Made Expo 2008. “Milano protagonista in Europa nel design, nell’architettura e nell’edilizia”

 “Con Made Expo, Milano diventa il polo fieristico più importante del continente europeo”. Lo ha affermato l’assessore allo Sviluppo del Territorio del Comune di Milano Carlo Masseroli all’inaugurazione del principale appuntamento espositivo internazionale dedicato al design, all’architettura e all’edilizia in corso alla Fiera di Rho-Pero.

“Stiamo riscrivendo le regole urbanistiche per la Milano del futuro – ha spiegato l’assessore Masseroli –, che serviranno a far crescere una città più bella, più vivibile e a misura d’uomo. Una città che è il motore trainante dell’economia nazionale, ma anche fonte di nuove idee in tutti gli ambiti, dalla cultura all’innovazione, dal commercio all’artigianato, all’industria”.

On line il catalogo delle oltre 1900 aziende presenti a MADE expo

 Sono oltre 1900 le aziende italiane ed estere che offrono su 100.000 mq. netti espositivi le più innovative soluzioni per l’architettura e l’edilizia ai progettisti, alle imprese, ai serramentisti e agli operatori qualificati.

All’interno della sezione CATALOGO, l’elenco degli espositori. Nell’ambito del sito sono disponibili l’elenco dei convegni, delle mostre e degli eventi speciali.

Comune di Milano: “Mix sociale” per l’edilizia pubblica

 La Giunta approva le modalità di assegnazione e gestione degli alloggi e degli spazi dello stabile in piazzale Dateo 5. Destinati 35 alloggi agli abitanti di via Lomellina

L’Amministrazione utilizzerà lo stabile di piazzale Dateo 5 per sperimentare nuove modalità per la gestione e l’assegnazione degli alloggi. La delibera che stabilisce il progetto è stata, infatti, approvata dalla Giunta.

“A ottobre il Consiglio comunale – ha detto l’assessore alla Casa Gianni Verga – ha deliberato la revoca della vendita dello stabile di piazzale Dateo 5 per destinarlo alle finalità dell’edilizia residenziale pubblica con modalità di attribuzione da definire nell’ambito di uno specifico piano di assegnazioni”.

Patrimonio immobiliare milanese: Per una gestione più chiara e semplice

 I risultati dell’audit forniscono un quadro completo della situazione. Sulla base delle informazioni raccolte al via un processo di trasparenza

Sono stati illustrati alla Giunta dall’assessore alla Casa Gianni Verga del Comune di Milano i risultati dell’indagine condotta nei mesi scorsi dall’Internal auditing sulla gestione del demanio e sulle procedure di assegnazione degli alloggi del patrimonio abitativo comunale.

“È un risultato importante – ha commentato l’assessore Verga – che fornisce il quadro completo della situazione. Sulla base delle conclusioni contenute nel documento è stato avviato un processo di trasparenza che seguirà le indicazioni e le modalità previste dall’audit”.

Il Ministro Di Pietro e il Presidente della Regione Lombardia Formigoni all’inaugurazione di Made Expo

 Saranno l’onorevole Antonio di Pietro, Ministro delle Infrastrutture, il Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni ed Ezio Casati, Assessore alle Attività Economiche della Provincia di Milano, ad inaugurare martedì 5 febbraio MADE expo, il nuovo, principale appuntamento espositivo italiano e internazionale dedicato all’edilizia e all’architettura.

La cerimonia di apertura avrà inizio alle 10.15 presso l’Auditorium del Centro Servizi Fiera. Dopo il saluto di Luigi Roth, presidente della Fondazione Fiera Milano, e l’introduzione di Roberto Snaidero, presidente di Federlegno-Arredo, il ministro Di Pietro e il presidente Formigoni interverranno sul tema delle nuove strategie politiche ed istituzionali nella gestione dei progetti di sviluppo, soprattutto in riferimento all’edilizia sostenibile e all’innovazione nel campo dell’architettura.

