Dall’indagine Tecnocasa si evince che le località turistiche dell’Emilia Romagna hanno segnalato, nel secondo semestre del 2010, un ribasso delle quotazioni dell’1,2%.
In particolare le località turistiche della provincia di Forlì hanno registrato un ribasso del 2,1%, seguite da quelle della provincia di Rimini con una contrazione dell’l’1,1%. Segnaliamo a Riccione la tenuta delle abitazioni nella zona di Abissinia e per quelle posizionate su viale Ceccarini. Segnaliamo un importante intervento che riguarderà il mercato immobiliare di Cesenatico con il progetto di riqualificazione delle ”Città delle Colonie” che porterà al restyling di chilometri di fronte mare.
Regioni
Mercato immobiliare turistico mare, le quotazioni a Genova e in provincia
Nella seconda parte del 2010 le quotazioni degli immobili a Rapallo sono rimaste abbastanza stabili.
Dall’indagine Tecnocasa si apprende che a vendere sono spesso persone che hanno ereditato l’immobile, lo utilizzano poco durante l’anno e non hanno una reale necessità di smobilizzare il capitale in tempi brevi. La tipologia più richiesta è il bilocale, al massimo un piccolo trilocale possibilmente dotato di riscaldamento autonomo per ridurre le spese di gestione.
Mercato immobiliare turistico mare, le quotazioni a Sanremo e Ventimiglia
Secondo l’indagine Tecnocasa nel secondo semestre del 2010 a Sanremo non si sono registrati significativi cambiamenti delle quotazioni immobiliari.
Un buon turn over di acquirenti ed un buon numero di richieste hanno permesso la stabilizzazione dei prezzi. Buona parte della domanda si indirizza verso il mercato delle seconde case, particolarmente ricercate da acquirenti provenienti dal Piemonte e dalla Lombardia. Si tratta in genere di persone con più di 30 anni alla ricerca di bilocali e trilocali non troppo distanti dal mare. Si preferiscono le soluzioni con spazi esterni come terrazzi o balconi e, se possibile, con vista mare.
Mercato immobiliare turistico Liguria, focus su Ospedaletti e San Bartolomeo al mare
Secondo l’indagine Tecnocasa, le quotazioni delle abitazioni di Ospedaletti hanno segnalato stabilità.
La tipologia più richiesta è il bilocale da 40-70 mq per i quali la richiesta è sempre molto elevata ed arriva soprattutto da persone residenti a Torino, nel basso Piemonte e in Lombardia. Si ricercano caratteristiche come la vista mare e la presenza di spazi esterni. Il budget medio di investimento è stimato intorno a 200-300 mila euro. Le abitazioni posizionate in prima fila sul mare e nel Borgo antico sono quelle maggiormente apprezzate.
Il mercato immobiliare turistico in Liguria, focus su Diano Marina e Arma di Taggia
A Diano Marina nella seconda parte del 2010 non si registrano variazioni sui prezzi immobiliari.
La domanda si orienta soprattutto verso immobili che hanno un valore inferiore a 250 mila euro oppure su soluzioni dal valore superiore a 400-500 mila euro.
Il mercato è movimentato quasi esclusivamente da famiglie provenienti dal Piemonte (in particolare cuneesi) e dalla Lombardia (dal pavese e dall’hinterland di Milano), alla ricerca di bilocali (40-50 mq) da utilizzare come casa vacanza oppure come investimento. Da segnalare che la casa vacanza è utilizzata spesso anche durante il periodo invernale.
Mercato immobiliare turistico – mare, speciale Liguria
Nel secondo semestre del 2010 le quotazioni delle case nelle località turistiche hanno segnalato una contrazione dello 0,5%.
Secondo l’indagine condotta da Tecnocasa il mercato è sostanzialmente stabile e vede nelle località marittime del Centro Italia una contrazione dell’1,1%, in quelle del Nord Italia e del sud Italia una diminuzione dei prezzi dello 0,2%.
