Piemonte: “Programma casa” i primi alloggi consegnati

 La presidente della Regione, Mercedes Bresso, ha consegnato il 17 maggio ai rispettivi inquilini le chiavi di 27 appartamenti costruiti dalla cooperativa edilizia “G. Di Vittorio” in via Amati 70 a Venaria Reale. Si tratta delle prime abitazioni realizzate con i finanziamenti previsti dal “Programma casa: 10.000 alloggi entro il 2012”. Alla cerimonia erano presenti l’assessore regionale all’Edilizia, Sergio Conti, e il sindaco Nicola Pollari. Il “programma casa” della Regione ha come obiettivo privilegiato il finanziamento di alloggi in affitto con differenti tipologie di canone, ridotto rispetto a quello di libero mercato, al fine di rispondere in modo concreto alle diversificate attese dei cittadini più deboli e svantaggiati.

Piemonte: “i visionari amministratori piemontesi che hanno lanciato la guerra d’indipendenza dal petrolio”

 Per lanciare la sfida della mobilitazione energetica la Regione Piemonte ha organizzato al Palavela di Torino il 23 e 24 maggio “Uniamo le Energie”, kermesse dedicata all’energia con un ambizioso progetto che vede attori amministrazioni, imprese, artigiani e cittadini: aumentare del 20% la produzione di energia da fonti rinnovabili e ridurre del 20% le emissioni di anidride carbonica (Co2) e i consumi energetici regionali entro il 2020. L’evento è stato presentato dalla presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso, dagli assessori regionali Andrea Bairati (Energia) e Nicola de Ruggiero (Ambiente) e dai Subsonica. “Il costo del petrolio – ha spiegato la presidente Mercedes Bresso – continua a crescere senza sosta, le previsioni dicono che raggiungerà i 163 dollari al barile entro fine anno. Uno scenario drammatico, che deve indurci ad accelerare i tempi per renderci sempre più indipendenti sul piano energetico.” “I Subsonica – ha proseguito Bresso – ci hanno definiti ‘i visionari amministratori piemontesi che hanno lanciato la guerra d’indipendenza dal petrolio’: è uno slogan che ci piace, e anche se l’impresa è complessa il nostro obiettivo è proprio quello di trasformare il costo crescente di tutte le fonti non rinnovabili in opportunità di crescita per le imprese e in risparmi notevolissimi per le famiglie.”

Piemonte: riparte il progetto “Ti voglio bere” 2008

 L’edizione 2008 di “Ti voglio bere”, il progetto per consumare l’acqua del rubinetto in modo razionale e ambientalmente corretto elaborato dal Centro Studi Ambientali e sostenuto dalla Regione, che vede all’opera 25 scuole piemontesi con 15mila studenti – è stato presentato il 9 maggio a Novara nella sede dell’istituto alberghiero Ravizza.
“Bere l’acqua del rubinetto – ha detto l’assessore regionale all’Ambiente e alle Risorse idriche, Nicola de Ruggiero – oltre a far bene perché la qualità di quella erogata in Piemonte è buona, potabile e sempre sotto controllo, è anche un modo per produrre meno rifiuti ed inquinare di meno. Un piccolo dato: se in tutti gli enti pubblici piemontesi non si usassero più le bottiglie di plastica potremmo ridurre dell’un per cento i rifiuti prodotti dalla pubblica amministrazione”.

Torino: gli immobili di prestigio tengono il mercato

 Da una recente analisi dell’ufficio studi Tecnocasa emerge che melle zone centrali della città di Torino, si registra un rialzo delle quotazioni del 2,6%, mentre sono stabili Nizza Lingotto-Mirafiori Sud e la collina, in crescita dello 0,3% Santa Rita-Mirafiori Nord, e in flessione Francia-San Paolo (-0,2%) e Borgo Vittoria-Barriera di Milano (-1,1%). Le richieste maggiori sono via della Rocca, piazza Maria Teresa, via Gramsci e via Carlo Alberto, dove ci sono abitazioni della fine del 1800 e dei primi anni ’50 che, ristrutturate, costano in media intorno a 4mila euro al metro quadrato, con punte di 5mila euro al metro quadrato. La domanda per le soluzioni di pregio si concentra in via Roma (dove ci sono edifici signorili degli anni ’30), e in parte del Borgo Nuovo, dove pero’ si registra una leggera contrazione dei prezzi, per offerte immobiliari di tipo economico, in stabili e vie meno prestigiose. E’ in ribasso, invece, la domanda di immobili per investimento, anche a causa della stabilita’ del mercato delle locazioni che, negli ultimi tempi, vive di contratti a uso transitorio stipulati con lavoratori fuori sede o studenti.

Energia dell’Architettura: Torino fiera

 Lo scopo di questa esposizione non è soltanto quello di mostrare alcuni progetti, ma quello di spiegare il processo di una progettazione sostenibile. All’interno di un ambiente che consenta l’interazione di performance digitali ed esposizioni materiali, quelle dei modelli architettonici, dove sussista una fluidità tra materia fisica e materia digitale proiettata, immagini, suoni e voci raccontano l’esperienza del complesso “insieme-progetto”. Blocchi narrativi, autosufficienti, descrivono i diversi aspetti della progettazione sostenibile, dell’uso e della produzione di energia, dell’inserimento di un progetto in un contesto specifico, privilegiandone gli aspetti etici e sociali. Un nuovo modo di comunicare: ventiquattrore oltre l’architettura. Costituisce l’evento inaugurale della Mostra e si svolge tra il 9 ed il 10 maggio. Si configura come luogo – finestra temporale – per iniziative, incontri, produzione e

