Roma: il diritto all’abitazione… uno dei tanti casi

 La sentenza alla quale si fa riferimento è la n. 35580/2007 emessa dalla Cassazione penale e riguarda una donna imputata del reato di occupazione abusiva di immobile di proprietà dello IACP a Roma. Si deve tener presente, per comprendere meglio la portata della decisione, che con la sent. N. 41538 del 12 novembre 2007 era stato ribadito il reato previsto dall’art. 639-bis cod. pen., che è perseguibile d’ufficio, sulla condotta di chi occupi un immobile di proprietà dello IACP, in quanto la disposizione si riferisce a tutti gli edifici pubblici o destinati a uso pubblico. Nel caso esaminato dalla Cassazione, il Tribunale di Roma aveva condannato la donna a una multa di 600 euro, avendola ritenuta responsabile del reato di occupazione abusiva di immobile di proprietà dello IACP; e dopo che anche la Corte d’Appello aveva confermato tale decisione, l’imputata aveva proposto ricorso per Cassazione, rilevando in particolare che la Corte d’Appello aveva escluso lo stato di necessità dedotto dalla stessa imputata in relazione all’occupazione dell’immobile, senza svolgere alcuna indagine specifica in ordine alle effettive condizioni dell’imputata, all’esigenza di tutela del figlio minore, alla minaccia dell’integrità fisica degli stessi e al carattere assolutamente transitorio del ricorso ai servizi sociali;

Rifiuti: in Campania continua l’emergenza. Presto decisioni UE per Campania e Lazio

 (regioni.it) Continua l’emergenza rifiuti in Campania e il presidente della Regione, Antonio Bassolino, si è detto d’accordo nell’applicare un’eventuale proroga al mandato del commissario straordinario per l’emergenza rifiuti, Gianni De Gennaro, ”Il governo in carica e quello che verra’, mi auguro sentendosi tra loro, affronteranno la questione – ha commentato Bassolino – Se dopo il 20 maggio si decidera’ per una proroga temporanea per De Gennaro, bene, nulla quaestio”. L’importante, sottolinea il presidente della Campania, e’ attuare ”una piena collaborazione con le istituzioni che, contemporaneamente, hanno il dovere di essere pronte a di preparasi a gestire in via ordinaria i grandi problemi che appartengono alla nostra realta”’. Intanto la magistratura mette i sigilli ad un sito nel casertano. Dopo la chiusura dell’unico sito al momento funzionante, disposta dal Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, aumentano quindi i rifiuti lungo le strade di Napoli: oggi sono 320 le tonnellate di immondizia non raccolta e la situazione potrebbe nettamente peggiorare in tutta la Campania.

Energia: Autorità e GSE attivano nuovo ‘contact center’ su fonti rinnovabili

 E’ attivo dal 16 aprile il contact center del GSE (Gestore dei Servizi Elettrici), previsto dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas (delibera 312/07), per fornire informazioni in materia di fonti di energia rinnovabile, cogenerazione “ad alto rendimento” e modalità d’integrazione dei relativi impianti sulla rete elettrica. “Con questa iniziativa, l’Autorità si propone di mettere a disposizione un ulteriore strumento informativo per fornire, in modo diretto, semplice e veloce, anche tutti i chiarimenti sulle regole introdotte dall’Autorità per facilitare l’utilizzo delle fonti rinnovabili e semplificare l’allaccio in rete” ha sottolineato il Presidente Alessandro Ortis.
“Il servizio, arricchito di nuove funzionalità, potenzia quelli già esistenti dedicati agli incentivi in conto energia e al ritiro dedicato dell’energia, allargandosi alle informazioni sulle rinnovabili in generale e sulla cogenerazione ad alto rendimento” ha commentato il Presidente del GSE Carlo Andrea Bollino. “Nato per sostenere e diffondere la conoscenza dell’utilizzo delle fonti rinnovabili e della cogenerazione, il servizio ha tra le sue finalità quella di garantire trasparenza e scelte consapevoli anche da parte di piccoli produttori o consumatori” ha aggiunto l’Amministratore delegato del GSE Nando Pasquali.

Regione Lazio approvati 5.422 nuovi alloggi in 65 comuni

 Approvato dalla Giunta Regionale un programma di edilizia residenziale agevolata volto alla costruzione di complessivi 5.422 nuovi alloggi nel Lazio, per un finanziamento totale di 73.197.000 euro. I fondi vengono destinati a imprese edili e cooperative che potranno così costruire case a prezzi agevolati, consentendone così l’acquisto a prezzi inferiori a quelli di mercato da parte di persone appartenenti a categorie che hanno difficoltà ad accedere al credito. In media una casa da 100mq sarà sul mercato ad un prezzo di 200 mila euro. Con il via libera a questa misura vengono quindi così destinati: in Provincia di Roma, 26.460.000 € per 1.960 nuovi alloggi realizzati da 106 operatori; in provincia di Latina, 17.293.500 € per 1.281 nuovi alloggi realizzati da 62 operatori; in provincia di Frosinone, 11.488.500 € per 851 nuovi alloggi realizzati da 50 operatori; in provincia di Viterbo, 9.828.000 € per 728 alloggi realizzati da 37 operatori; in provincia di Rieti, 8.127.000 € per 602 alloggi realizzati da 29 operatori. In provincia di Roma, si costruirà nei territori di 29 comuni che sono: Albano Laziale, Anguillara Sabazia, Anzio, Ardea, Ariccia, Artena, Bracciano, Castel Gandolfo, Castel Madama, Cerveteri, Ciampino, Civitavecchia, Colleferro, Fiano Romano, Fiumicino, Formello, Frascati, Grottaferrata, Guidonia Montecelio, Marino, Monterotondo, Nemi, Nettuno, Palestrina, Pomezia, S. Cesareo, S. Marinella, Tolfa, Valmontone.

“Affitto 2 milioni e mezzo di famiglie italiane in povertà” Il SICET illustra proposte e un appello, alle forze politiche, per le prossime elezioni

 L’emergenza abitativa interessa oltre 2 milioni e mezzo di famiglie italiane. Il 63% di chi vive in affitto ha redditi modesti, inferiori a 20 mila euro annui incompatibili con gli affitti del mercato. Gli ultimi dati sugli sfratti del Ministero dell’interno rilevano che sono oltre 100 mila le richieste di esecuzione, 45 mila i provvedimenti convalidati e quasi 23 mila gli sfratti eseguiti l’anno passato, prevalentemente per morosità. Il SICET ha elaborato una serie di proposte, contenute in un appello alle forze politiche, per le prossime elezioni. Queste vanno da interventi strutturali sull’edilizia pubblica alla riforma delle locazioni private. Il sindacato inquilini della CISL propone anche delle misure straordinarie per tamponare il problema della morosità.

L’ASPPI consegna a Francesco Rutelli il “Focus sulla casa”

 Luigi Ferdinando Giannini, Presidente Nazionale dell’Asppi-Associazione Sindacale Piccoli Proprietari Immobiliari, ha consegnato a Francesco Rutelli, capolista al Senato del Partito Democratico e candidato Sindaco di Roma, il Focus Casa, documento elaborato dall’Asppi in occasione delle elezioni, contenente un’approfondita analisi del settore immobiliare e le richieste dell’Associazione alle forze politiche. «La casa – ha affermato il professor Alberto Gambino, Consigliere Politico del Vicepresidente del Consiglio uscente, nonché candidato al Comune di Roma nella ‘Lista civica per Rutelli’ – è fra i temi portanti nel programma di governo del centro sinistra. Francesco Rutelli ha promosso in più occasioni la cosiddetta “cedolare secca” per la tassazione dei redditi da affitto ad aliquota fissa e non marginale, che ha trovato spazio fra le proposte del Pd. Molte delle richieste contenute nel Focus Casa dell’Asppi sono ampiamente condivise, come ad esempio il rilancio dell’Edilizia Residenziale Pubblica, con grande attenzione per i giovani. Da sindaco di Roma, Rutelli adotterà una nuova politica per la casa, poiché oggi è estremamente difficile trovare un’abitazione in affitto o comperarla, per chi ha un reddito medio-basso. Nel corso del mandato da sindaco, l’intendimento è quello di realizzare 10 mila case popolari, 10 mila case in affitto agevolato e 6 mila alloggi per studenti».
Il Presidente Nazionale dell’Asppi ha apprezzato le parole di Gambino, che sono in linea con molte delle proposte avanzate dall’Associazione.

Marrazzo al convegno di Confindustria Lazio sull’efficienza energetica: è in arrivo il Piano Regionale per l’energia. Appello agli industriali per ‘Ventotene isola a emissioni zero’.

 Puntare sulle energie rinnovabili. È stato questo il filo conduttore dell’intervento del presidente Piero Marrazzo al seminario “Efficienza energetica: benefici per le imprese, un impegno per l’ambiente”, organizzato da Confindustria Lazio, in collaborazione con Confindustria Umbria e tenutosi nella sede dell’Unione degli industriali di Roma, a via Noale. Marrazzo che è intervenuto, dopo il presidente di Confindustria Lazio, Maurizio Stirpe, e il rappresentante di Confindustria Umbria, Antonio Alunni, ha evocato in particolar modo la necessità che, per le tematiche dell’efficienza energetica e dello sviluppo delle energie rinnovabili, imprenditori e istituzioni si incontrino e lavorino insieme. Si tratta di argomenti, ha ricordato Marrazzo, di grande importanza per la Regione che “in questo settore ha investito fondi notevoli, con l’obiettivo di far diventare la Regione italiana più avanzata sul fronte dello sviluppo e

Ater-Provincia Viterbo: 4 milioni di euro per mettere a nuovo 610 appartamenti

 Approvata dalla Giunta Regionale una delibera, proposta dall’assessore ai Lavori Pubblici e Politica della Casa Bruno Astorre (nella foto) , con cui è stato dato il via libera al programma di manutenzione straordinaria di immobili Ater della Provincia di Viterbo, per una spesa complessiva di 4.000.000 €. Verranno realizzati 610 interventi complessivi, di cui 280 a Viterbo.

Gli interventi riguarderanno vari alloggi di Bagnoregio, Blera, Canepina, Canino, Caprarola, Monte Romano, Orte, Sutri, Tessennano e Viterbo.

“Data la complessità del quadro inerente la condizione delle Ater nel Lazio e visti i risultati della robusta opera di riequilibrio finanziario operato in questi ultimi tre anni, questo provvedimento è un ulteriore passo in avanti per la politica della casa in Provincia di Viterbo”, ha commentato l’assessore Astorre.