Genova: mercato immobiliare in crescita
Nel capoluogo ligure i costi non sono bassi, anzi. Il mercato immobiliare genovese ha fatto segnare un importante incremento (+5,2% nel settore residenziale secondo i dati dell’Agenzia del Territorio) e anche i prezzi degli affitti cominciano a salire.
Secondo un’analisi di Immobiliare.it nel capoluogo ligure il costo medio di vendita è di 2.870 euro per metro quadro e, sempre in valore medio, la superficie dei quasi 305.000 appartamenti censiti in città è approssimativamente pari a 80 metri quadri, 10 meno rispetto al valore italiano.
Spese condominiali, l’impatto sul bilancio delle famiglie italiane
Un’indagine dell’Osservatorio Casa.it ha evidenziato che riscaldamento centralizzato, ascensore e portineria sono le voci che pesano di più sul bilancio familiare.
Dall’analisi risulta che, rispetto a quello autonomo, il riscaldamento centralizzato comporta un incremento della quota di spesa pari al doppio, mentre la presenza di ascensore o portineria fa registrare un aumento di circa il 45%. Più modesta la variazione riscontrata dove esiste un giardino condominiale, pari al +11%. Da Nord a Sud abitare in uno stabile con il riscaldamento centralizzato incide sensibilmente sulle spese condominiali ordinarie degli italiani.
Risparmio energetico, il piano della Regione Liguria
In attesa del piano energetico nazionale annunciato dal Governo per quest’autunno, la Liguria riparte dalle energie rinnovabili
Un programma basato sulle risorse disponibili in questo momento, su incentivi a progetti di comuni e imprese e sulla semplificazione delle procedure, con l’obiettivo di aprire la strada a nuovi impianti per fotovoltaico, eolico, biomasse e altre fonti di energia alternativa.
Mutuo per aquisto casa, gli italiani cercano in rete l’investimento migliore
Secondo un’indagine Mutui.it oltre un italiano su due sceglie il proprio mutuo mentre è al lavoro. Lucani, lombardi e sardi sfruttano più di tutti gli orari di ufficio; Umbri e Trentini i più stakanovisti.
Il pensiero dell’acquisto della casa non conosce tregua e gli italiani si dedicano alla ricerca del mutuo migliore per comprare l’immobile desiderato anche mentre sono al lavoro. Secondo Mutui.it (www.mutui.it) il 56% degli Italiani che si rivolgono alla rete per trovare l’investimento migliore per le proprie esigenze cerca il mutuo in orari d’ufficio.
Liti di condominio, un sondaggio di Immobiliare.it
Il 26% degli Italiani litiga con i vicini, ma solo l’8% ammette di esserne invidioso. Le cause comuni: parcheggio, rumori notturni e animali domestici
I risultati dell’indagine condotta da Immobiliare.it (www.immobiliare.it) mostrano che gli italiani perdono il pelo ma non il vizio, come si suol dire, di litigare con chi condivide lo stesso pianerottolo: il 26% degli Italiani, litiga con il proprio vicino di casa. Le cause più comuni addotte dagli intervistati: ”Parcheggia sempre dove non deve” (19%) e ”sembra sposti i mobili durante la notte” (15%). Ci sono poi gli animali domestici invadenti (14%), i danni a seguito di infiltrazioni (11%) e il disordine sul pianerottolo (9%).
Secondo Rapporto sullo stato di attuazione della legge 210/2004 a tutela degli acquirenti degli immobili da costruire
Il mercato residenziale delle nuove costruzioni in Italia
Lo scenario degli ultimi tre anni del mercato delle nuove costruzioni è stato caratterizzato dal calo della domanda, dall’allungamento dei tempi di vendita e da una lieve contrazione dei prezzi. A partire dal secondo semestre 2008 e in modo più marcato nel 2009 gli assorbimenti sono crollati e molti progetti sono rimasti fermi per mancanza di domanda. Solo negli ultimi mesi, e con prospettive lievemente positive per il 2011-2012, si colgono i primi segnali di un clima di miglioramento.