Il mercato immobiliare di Genova secondo Nomisma

 Il mercato immobiliare genovese, nei primi mesi del 2011, mantiene una congiuntura debole e, per alcuni versi, riflessiva.
Tendenzialmente il mercato della compravendita rivela una maggiore fragilità rispetto a quello della locazione, che vive comunque un momento non facile dovuto alla congiuntura economica. La domanda di immobili in acquisto continua ad essere estremamente rarefatta e solo in corrispondenza del comparto abitativo stanno emergendo elementi, seppur deboli, di un maggior interessamento al mercato.

Il mercato immobiliare di Firenze secondo Nomisma

 La fase congiunturale del mercato immobiliare fiorentino continua ad essere nel complesso negativa
Eppure l’entità della flessione, sia dei livelli di attività che dei valori, è risultata a consuntivo leggermente più contenuta rispetto alle pessimistiche previsioni dell’ultimo triennio. Il quadro che emerge dai dati induce a ritenere ormai archiviata la fase più acuta della crisi e avviata una fase di stabilizzazione la cui durata non si preannuncia, tuttavia, breve. Anche se non mancheranno residuali arretramenti nei comparti degli immobili di impresa, vi sono alcuni segnali di un ritorno di interesse della domanda primaria per il settore immobiliare.

Casa e finanziamenti, i mutui in Trentino Alto Adige

 Nel quarto trimestre del 2010 le famiglie in Trentino Alto Adige hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 264,17 milioni di euro.
Rispetto allo stesso trimestre del 2009 si registra un incremento delle erogazioni dello 0,47% per un controvalore di +1,23 mln di euro. L’andamento della regione è sostanzialmente in linea con quanto rilevato durante il quarto trimestre del 2009.

Il mercato dei mutui in Umbria

 Nel quarto trimestre del 2010 le famiglie in Umbria hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 161,90 milioni di euro.
Rispetto allo stesso trimestre del 2009 si registra una ripresa delle erogazioni del +4,28% per un controvalore di +6,64 mln di euro. Dopo la flessione registrata dalla regione nel secondo trimestre 2010 assistiamo al secondo incremento consecutivo dei volumi erogati dopo quello già rilevato il trimestre scorso.

Il mercato immobiliare di Bologna secondo Nomisma

 Prosegue, anche nel primo semestre del 2011, la debole congiuntura del mercato immobiliare bolognese quali la stabilità dei valori, dei tempi di vendita e di locazione e dello sconto praticato sul prezzo richiesto.
Alcuni segnali, potrebbero fare intravedere l’esaurirsi del ciclo riflessivo. Ma, altri, raccontano il permanere di una situazione di difficoltà riconducibile al calo della domanda, alle esigue quantità che transitano sul mercato, ad un’offerta che non è disposta a ridimensionare le proprie aspettative di ritorno sul capitale investito.

La seconda casa a Taormina, le quotazioni

 Nel secondo semestre del 2010 le quotazioni delle abitazioni di Taormina sono rimaste stabili. Si registra una lieve diminuzione delle compravendite.
I potenziali acquirenti sono più riflessivi per l’aumentata offerta immobiliare. L’interesse è sempre per i piccoli tagli (da 65-70 mq) per i quali il budget medio dichiarato dai potenziali acquirenti si aggira intorno a 200-300 mila euro. Gli acquirenti arrivano da tutta Italia. La domanda di coloro che cercano la seconda casa si orienta prevalentemente nelle zone centrali di Taormina e in quelle di Giardini Naxos e Letojanni.

Mercato immobiliare turistico, la seconda casa in Sicilia

 Il mercato della seconda casa in Sicilia, secondo l’indagine Tecnocasa, ha segnalato un lieve incremento delle quotazioni (+4,6%) attribuibile in particolare alle zone turistiche della provincia di Catania.
Si segnala su Taormina un interesse crescente per l’acquisto si complessi alberghieri da ristrutturare oppure per aree edificabili dove costruire questo tipo di strutture. Il mercato immobiliare della seconda casa a Lipari, così come nelle altre isole, non ha risentito della crisi immobiliare anche se si registra un aumento delle tempistiche di vendita. A cercare immobili a Lipari sono soprattutto imprenditori che arrivano dall’Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte e Lazio. La domanda è orientata soprattutto sulle abitazioni indipendenti dotate di giardino, terrazzo, verande e naturalmente panoramiche.

