Roma. Mercato immobiliare: prezzi in frenata nel terzo trimestre. Dal Rapporto di idealista.it

 In più della metà dei quartieri della città le quotazioni immobiliari sono scese nell’ ultimo trimestre. Le zone più colpite sono il Centro (-4,3%), Cassia – Flaminia (-3,8%) e il Prenestino (-2,8%).
Il prezzo medio degli immobili a Roma è rimasto quasi invariato nell’ ultimo trimestre 2009, secondo l’ ultimo rapporto di idealista.it sui prezzi delle case di seconda mano. Nella capitale il prezzo medio del mattone ammonta a 4.379 euro / mq.

Se si estende l’ analisi alle diverse zone della città la discesa dei prezzi risulta ben più evidente con 10 zone sulle 17 monitorate in cui prevale il segno meno. La variazione più marcata nel centro storico, meno del 4,3% e un valore medio al metro quadro di 6.826 euro dai 7.136 euro / mq di tre mesi fa, ma resta la zona più cara della città.

Altre 5 aree della città scontano diminuzioni di un certo rilievo, tra il 3,8% di Cassia – Flaminia – con 4.379 euro / mq, il quartiere più vicino alla media dei prezzi cittadini – e gli oltre 2 punti percentuali di Ostia (-2,2%; 3.224 euro / mq) passando per il Prenestino (-2,8%; 3.679 euro / mq), Monte Mario (-2,7%; 4.073 euro / mq) e il quartiere Parioli (-2,6%; 5.993 euro / mq), altra zona del centro che ha segnato il passo durante i mesi estivi.

Affitti: calano a Milano e Roma. Torino: un ulteriore incremento dei canoni negli ultimi sei mesi

 Inversione di tendenza anche nel mercato degli affitti. Canoni più accessibili a Milano (-1,5%) e nella capitale (-3,9%). Dopo il primo semestre di quest’ anno resiste solo Torino (+1,3%). Prezzi dei canoni d’ affitto in altalena nel primo semestre di quest’ anno secondo l’ ultimo rapporto di idealista.it relativo a tre delle principali città italiane. Giù i prezzi a Milano (-1,5%), su a Torino (+1,3%), ancora più giù a Roma dove le locazioni sono calate addirittura del 3,9% rispetto a sei mesi fa.

La crisi, che si protrae da diversi mesi, ha spinto evidentemente i proprietari a rivedere a ribasso le proprie pretese o li ha costretti a rinegoziare il prezzo inizialmente pattuito per la locazione dei loro immobili, a fronte delle risorse sempre più esigue delle famiglie.

Milano
Dopo la frenata dei prezzi degli immobili da locare registratasi già a partire dal luglio dello scorso anno, proseguita poi con un leggero calo nella seconda parte dell’ anno, la caduta dei prezzi ha registrato un’ accelerazione in questo primo semestre del 2009.

In base all’ analisi condotta dall’ Ufficio Studi di idealista.it su un campione di 1.125 immobili presenti nel portale, affittare casa sotto la Madonnina costa in media 13,9 euro / mq, l’ 1,5% in meno di sei mesi fa, un 2,4% in meno rispetto allo stesso periodo dell’ anno scorso.

Roma. Mercato immobiliare: le case di seconda mano costano 4.391 euro / mq

 417mila euro il prezzo medio per un immobile tipo, di 95 mq con 3 stanze, la tipologia immobiliare più comune nella capitale. La casa a Roma è un sogno da circa 4.400 euro al metro quadro. A tanto ammonta il prezzo medio del mattone all’ ombra del cupolone, secondo il primo rapporto dell’ ufficio studi di idealista.it sugli immobili della capitale.

Da questa prima fotografia, scattata su oltre 1.800 immobili del portale, emerge il prezzo nominale per un immobile – tipo in città: circa 95 mq con 3 stanze, secondo lo standard del parco immobiliare cittadino, che ammonta circa 417mila euro.

