Remade in Italy 2008: un’ esposizione sempre più innovativa e ricca di oggetti a basso impatto ambientale

 Dopo i grandi successi delle passate edizioni, “Remade in Italy” giunge alla quarta edizione e diventa l’evento istituzionale di Ecodesign più significativo del palinsesto della settimana del design di aprile per proporre un’ esposizione sempre più innovativa e ricca di oggetti a basso impatto ambientale.

Dalla prima edizione ad oggi c’è stato un costante miglioramento del design e della qualità dei prodotti presentati oltre ad un interesse maggiore delle imprese coinvolte sui temi dell’eco-design. Remade in Italy ha come obiettivo principale il supporto alle aziende e ai progettisti nello sviluppo di prodotti a ridotto impatto ambientale e realizzati con materiali di riciclo provenienti da plastica, carta, legno, alluminio, vetro e gomma, promuovendone la commercializzazione verso un pubblico sempre più vasto e attento.

Experience: Design e novità per una casa giovane e di tendenza

 Macef di settembre 2008 – Fieramilanocity

3.500 mq di prodotti innovativi, giovani, colorati, pop, divertenti, moderni
70 aziende selezionate presentano collezioni esclusive di complemento d’arredo moderno e oggettistica di tendenza

EXPERIENCE E’ UN’AREA DEDICATA SOLO A CHI VUOLE PROPORRE DESIGN E NOVITA’ PER UNA CASA GIOVANE E DI TENDENZA

Dove: Experience – Macef, padiglione 1, Home decoration

Milano. Asian trading center: consenso per Gratosoglio

 Entro la fine di aprile il Comune ha chiesto il progetto dell’area di via dei Missaglia dovrà arrivare protocollato e la scaletta certa della tempistica necessaria per la delocalizzazione.

La decisione è stata unanime: si va avanti con i lavori per la realizzazione Atmc, “Asian Trading Milan Center”.
Entro la fine di aprile, però, il progetto dell’area di via dei Missaglia dovrà arrivare protocollato a Palazzo Marino. Questo il risultato dell’incontro che si è svolto a palazzo Marino per discutere della delocalizzazione delle attività all’ingrosso e della rivitalizzazione del quartiere Paolo Sarpi.

Il vice sindaco Riccardo De Corato, l’assessore allo Sviluppo del Territorio Carlo Masseroli e l’assessore alle Attività produttive Tiziana Maiolo. Presenti tra gli altri il presidente dell’associazione Vivisarpi, Pier franco Lionetto, i rappresentanti della Zona 1 e 8, Micaela Goren Monti e Claudio Consolini, i rappresentanti dei commercianti e della comunità cinese, il consigliere Walter Sirtori, il vice presidente dell’associazione Liberi esercenti Sarpi (Ales) remo Vaccaro.

Energia sostenibile per l’Italia: Milano città laboratorio per Kyoto

 Presentata all’Urban center l’iniziativa che sollecita amministrazioni pubbliche e operatori privati a valorizzare e sperimentare azioni di governo innovative entro il 2012 per promuovere la qualità urbana e ambientale
Per promuovere un uso e una produzione più intelligenti dell’energia il Ministero dell’Ambiente e l’Istituto Nazionale di Urbanistica presentano oggi, all’Urban Center, il concorso nazionale “Energia sostenibile nelle città”. L’iniziativa conferma il sodalizio tra urbanistica e ambiente. L’iniziativa, non a caso, nasce a Milano.

“Nelle città europee più sviluppate e popolate tutti i termini del problema ambientale sono contestualmente presenti e chiedono soluzioni equilibrate” ha spiegato Carlo Masseroli, assessore allo Sviluppo del Territorio durante la presentazione del concorso, negli spazi dell’Urban Center.
Presenti Antonio Lumicini, responsabile della campagna “Energia Sostenibile per l’Europa” (SEE) del Ministero dell’Ambiente, Virginia Bombelli del Ministero dell’Ambiente, Federico Oliva Presidente dell’Istituto Nazionale di Urbanistica e Stefano Stanghellini, Presidente di Urbanistica Italiana srl.

