A Città Studi sorgerà la prima residenza universitaria internazionale in Italia con 550 mini appartamenti che potranno ospitare oltre 600 giovani. Arrivano da tutta l’Italia, molti da Paesi lontani, gli studenti fuori sede a Milano sono migliaia. Per risolvere il problema dell’affitto, con i suoi 550 mini appartamenti, che potranno ospitare oltre 600 ragazzi, il progetto ‘Campus’ renderà più facile la vita dei circa 43mila studenti “extra-milanesi” che vengono ad abitare in città. Firmato dall’architetto Giancarlo Marzorati e realizzato in team con lo studio Moccia di Roma e lo studio Saffi di Milano, il progetto per la prima residenza ‘Campus’ universitaria internazionale in Italia sorgerà dal recupero architettonico della storica sede dell’Istituto Rizzoli per le Arti Grafiche in via Botticelli, a pochi passi dalla sede del Politecnico e delle Facoltà di Scienze dell’Università degli Studi. I nuovi alloggi sono stati ideati ispirandosi al modello londinese di Nido: spazi moderni e di tendenza capaci di coniugare le esigenze di privacy e la necessità di servizi con la stimolante esperienza della convivenza con giovani da tutto il mondo.
Milano
L’assessore Daniela Gasparini alla guida di Milano Metropoli per costruire un Expo dei territori
L’assessore provinciale al Piano strategico dell’area metropolitana Daniela Gasparini sarà alla guida di Milano Metropoli, per traghettare il territorio della “città infinita” verso l’Expo 2015. L’assemblea della società ha oggi eletto il nuovo Consiglio di amministrazione composto, tra gli altri, dall’assessore Daniela Gasparini e dall’ex sindaco di Bresso Giuseppe Manni, indicati dalla Provincia di Milano. La Provincia di Milano ha inoltre individuato il nome dell’assessore Gasparini come nuovo amministratore delegato di Milano Metropoli, “Agenzia per la promozione e lo sviluppo sostenibile dell’area metropolitana di Milano”. Milano Metropoli è una società per azioni partecipata, oltre che dalla Provincia, azionista di maggioranza, anche da Camera di Commercio di Milano, Finlombarda, dai Comuni di Sesto San Giovanni, Bresso, Cinisello Balsamo e Cologno Monzese, dall’agenzia del Rhodense ComunImprese e da aziende private, che dal 2005 lavora per promuovere il territorio, sostenendo i settori economici strategici e affiancando gli enti locali negli interventi per la reindustrializzazione e il rafforzamento dello sviluppo del territorio.
Bilocali e trilocali guidano l’offerta abitativa in provincia di Milano
Più di seimila immobili in vendita in provincia di Milano, la maggior parte (70%) con un costo inferiore ai 300 mila euro, la tipologia abitativa standard – un terzo del campione oggetto di analisi – è il bilocale-trilocale, mentre il 27% delle case presenti sul territorio è dotato di box o posto auto è quanto emerge, in sintesi, dalla rappresentazione dell’offerta del mercato meneghino di idealista.it sulla base di 6366 immobili di seconda mano inseriti sul portale il numero maggiore di abitazioni è concentrato a milano città (2692), che da sola costituisce il 42% del parco immobiliare del territorio, mentre nelle altre aree considerate la distribuzione di immobili risulta uniforme; si va dal 10% della zona sempione-magenta (645 case) e della direttrice est (642 case), al 14% della brianza (869), passando per l’11% della cintura nord (669) e il 13% della la zona a sud del capoluogo (849). Dai dati elaborati dalla divisione studi di idealista. it, emerge in maniera piuttosto chiara la tipologia immobiliare più convenzionale nelle 6 aree oggetto dello studio. il 33% delle case, praticamente un terzo degli immobili annunciati sul portale, misura tra i 51 e gli 80 m2, una dimensione che richiama come soluzione abitativa tipo, il bilocale-trilocale. l’area con la più alta densità di “ampie metrature” è sempione-magenta, con il 37% del parco immobili della zona compreso tra 101 e 150 m2, anche per la presenza di numerose case indipendenti e ville. il primato incontrastato delle soluzioni mini – case con metrature inferiori ai 35 m2 – spetta a milano città, con 102 case, vale a dire il 4% delle abitazioni attualmente in vendita nel capoluogo lombardo, la quasi totalità dell’offerta in provincia riguardo poi alla distribuzione dei prezzi, il 41% del campione di abitazioni oggetto dell’indagine ha valore compreso tra 180 mila e 300 mila euro, il 29% ha un prezzo inferiore ai 180 mila euro, mentre le abitazioni tra 300 e 500 mila euro, rappresentano il 21% del totale. Il restante 9% è costituito da appartamenti con prezzo compreso tra 500 mila e 1 milione di euro (l’8%) e case da oltre il milione di euro – 95 in tutto, di cui 80 a milano – una nicchia equivalente all’1% del mercato
