Seduta Cipe del 6 novembre 2009. Approvati progetti strategici per il territorio

 La seduta del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) del 06 novembre scorso è stata particolarmente generosa per il Nord Italia, alla luce delle numerose richieste che provenivano da tutti i Ministeri e in considerazione del particolare momento di crisi economica in cui versa il nostro Paese (finanziati 8,665 miliardi di euro).

Su proposta del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti il Comitato ha approvato il progetto definitivo della Pedemontana Lombarda (per un importo complessivo di 4,1 miliardi di euro), il progetto preliminare della Variante alla S.S. 639 sistema Pedemontano Lecco Bergamo, il progetto definitivo Lotto 2 della MM4 Milano Sforza Policlinico Linate e quello MM 5 Stazione Garibaldi San Siro, nonché un primo lotto del terzo valico dei Giovi Genova Milano.

Fra le opere finanziate quella di rilievo maggiore è sicuramente la Pedemontana, la grande arteria stradale che collegherà le province di Bergamo, Monza, Milano, Como e Varese grazie a 67 chilometri di autostrada, 20 di tangenziali e 70 di nuova viabilità locale, lavori che inizieranno in un momento di economia difficile come quello attuale, come dichiarato dallo stesso Presidente di Autostrada Pedemontana Lombarda Vincenzo Perrone.

Presentato da Formigoni e Frattini il “G15” delle Regioni

 La Lombardia vara il Forum mondiale dei Governi subnazionali. Un network anticrisi per capitale umano, salute e ambiente.

Una rete mondiale tra le Regioni più dinamiche ed economicamente più sviluppate. I 15 motori del mondo, per usare un’ espressione del presidente della Lombardia, Roberto Formigoni. Il quale ha spiegato che “come 25 anni fa la Lombardia partecipò alla nascita dei 4 Motori d’ Europa, prima associazione tra le più forti Regioni del continente, oggi prende l’ iniziativa di costruire una rete stabile tra le 15 Regioni più forti del mondo.

Il battesimo ufficiale di questa rete avverrà con il World Regions Forum organizzato a Milano (Palazzo Mezzanotte) dal 19 al 21 novembre su iniziativa di Regione Lombardia insieme con il Ministero degli Affari esteri e la Presidenza del Consiglio dei ministri. L’ iniziativa è stata presentata alla stampa dal ministro Franco Frattini (in collegamento audio – video) e dal presidente Roberto Formigoni.

World Regions Forum – ha spiegato Formigoni – nasce dalla consapevolezza che la competizione globale vede sempre più i Governi regionali protagonisti. Il ruolo delle loro economie appare un fattore chiave per rispondere alla crisi economico – finanziaria e per disegnare nuove regole di governo e cooperazione tra i paesi leader”. Il background è dato dal gran lavoro di relazioni internazionali condotto in questi anni, con le missioni, gli accordi istituzionali, la cooperazione, ma l’ iniziativa del Forum è “uno scatto a un livello superiore”, ha sottolineato Formigoni.

Lombardia / Abruzzo. Formigoni consegna la Casa dello Studente

 Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha inaugurato il 4 novembre la nuova Casa dello Studente, dono di Regione Lombardia all’ Abruzzo colpito dal terremoto del 6 aprile. La struttura è stata realizzata in soli 87 giorni. Si tratta della prima opera di interesse pubblico costruita dopo il sisma.

È intitolata a San Carlo Borromeo: Santo del giorno, grande pastore della chiesa ambrosiana e italiana, patrono della Lombardia. Alle autorità abruzzesi (il presidente regionale Gianni Chiodi, la presidente della Provincia Stefania Pezzopane, il sindaco Massimo Cialente) Formigoni ha consegnato le chiavi di questa opera per i giovani, alla presenza dell’ arcivescovo Giuseppe Molinari, che ha messo a disposizione il terreno per la costruzione in località Coppitto, nelle vicinanze di sedi universitarie, ospedale e centro sportivo.

“Oggi è la giornata della solidarietà e dell’ amicizia tra due popoli, quello lombardo e quello abruzzese, che si rinsalda”, ha detto Formigoni . E non a caso un canto della tradizione abruzzese, Luntane cchiù luntane e uno della tradizione lombarda, La mia bèla, erano state significativamente eseguite in apertura della cerimonia dal coro L’ è ben ver di Crema.

“Questo dono di Regione Lombardia – ha proseguito Formigoni – vuole essere un contributo alla vostra volontà e capacità di risorgere”. Formigoni ha ricordato che anche nei secoli scorso la solidarietà lombarda aveva avuto modo di dimostrarsi nei confronti dell’ Abruzzo: fu precisamente in occasione del terremoto del 1703, quando si distinse nell’ aiuto alle popolazioni colpite proprio la Confraternita di San Carlo.

