Appuntamento a Lecce, dal 16 al 18 maggio, per parlare di futuro, ambiente, clima, impresa ed energie possibili. Enel, tra gli sponsor della manifestazione, sarà presente a due eventi, con Simone Mori, Direttore Affari Regolamentari e Corporate Strategy dell’azienda, e il Responsabile Ricerca Gennaro De Michele. Per parlare di energia ci vuole un festival. È partendo da questa convinzione che dal 16 al 18 maggio Lecce ospiterà la prima edizione del Festival dell’Energia. La città salentina, che per aggiudicarsi la kermesse ha battuto la concorrenza di Ascoli e Lucca, si iscrive così a buon diritto nell’elitario club della città italiane che ospitano rassegne di carattere culturale e scientifico. Dopo quello dell’economia di Trento (che per Alessandro Beulcke, Presidente di Aris, la società che assieme a Assoelettrica ha promosso il Festival, rappresenta il modello da imitare), quello della matematica, della filosofia, della letteratura e delle scienze, il Festival dell’Energia coinvolgerà economisti, sociologi, scrittori, giornalisti, imprenditori e politici, che incontreranno il pubblico per una tre giorni ricchissima d’incontri, dibattiti a più voci, presentazioni di libri e interviste agli esperti. Oltre cinquanta ospiti e più di trenta appuntamenti per parlare di futuro, ambiente, clima, impresa ed energie possibili. Ma anche futuro sostenibile, sicurezza energetica, innovazione. Temi che sono cari a Enel, che sostiene e partecipa al Festival dell’energia e che sarà presente in due appuntamenti. “Percorsi al futuro” è il titolo di questa prima edizione della manifestazione, introdotta da una lectio magistralis di Giuseppe O. Longo, professore Ordinario di Teoria dell’informazione all’Università di Trieste, che parlerà di falsi miti e di filosofia della scienza, per poi dare il via al programma degli eventi. Il Festival propone percorsi di coinvolgimento reali e virtuali, aperti al pubblico:
Mutui casa: la Puglia e’ in controtendenza in Italia meridionale
Da una recente indagine è emerso che nel 2007 e’ diminuito il mercato dei mutui nell’Italia meridionale: Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Molise e Abruzzo, ma la Puglia va in controtendenza.