Assoedilizia: A Milano come utilizzare al meglio l’acqua. Un bene prezioso ma trascurato
Con la relazione del Presidente di Assoedilizia avv. Achille Colombo Clerici al Convegno “Acqua in città. Nuovi servizi della rete idrica: esperienze e innovazione” che si tiene mercoledì 25 giugno, ore 15,30, in Piazza San Marco 2, Milano, i proprietari di casa affrontano due temi particolarmente sentiti negli ambiti urbani: le dispersioni degli acquedotti e l’utilizzo della prima falda freatica non destinata all’uso potabile. La ricerca è stata coordinata dal Prof. Ing. Ezio Rendina, nel suo ruolo di consulente Instat-Istituto Nazionale di Studio e di Tutela dell’Ambiente e del Territorio. “La permeabilità della rete di distribuzione idrica – afferma Colombo Clerici – non solo porta alla dispersione di una grande quantità del prezioso liquido (in certi casi anche del 50%); ma consente all’acqua inquinata di prima falda di penetrare nei tubi dell’acquedotto e quindi di giungere sulle tavole dei milanesi. Il decadimento della qualità dell’acqua comporta di conseguenza il decadimento della qualità della vita”.
Colombo Clerici: “la funzione dei negozi di vicinato”
Dichiarazione del presidente di Assoedilizia Achille Colombo Clerici: « Va condivisa la posizione espressa da Confartigianato a proposito della utilita’ sociale della funzione dei negozi di vicinato: intesi come punti
Milano: una risposta ai bisogni abitativi di Milano e dell’hinterland
Una collaborazione per gestire l’attività del nuovo Osservatorio Metropolitano della Casa che permetterà di programmare la risposta ai bisogni abitativi di Milano e dell’hinterland . Il Comune e la Provincia hanno sottoscritto un protocollo d’intesa che impegna i due enti a collaborare all’attività del nuovo Osservatorio Metropolitano della Casa. Con questo accordo, sottoscritto dall’assessore allo Sviluppo del Territorio Carlo Masseroli e dall’assessore provinciale Daniela Gasparini che ha la delega ai rapporti con la conferenza dei Sindaci e al progetto speciale per il piano strategico dell’area metropolitana, si avvia una collaborazione che permetterà di programmare la risposta ai bisogni abitativi di Milano e dell’hinterland. “Il protocollo che abbiamo siglato – ha commentato l’assessore Masseroli – è un atto pragmatico. Sul futuro del territorio, sul tema della casa e su una vasta gamma di bisogni che oggi possono essere considerati un problema sociale abbiamo infatti visioni comuni. La firma di oggi – ha aggiunto Masseroli – ratifica un processo di collaborazione con la Provincia che sta andando avanti da tempo utilizzando il nuovo Piano di Governo del Territorio come criterio di gestione condivisa a prescindere dai confini comunali”.
Milano: agevolazioni per l’housing sociale
L’assessore Verga: “Per costruire case di edilizia residenziale sociale è necessario abbattere drasticamente i costi della filiera, eliminando i gravami fiscali” “Per costruire case di edilizia residenziale sociale, la cosiddetta housing sociale, economicamente equilibrate, di qualità e che restino in buono stato nel tempo, è necessario abbattere drasticamente i costi della filiera, eliminando i gravami fiscali”. Lo ha detto l’assessore alla Casa Gianni Verga intervenendo oggi al convegno “Fiscalità dei trasferimenti immobiliari”, in occasione della quarta edizione di Expo Italia Real Estate, in corso al polo espositivo di Rho Pero. “L’edilizia residenziale sociale è un servizio e, per questo, può essere costruita su aree a costo zero, abbattendo il costo finale del 25-30%. Basta guardare gli alloggi di via Gallarate che sono quasi terminati e che dovremmo poter assegnare dalla primavera del 2009. Eliminando i pesi fiscali e, quindi, innanzitutto l’IVA che grava sull’edilizia pubblica, potremmo abbattere il costo finale ancora di un 15-20% circa. Sono valori che fanno la differenza. Certo – ha aggiunto Verga – si tratta di una scommessa, ma l’housing sociale è un servizio pubblico, pertanto credo sia possibile arrivare a questo risultato importante. L’IVA, inoltre, va trattata a livello comunitario, perché l’intervento nazionale significherebbe solo agire tramite rimborsi. Milano, abbattendo i costi, può diventare una città in cui vengono eliminati i ‘quartieri-ghetto’”.