Anno Giudiziario 2008: Assoedilizia commenta i dati del comparto immobiliare milanese

 A margine dell’inaugurazione dell’Anno giudiziario milanese, il Presidente di Assoedilizia avv. Achille Colombo Clerici, commentando i dati contenuti nella relazione del Presidente del Tribunale di Milano – dati che si riferiscono al periodo luglio 2006 -giugno 2007 – rileva che nel capoluogo lombardo non si registra il temuto aumento delle esecuzioni immobiliari (pignoramenti) conseguenti all’incremento del tasso dei mutui: se le cifre parlano di 2015 esecuzioni nell’ultimo anno preso in esame, rispetto alle 1962 dell’anno precedente (+8%), è anche vero che tale lieve incremento è dovuto prevalentemente al confluire delle vicende espropriative fallimentari nella procedura esecutiva ordinaria a seguito delle nuove normative. Gli eventuali effetti negativi della crisi mutui cominceranno a prodursi nella seconda metà del 2008 e nel 2009.

Contatori del gas “truccati”. Altroconsumo:”Spillati alle famiglie 380 milioni di euro”

 I vecchi contatori del gas registrano consumi superiori rispetto a quelli effettivi. Le famiglie che hanno un contatore datato e “con membrane naturali”- secondo le stime, ce ne sarebbero ancora 5 milioni in tutta Italia – regalerebbero all’azienda fornitrice di gas il fino al 15% dell’importo addebitato in bolletta. Secondo un’inchiesta dalla magistratura milanese sarebbero 500 milioni i metri cubi di gas pagati dagli utenti e mai consumati. “La grande truffa del gas, contatori truccati nelle case”, ha titolato il quotidiano La Repubblica in prima pagina. Per le undici persone indagate (sono coinvolti i vertici di Eni, Snam Rete Gas, Italgas e Aem), l’accusa è “a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata alla truffa”. Le misurazioni alterate sono dovute alla membrana di pelle dei contatori, che con il passare del tempo, in genere 25 anni, perde sensibilità.

Contatori del Gas: Indagine PM di Milano su errori di conteggio dei consumi

 IL CODACONS PREPARA UNA CLASS ACTION E ANNUNCIA LA COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE. GLI UTENTI CHIEDANO IL RIMBORSO DELLE MAGGIORI SOMME PAGATE. ESPOSTO DEL CODACONS ALL’AUTHORITY PER IL GAS: I CONTATORI VANNO ROTTAMATI DOPO 20 ANNI

Dall’indagine sui contatori del gas e dalla perizia depositata in Procura a Milano emerge con chiarezza che i clienti pagavano per un gas mai consumato. Ora il Codacons dichiara guerra alle società del gas coinvolte nell’indagine e chiede loro la restituzione di quanto indebitamente percepito.

Rifiuti a Milano: Un piano a tre per l’autosufficienza

 Incontro tra Regione, Provincia e Comune per giungere, entro un massimo di venti giorni, ad un accordo congiunto. L’assessore Cadeo parla di “soluzione vicina”

Un incontro “esplorativo” quello svoltosi ieri tra Regione, Provincia e Comune a Palazzo Pirelli. Il tema è stato quello dei rifiuti, per evitare che anche a Milano diventi un’emergenza. La proposta è quella di predisporre un Piano congiunto che affronti preventivamente la questione oltre a fare il punto sull’eventualità di realizzare un nuovo termovalorizzatore per lo smaltimento.

All’incontro erano presenti il presidente della Regione Roberto Formigoni, della Provincia Filippo Penati e l’assessore comunale al Decoro urbano, Maurizio Cadeo che, al termine dell’incontro ha dichiarato: “Alla base dell’incontro con Regione e Provincia c’era un clima estremamente positivo, di condivisione di idee e progetti.