Torino. Uno stabile degradato di porta palazzo diventera’ “albergo sociale”

 Uno stabile degradato di Piazza della Repubblica verrà recuperato per diventare un Albergo Sociale. Una struttura in grado di offrire una residenza temporanea ma decorosa (a costi di affitto contenuti ) a persone che, per motivi legati al lavoro o alla propria vita privata, vivono una fase di momentanea difficoltà, ad esempio separati, lavoratori o studenti fuori sede, madri sole con figli a carico.Ne ha discusso oggi la I Commissione di Palazzo Civico, esaminando la proposta di deliberazione illustrata dall’assessore alla casa Roberto Tricarico. Lo stabile in questione si trova al numero civico 14 di Piazza della Repubblica – di fronte alla tettoia del “mercato dei contadini” – e si affaccia anche su via Priocca. Di proprietà del Demanio statale, è da tempo disabitato e in cattivo stato di conservazione. Il Comune, dopo l’approvazione del provvedimento da parte della Sala Rossa, lo acquisterà al costo di 1.130.000 euro. Per l’acquisto saranno utilizzati in maggior parte (1 milione di Euro) fondi regionali destinati a progetti speciali e sperimentali per l’edilizia sociale, già erogati in base ad un protocollo siglato (nel 2007) tra Palazzo Civico, la Regione Piemonte e il Ministero delle Infrastrutture.

Comune di Vercelli: contributi per il pagamento del canone di affitto dell’alloggio condotto in locazione.

 Il bando del comune è rivolto a tutti coloro che necessitano di un sostegno economico per il pagamento del canone di affitto dell’alloggio. Possono fare domanda i conduttori di abitazioni intestatari di un contratto di locazione regolarmente registrato, relativo all’anno 2006 e /o all’anno 2007, e gli assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica che si trovino nelle seguenti condizioni: abbiano fruito di un reddito annuo fiscalmente imponibile complessivo dell’intero nucleo familiare non superiore alla somma di euro 11.117,08 rispetto al quale l’incidenza del canone di locazione risulti superiore al 14 per cento; abbiano fruito di un reddito annuo fiscalmente imponibile complessivo dell’intero nucleo familiare non superiore ai seguenti limiti, rispetto al quale l’incidenza del canone di locazione risulti superiore al 24 per cento. Il reddito da considerare è quello complessivo, relativo all’anno 2006, fiscalmente imponibile del nucleo familiare diminuito di euro 516,46 per ogni figlio a carico.

Italia e Francia per le case a zero impatto ambientale, un esempio Rivarolo Torinese

 Il ministro per le politiche abitative francese C. Boutin vorrebbe rendere proprietari tutti gli inquilini delle case popolari francesi con l’aiuto di alcune banche che aderirebbero al progetto, con l’acquisto di abitazioni prefabbricate ecosostenibili di 80m.quadri circa, con un notevole risparmio energetico. I contribuenti dovranno pagare circa 15 euro al giorno per un totale di 120.000 euro e potranno aderire anche coloro che hanno un reddito inferiore ai 2.000 euro al mese. Anche l’Italia si sta adeguando al modello francese infatti il governo con la vecchia finanziaria ha stanziato 500 milione per l’edilizia eco-sostenibile.
L’Italia sta già guardando al futuro dell’edilizia eco-sostenibile, infatti in città come Rivoli nel torinese sono in vendita alloggi ad impatto “zero” per l’ambiente. Le metrature vanno dai 100 a 170m quadri, dove viene sfruttata solo energia pulita grazie al calore generato dal sole o dal suolo ma anche dal calore generato dagli elettrodomestici all’interno dell’appartamento.

Piemonte: Approvato un programma di riqualificazione urbana

 Co-finanziamento Governo – Regione Piemonte

Il Ministro delle Infrastrutture ha sottoscritto il decreto che integra il programma di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile. Lo stanziamento dello Stato a favore della Regione Piemonte è pari a € 24.359.736,48, che comporta un co-finanziamento regionale di € 7.307.920,94. Per attivarlo, la Regione dovrà emanare un bando entro sessanta giorni dalla pubblicazione del decreto ministeriale.

Il decreto sottoscritto dal Ministro delle Infrastrutture incrementa la dotazione in capo alla Regione per il raggiungimento di finalità analoghe a quelle dei Contratti di Quartiere, con l’arricchimento di alcuni elementi di innovazione, primo dei quali il co-finanziamento obbligatorio da parte di Regione e Comuni interessati, per un minimo rispettivamente del 30% e del 14%. Vengono poi introdotte procedure di controllo e verifica mutuate dai programmi comunitari, tendenti a penalizzare il mancato rispetto delle scadenze di esecuzione delle opere e delle azioni ed è inoltre prevista una quota riservata ai Comuni con popolazione fino a 15.000 abitanti.

Andamento del mercato immobiliare a Torino

 Secondo i dati forniti dalla Fimaa ( Federazione Italina Mediatori agenti d’affari) il mercato immobiliare in Piemonte resiste e diversamente da ciò che accade sul mercato nazionale, la compravendita di immobili per uso civile, è aumentata del 3,4% nei primi mesi del 2007, sia a Torino dove i prezzi al metro quadro per un appartamento di pregio nel centro storico vanno dai 2.500 ai 4.500 euro, che in provincia. Per i prezzi l’aumento è stato del 5,4% a Torino e del 8,8% in tutta la provincia.