Apre il primo Temporary Shop Gabetti Agency, una vetrina innovativa nel cuore di Milano
Apre a Milano, in corso Garibaldi 59, fino al 7 luglio, il primo Temporary Shop di Gabetti Agency, un modo innovativo di presentare prodotti e servizi immobiliari, nel cuore della
Milano: abbattute due ville illegali
Due interventi delle Forze dell’Ordine per effetturare il censimento di una struttura in via Barzaghi e per un problema di edilizia abusiva nel Parco della Vettabbia. Due interventi delle Forze dell’Ordine nei campi rom di Milano nella mattina di giovedì 12 giugno: è stato effettuato il censimento della struttura autorizza di via Barzaghi e sono state abbattute delle villette abusive nel Parco della Vettabbia. “Continua l’opera di censimento dei campi autorizzati – ha comunicato il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato. Dopo il campo di via Impastato questa mattina agenti della Polizia di Stato, Carabinieri e Vigili si sono recati in via Barzaghi. Cento le persone identificate, tutti rom romeni, residenti nei container. Tre, invece, gli uomini accompagnamenti in Questura per mancanza di documenti”. Il controllo è iniziato alle ore 6.45. All’opera circa 30 uomini tra Polizia di Stato e Carabinieri oltre a un contingente di 7 agenti della sezione Nucleo Problemi del Territorio della Polizia Municipale.
“Questo monitoraggio – ha sottolineato De Corato – che viene esplicitamente richiesto nella recente ordinanza di nomina del prefetto a commissario straordinario per l’emergenza rom, è molto importante per sapere chi vive nei campi autorizzati. Via Barzaghi fa parte di uno dei quattro campi dell’area di Triboniano, che sono costantemente presidiati dalla Polizia Municipale, e i cui assegnatari dei container sono conosciuti perché dispongono di badge con foto. Capita però non di rado che abusivi cercano di entrarvi, di qui l’importanza di costanti controlli”.
Subito disponibili i beni della mafia per il Comune di Milano
Il protocollo d’intesa consentirà il trasferimento degli immobili confiscati a “cosa nostra” al Comune di Milano più rapidamente e la loro rapida utilizzazione. E’ stato firmato un accordo per snellire le modalità di destinazione e utilizzo a fini sociali dei beni sottratti alla criminalità organizzata. Il protocollo d’intesa è stato sottoscritto in Prefettura dall’assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato, in rappresentanza del Comune, dal Prefetto Gian Valerio Lombardi, dal Commissario straordinario del Governo, Antonio Maruccia e dall’architetto Elisabetta Spitz, direttore dell’Agenzia del Demanio di Roma. “Da oggi il trasferimento al Comune di Milano dei beni confiscati alla mafia sarà più facile e la loro utilizzazione più rapida. Lo conferma – ha dichiarato il vice Sindaco De Corato – la prima tranche di 64 immobili strappati alla criminalità organizzata e riconsegnati finalmente alla società civile. Un segnale importante nella lotta alla mafia, che va nella stessa direzione del Governo e del Parlamento: proprio oggi, infatti, sono stati approvati in Senato emendamenti al decreto sicurezza che prevedono procedure più efficaci per il sequestro dei patrimoni della criminalità organizzata”.
Milano: recuperabili 600 alloggi
Disponibili dalla Finanziaria 2007 550 mln di euro. Verga: “Di questi fondi si è fatta una prima distribuzione alle regioni, ma il rischio è che non vengano finanziati i progetti presentati dai singoli comuni” In occasione della quarta edizione di Expo Italia Real Estate, al polo fieristico di Rho Pero si è svolta mercoledì 11 giugno una riunione della Consulta Casa dell’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani). All’incontro hanno partecipato gli assessori alla Casa di alcuni Comuni italiani. Assieme all’assessore Gianni Verga erano presenti Roberto Tricarico di Torino, presidente della Consulta, Ferdinando di Mezza di Napoli, Giuseppe Enea di Palermo, Bruno Pastorino di Genova e Mara Rumiz di Venezia. Si è discusso delle politiche abitative nelle diverse realtà metropolitane. La Consulta Casa dell’Anci vuole, infatti, fare tesoro dei singoli ‘piani casa’ dei grandi Comuni d’Italia. Si è inoltre deciso di organizzare, per il prossimo settembre a Firenze, una Conferenza Nazionale Casa alla quale saranno invitati il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli e il presidente dell’Anci Leonardo Domenici.
A Milano fermo il mercato immobiliare
Secondo alcune indagini la città di Milano che dovrebbe trainare il mercato immobiliare nazionale, in previsione anche dell’Expo 2015, sembra invece bloccato soprattutto negli ultimi mesi: +0,3% in sei mesi: