Tutela del paesaggio. Aggiornamento normativo regionale in Emilia Romagna

 Emilia Romagna (LR n.23 del 30 / 11 / 2009 “Norme in materia di tutela e valorizzazione del paesaggio. Modifica della LR 20 / 2000 e norme transitorie in merito alla LR 19 / 2008 (Norme per la riduzione del rischio sismico)” – BUR n. 162 suppl. del 15 / 10 / 2009)

La legge regionale n. 20 / 2000 (Disciplina generale sulla tutela e l’ uso del territorio) viene integrata con il nuovo Titolo III bis intitolato Tutela e valorizzazione del paesaggioallo scopo di tutelare il paesaggio regionale con i processi di pianificazione territoriale ed urbanistica.

In particolare la politica per il paesaggio è attuata attraverso il piano paesaggistico regionale (PTPR) che definisce gli obiettivi e le politiche di tutela e valorizzazione del paesaggio. A tal fin il Piano individua le zone e gli elementi territoriali meritevoli di tutela in quanto costituiscono gli aspetti e i riferimenti strutturanti del territorio, individua per ciascun ambito obiettivi di qualità paesaggistica, definisce i criteri per l’ apposizione e la verifica dei vincoli paesaggistici, individua le aree del territorio regionale non idonee alla localizzazione di specifiche tipologie di impianti tecnologici di produzione e trasporto di energia.

Dimensioni del disagio abitativo e strategie di intervento. Il caso di Bologna. Uno studio Nomisma

 Cresce significativamente il disagio abitativo nelle grandi città italiane del Centro e del Nord e arriva a coinvolgere almeno una famiglia in locazione su due e quasi una famiglia su quattro tra quelle impegnate nel pagamento di un mutuo. Tra le cause del fenomeno c’ è il forte accentuarsi negli ultimi vent’ anni della dinamica dei valori immobiliari (+164% i prezzi e +105% i canoni) su quella dei redditi (+18%).

Gli effetti della crisi sull’ occupazione e sul reddito non consentono di ipotizzare una riduzione significativa del divario creatosi, nonostante la recessione che caratterizza da oltre un anno il settore immobiliare. Sebbene la dimensione del fenomeno imponga l’ adozione di urgenti misure di contenimento del disagio, risultano ancora inadeguate le politiche volte a garantire risposte immediate all’ emergenza abitativa e la diminuzione graduale dei trasferimenti riduce ulteriormente lo spazio di manovra agli Enti locali.

A Bologna si calcola che il 75% delle famiglie in affitto sostenga un canone di locazione superiore al 30% del proprio reddito disponibile (soglia di sostenibilità fissata da Banca d’ Italia oltre la quale gli Istituti di credito non sono disposti ad erogare prestiti). Si stima inoltre che siano oltre il 50% le famiglie bolognesi per le quali l’ incidenza dei canoni di mercato sul reddito risulterebbe superiore alla soglia del 30%.

La situazione abitativa a Bologna

 Il segmento locativo non presenta differenze significative rispetto alla situazione nazionale, anche se l’ esuberanza dei valori immobiliari è stata, a consuntivo degli ultimi vent’ anni, più contenuta che altrove. L’ avvio anticipato della fase recessiva, associato alla diversa dinamica registrata nel periodo di crisi (1992 – 1997), ha fatto sì che il tasso di crescita dei valori immobiliari nel periodo considerato risultasse più contenuto rispetto al dato nazionale (90,6% contro 164,3% per i prezzi e 75,2% a fronte di 105% per i canoni).

Nonostante il minore dinamismo immobiliare si rileva, anche a livello bolognese, la significativa riduzione di potere di acquisto immobiliare, imputabile ad un’ evoluzione del tutto modificata del reddito familiare. A risultare maggiormente penalizzate sono state ancora una volta le fasce di reddito più basse, per le quali l’ opzione proprietaria è diventata, di fatto, impraticabile, nonostante il sensibile miglioramento delle opportunità di accesso al credito registrato in corrispondenza del boom immobiliare.

Prospettive del disagio e valutazioni delle politiche abitative a Bologna

 Il quadro sul disagio abitativo è destinato a peggiorare ulteriormente nel corso dei prossimi mesi: se, da un lato, la soglia di reddito dichiarato tenderà a ridursi secondo la dinamica del prodotto interno lordo (-5% nel 2009), dall’ altro è ragionevole ipotizzare che la pressione esercitata dalla domanda esclusa dal mercato della compravendita impedirà un’ analoga dinamica ribassista dei canoni di locazione, ampliando la fascia a rischio.

La tendenza ribassista delle quotazioni immobiliari in atto, seppure ancora tutto sommato contenuta, può rappresentare un elemento di salvaguardia del sistema sociale, ma è necessario ricreare le condizioni per un consistente flusso di investimenti privati verso il mercato dell’ affitto, al fine di allargare l’ offerta di alloggi in locazione, affiancando alla disponibilità attuale, costituita dagli immobili delle famiglie che investono direttamente e da quelli pubblici, quella dei nuovi investitori istituzionali. Tutto ciò, però, potrà avvenire in un orizzonte temporale quantomeno di medio periodo.

Idea week end di fine estate. Al Castello di Paderna (PC) la mostra dedicata ai prodotti della terra dimenticati

 Dopo la casa, un po’ di relax con “Frutti Antichi: il “Come eravamo” di piante, fiori e frutti da agricoltura biologica, la mostra della qualità e della tradizione che per due giorni riempie il Castello di Paderna (PC) di frutta, fiori, artigianato e prodotti tipici, fra incontri e degustazioni.

Sabato 3 e domenica 4 ottobre 2009 profumi, colori e gusti dimenticati riempiono i cortili del Castello, uno dei manieri piacentini dell’ Associazione dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, regalando un caleidoscopio di insolite forme e originali accostamenti. Promossa dal FAI, Comitato di Piacenza e dal Castello di Paderna, la mostra vive grazie al paziente lavoro di ricerca e all’ entusiasmo degli organizzatori.

L’ obiettivo della mostra sarà coinvolgere con nuove proposte: come i Patriarchi vegetali d’ Italia e i loro frutti, mantenendo vivo il filo conduttore tradizionale: vale a dire la frutta antica ed in particolare le mele, presenti in molteplici varietà. Sempre più qualificata la sezione dedicata ai vivaisti che da sempre espongono nel parco il meglio delle loro produzioni.

Eventi. Renzo Piano a Cersaie: la Lectio Magistralis “Fare Architettura”

 Giovedì 1° ottobre
Conferenza stampa ore 10.00
Evento ore 11.00
Palazzo dei Congressi
Bologna

L’ architetto Renzo Piano sarà il protagonista della Giornata dell’ Architettura, l’ appuntamento che da alcuni anni caratterizza Cersaie, Il Salone Internazionale della Ceramica per l’ Architettura e dell’ Arredobagno. Giovedì 1° ottobre, presso il Palazzo dei Congressi di Bologna, Renzo Piano terrà una Lectio Magistralis dal titolo Fare Architettura: l’ evento avrà inizio alle ore 11.00 e sarà preceduto da una conferenza stampa prevista per le ore 10.00.

Profilo di Renzo Piano
Nasce a Genova, città antica e grande porto del Mediterraneo, nel settembre 1937. Studia a Firenze e poi a Milano, dove frequenta lo studio di Franco Albini e vive l’ esperienza delle prime ribellioni universitarie degli anni ’60. Figlio di costruttori, le continue visite ai cantieri del padre Carlo gli forniscono l’ occasione per coniugare esperienza e accademia. Si laurea al Politecnico nel 1964. Tra il 1965 e il 1970, alterna i primi lavori sperimentali con il fratello Ermanno a numerosi viaggi di ricerca e di scoperta in Gran Bretagna e negli Stati Uniti.

Nel 1971, a Londra, fonda lo studio Piano & Rogers in collaborazione con Richard Rogers, con cui vince il concorso per il Centre Pompidou di Parigi, città nella quale si trasferisce. Dai primi anni ’70 agli anni ’90 collabora con Peter Rice, creando l’ Atelier Piano & Rice, attivo dal 1977 al 1981. Infine, nel 1981, costituisce il Renzo Piano Building Workshop.

Allegazione della certificazione ai rogiti e ai contratti di locazione: le leggi regionali

 La legge di semplificazione n. 133 / 2008 ha cancellato dal decreto sul rendimento energetico l’ obbligo di allegare al rogito di compravendita la certificazione energetica e le sanzioni relative (pena la nullità dell’ atto). Resta obbligatorio dal 1° luglio 2009 che il venditore disponga della certificazione, ma non si dice nulla della sua consegna all’ acquirente. Nessun accenno, invece, all’ obbligo di fare la certificazione energetica in caso di locazione e di allegarla al contratto.

Ovviamente se le norme regionali non dicono diversamente, causa la mancanza di controlli da parte dei notai (che possono comunque rogitare) e l’ inesistenza di sanzioni, molti cittadini potranno aggirare le leggi tranquillamente, senza rischiare nulla. Quindi, in questi casi, anche la certificazione energetica condominiale non attirerà più di tanto.

Tuttavia le norme di alcune regioni continuano a volere che la certificazione sia allegata ai rogiti di compravendita e ai contratti di locazione, a scadenze diverse, sin dal 1° luglio 2009.

Mercato immobiliare turistico mare nord. Case in Emilia Romagna

 Continua l’ inedito viaggio alla scoperta del mercato immobiliare delle più belle località turistiche italiane. Grazie alle analisi condotte dall’ Ufficio Studi Tecnocasa, sarà possibile individuare i trend e capire le preferenze di chi cerca la seconda casa.

Le località turistiche dell’ Emilia Romagna hanno messo a segno una variazione negativa delle quotazioni immobiliari del 3,1%. Le seconde case della provincia di Forlì chiudono la seconda parte dell’ anno con una diminuzione dei prezzi dell’ 1,2% mentre quelle della provincia di Rimini hanno messo a segno una contrazione del 3,7%.

Forlì provincia
Nel secondo semestre del 2008 le quotazioni delle abitazioni a Cesenatico sono diminuite del 2,3% a causa di una bassa offerta sul mercato della zona. Prevalgono soprattutto gli acquisti come casa vacanza e, nella seconda parte dell’ anno, si è registrata la presenza di investitori in arrivo da diverse località dell’ Emilia Romagna, in particolare da Modena, Parma, Bologna e Cesena, e dalla Lombardia. Infatti la cittadina, negli ultimi anni, ha visto la realizzazione di numerosi interventi che hanno migliorato l’ offerta dei servizi al turista.

L’ abitazione più richiesta da chi cerca l’ abitazione in zona è il piccolo trilocale da 60 mq, con due camere da letto. Importante la presenza della vista mare. La zona più apprezzata è quella di Levante che va dal Porto Canale fino a viale Trento, dove prevalgono soprattutto le soluzioni degli anni ’70. Sono presenti anche delle tipologie indipendenti dei primi anni del 1900, quasi sempre abbattute per costruire condomini.

Una soluzione da ristrutturare su viale Carducci con vista mare costa mediamente 5500 euro al mq, già ristrutturata oscilla da 6000 a 6500 euro al mq. Un immobile con le medesime caratteristiche ma senza la vista mare costa da 4000 a 5000 euro al mq. I top prices le raggiungono le tipologie ristrutturate situate sul Porto Canale e che costano mediamente intorno a 7000 euro al mq.

La zona di Ponente potrebbe essere oggetto di un intervento di riqualificazione che riguarda l’ area della Città delle Colonie, finalizzata alla creazione di un Polo Turistico dalla spiccata identità paesaggistica che, attraverso il potenziamento di strutture e servizi turistici e la riqualificazione delle condizioni ambientali ed infrastrutturali, possa diventare un nuovo strumento di competitività rispetto alle numerose offerte della costa.

Gatteo Mare, Villamarina e Valverde
Le quotazioni sono rimaste stabili nella seconda parte dell’ anno. Si registra un aumento della domanda, alimentata da investitori che hanno optato per il mercato immobiliare dopo la crisi dei mercati finanziari. Si tratta di acquirenti che hanno deciso di comprare la seconda casa per se stessi oppure come investimento da mettere a reddito.

News. Cersaie 2009 inaugura l’ Agorà della Stampa

 In occasione della 27.a edizione di Cersaie nasce un nuovo spazio dedicato alle case editrici che partecipano al Salone Internazionale della Ceramica per l’ Architettura e dell’ Arredobagno: l’ “Agorà della Stampa”. Questo nuovo spazio, dedicato agli stand delle riviste specializzate in architettura, interior design ed ai media professionali, è localizzato in una posizione assolutamente centrale allo spazio espositivo: il piano terra del Centro Servizi, cuore pulsante del Quartiere Fieristico bolognese.

Questo luogo, per tradizione deputato ad accogliere gli eventi dal taglio prettamente culturale e di immagine realizzati durante le varie edizioni del Salone, accoglierà all’interno dei suoi 1.000 metri quadri di spazio espositivo complessivo circa 50 stand, dove sarà presenti una qualificata ed ampia rassegna di case editrici italiane ed estere attente al mondo delle piastrelle di ceramica, dell’ arredobagno, dei materiali per la posa e dei servizi connessi, dell’ architettura e del design.

Uno spazio funzionale che si affianca all’ Ufficio Stampa, la cui localizzazione rimane al primo piano del Blocco B del Centro Servizi, e che funge da punto di incontro per i giornalisti di tutto il mondo, oltre che per luogo di distribuzione del Cersaie 2009 Press Kit e delle pubblicazioni.

È la prima volta che le Case Editrici presenti a Cersaie in qualità di espositori sono presenti nella piazza del Centro Servizi, in un’ area strategica adiacente all’ ingresso principale della Fiera in Piazza Costituzione, vicino a tutti i principali servizi fieristici; una posizione che testimonia una sempre crescente attenzione che Cersaie presta a questi protagonisti del mondo delle costruzioni, dell’ estetica e dell’ interior design.

Idea vacanze. Corsi da buongustai “all’ emiliana”. All’ Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense (PR) si impara l’ arte della ghiottoneria

 Pasta fresca, salumi, conserve e liquori… le ghiottonerie più tipiche della ricca cucina emiliana da oggi non hanno più segreti! L’ Antica Corte Pallavicina Relais di Polesine Parmense (PR), nel cuore della Bassa cara a Giovannino Guareschi, invita gli appassionati della buona tavola a mettersi… in cucina!

Chef esperti di gusto e tradizione saliranno ai fornelli, come se fosse una cattedra, per dare vita a corsi tematici dedicati ai piatti tradizionali dell’ Emilia. È possibile scegliere il corso della Pasta, tre ore di immersione in una delle più antiche realtà di produzione alimentare della tradizione emiliana, con la preparazione artigianale di anolini, tortell, ravioli, tagliolini, tagliatelle, stringoni e pasta rasa. La lezione termina con la degustazione dei prodotti confezionati, insieme a un buon bicchiere di uva Fortana.

Il corso di Conserve di Frutta e Verdura dura 4 ore, e comprende la raccolta di frutta dai rami degli alberi e di erbe e verdure dall’ orto. Da qui inizia il percorso tra marmellate di frutta e conserve, salsa giardiniera e frutta sotto spirito, mostarda e sottaceti!

Finanziamenti Emilia Romagna. Incentivi per riqualificare gli alberghi

 L’ impegno della Regione per rilanciare il turismo. In arrivo un bando rivolto a imprese ed enti del turismo.

La Regione Emilia Romagna, attraverso l’ assestamento di bilancio, mette in campo risorse destinate principalmente alla riqualificazione delle strutture ricettive presenti sul territorio. Otto milioni di euro di contributi (previsti dalla Lr 40 / 2002 “Incentivi per lo sviluppo e la qualificazione dell’ offerta turistica regionale”) verranno distribuiti attraverso un bando e tramite le Province entro pochi mesi.

Il bando di settore è rivolto essenzialmente alle strutture ricettive, alberghi in primo luogo (il 75% delle risorse andrà ai privati) e secondariamente anche agli enti locali e ai servizi al turismo (25% al pubblico). Le risorse verranno distribuite tra tutte le Province per una percentuale in parti uguali, e per l’ altra in base al peso turistico.

“Vogliamo dare subito un segnale di sostegno agli investimenti degli operatori che credono nel turismo – ha sottolineato il presidente della Regione Vasco Errani, presentando il bando. Destinare questa cifra, insieme ad altre risorse comunitarie, a uno dei settori portanti dell’ economia italiana, in un momento di così grave difficoltà per il Paese, è un gesto forte”.

Il presidente Errani ha ribadito inoltre come la “posizione negativa espressa unanimemente dalle Regioni” in merito all’ istituzione del ministero del Turismo sia dovuta “non solo a una questione di metodo (le Regioni, pur avendo competenza esclusiva sul turismo, non sono state interpellate) ma principalmente di merito: non c’ è – ha concluso Errani – nessun tipo di investimento a livello nazionale sul turismo. Anzi, c’ è stato un taglio di 20 milioni di euro al bilancio Enit da parte del governo”.

Nobili aromi. Prima rassegna dei vini aromatici d’ Italia, dall’ Alto Adige alla Sicilia

 Nobili aromi
5 – 6 – 7 giugno 2009
Castello di Corticelli
Nibbiano (PC)

La patria della dolce Malvasia di Candia riceve in pompa magna i più pregiati vini aromatici di tutta Italia, in un evento che riempie di profumi inebrianti il Castello di Corticelli di Nibbiano (PC). Il 5, 6 e 7 giugno 2009 si svolge la prima edizione di Nobili Aromi, vinitaly nazionale di nicchia dedicato interamente ai vini aromatici. Perché anche il profano sa che la prima cosa ad essere colpita (e attratta) da un vino è senza dubbio l’ olfatto.

E risulta quasi incredibile che anche poche gocce possano sprigionare fragranze tanto intense. Oggi che la parola d’ ordine è consumo responsabile, la moderazione è il primo connotato del vero gourmet, di chi sa godersi la vita. È quindi importante scegliere vini che diano la massima soddisfazione anche in piccola quantità, che gratifichino anche il naso, che diano insomma il maggiore piacere anche con un solo bicchiere.

L’ evento Nobili Aromi, che per la prima volta si svolge a livello nazionale, è un omaggio al gusto e al profumo, un onore a vini famosi ma talora poco conosciuti. Come nascono i loro incredibili profumi? Come possiamo gustare al meglio un bicchiere di Malvasia o di Müller Thurgau, di Prosecco o di Sauvignon, di Moscato o di Kerner, di Fior d’arancio o di Picolit, di Brachetto o di Aleatico?

Due convegni – uno più scientifico, l’ altro più edonistico – spiegheranno la teoria… prima di passare alla gioia di un bicchiere tra le mani per girare in lungo e in largo l’ Italia senza allontanarsi dalle incantate atmosfere del quattrocentesco Castello di Corticelli, serviti da sommelier professionisti, facendosi condurre dalla guida – che sarà distribuita all’ ingresso con il bicchiere e la sua tracolla – in un emozionante itinerario nel mondo degli aromi.