Quartieri a luci rosse a Milano?

 Non c’è solo un problema di dove, ma soprattutto un problema di come realizzarli.

In un paese quale è il nostro, che prevede come reato lo sfruttamento della prostituzione e sancisce con la confisca dell’immobile la concessione di una casa in locazione a chi esercita il meretricio organizzato, immaginiamo un po’ come potrebbe mai attuarsi un piano edilizio urbanistico per realizzare edifici da destinare con profitto ad ospitare la prostituzione.

A meno che non vogliamo pensare ad una “virtuosa alleanza” che, a mo’ di nuovo esercito della salvezza,si occupi, in spirito di puro filantropismo,di dare ricetto alle giovinette smarrite. E pensare che nel campo dell’ housig sociale, dove veramente esistono i bisognosi, non si riescono a mettere insieme due che siano disponibili a fare cosa di tal genere.

Salone Internazionale del Bagno

 Alla sua seconda edizione, la biennale dedicata negli anni pari all’arredobagno si preannuncia la vetrina internazionale con la più ampia offerta espositiva e di qualità pronta ad affrontare l’attenzione sempre più crescente verso uno spazio domestico che si pone alla pari con gli altri ambienti della casa e detta tendenza. Al padiglione 14 di Fiera Milano a Rho, dal 16 al 21 aprile nell’ambito dei Saloni.

Consacrato definitivamente lo scorso anno con il grande debutto quale manifestazione autonoma internazionale – ricordiamo che la Regione Lombardia riserva la qualifica di “internazionalità” esclusivamente a quelle manifestazioni che, oltre alla qualità espositiva, garantiscono una percentuale di visitatori esteri di rilievo – e già presente dal 2003 all’interno della maglia espositiva del Salone Internazionale del Mobile – il Salone Internazionale del Bagno ha fatto rilevare una crescita netta e sicura passando in pochi anni dagli iniziali 42 espositori e 2.346 metri quadrati di superficie netta espositiva del 2003 alle 135 aziende e 9.744 metri quadrati del 2006. Per questa edizione, a tutt’oggi, hanno aderito oltre 120 aziende su un’area di 9.800 metri quadrati. Il Salone Internazionale del Bagno si ripresenta dunque con un livello qualitativo ancora più alto grazie alla entrata in campo di altri protagonisti importanti del settore.

Milano. Per Dateo un “mix abitativo” moderno

 L’assesore Verga: “L’impianto per l’assegnazione degli alloggi è improntato a creare quel mix sociale che da tutti è ritenuto fondamentale per non creare condizioni di ghetto”

In merito alla sospensiva concessa dal Tar alla delibera sulla destinazione degli alloggi di piazzale Dateo l’assessore alla Casa Gianni Verga precisa quanto segue.

“Nella piena fiducia nell’operato della Magistratura amministrativa, il Comune di Milano riuscirà a dimostrare la bontà della scelta deliberata dal Consiglio comunale quasi all’unanimità (2 soli voti contrari su 42 favorevoli)”.

“L’impianto per l’assegnazione degli alloggi di piazzale Dateo è improntato infatti a creare quel mix sociale che da tutti è ritenuto fondamentale per non creare condizioni di ghetto. Né nelle macro dimensioni (quartieri e periferie), né nelle singole unità edilizie, come piazzale Dateo, che è un edificio di ben 157 alloggi, in cui sono già sistemate 35 famiglie che abitavano nello stabile crollato di via Lomellina”.