E di San Carlo Borromeo è stato letto un brano pronunciato nel 1576, durante la pestilenza che colpì Milano. Contiene fra l’ altro queste parole: Con quanto studio allevate i buoi, le pecore, i cavalli! E dei vostri figli non vi date pensiero? Non è forse dalla loro buona educazione che dipende la felicità delle vostre famiglie, del vostro paese, di tutta questa valle?“.

L’ educazione dei giovani, allora come oggi, al centro della rinascita. “Dopo la fase dei soccorsi immediati e dei campi allestiti dai volontari della nostra Protezione Civile – ha detto Formigoni – abbiamo identificato nel tema dell’ educazione dei giovani il punto su cui concentrare i nostri sforzi per l’ aiuto alla ricostruzione. Per rinascere una società deve investire e scommettere sui giovani“.

Il mercato dei mutui in Lombardia secondo Tecnocasa

 Il mercato dei prestiti per l’ acquisto delle abitazioni destinato a famiglie consumatrici in Lombardia fa segnare nel secondo trimestre 2009 un ulteriore calo (-16%) rispetto allo stesso trimestre del 2008, da ricordare che i volumi erogati sono influenzati dal mercato dei mutui di sostituzione.

Nel secondo trimestre 2009 sono stati erogati 3.140 milioni di Euro, un ammontare che colloca la regione al 1° posto per volumi erogati. I volumi erogati dalla regione rappresentano il 24% del totale delle erogazioni nazionali. L’ importo medio del mutuo è pari a 120.000 Euro.

Quasi tutte le province presentano una diminuzione delle erogazioni ed in particolare Pavia (-15%), Lecco (-16%) e Brescia (-18%). Di segno positivo le province di Cremona +29% e Sondrio +28%, tali valori rappresentano le variazioni migliori registrate nel trimestre.

Meeting con imprese, banche, associazioni e sindacati. Formigoni lancia un piano per l’ economia sostenibile

 Un programma ambizioso per far partire con grande spinta un comparto di “economia ambientalmente sostenibile”, in grado di creare entro il 2015 almeno 40.000 nuovi posti di lavoro, legati a queste nuove produzioni.

Aprendo i lavori del meeting con i più importanti rappresentanti del mondo delle imprese, banche, associazioni di categoria, sindacati, società del settore energia sul Piano per una Lombardia sostenibile, il presidente della Regione, Roberto Formigoni, ne ha riassunto in questi termini il significato e la portata.

“Il Piano – ha spiegato Formigoni – prevede lo stanziamento di 900 milioni di risorse pubbliche, in parte recuperate da programmi già esistenti, in parte nuove, per progetti però tutti nuovi. Con l’ incontro di oggi chiediamo alla società lombarda di collaborare con noi investendo altri fondi che ci permettano di arrivare ad una cifra di 2,2 miliardi di investimenti”. Il Piano (la cui stesura finale avverrà appunto dopo questo confronto) non è della Regione – ha sottolineato il presidente – ma vuole essere dell’ intera Lombardia“.

Tra i progetti più significativi, incentivi per nuove forme di mobilità a basso impatto ambientale, rinnovamento del sistema infrastrutturale e dei trasporti, efficientamento energetico delle piccole e medie imprese e dell’ edilizia, concreta diffusione delle fonti energetiche rinnovabili. Ma anche nuove regole per la gestione del territorio e per la realizzazione di interventi di risparmio energetico in tutti i settori (dall’ edilizia, al commercio, alla sanità), con una forte attenzione alle più moderne tecnologie e all’ innovazione.

Incontro di Studi Ce.S.E.T. all’ Università Statale di Milano

 Incontro di Studi Ce.S.E.T.
39^ Edizione
Venerdì 16 e sabato 17 ottobre 2009
Aula Magna
Università degli Studi di Milano
Via Festa del Perdono, 7
Milano

Il tema: “Grandi infrastrutture in Lombardia e “felicità interna lorda” dei cittadini”

La Lombardia, che detiene il 50% dell’ interscambio totale del Nord – Italia, nel confronto con le 132 principali regioni dei 5 paesi più importanti d’ Europa, si colloca al 71° posto per dotazione ferroviaria ed al 91° per quella stradale. Nell’ Italia stessa, la nostra Regione si situa al 14° posto nel rapporto Km / abitanti, quanto a rete stradale e ferroviaria.

La realizzazione di importanti infrastrutture – quali Pedemontana, Brebemi, TEM (Tangenziale Est Milano), Tibre (Tirreno Brennero) avviata o in procinto di esserlo – è destinata a ridurre o ad eliminare il gap. Ma quali conseguenze la nuova rete autostradale avrà sul territorio e sui suoi abitanti in termini, sia economici, sia di qualità del vivere?

