Speciale estate 2010, il punto sul mercato immobiliare turistico a San Bartolomeo al Mare

 Speciale estate 2010, il punto sul mercato immobiliare turistico a San Bartolomeo al Mare

Stabili le quotazioni immobiliari di San Bartolomeo al Mare, nel secondo semestre del 2009

Attualmente compra chi può realizzare una vendita contestuale oppure possiede già il capitale necessario all’acquisto. Gli acquirenti arrivano soprattutto da Piemonte e Lombardia. Nell’ultimo semestre si segnala un ritorno di interesse da parte di torinesi e si registra un maggior numero di richieste per i trilocali, in controtendenza rispetto al passato quando il bilocale era la tipologia più ricercata.

Speciale Liguria estate 2010, il punto sul mercato immobiliare turistico mare a Sanremo

 Speciale Liguria estate 2010, il punto sul mercato immobiliare turistico mare a Sanremo

Nel secondo semestre del 2009 a Sanremo si sono registrati dei lievi ribassi delle quotazioni immobiliari (-1,7%), infatti un buon turn over di acquirenti ed un buon numero di richieste hanno permesso la tenuta dei prezzi

Speciale Liguria estate 2010, il punto sul mercato immobiliare turistico mare

 Speciale Liguria estate 2010, il punto sul mercato immobiliare turistico mare

Le località turistiche della Liguria hanno segnalato una contrazione dei prezzi dell’ 1,5% nel corso del secondo semestre del 2009

Le località della provincia di Imperia hanno registrato il migliore risultato con un calo dello 0,5%, a seguire quelle della provincia di Genova con -1,4% e della provincia di Savona con -3%. Le località sulla riviera di levante hanno avuto un calo delle quotazioni dell’ 1,4% mentre quelle della riviera di ponente sono diminuite dell’ 1,6%.

News. Aumentano le costruzioni con piscina, + 17% rispetto al 2008

 Alzi la mano chi non ha mai sognato di avere una villa con piscina. Esteticamente bella ed elegante, la piscina rimane nell’ immaginario comune e si conferma uno degli accessori per la casa più desiderati. Secondo Immobiliare.it cresce in tutta la penisola la voglia di un tuffo sotto casa. Lazio, Toscana e Lombardia le regioni con la più alta concentrazione di case con piscina.

Secondo una ricerca condotta su un campione di 5.300 inserzioni da Immobiliare.it, primo portale immobiliare italiano per gli annunci di settore con oltre 450.000 proposte, le ville si trovano principalmente nelle zone residenziali delle città e negli hinterland metropolitani.

La maggior concentrazione risulta in Lazio ed in Toscana.
Infatti, al primo posto della classifica delle province con il più alto numero di ville accessoriate di piscina troviamo Roma, con ben il 13% di questi lussuosi immobili. Il costo? Mediamente 860.000 euro per una villa di 188 mq.

In Toscana troviamo un altro 18% delle ville con piscina, localizzate per lo più nelle zone collinari di Lucca e Firenze, spesso prestigiose dimore. Significativa, poi la presenza tra Milano e Brescia (7% delle ville con piscina in Italia) con un costo di 560.000 euro per una villa di 160 mq.

Veneto
Non sul podio, ma sempre con un dato significativo il Veneto; il carattere fortemente imprenditoriale della regione trova espressione anche nel sognato accessorio, è qui, infatti, che sono state costruite il 6% delle ville italiane con piscina, con una superficie media di 175 mq e un costo di 470.000 euro.

Idea vacanze. Per terra e per mare: escursioni a piedi e in mountain bike tra le meraviglie della Liguria

 A chi non pensa che al mare ci si vada solo per crogiolarsi al sole, e che per fare attività sportiva si debba andare in un villaggio turistico, l’ Hotel Villa Edera di Moneglia (GE) propone settimane sportive, per girovagare su è giù per le Cinque Terre, con incursioni nell’ entroterra e uscite verso il mare.

Perché i golfi della Liguria sono spettacolari, ma l’ interno riserva vere e proprie sorprese e angoli tutti da scoprire. Il programma per gli escursionisti prevede una settimana di soggiorno, e una serie di uscite da affrontare armati di scarpe da trekking e fotocamera.

