ)
Dal 23 maggio al 6 giugno e dal 19 settembre al 10 ottobre 2009 tra cultura, natura e gastronomia. Le Valli di Tures e Aurina furono descritte, geograficamente, come “una
Mercato immobiliare turistico montagna: quotazioni in calo
Nei primi sei mesi del 2008 si segnala un -0.1%. Si è registrata una lieve ripresa della domanda subito dopo il periodo estivo, ma i valori non hanno subito variazioni perché gli acquirenti sono sempre più riflessivi e attenti al prezzo dell’ immobile: acquistano dopo aver vagliato tutte le offerte del mercato.
Solo la Valle d’Aosta ha registrato un leggero aumento delle quotazioni con un +1%: in crescita Courmayeur (+4.2%), la Salle (+7.1%) e Morgex (+7.7). Le località del Trentino Alto Adige hanno registrato una situazione stabile.
In diminuzione invece i prezzi delle località turistiche del Piemonte (-0.4%), dell’ Abruzzo (-1.6%) e dell’ Emilia Romagna (-3.4%).
Madonna di Campiglio e Courmayeur sono le località più costose: le quotazioni possono arrivare a 14 mila euro al mq per la prima e a 11 mila euro al mq per la seconda.
Le tipologie più richieste sono il bilocale o il piccolo trilocale, ma che non abbiano bisogno di interventi di ristrutturazione. Preferita la presenza del box e del posto auto. Ubicazione possibilmente vicino ai centri, alle zone servite e agli impianti sciistici.
Confedilizia contro lo sperpero di denaro pubblico
Costituito dalla Confedilizia l’ Osservatorio sugli sprechi pubblici locali. Ad annunciarlo è l’ Organizzazione storica della proprietà edilizia. Scopo dell’ iniziativa, infatti, è quello di raccogliere le segnalazioni degli sprechi
Accordo preliminare tra Enel produzione e Sel per sviluppare l’idroelettrico nella provincia di Bolzano
L’accordo prevede che Enel Produzione e SEL gestiscano congiuntamente a partire dal 2011 (attraverso una NewCo partecipata da Enel Produzione al 40% e da SEL al 60%) le concessioni idroelettriche di grande derivazione che risulteranno rinnovate o rilasciate loro dalla Provincia di Bolzano al termine dei procedimenti amministrativi in corso. L’accordo prevede inoltre che Enel Distribuzione ceda a SEL per un corrispettivo di 79 milioni di euro la rete di distribuzione elettrica della provincia di Bolzano. Enel Produzione SpA (“Enel Produzione”) e Società Elettrica Altotesina SpA (“SEL”) – società partecipata dalla Provincia Autonoma di Bolzano (“Provincia”) per circa il 94% del capitale e per la residua parte da comuni e comunità comprensorie dell’Alto Adige tramite la Selfin Srl – hanno firmato oggi un accordo preliminare (“Accordo”) per lo sviluppo del settore idroelettrico nella provincia di Bolzano.
Trentino Alto Adige: aiuto provinciale per i mutui. Ecco le decisioni “tecniche” cassa del Trentino raccoglierà le domande dal 1° Dicembre
La Provincia autonoma di Trento ha adottato oggi una delibera che sviluppa e perfeziona, sul piano “tecnico”, la decisione assunta la scorsa settimana di sostenere economicamente chi abbia contratto un mutuo a tasso variabile fra il 1 gennaio 1997 e il 31 dicembre 2007 e si trovi ora in difficoltà a pagare la rata, a causa dell’aumento della stessa. Sottolineiamo innanzitutto che – conformemente a quanto già indicato nel conchiuso di Giunta della scorsa settimana – sarà Cassa del Trentino spa il soggetto a cui i cittadini potranno richiedere le informazioni di cui abbisognano e a cui potranno presentare la loro domanda di contributo. Il richiedente dovrà presentarsi all’apposito sportello, che sarà istituito prossimamente, munito di calcolo dell’Icef, del piano di ammortamento del mutuo e di autocertificazioni attestanti il fatto di non avere ottenuto altri mutui agevolati oltre a quello oggetto della domanda di sostegno e di non avere ottenuto altri contributi in conto capitale. L’ammontare massimo del mutuo non deve superare i 200.000 euro (gli eventuali interessi eccedenti saranno considerati a carico del richiedente). Le domande potranno essere presentate a Cassa del Trentino spa dal 1 dicembre 2008 al 30 giugno 2009. Cassa del Trentino ha sede in via Grazioli 25, a Trento. Può essere contattata telefonicamente al numero 0461-273240 o via email all’indirizzo: [email protected]. Il contributo provinciale – lo ricordiamo – interessa sia chi a suo tempo ha contratto il mutuo prima casa senza ricevere un contributo provinciale sia chi invece lo ha ricevuto. Riportiamo di seguito il contenuto del provvedimento varato dalla Provincia autonoma di Trento nella seduta dello scorso venerdì.