Comune di Milano. Parte l’Operazione “bonifica” di edifici in disuso


Approvata dalla Giunta la delibera che prevede la messa in sicurezza di quattro vecchi stabili comunali. Simini: “La rimozione di alcune vecchie strutture potrà restituire ai cittadini spazi per i giovani e da destinare a verde”

Restituire alla città le strutture che non hanno più alcuna funzione e utilità, da sottrarre all’illegalità e al degrado. Con la delibera approvata oggi dalla Giunta alcune strutture comunali attualmente in disuso potranno essere messi in totale sicurezza. Il progetto prevede la demolizione, parzialmente o del tutto, di alcuni edifici liberando spazi utili alla cittadinanza che potranno essere riutilizzati.
“La sicurezza innanzitutto” ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici e Infrastrutture Bruno Simini. “Anche gli interventi in opere pubbliche possono fare la loro parte in tema di sicurezza, perchè ci sono spazi e luoghi della città che hanno problemi di vivibilità, riconducibili alle occupazioni abusive da parte di extracomunitari e rom romeni, e presi d’assalto da vari tipi di criminalità”.

Regione Lombardia: Fare politica per la casa significa fare politica per la famiglia

 Cinquecentoquaranta giovani coppie riceveranno a breve un contributo a fondo perduto di 5.000 euro per l’acquisto della prima casa. Altre 1.615 famiglie hanno, invece, tempo fino al 30 giugno 2008 per perfezionare la propria domanda con la presentazione di tutti i documenti necessari per accedere allo stesso finanziamento. E’ quanto prevede il decreto della direzione generale dell’assessorato alla Casa e Opere Pubbliche della Regione Lombardia che approva la graduatoria definitiva delle 2.155 nuove famiglie che hanno dimostrato di avere i requisiti per godere del finanziamento. Rientrano nella categoria le coppie formate da soggetti di sesso diverso, che si sono sposate o che si sposeranno nel periodo 1° novembre 2006-30 giugno 2008 e che non hanno compiuto 40 anni alla data di presentazione della domanda.

Le nuove idee per abitare il futuro. Torna Brescia Casa con le più innovative soluzioni dell’abitare contemporaneo


Le nuove idee per abitare il futuro. Torna Brescia Casa con le più innovative soluzioni dell’abitare contemporaneo.

Conciliare i delicati equilibri dell’ambiente con le nuove esigenze abitative degli individui, sarà questo il perno sul quale ruoterà la 27a edizione di Brescia Casa 2008, che si terrà dall’8 al 10 e dal 14 al 16 marzo 2008 presso gli spazi espositivi del polo fieristico di Brixia Expo – Fiera di Brescia. A corollario, la quinta edizione di .SIMB, il salone dei servizi immobiliari, assicurativi, bancari e di leasing.

Lotta all’inquinamento a Milano. “Limitiamo l’accensione dei riscaldamenti a 12 ore”

 È l’appello dell’assessore all’Ambiente ai cittadini milanesi ricordando che contro lo smog occorre l’impegno di tutti
“Per contrastare lo smog è necessario un impegno da parte di tutti anche sul fronte del riscaldamento. Per questo invitiamo i cittadini a limitare l’orario di accensione dei propri impianti a 12 ore giornaliere invece delle 14 attuali. Il Comune lo sta già facendo sui propri immobili”. È questo l’appello rivolto dall’assessore alla Mobilità, trasporti e ambiente Edoardo Croci ai cittadini milanesi, ricordando che anche sul fronte dei riscaldamenti un impegno comune può portare a risultati positivi.

Proprio in questo settore il Comune ha da tempo avviato interventi di controllo degli impianti a gasolio e a metano di case e uffici e di trasformazione delle caldaie dei propri immobili con sistemi a metano o teleriscaldamento. L’attività di controllo del Comune riguarda il 15 per cento dei 5 mila impianti centralizzati e il 5 per cento dei 10 mila impianti autonomi presenti sul territorio milanese. Nella stagione termica 2006-2007 sono stati inoltre controllati 11.084 impianti autonomi, 3.275 impianti centralizzati e 913 generatori aggiuntivi agli impianti centralizzati. Dalle ispezioni risulta che circa il 50 per cento degli impianti non è conforme alle norme contenute nella delibera della giunta regionale n. 8-6.033 del 5/12/2007 che prevedono sanzioni che vanno dai 50 fino a 10.000 euro.