Il primo giorno è dedicato a Moneglia, con visita guidata del borgo e del mercato, gita a Cà Marcone e passeggiata da Ca’ Marcone a Moneglia.
Il secondo giorno si parte in treno per Monterosso, si sale poi con il bus fino al Colle Gritta e si passeggia attraversando Monte Rossini, Magari, Punta Mesco per tornare a Monterosso e visitare il paese.
Il terzo giorno continua il tour per le Cinque Terre, con trasferimento in treno a Vernazza, visita al paese e proseguimento in bus fino alla Madonna di Reggio. Si scarpina lungo via Case Palazzo, Murro per San Bernardino e Corniglia e si visita quest’ ultima, dove si degusta anche il vino bianco di Costa da Posa.
Il quarto giorno si parte in treno con destinazione La Spezia, da dove si raggiunge in bus Campiglia. La passeggiata parte da qui e va verso Fontana Nozzana, Monasteroli, Sant’ Antonio, dove ci si ferma per un pic – nic, e Biassa. Qui si prende il bus per Riomaggiore, si visita il paese e ci si incammina lungo la via dell’ Amore per raggiungere e visitare Manarola.
Il quinto giorno si parte in treno per Santa Margherita, e dopo averla visitata si passeggia via Paraggi verso Portofino e si torna in barca a Santa Margherita. In alternativa si parte in treno per Camogli, si passeggia da qui via San Rocco e Pietre Strette verso Portofino (camminata di circa 3 ore) e si torna in barca a Santa Margherita.

Genova. Trend del mercato immobiliare

 Nel corso del 2008 le quotazioni immobiliari di Genova sono diminuite del 7.6%, con un calo più sensibile nella seconda parte dell’ anno pari a 3.1%. Prendiamo in esame alcune zone. La macroarea che ha segnalato il ribasso più sensibile è stata quella di Sampierdarena con una diminuzione del 5.4%.

Quartiere di Sampierdarena – Fillak
Soprattutto da settembre, il mercato ha iniziato a lanciare segnali di rallentamento. Infatti molte compravendite della zona erano realizzate da stranieri, provenienti dall’ Ecuador in particolare, e che nella seconda parte dell’ anno, a causa delle difficoltà sul mercato del credito, non sono più riusciti ad acquistare l’ abitazione.

Nella seconda parte dell’ anno hanno comprato prevalentemente italiani che avevano a disposizione una parte del capitale. Il calo più sensibile si è avuto sui tagli da 60 – 70 mq, tipologia molto diffusa nella zona e questo comporta una maggiore possibilità di scelta. I tagli più grandi hanno conservato il loro valore anche perché sono di interesse per una categoria di acquirenti più selezionata.

Il mercato immobiliare della zona vede la prevalenza di tipologie popolari ed ultrapopolari dei primi anni del 1900 ed una piccola concentrazione di soluzioni più signorili dei primi anni ’70, alcune con terrazzo al piano o balconi, all’interno di strade private e quindi tranquille e senza problemi di parcheggio. Chi ha acquistato in questa prima parte dell’ anno ha guardato soprattutto alla disposizione interna degli spazi, alla realizzazione di eventuali lavori di ristrutturazione.

Idea vacanza. Una barca che si chiama Liguria…

 Da maggio a ottobre, la scoperta della costa ligure via mare a Villa Edera di Moneglia, in provincia di Genova. Acqua salata, dolce specchio capace di riflettere nell’ azzurro cristallino le chiome verdi dei pendii che sembrano volersi tuffare. Il connubio tra terra e mare, lo straordinario dipinto che si mostra davanti agli occhi di chi tocca con mano la costa ligure contagia della propria atmosfera unica l’ Hotel Villa Edera a Moneglia, a metà strada tra Portofino e le Cinque Terre, protetta alle spalle dalle tipiche colline della Liguria con boschi di odorosa macchia mediterranea e uliveti, e a soli 200 metri dalla carezza del Golfo.

Ed è proprio questa posizione privilegiata, che ne dipinge lo spirito di verde e d’ azzurro, a fare di Villa Edera un porto dal quale salpare, lanciandosi a largo secondo il desiderio dello sguardo che chiede di poter esplorare ogni dettaglio della costa e di abbracciare da un punto di vista unico il paesaggio che è la cornice di un sogno.

Liguria ambiente. Un bando della Regione per il “Progetto Mare pulito”

 La Regione stanzia 200 mila euro da destinare agli enti locali che presentino, entro il 15 maggio 2009, progetti di disinquinamento delle acque e degli arenili dai rifiuti galleggianti. La Regione avvia un bando che mette in campo gli strumenti finanziari necessari a realizzare azioni di bonifica e protezione del litorale dai rifiuti galleggianti che raggiungono la costa ligure nel periodo di maggiore affluenza turistica.

Il problema dei rifiuti galleggianti presenti sugli arenili si percepisce maggiormente in estate ma tutto l’ anno gli scarichi delle fognature non sempre efficienti, fiumi e torrenti che trascinano rifiuti solidi a mare e materiali abbandonati da imbarcazioni da diporto e da pesca raggiungono la costa con effetti negativi sull’ ambiente e sull’ economia turistica regionale.

Turismo low cost in Liguria: il bed and breakfast per risparmiare e conoscere da vicino abitudini e costumi dei paesi in cui si soggiorna

 È una forma di imprenditoria familiare esercitata da famiglie che ospitano a pagamento i turisti nella propria abitazione. Bed and breakfast, letteralmente letto e colazione, indica un tipo di ospitalità che ha origini anglosassoni. Viene esercitata da famiglie che, con carattere occasionale o saltuario per un numero di giorni superiore a 210, ospitano a pagamento i turisti nella propria abitazione.

Rispetto all’ affittacamere, il bed & breakfast offre la prima colazione preparata e servita dai proprietari. Questo tipo di ospitalità, meno formale di quella alberghiera, permette di risparmiare e conoscere più da vicino abitudini e costumi dei paesi in cui si soggiorna.

La Regione Liguria ha emanato la lr n.2 / 2008 Testo unico in materia di strutture ricettive e balneari ed è in procinto di approvare uno specifico regolamento di attuazione. In attesa di tale atto vige la lr n.5 / 2000

LIGURIA RISPARMIO ENERGETICO: nuove norme per la certificazione

 Le nuove modifiche riguardano anche le modalità di iscrizione all’ elenco regionale dei professionisti abilitati al rilascio. La Delibera n. 1601 del 2 dicembre 2008 sostituisce le delibere n. 954 del 3 agosto 2007, n. 181 del 26 febbraio 2008 e n. 624 del 6 giugno 2008. Gli atti e le attività svolte in base alle delibere sostituite restano valide.
In base alle nuove norme l’ iscrizione all’ elenco regionale può essere effettuata a prescindere dalla frequenza e dal superamento del corso di formazione, fino alla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale del primo decreto del Dirigente regionale, con cui si autorizzano i corsi di formazione idonei all’ iscrizione a tale elenco. Possono essere iscritti all’ elenco i soggetti la cui domanda è pervenuta alla Regione prima della data di pubblicazione del suddetto decreto sul Bollettino Ufficiale.

Domanda di abitazioni. Forte flessione per Bologna, Genova e Firenze. Tiene Milano

 Il secondo Rapporto 2008 sul mercato immobiliare in Italia di Nomisma evidenzia andamenti e tendenze. Si tratta della prima volta dal 1993 che la quota di segnalazioni di riduzione della richiesta di abitazioni supera le altre indicazioni. Nei maggiori mercati urbani domestici la domanda di abitazioni è sempre più debole e, per la prima volta dopo tre anni e mezzo in cui era prevalentemente giudicata stabile e su buoni livelli, ora è sempre di più in flessione (circa il 60% delle valutazioni qualitative degli operatori è di questo avviso). La rarefazione della domanda appare più forte in corrispondenza di Bologna, Genova e Firenze ed in molti casi le indicazioni di crescita sono pressoché scomparse. In questo ambito, va sottolineata, seppure in peggioramento paragonata rispetto alla II parte del 2007, la migliore reazione di Milano rispetto alle altre città italiane di rango metropolitano, probabilmente sulla scia dell’effetto positivo dato dalla recente aggiudicazione dell’Expo 2015.

Anci: Il sindaco di Genova Mara Vincenzi, chiede città italiane più attrattive

 “I nuovi aiuti Ue alle città devono essere in grado di interpretare i nuovi bisogni e il cambiamento economico e sociale che avviene nei nostri contesti urbani”. Così Mara Vincenzi, sindaco di Genova e Presidente della Fondazione ANCI Ideali, alla Conferenza “Le frontiere della nuova cittadinanza”, in corso oggi al Galata Museo del Mare di Genova. “Le città sono tornate centrali nella vita delle persone ha detto e, dopo il rilancio avvenuto grazie ai programmi Ue dedicati allo sviluppo urbano, bisogna costruire nuove politiche urbane partendo da elementi come il declino demografico, la coesione sociale, i problemi dell’abitare, che rappresentano sfide per vivere e produrre e condizioni essenziali perché le città siano attrattive”. Realizzare città più vivaci sul piano culturale e attrattive per consentire ai giovani di restare nella città in cui sono nati e favorire l’integrazione degli immigrati è la ricetta rilanciata dalla Conferenza, che ha inoltre fatto il punto sulle tendenze demografiche delle città italiane e sulle politiche e gli strumenti da utilizzare per alimentare lo sviluppo urbano del futuro.