Comune di Milano: Stop al fenomeno delle occupazioni abusive nei quartieri popolari

 L’assessore alla Casa Verga è intervenuto a un convegno organizzato da Cgil e Sunia.

L’abusivismo è un problema serio per città come Milano, soprattutto per la sicurezza nei quartieri popolari. Questo tema è stato trattato durante il convegno dal titolo “Basta abusivismo e illegalità”, organizzato da Cgil e Sunia, la principale organizzazione sindacale che tutela gli inquilini.

“La nuova legge regionale sui canoni d’affitto – ha dichiarato l’assessore alla Casa Gianni Verga, durante il suo intervento – contiene alcune novità interessanti sul problema dell’abusivismo. Essa prevede infatti alcuni nuovi strumenti, come i piani per la sicurezza dell’abitare, che servono proprio a combattere la piaga diffusa delle occupazioni negli alloggi di edilizia popolare. L’Amministrazione comunale si sta occupando dell’argomento anche attraverso un’apposita sottocommissione consiliare istituita dal Consiglio comunale per andare a fondo del problema”.

Il mercato immobiliare milanese non smette di crescere negli ultimi sei mesi, ma con meno enfasi

 Comprar casa a Milano costa 4.504 euro al mq. Circonvallazione e Centro le aree che in media crescono di più, +1,3%,+1,2%. A Montecity-Rogoredo e Famagosta-Barona gli aumenti più forti:+3,1%

I prezzi degli immobili aumentano dell’1% nel secondo semestre del 2007 (+2,6% in un anno, +103,5% dal 1997) ma è stato segnato l’aumento semestrale più basso degli ultimi dieci anni. Comprare casa a Milano costa in media 4.504 euro al mq e affittarla in media 204 euro al metro quadro all’anno, dato stabile rispetto al primo semestre del 2007. Ed è la Circonvallazione (Buenos Aires – Vitruvio, Carbonari – Maggiolina, Gen. Govone – Cenisio, Lagosta – Staz. Garibaldi, Sarpi – Procaccini, Pisani – Gioia – Baiamonti, Fiera – Monterosa, Fiera – Sempione, Washington – Po – Vesuvio, Bligny – Toscana, Navigli – Cassala, Solari – Napoli, Abruzzi – Romagna, Libia – Cirene, Piceno – Indipendenza) a esser cresciuta di più nel semestre, +1,3% (4.378 euro al metro quadro). Segue il centro storico con +1,2% (8.161 euro al mq) che si conferma la zona più costosa della città. La zona Bastioni (Repubblica – Porta Nuova, Solferino – Corso Garibaldi, Leopardi – Boccaccio – Pagano, Parco Castello, S. Vittore, Conca del Naviglio – Porta Genova, Mercalli – Quadronno, Tribunale – 5 Giornate, Venezia – Monforte ) segna un +1% (6.328 euro al metro quadro).

Milano. Dal Comune incentivi per il calore pulito

 Scade il 14 marzo il bando di partecipazione per richiedere un finanziamento per riqualificare e sostituire gli impianti di riscaldamento di case e uffici. Previsti contributi per 500mila euro

Contributi singoli fino a 25mila euro per riqualificare le caldaie di case e uffici. Dal 1° febbraio apre il bando del Comune di Milano per richiedere gli incentivi, per un totale di 500mila euro, messi a disposizione nell’ambito del protocollo d’intesa sottoscritto nel 2006 con Regione Lombardia con l’obiettivo di promuovere la riduzione delle emissioni in atmosfera di gas climalteranti e inquinanti riqualificando gli impianti termici installati in città. Il contributo è previsto però solo per quegli interventi in grado di migliorare l’efficienza energetica dell’impianto almeno del 15 per cento sul consumo di combustibile rispetto al dato annuo precedente all’intervento. Inoltre saranno ammissibili gli interventi finalizzati all’ installazione di sistemi di contabilizzazione unifamiliare.