Entra in gioco, infatti, una serie di fattori qualificanti che non si riconducono esclusivamente a plusvalori economici: si parla addirittura (vedi Commissione Sarkozy) di felicità interna lorda per valutare il grado di soddisfacimento di questa esigenza da parte dei cittadini.

Regione Lombardia. Pannelli solari, boom in scuole e ospedali

 Fotovoltaico – record: +488% – Formigoni: qui è già green economy. Brescia, Milano e Bergamo sono le città più virtuose.

Oltre 6.000 impianti di cui 112 in via di realizzazione nelle scuole, 650 tetti verdi installati e oltre 43 milioni di euro investiti. Nell’ ultimo anno l’ installazione di pannelli solari fotovoltaici in Lombardia ha avuto un’impennata, aumentando del 488%, con un fatturato nel biennio 2007 – 2008 di circa 300 milioni di euro.

Sono numeri che mettono la Lombardia in vetta alla classifica italiana nel settore. La potenza complessiva lombarda sfiora i 57 mila kilowatt che equivale a soddisfare le esigenze domestiche di circa 20.000 famiglie.

“In Lombardia – ha detto il presidente Roberto Formigoni – stiamo costruendo un vero e proprio grande distretto produttivo del fotovoltaico tanto da poterlo candidare come progetto emblematico per ricevere un forte sostegno anche dalla Commissione europea. La green economy
è nata e sta crescendo. Il mio auspicio è dunque che siano sempre più gli imprenditori che accettino questa sfida cominciando ad investire proprio dalla Lombardia”.

Ambiente. Formigoni chiede al Governo di trasferire le competenze a Regione Lombardia

 Trasferire a Regione Lombardia le competenze in materia di ambiente. È questo l’ invito forte rivolto al Governo italiano dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, intervenuto al convegno di apertura del Festival Internazionale dell’ Ambiente ospitato a Palazzo Pirelli.

Un festival, giunto alla seconda edizione, che Formigoni vede come grande occasione per le istituzioni lombarde di porsi come laboratorio permanente e trasparente di sperimentazione di politica e di cultura ambientale e per i cittadini di essere coinvolti e corresponsabilizzati in scelte e comportamenti virtuosi decisivi per il futuro delle nostre società. Dunque la richiesta di piena competenza regionale in materia ambientale.

“Chiediamo piena attuazione dell’ art. 116 della Costituzione – ha detto il presidente Formigoni – che al suo terzo comma prevede possono essere attribuite alle Regioni, con legge dello Stato e su iniziativa della Regione interessata, le competenze su tutela dell’ ambiente e dell’ ecosistema”.

30 milioni di ecoincentivi
Il presidente Formigoni, ha ricordato che l’ impegno di Regione Lombardia nella lotta allo smog per la stagione invernale 2009 – 2010 ha portato a stanziare 30 milioni di euro di incentivi.

Primo Forum Unesco sulla cultura e sull’ industria culturale. Conclusione con Formigoni e Zanello

 “Regione Lombardia esprime la voglia di investire le proprie risorse per supportare tutto ciò che è relativo al connubio cultura – impresa”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, intervenendo ai lavori di chiusura del primo Forum dell’ Unesco sulla cultura e sull’ industria culturale intitolato “Creatività, innovazione ed eccellenza: dall’artigianato alle industrie del design e della moda”.

“La Lombardia – ha ricordato il presidente Formigoni – conferma la propria disponibilità a investire e a scommettere sull’ ospitalità di tutto ciò che punta a valorizzare l’ innovazione, la creatività e il talento nel settore delle imprese culturali. Per fare questo intendiamo organizzare qui a Monza, ogni anno, diverse tappe sul tema della cultura e dell’ impresa in avvicinamento ad Expo 2015”.

“Un secondo impegno – hanno ribadito il presidente Formigoni e l’ assessore Zanello – è quello di proporre all’ Unesco di rendere stabile questo Forum, nella cornice della Villa Reale che potrebbe destinare alcune sale, in maniera permanente, alla sede italiana dell’ Unesco”.

“Pensando poi alle specifiche esigenze dell’industria culturale, Regione Lombardia, intende organizzare per l’ anno prossimo un evento specificamente dedicato a questo mondo di imprenditori; penso a una grande Fiera dell’ industria culturale nel nuovo polo fieristico di Rho – Pero, una struttura moderna e funzionale che fa da naturale controcanto alla classica Villa Reale.

Formigoni: “Altra misura anticrisi, non lasciamo nessuno solo. Sostegno affitto di 1500 euro per i senza lavoro”

 Potrà essere richiesto dall’ 1 al 30 ottobre il contributo straordinario di 1500 euro per il sostegno dell’ affitto riservato a chi ha perso il lavoro o è stato messo in mobilità nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 30 settembre 2009.

