Milano: un’agenzia solo per gli studenti

 Tra i tanti servizi offerti, servirà per la ricerca di un posto letto. Verga: “In questi ultimi anni, grazie all’impegno del Comune di Milano, sono stati attivati interventi per la realizzazione, entro tre anni, di circa 5mila posti letto” Il diritto allo studio con le borse, gli alloggi e altri tipologie di agevolazioni non deve essere garantito soltanto per i più bravi e “privi di mezzi”. Milano è la prima città italiana per offerta didattica universitaria e la seconda per numero di iscritti. Per questo l’Amministrazione comunale continua a investire per risolvere il problema del disagio abitativo degli studenti portando a termine gli attuali progetti di sviluppo dell’edilizia universitaria. Il Comune, infatti ha avuto da poco l’ok dal Ministero dell’Università e della Ricerca per i finanziamenti da destinare alla realizzazione, in via sperimentale, di un’apposita Agenzia per i Servizi agli Studenti Universitari che sorgerà negli spazi al piano terra dell’immobile comunale di piazzale Dateo. Il progetto dell’Agenzia per l’Accoglienza nasce dalla collaborazione con le undici Università milanesi, servirà a mettere in contatto proprietari di immobili e studenti e svolgendo azioni di accompagnamento e orientamento alla ricerca di un posto letto. La sede dell’Agenzia sarà dotata di sale riunioni e per esposizioni. A disposizione degli studenti ci sarà anche un portale web integrato che consentirà di consultare velocemente le offerte di alloggio a Milano.

Mia Monza fiera d’interni

 Nel 2004 in occasione della 59ª edizione di MIA abbiamo lanciato una headline che ha avuto particolare fortuna: PROGETTI E INNOVAZIONE. In un momento molto difficile della nostra economia e del nostro export volevamo richiamare con queste parole la necessità di “ritornare” a pensare in grande con un nuovo rapporto tra il mondo della progettualità (designers, architetti), il mondo della ricerca (sui materiali, innanzitutto) e il mondo della produzione con le botteghe artigiane e le piccole aziende. In questi ultimi anni segnali positivi ce ne sono stati e oggi si può dire che siamo in una fase di crescita e di ripresa, tanto per l’economia nazionale quanto per l’export. Ecco allora il senso della parole-guida di questa 62ª edizione di MIA: INTERNAZIONALIZZAZIONE E SOLIDARIETA’. Da un lato ribadire come il ruolo dell’artigianato e della piccola azienda non possa più essere circoscritto a livello locale o nazionale, ma necessita di un confronto e di un’apertura ai mercati mondiali. E’ questo un “progetto” che MIA persegue da anni e che ha portato prima molti artigianati di nazioni straniere al Polo Fieristico di Monza e poi i nostri artigiani a presentarsi e ad esporre in diversi Paesi dei cinque continenti. Da Kyoto a Liegi, da Pietroburgo a New York a Città del Messico le mostre degli artigiani lombardi hanno incontrato il favore di critica e di pubblico per l’alto valore dei manufatti presentati come segno tangibile che il made in Italy ha ancora un grande futuro.
E accanto al dato economico si è voluto porre in evidenza il concetto di solidarietà o, meglio, si è voluto affermare praticamente come l’aiuto ad artigianati dalla lunghissima tradizione ma oggi, per diversi motivi, in difficoltà debba essere un impegno che va a vantaggio di tutti. Per questa 62ª edizione di MIA l’aiuto concreto va alla Bottega di argenteria di Agadez ( Niger), capitale dei Tuareg e centro di cultura di quel popolo.

Milano: nuovi alloggi dalle torri

 Quello delle torri A e B di via Tofano 5 è il più grande piano di mobilità di cui si sta facendo carico il Comune di Milano con l’Assessorato alla Casa in collaborazione con il sindacato e con il Comitato degli Inquilini”, ha dichiarato l’assessore alla Casa Gianni Verga.
“Approfondite verifiche svolte nel tempo, hanno messo in evidenza problemi strutturali nelle torri A e B tali da considerare più conveniente – sia dal punto di vista economico sia da quello sociale – la demolizione e la ricostruzione anziché la ristrutturazione degli edifici. Il Comune, in questo importante piano di mobilità, ha in carico il trasloco di ogni famiglia (dall’imbiancatura all’imballaggio degli arredi, fino al montaggio dei mobili nell’alloggio di destinazione), le spese di trasferimento (luce, gas, telefono per esempio) e i costi relativi alle spese contrattuali del nuovo alloggio. L’Assessorato alla Casa ha deciso di seguire da vicino ogni singola famiglia. Questa esperienza consentirà di operare in altre situazioni analoghe, tutte tese a migliorare le condizioni di sicurezza e di qualità dell’abitare”, ha spiegato l’assessore Verga.

