L’assessore alla Casa e Opere Pubbliche, Mario Scotti, ha incontrato i nuovi presidenti delle Aler (Aziende lombarde per l’edilizia residenziale pubblica). Obiettivo: condividere gli obiettivi da perseguire entro la fine della legislatura. Erano presenti: Filippo Musti, per Aler Milano, Narno Poli, presidente Aler Bergamo, Ettore Isacchini, presidente Aler Brescia, Alessandro Turati, presidente Aler Como, Antonio Piazza, presidente Aler Lecco, Carlo Facca, presidente Aler Lodi, Romano Arioli, presidente Aler Mantova, Stefano Sisler, presidente Aler Monza e Brianza, Franco Zecca, presidente Aler Pavia, Gildo De Giovanni, presidente Aler Sondrio, e Paolo Galli, presidente Aler Varese. “Ho voluto incontrarli a solo 15 giorni dalla loro nomina – ha detto l’assessore Scotti – per condividere da subito un percorso che deve avere nella collaborazione leale il proprio punto di forza. Le Aler devono agire nell’ambito della programmazione regionale; entro la fine della legislatura occorre dare piena attuazione della legge che riforma i canoni (la legge regionale 27/07) utilizzando tutte le modalità che Regione Lombardia mette a disposizione per garantire un’effettiva sopportabilità dei nuovi affitti”. In questo senso entro fine mese entrerà a pieno regime l’Osservatorio regionale sulla condizione abitativa e si potranno analizzare congiuntamente i primi effetti della legge, nell’ambito della quale le Aler predisporranno i programmi di manutenzione a cui destineranno le maggiori risorse derivanti dall’applicazione dei canoni. “Perché – come ha ricordato Scotti – il nostro obiettivo è quello di garantire a tutti, a maggior ragione alle fasce più bisognose, un’abitazione dignitosa”. Parte integrante della nuova legge è quella che riguarda la “valorizzazione e razionalizzazione del patrimonio” da attuare attraverso la vendita di una quantità non superiore al 20% del patrimonio esistente.