Ancora in viaggio alla scoperta del mercato immobiliare delle più belle località turistiche italiane: oggi approdiamo in Campania e, grazie alle analisi condotte dall’ Ufficio Studi Tecnocasa, possiamo individuare le preferenze di chi cerca la seconda casa nella terra del sole.
Dallo studio risultano in diminuzione i valori delle seconde case in Campania dove si registra una contrazione del 5,9%. Tra le province che hanno segnalato la diminuzione più sensibile dei prezzi c’ è quella di Napoli con -4,7%, a seguire quella di Salerno con – 7%.
Provincia di Salerno
Amalfi
In lieve ribasso le quotazioni degli immobili di Amalfi (-1,4%) nella seconda parte del 2008. I tempi medi di vendita si sono allungati sensibilmente. Per un acquisto medio in zona bisogna preventivare una somma non inferiore a 300 mila euro. Per quanto riguarda le tipologie sono molto ambiti i bilocali di 50 – 60 mq, comodi, luminosi, in posizione centrale e possibilmente con la presenza di spazi esterni.
Anche i tagli più piccoli tengono bene il mercato. Si registrano richieste di soluzioni indipendenti. Una buona percentuale di acquirenti proviene dalle altre province campane e dall’ estero (soprattutto americani). Chi cerca soluzioni indipendenti si orienta verso Ravello, Praiano e Positano. Si registra interesse anche verso altri centri meno noti come Scala e Furore, oltre che per le zone periferiche del Comune di Amalfi (Lone, Pastena e Pogerola).
Le soluzioni indipendenti più costose sono quelle panoramiche, per le quali si superano anche il milione di euro. Ma è possibile spendere 150.000 – 200.000 euro se si acquista un’ abitazione completamente da ristrutturare, distante dalla strada principale ed accessibile grazie a scalinate: si tratta di un segmento di mercato recentemente riscoperto.
Sempre sostenuta la richiesta di immobili per il Centro di Amalfi dalla caratteristica architettura arabo – normanna. Le valutazioni partono da 5.000 euro al mq per arrivare a punte di 10.000 euro al mq nelle prestigiose e panoramiche zone di Vagliendola e Sant’ Antonio.