Il mercato immobiliare turistico, speciale casa vacanza Lago di Como e Lago d’Iseo

 Nel secondo semestre del 2010 sono stabili le quotazioni immobiliari di Cernobbio, dove si segnala un mercato immobiliare molto dinamico con numerose richieste sia di prima casa sia di casa vacanza.
Lago di Como
L’indagine Tecnocasa segnala che gli acquirenti di seconde case sono in prevalenza milanesi, americani, olandesi e russi. Gli stranieri cercano contesti d’epoca con vista lago, mentre gli italiani acquistano soluzioni più recenti. Tra le aree maggiormente richieste da segnalare il Centro storico di Cernobbio, caratterizzato da case e ville d’epoca con soffitti alti, travi in legno a vista e mattoni in pietra a vista, ma anche condomini signorili degli anni ‘70, alcuni con grandi parchi condominiali.

La casa vacanze in Campania, le quotazioni degli immobili ad Ischia

 Il mercato immobiliare turistico dall’indagine Tecnocasa: nel secondo semestre del 2010 le quotazioni delle seconde case in Campania hanno registrato una diminuzione del 3,4%.
Le località della provincia di Salerno hanno registrato una contrazione del 2,8% mentre quelle in provincia di Napoli sono diminuite del 4,6%. In lieve diminuzione le quotazioni degli immobili ad Ischia nella seconda parte del 2010. Il mercato della domanda di seconda casa è sempre dinamico e interessa soprattutto famiglie residenti a Napoli e in provincia. Si registrano compravendite di immobili ad uso investimento. La tipologia più richiesta è il bilocale dotato di spazio esterno oppure con un terrazzo o un giardino. Il taglio più domandato è compreso tra 50 e 60 mq.

La seconda casa al mare in una località da sogno: Capri

 Secondo un’indagine Tecnocasa sul mercato immobiliare turistico a Capri sono stabili le quotazioni immobiliari nel secondo semestre del 2010.
Si registra comunque un ampliamento della forbice tra il prezzo richiesto dai proprietari e la disponibilità di spesa dei potenziali acquirenti; questo ha determinato, nell’ultimo anno, una contrazione del numero di compravendite ed un aumento del numero di immobili in vendita sul mercato. La domanda proviene prevalentemente da acquirenti napoletani alla ricerca di case vacanza, in genere bilocali e trilocali dal costo compreso tra 500 mila euro ed un milione e mezzo di euro.

Il mercato immobiliare turistico, la seconda casa in Toscana

 Nel secondo semestre del 2010 le quotazioni delle case nelle località turistiche hanno segnalato una contrazione dello 0,5%.
L’indagine Tecnocasa segnala un mercato sostanzialmente stabile che vede nelle località marittime del Centro Italia una contrazione dell’1,1%, seguite da quelle del Nord Italia e del Sud Italia con una diminuzione dei prezzi dello 0,2%. La ricerca della seconda casa interessa acquirenti che rientrano in un target di età compreso tra 45 e 64 anni; infatti quasi sempre ad acquistare la seconda casa sono famiglie che hanno ormai raggiunto una stabilità economica oppure pensionati che investono i loro risparmi per acquistare una casa al mare per se stessi oppure per i figli.

La domanda di seconda casa a Riccione

 A Riccione, nel secondo semestre del 2010, le quotazioni delle abitazioni hanno segnalato un lieve incremento (+0,9%).
In particolare la zona di Abissinia, dove si compravendono specialmente seconde case. Ultimamente sono partiti anche i lavori per il recupero di vecchi alberghi che sono trasformati in appartamenti venduti a prezzi medi di 7000-9000 euro al mq. La domanda di casa vacanza a Riccione si indirizza soprattutto verso i trilocali da 60-70 mq, possibilmente con terrazzo o balcone abitabile. Gli acquirenti sono residenti in Emilia Romagna (numerose le richieste da persone di  Modena, Bologna e Reggio Emilia).