Lo ha annunciato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni nel corso di una conferenza stampa spiegando che “il provvedimento si inserisce nel quadro delle diverse misure regionali emanate a favore dei lavoratori colpiti dalla crisi (cassa integrazione in deroga, quoziente familiare, sostegno al reddito per precari della scuola, buono famiglia) e implementa il Fondo sostegno affitti di 5 milioni di euro, che passa dunque da 51 a 56 milioni, appunto per consentire un’ integrazione del contributo per disoccupati e cassintegrati portando l’ ammontare totale a 1500 euro”.

“Da notare – ha aggiunto l’ assessore alla Casa e Opere Pubbliche, Mario Scotti – che ai 56 milioni sono destinati ad aggiungersi i fondi che annualmente i Comuni stanziano dopo la chiusura degli sportelli, cosicchè in totale i soldi disponibili per il 2009 saranno superiori a quelli degli anni precedenti, nonostante il momento difficile per il Paese”.

Caratteristiche della misura
Il provvedimento che è una vera e propria integrazione del Fondo sostegno affitti, regolato dalla legge nazionale 133 / 08, richiede gli stessi requisiti previsti dalla normativa statale, vale a dire la residenza da almeno dieci anni in Italia o da cinque in Lombardia.

Certificazione energetica, Regione Lombardia replica ad Assoedilizia

 Regione Lombardia respinge la richiesta di Assoedilizia di sospendere la certificazione energetica degli edifici.

“Non c’ è nessun motivo – si legge in una Nota della Direzione generale Reti, Servizi di pubblica utilità e Sviluppo sostenibile – di sospendere l’ applicazione delle nuove procedure che riguardano la certificazione energetica. Esse sono state messe a punto con l’ ausilio di esperti qualificati, sono in linea con le direttive nazionali e non comportano nessun disagio per i cittadini. Nello stesso tempo tendono ad assicurare gli indispensabili requisiti di risparmio energetico e rispetto dell’ ambiente”.

La Nota entra poi punto per punto nel merito delle contestazioni
“Innanzitutto – si legge nella Nota – dal 2007 a oggi sono stati effettuati due soli aggiornamenti (e non 14!) delle procedure informatizzate (dicembre 2007 e giugno 2009). Ciò si è reso necessario per consentire l’ adeguamento alle norme tecniche emanate da mesi e la certificazione dei singoli appartamenti. Del resto sono le stesse Linee guida, emanate con il DM 26 giugno 2009, ad individuare la metodologia di calcolo da seguire a livello nazionale per la certificazione energetica”.

“Occorre precisare inoltre – prosegue la Nota – che l’ adozione della nuova procedura di calcolo, per gli edifici di piccole dimensioni, non comporterà un allungamento dei tempi di elaborazione da parte del certificatore e quindi non comporterà una ricaduta economica sui privati cittadini. In più il nuovo metodo di calcolo, in taluni casi, porta ad un miglioramento delle prestazioni energetiche dell’ edificio e quindi della sua classificazione”.

Rilancio edilizia in Lombardia, le regole per gli spazi verdi

 La possibilità di elevare dal 30 al 35% l’ ampliamento volumetrico di edifici residenziali e produttivi è legata alla presenza di adeguate dotazioni di verde. Lo stabilisce la legge regionale (n. 13 del 2009) per il rilancio edilizio in Lombardia, che avrà effetto a partire dal 16 ottobre per 18 mesi (24 per l’ edilizia residenziale).

Ora una delibera approvata dalla Giunta regionale, su proposta dell’ assessore al Territorio e Urbanistica, Davide Boni, definisce precisi criteri da seguire in sede di progettazione e realizzazione di tali tipi di intervento urbanistico. La norma fa riferimento solo a interventi di sostituzione edilizia, che consentano quindi una riprogettazione complessiva degli edifici e delle pertinenze, che tenga conto della funzione ambientale degli spazi verdi previsti, nell’ ottica di ottimizzare anche dal punto di vista estetico l’ inserimento dell’ edificio nell’ambito circostante. I criteri approvati dalla Giunta forniscono, dunque, indicazioni tecniche e procedure da seguire in sede di progettazione e realizzazione degli interventi.

“La finalità della norma regionale – spiega Boni – è quella di migliorare la qualità complessiva degli insediamenti, riconoscendo al verde in ambito urbano funzioni essenziali di natura ecologica e ambientale, estetica e paesistica e di ausilio alla conservazione di un microclima più favorevole”.

Obiettivo del documento è dunque quello di sottolineare come le nuove possibilità offerte dalla legge debbano essere colte come occasione di qualificazione complessiva dell’ edificato e degli spazi attigui, con la finalità di migliorarne l’ inserimento paesistico nel contesto e di innalzare la qualità dell’ insediamento.