Case a Roma nettamente più care di Milano

 Oltre 4.300 euro al metro quadro a Roma che distanzia nettamente Milano al secondo posto con 3.470 euro al metro e Venezia, terza città più cara, con 3.106 euro. Sono i prezzi delle abitazioni nel 2007 calcolati sulla base di un nuovo indicatore messo a punto da tre ricercatori della Banca d’Italia. Un indicatore che, rispetto a quelli esistenti, offre una maggiore copertura geografica nonchè il vantaggio di un aggiornamento temporale tempestivo dei dati. Il prezzo medio in Italia nel 2007 risultava pari a 2.249 euro al metro quadro. Cifra superata anche da Napoli (3.040 euro al metro quadro), Genova (2.921 euro), Firenze (2.862 euro), Aosta (2.644 euro) e Bologna (2.572 euro). Sotto i 2mila euro al metro quadro risultano invece i prezzi delle abitazioni a Torino (1.953 euro) e Bari (1.763 euro).

Dove nasce il design: Viaggio nelle istituzioni formative milanesi

 (Macef Magazine). Unanimamente riconosciuta come la capitale del design, della moda e della creatività italiana, Milano presenta un’offerta didattica completa e articolata, in grado di rispondere alle attese di migliaia di ragazzi, grazie ad alcune tra le realtà più affermate e note a livello internazionale, che intercettano una domanda in costante crescita proveniente da tutto il mondo: il Politecnico di Milano, Ied, Istituto Europeo di Design, Isad, Istituto Superiore di Architettura e Design e Naba, Nuova Accademia di Belle Arti.
Il Politecnico di Milano – formato da sette campus distribuiti a Milano (campus Leonardo e Bovisa), Como, Lecco, Cremona, Mantova e Piacenza – è tra le più importanti realtà universitarie del design oggi esistenti a livello internazionale. Dispone di un vero e proprio “Sistema Design”, composto dalla Facoltà del Design, Indaco (Dipartimento di Industrial Design, delle Arti, della Comunicazione e della Moda) e dal Consorzio Polidesign.

IED è un network internazionale in continua espansione, che organizza corsi triennali post-diploma, corsi di aggiornamento e formazione permanente, corsi di formazione avanzata e Master post-laurea.
ISAD si rivolge a chi intende specializzarsi nell’interior design offrendo corsi istituzionali che si completano con una serie di work-shop, mentre Naba punta a fornire una formazione generale alla cultura progettuale negli ambiti del design del prodotto, degli interni e degli allestimenti, dotando lo studente degli strumenti concettuali, metodologici e tecnici di volta in volta più appropriati.

Macef: fiera internazionale della casa

 Macef, il Salone Internazionale della Casa, giunto ormai ad numero storico di edizioni, conferma il successo di un evento che è punto di riferimento per i mercati nazionali ed internazionali dei complementi d’arredo e dell’oggettistica per la casa. Circa 3.500, questo il numero degli espositori che scelgono il Macef per offrire una gamma di prodotti diversificata, capace di soddisfare le esigenze dei buyers più esigenti. Casalinghi e argenteria, tessuti e decorazioni per la tavola, ceramiche artistiche e vetri di Murano e poi candele, fiori, ma anche articoli per la pulizia della casa ed arredi per esterni al Macef, Salone Internazionale della Casa, su una superficie espositiva netta di circa 160.000 mq.

Milano. Moratti all’Anci: “E’ l’Expo dell’Italia dei comuni”

 Il Sindaco di Milano e il presidente Domenici hanno siglato un accordo della durata di cinque anni per promuovere l’identità culturale ed enogastronomica del territorio nazionale in occasione dell’Esposizione Universale del 2015. La cultura, i territori, le qualità diventano un network. È il risultato dell’accordo siglato a Roma dal Sindaco di Milano e commissario straordinario delegato per l’Expo Letizia Moratti e il presidente dell’Anci Leonardo Domenici per un protocollo d’intesa della durata di cinque anni. I Comuni d’Italia si schierano a fianco del capoluogo lombardo, mettendo a disposizione dell’evento le proprie sperienze a cominciare dalla tradizione alimentare e dalla tutela dell’ambiente. “L’Expo – ha detto Moratti – è un evento mondiale ma anche fortemente nazionale, che poggia su alcuni obiettivi fondamentali come rafforzare le relazioni internazionali, culturali, scientifiche tra l’Italia e tutti i Paesi esteri che vi partecipano, in totale 152. Dovrà dare un contributo al raggiungimento di alcuni degli obiettivi che sono contenuti nella Dichiarazione delle Nazioni Unite del Millennio. Primo fra tutti, anche se sarà il più difficile da raggiungere, sradicare la fame e la povertà nel mondo proprio entro il 2015”.
“È un evento nazionale – ha detto Domenici – e quindi non poteva mancare il contributo dell’Anci per promuovere l’identità culturale ed enogastronomica dei nostri territori, puntando soprattutto sulla qualità”.