Più o meno quanto servirebbe oggi per comprare casa nei quartieri di fascia media come l’ Eur (4.067 euro / mq), Monte Mario (4.185 euro / mq), Monte Sacro (4.232 euro / mq), Aurelia (4.349 euro / mq), Monte Verde (4.429 euro / mq), Appia Antica (4.453 euro / mq) e Cassia – Flaminia (4.553 euro / mq)

Valori normali se confrontati alle cifre che circolano nel centro storico (7.136 euro / mq) dove, a seconda della zona, si possono raggiungere e superare i 24mila euro / mq per un appartamento nelle immediate vicinanze di Piazza Navona. sempre nella fascia alta si collocano zone residenziali di elevato standing come Parioli (6.154 euro / mq) e Prati (6.002 euro / mq)

Il mercato immobiliare romano risente della crisi

 Il calo del mercato immbiliare romano è stato da subito gia evidente nella prima parte del 2008. Sicuramente causato da un peggioramento delle tensioni finanziarie internazionali. Il deciso allungamento dei tempi di vendita e l’ampliamento degli sconti erano stati, infatti, i primi segnali che testimoniavano l’esaurirsi di un ciclo espansivo insolitamente lungo. A fotografare l’andamento del mercato immobiliare e’ Nomisma, nel suo 3/o Rapporto. Dall’analisi delle dinamiche semestrali emerge un quadro di assoluta fragilita’, in cui la modesta riduzione delle quotazioni di mercato (7.164 euro al metro quadrato per le abitazioni di pregio, 5.877 euro al metro quadrato in centro storico e 2.460 euro al metro quadrato in periferia) non e’ stata in grado di arginare la vistosa contrazione dei contratti stipulati. Il progressivo attenuarsi della rigidita’ dell’offerta induce a ritenere avviata una fase recessiva che potra’ consentire la ridefinizione, seppur non nell’immediato, di un nuovo equilibrio tra domanda e offerta su livelli di prezzo piu’ contenuti. Si tratta di una tendenza comune a tutti i segmenti in cui si articola il mercato immobiliare, anche se le evidenze piu’ eclatanti giungono in questa fase dal settore residenziale che, come spesso accade, anticipa e condiziona le dinamiche dell’intero comparto e soprattutto che aveva vissuto piu’ fortemente la fase espansiva del mercato.

Roma: nuovo piano Ama per la citta’

 Migliore pulizia quotidiana della città, ciclo dei rifiuti completamente chiuso: sono i due principali obiettivi del nuovo piano industriale Ama, presentato in Campidoglio dal sindaco Alemanno, dall’assessore all’Ambiente De Lillo e dai vertici dell’azienda. Per la pulizia della città, Ama punta sul potenziamento degli interventi e sull’aumento della raccolta differenziata: da gennaio, dunque, con progressivi incrementi per andare poi a regime a fine 2009, aumenterà la frequenza con cui vengono spazzate le strade (almeno una volta al giorno sulle vie principali). Nel contempo, partirà la razionalizzazione del sistema: Roma sarà suddivisa in 400 aree base (“moduli”) e la raccolta verrà riorganizzata distribuendo meglio i cassonetti e rivedendo i percorsi dei mezzi Ama. Verranno acquistati 720 nuovi veicoli al posto dei 680 ormai obsoleti o fermi in manutenzione da mesi. Quanto alla raccolta differenziata, ferma attualmente al 19%, Ama si propone di arrivare nei prossimi anni al 30%, la percentuale europea di fascia alta – si attestano intorno al 30% Berlino, Milano e Barcellona, mentre Londra e Lione si fermano al 18% e Madrid al 13% –.

Regione Lazio: investe 38 milioni di euro per il rifacimento tetti case Ater

 Al via i cantieri per il rifacimento di 184 tetti su altrettanti stabili di proprietà dell’Ater del Comune di Roma grazie ad un finanziamento di 38 milioni di euro erogato dalla Regione Lazio. I lavori dovrebbero essere completati nell’arco di 7 mesi e riguarderanno sei diversi lotti. Oggi l’apertura dei cantieri negli stabili di Tor Bella Monaca, Torre Gaia, La Rustica, Quarticciolo e Tor de Schiavi. Ad inaugurare oggi l’apertura dei lavori erano presenti il presidente dell’Ater Luca Petrucci, l’assessore alla Casa della Regione Lazio Mario Di Carlo ed il presidente del Municipio VI Giammarco Palmieri. Entro la fine dell’anno i cantieri partiranno anche negli stabili situati nei quartieri di Serpentara, Primavalle, Tufello, San Basilio, Casal Bertone, Rebibbia, Tiburtino III, Laurentino, Spinaceto, Tor de Cenci Garbatella, Corviale e ad Ostia. Gli interventi consisteranno principalmente nella rimozione delle guaine impermeabilizzanti poste sui tetti, che in molti casi sono degradate a causa di danni legati agli agenti atmosferici o semplicemente invecchiate. L’intervento sui tetti riguarderà anche la sistemazione di lastre di marmo pericolanti e l’installazione di antenne televisive centralizzate per ciascuno stabile.

Roma: nuova edilizia sociale, bando reperimento aree

 Presentato in Campidoglio dal sindaco Alemanno e dall’assessore all’urbanistica, Marco Corsini, il bando per l’ “housing sociale”, ovvero per il reperimento di nuove aree dove realizzare il piano comunale di edilizia sociale. Con questo bando, approvato dalla Giunta e di prossima pubblicazione all’Albo Pretorio, si cercano nuovi “ambiti di riserva a trasformabilità vincolata” oltre quelli “già individuati dal Piano Regolatore Generale”. L’invito, rivolto ai proprietari di terreni, è dunque a “manifestare l’interesse a vedere inserite le proprie aree nei nuovi ambiti”. L’invito pubblico, sottolinea il Campidoglio, avrà carattere ricognitivo: l’ultima parola in materia di pianificazione urbanistica spetta al Consiglio Comunale. Vediamo come dovranno essere le aree: totalmente disponibili, dunque libere da qualsiasi limite o diritto in favore di terzi; ubicate a non più di 2.500 metri dalle fermate o stazioni (esistenti o previste dal PRG) dei mezzi pubblici o dai ‘corridoi’ riservati al trasporto pubblico; estese almeno 5 ettari (anche come somma di più aree adiacenti, con diversi proprietari che presentano una proposta congiunta). Le aree potranno essere comprese in una delle seguenti destinazioni indicate dal Piano Regolatore vigente: Agro romano (con i limiti specificati qui appresso) – Servizi privati – Verde privato attrezzato – Servizi pubblici di livello urbano (a precise condizioni: vedi qui oltre) – Verde pubblico e servizi pubblici di livello locale (pure con una serie di esclusioni) – Infrastrutture tecnologiche.

Residenze esclusive a Milano e Roma. Le top prices delle due città

 Sono stati presentati oggi, nella sede di Milano di Tirelli&Partners, i risultati dell’Osservatorio sulle residenze esclusive relativi al primo semestre 2008, per le città di Milano e Roma.
In generale, nel periodo preso in esame il mercato residenziale nelle grandi aree urbane italiane ha mostrato un ulteriore affaticamento: la domanda di abitazioni è sempre più debole. Tuttavia il segmento di pregio mostra segnali più rinfrancanti anche se per l’offerta, ancora una volta, permane una sostanziale difficoltà a rigenerarsi in modo tale da soddisfare la costante domanda di immobili di questo tipo. Il mercato residenziale milanese ha mostrato un ulteriore rallentamento e un allungamento dei tempi di vendita fino a 5,2 mesi di media. Per quanto riguarda le abitazioni esclusive, dal lato della domanda la situazione appare essenzialmentestabile: si deve segnalare una flessione nella quantità domandata nella zona del centro storico, ma un lieve incremento per le zone Brera-Garibaldi e Magenta. Il periodo preso in esame si caratterizza anche da una leggera diminuzione dei tempi di vendita medi: si è passati
da 8 mesi necessari nel semestre precedente, agli attuali 7,5. Inoltre, lo sconto praticato sul prezzo richiesto continua a diminuire ormai dal 1° semestre 2007 e si attesta al 2,6% in media.

Enel.si al PV Rome Mediterranean 2008, manifestazione a Zeroemission

 Dal 1 al 4 ottobre 2008 Enel.si partecipa al PV Rome Mediterranean 2008, che si svolge al nuovissimo centro espositivo della Fiera di Roma, nell’ambito della manifestazione Zeroemission 2008, giunta alla 4° edizione. L’evento si pone come punto di riferimento per aziende e operatori interessati allo sviluppo delle energie rinnovabili nell’area mediterranea.
Per Enel.si la manifestazione rappresenta un’ulteriore opportunità per promuovere l’offerta sulle fonti rinnovabili, in particolare il fotovoltaico, con l’obiettivo di enfatizzarne il valore estetico e funzionale, suggerendone utilizzi non convenzionali. La presenza di Enel.si è altresì finalizzata all’acquisizione di nuovi partner per sviluppare ulteriormente la propria Rete di Negozi in franchising. Giunto alla sua quarta edizione, Zeroemission Rome è l’evento di riferimento per tutte le aziende e gli operatori interessati allo sviluppo delle energie rinnovabili, all’emission trading e alla sostenibilità ambientale in Italia e nel grande e promettente mercato del bacino del Mediterraneo.