Centroconsumatori Bolzano: nuova guida per condomini
Dal 15 agosto i condomini possono informarsi gratuitamente online sui loro diritti. Grazie ad un progetto dell’Ufficio Affari di Gabinetto della Provincia Autonoma di Bolzano ed al cofinanziamento del Ministero dello Sviluppo Economico, il Centro Tutela onsumatori Utenti ha elaborato un vademecum per i condomini. La guida è composta da 5 parti che, dalla definizione all’amministrazione, dal piano economico al bilancio consuntivo, trattano i vari aspetti della vita in un condominio. L’ultima sezione invece offre una scelta di moduli, fac-simili, lettere tipo e link utili. Quale maggioranza è necessaria per deliberare l’istallazione di un ascensore? Quali sono i compiti dell’amministratore? Posso semplicemente staccarmi dal riscaldamento centralizzato e riscaldare in modo autonomo? A queste e molte altre domande trovate risposta nel nuovo vademecum. Nel vademecum viene presentata anche l’ offerta di conciliazione per le controversie condominiali, attiva da luglio 2007. Si tratta di un servizio reso possibile dalla collaborazione con la ANACI, associazione degli amministratori di condominio, e che da subito si è dimostrato uno strumento efficiente e a basso costo per dirimere questo tipo di liti. Si tratta della prima conciliazione nel suo genere in tutta Italia.
Enel per lo sviluppo congiunto del settore idroelettrico nella Provincia di Trento
Enel Produzione ha ceduto a Dolomiti Energia, per un corrispettivo di 333 milioni di euro, il 51% di Hydro Dolomiti Enel Srl, società alla quale Enel Produzione aveva precedentemente conferito il ramo d’azienda idroelettrico della provincia di Trento ed Enel Rete Gas il 100% di Avisio Energia. Hydro Dolomiti Enel Srl, in virtù di una proroga accordata dalla Provincia di Trento, gestirà le concessioni di grande derivazione idroelettrica fino al 31 dicembre 2020. HDE è stata di recente costituita da Enel Produzione, che le ha conferito il ramo di azienda di generazione da fonte idroelettrica di cui disponeva nella provincia di Trento (ad esclusione dell’impianto di San Floriano), composto da 20 impianti di grande derivazione e 7 di piccola derivazione per un totale di circa 1,3 GW di potenza efficiente e 3,1 TWh di producibilità annua. HDE ha inoltre già acquisito da Enel Rete Gas SpA l’intero capitale di Avisio Energia SpA, società che distribuisce gas naturale in 33 comuni della provincia di Trento. Il perfezionamento dell’operazione è avvenuto in seguito al verificarsi delle condizioni cui era sottoposta l’efficacia dell’Accordo e, in particolare, in seguito all’ottenimento del nulla osta all’operazione da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, del nulla osta da parte della Provincia Autonoma di Trento al trasferimento delle concessioni idroelettriche (esclusa quella relativa all’impianto di San Floriano) in capo ad HDE, nonché del provvedimento della stessa Provincia Autonoma di Trento che ha prorogato fino al 31 dicembre 2020 il termine di scadenza delle concessioni di grande derivazione idroelettrica, in modo da consentire lo sviluppo del piano industriale ipotizzato dalle parti.
Provincia di Bolzano: una nuova politica per la casa
Una quinta fascia di reddito con interventi a favore del ceto medio, facilitazioni per le giovani coppie, revisione dell’accesso alle agevolazioni per cittadini non UE, riforma del sussidio casa e dei canoni di affitto dell’Ipes, un programma di altri 3mila alloggi: sono tra le misure che la Giunta provinciale ha introdotto in tema di edilizia abitativa agevolata. Le hanno presentate oggi (10 luglio) a Bolzano il presidente Luis Durnwalder e l’assessore Luigi Cigolla. Il disegno di legge all’esame del Consiglio provinciale (“confidiamo che entro settembre venga approvato”, ha detto Durnwalder) è il frutto di quasi un anno di lavoro “per adeguare l’ordinamento dell’edilizia abitativa agevolata alle nuove esigenze della società: la casa è un diritto di tutti e l’ente pubblico intende fare anche in futuro la sua parte”, ha esordito Durnwalder a Palazzo Widmann. Ogni anno la Provincia investe 230 milioni € nell’edilizia abitativa, 62 dei quali vanno all’Ipes. Negli ultimi 10 anni sono andate a buon fine quasi 25mila domande di agevolazione. Una delle modifiche introdotte nel ddl, a 7 anni dall’ultimo intervento legislativo, riguarda l’accesso di cittadini non UE alle diverse agevolazioni edilizie provinciali (necessaria la residenza quinquennale e l’aver svolto un’attività lavorativa in maniera continuata per almeno 5 anni), di cui potranno beneficiare in base a una specifica graduatoria. In nessun edificio dell’Ipes, così prevede il ddl, la percentuale degli immigrati potrà superare il 10%: “Non vogliamo creare ghetti”, ha ribadito Durnwalder. Il Presidente ha ricordato, per fare chiarezza su speculazioni e luoghi comuni, che gli immigrati extracomunitari finora hanno beneficiato solo dello 0,9% delle agevolazioni per acquisto casa e di 541 alloggi Ipes (il 4,4%), contro una presenza pari al 6,7%.