Milano: housing sociale, nuove soluzioni abitative

 Undici i progetti su una superficie del Comune di 310.600 metri quadri. Saranno realizzati 3.380 nuovi alloggi. “Una grande scommessa” così come l’ha definita l’assessore allo Sviluppo del Territorio Carlo Masseroli, “per restituire alla città, entro sette anni, un vero mercato dell’affitto”. Parte così, grazie a due bandi pubblici – presentati stamane all’Urban Center di Galleria Vittorio Emanuele – un nuovo corso per dare la casa a chi non la possiede. Saranno 11, infatti, le aree di Milano di proprietà del Comune, interessate a programmi di housing sociale e che vedono Palazzo Marino farsi promotore di progetti per realizzare nuovi insediamenti residenziali. “Mai più ghetti, quartieri dedicati all’edilizia popolare ma nuove soluzioni urbanistiche e sociali, con un mix abitativo tra locazione e case di proprietà, spazi commerciali e, soprattutto servizi”, commenta l’assessore Masseroli che sottolinea anche la “polverizzazione” degli interventi “il più possibile distribuiti su tutto il territorio urbano per favorire l’integrazione e la crescita qualitativa dei nuovi insediamenti”. Una scommessa lanciata dal “pubblico”, come nota Masseroli, ma che è rivolta al “privato” e ai Fondi etici. “Le aree del Comune vengono messe a disposizione a livello gratuito: sono superati i tempi in cui l’amministrazione cittadina si prendeva in carico la proprietà e la gestione. Noi, ora facilitiamo i privati in questo e ne garantiamo la redditività. Stiamo parlando di margini di guadagno contenuti, il 5-6 % ma utili certi per gli investitori con il pubblico, il Comune e la Regione che sostengono la parte “sociale” con mutui agevolati o buoni per la locazione”.

Un vademecum di garanzie per gli immobili del comune di Milano

 L’assessore Verga “Varato un libretto di istruzioni per tutelare i cittadini nelle fasi di dismissione degli stabili. Sono regole alle quali la SGR deve attenersi, come lo sconto del 30% sul prezzo di mercato a chi esercita il diritto di opzione”. La Giunta, su proposta dell’assessore alla Casa Gianni Verga, ha approvato la delibera che indica le modalità per l’esercizio dei diritti di opzione e di prelazione degli inquilini degli immobili ad uso residenziale nell’ambito della dismissione degli immobili trasferiti al Fondo Comune di Investimento Immobiliare. La delibera consiliare del 17 ottobre 2007 che ha approvato il Piano di Valorizzazione ha introdotto delle clausole sociali, ovvero delle garanzie per chi abita nel patrimonio che è stato conferito al fondo immobiliare. In quella occasione la delibera ha stabilito le fondamentali garanzie sociali per la dismissione – da parte del Fondo – degli immobili trasferiti che riguardano il diritto di opzione degli attuali occupanti ai prezzi di mercato scontati del 30%, nonché la possibilità di esercitare il diritto di opzione in forma collettiva.

Milano: “Fine delle occupazioni abusive, verso la realizzazione di un nuovo parcheggio”

 La settimana prossima dovrebbero avere inizio le operazioni di demolizione dell’edificio di via Morosini 8, uno stabile soggetto a occupazioni abusive da parte di stranieri e più volte sgomberato dalla Polizia Municipale”.Lo hanno comunicato il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato e l’assessore ai Lavori pubblici e Infrastrutture Bruno Simini. L’edificio di via Morosini è stato più volte segnalato dai residenti e dal Consiglio di zona 4 per la presenza di abusivi, soprattutto durante le ore notturne. Segnalazione che ha trovato conferma nei diversi interventi effettuati dalla Polizia Municipale e dalle Forze dell’Ordine, durante i quali sono stati allontanati extracomunitari e sgomberati rifiuti e masserizie. “Nonostante le numerose operazioni dei vigili – ha affermato De Corato – e i lucchetti posti dal Nuir agli ingressi, l’edificio è stato sempre inesorabilmente rioccupato. La situazione era diventata insostenibile.