Il Friuli per l’ Abruzzo: la ricostruzione è verde. La solidarietà del “Gruppo Polo le Ville Plus”

 L’ azienda friulana “Gruppo Polo – Le Ville Plus” realizza un padiglione per l’ Università de l’Aquila per contribuire alla piena ripresa delle attività dell’ Ateneo.

La ricostruzione delle zone terremotate in Abruzzo passa anche per il Friuli e, in particolare, per la solidarietà del Gruppo Polo le Ville Plus, l’ azienda di Udine che presso il Polo Universitario di Coppito (AQ) ha realizzato un padiglione ecosostenibile che sarà donato ufficialmente all’ Università degli Studi de l’ Aquila, nell’ occasione di un’ apposita cerimonia, di prossima organizzazione.

I lavori di costruzione dell’ edificio, iniziati lo scorso 31 luglio con la posa del primo legno, hanno richiesto circa quattro settimane di tempo.La struttura sarà destinata al Sistema Bibliotecario di Ateneo.

L’ azienda friulana ha deciso di partecipare così alla ricostruzione de l’ Aquila, partendo dalla sua Università, da sempre punto di forza e nodo essenziale del tessuto socio – economico del capoluogo d’ Abruzzo.

L’ iniziativa di questo contributo è partita dalla sollecitazione dell’ Università degli Studi di Trento, da anni consulente scientifico del Gruppo friulano nello sviluppo di importanti progetti di ricerca e sviluppo di soluzioni edilizie ecocompatibili.

Abruzzo. Estesa a tutti i Comuni la norma sugli alloggi in affitto

 È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 212 del 12 / 9 / 2009 l’ Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3805 del 3 settembre 2009 che modifica e integra alcune precedenti ordinanze.

Si segnalano, soprattutto, gli articoli 11, comma 1, e 12 che rispettivamente modificano alcune previsioni contenute nelle ordinanze n. 3790 del 9 luglio 2009 e n. 3803 del 15 agosto 2009. Relativamente all’ ordinanza n. 3790 del 9 luglio 2009 (contributi edifici di tipo E) viene prorogato il termine per la presentazione della richiesta del contributo da 90 giorni a 160 giorni decorrenti dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale degli indirizzi operativi dell’ ordinanza avvenuta il 31 agosto 2009.

In riferimento all’ ordinanza n. 3803 del 15 agosto 2009 si ricorda che quest’ ultima ha previsto che i contributi per la riparazione degli edifici di tipo A, B o C siano riconosciuti anche ai proprietari degli immobili che alla data del 6 aprile erano concessi in locazione. In particolare, il beneficio era limitato alla sola provincia de L’ Aquila e a condizione che i contratti di locazione fossero rinnovati alle stesse condizioni per una durata non inferiore a 4 anni.

Terremoto Abruzzo: prorogato il termine per gli edifici E ed estesa a tutti i Comuni la norma sugli alloggi in affitto

 È stata firmata dal Presidente del Consiglio dei Ministri l’ Ordinanza n. 3805 del 3 settembre 2009 con la quale sono state apportate alcune modifiche e integrazioni a delle precedenti ordinanze.

L’ ordinanza n. 3790 del 9 luglio 2009 (contributi edifici di tipo E) proroga il termine per la presentazione della richiesta del contributo da 90 giorni a 160 giorni decorrenti dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale degli indirizzi operativi dell’ ordinanza avvenuta il 31 agosto 2009.

L’ ordinanza n. 3803 del 15 agosto 2009 ha previsto che i contributi per la riparazione degli edifici di tipo A, B o C siano riconosciuti anche ai proprietari degli immobili che alla data del 6 aprile erano concessi in locazione. Il beneficio era limitato alla sola provincia de L’ Aquila e a condizione che i contratti di locazione fossero rinnovati alle stesse condizioni per una durata non inferiore a 4 anni.

L’ ordinanza n. 3805 estende l’ ambito di applicazione a tutti i Comuni interessati dal sisma (quelli identificati con il Decreto Commissario Delegato del 16 aprile 2009 e a quelli posti al di fuori del cratere sismico in presenza di un nesso di causalità diretto tra il danno subito e l’ evento sismico) e riduce il termine di rinnovo dei contratti di locazione da 4 anni a 2 anni.

Una vacanza doc per una “soft economy”. Piccoli comuni in rete. L’ Associazione Borghi Autentici d’ Italia riunisce 118 piccole realtà per promuoverne lo sviluppo valorizzandone le caratteristiche

 Loro stessi si definiscono “un’ Italia speciale”, consapevole di avere risorse e opportunità per creare nuovo sviluppo. Sono i 118 membri dell’ Associazione Borghi Autentici d’ Italia, che hanno fatto loro la definizione di “soft economy”. Vale a dire un’ economia basata non solo sulla conoscenza e sull’ innovazione, ma anche sull’ identità, la storia, la creatività e la qualità.

Un’ economia che è in grado di coniugare coesione sociale e competitività, di trarre forza dalla comunità e dal territorio. La chiave che accomuna questa rete di territori, dalle Alpi alla Sicilia, è la motivazione. Progetti, iniziative, azioni di sviluppo che si riflettono nell’ identità, nel paesaggio, nella cultura produttiva, nel modo di vivere, nella storia e nelle tradizioni dei luoghi.

Lo spazio e chi vi abita sono visti come un tutt’ uno, una sinergia di componenti umane e culturali che diventa sinonimo di buon vivere, gusto, tradizione, saper fare creativo e dimensione sociale dolce. Il turismo è il principale spunto di incentivo, ma il borgo autentico ricerca uno speciale turismo di nicchia, un pubblico fatto di persone consapevoli. Che nella maggior parte dei casi non definiscono se stesse turisti.

L’ idea di fondo che anima i Borghi Autentici è la valorizzazione, in senso intelligente e senza tradirne lo spirito, delle risorse e delle opportunità già presenti sul territorio. Mantenendo il tutto il più possibile integro e originale. Così da tutelare le tradizioni e nello stesso tempo offrire a chi passa qualcosa che sia veramente originale, ma non artefatto, lontano dagli stereotipi e percepito come genuino.

“In questa sottile sfumatura di verità – spiega il presidente Stefano Lucchini, sindaco di Sauris (Udine) – sta la chiave che porta in effetti ogni anno tantissime persone a visitare l’ entroterra del nostro Paese. Capace di emozionare più di qualsiasi viaggio esotico, per chi sa coglierne la vera bellezza”.

Abruzzo: contributi per gli alloggi in affitto

 Le principali misure contenute nell’ ordinanza. e nuova procedura per l’ accesso ai contributi degli edifici B e C. L’ Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3803 del 15 agosto 2009 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 193 del 21 agosto 2009.

Art. 1 e art 2. Contributi per beni culturali e immobili di edilizia residenziale pubblica

Per recuperare i beni culturali danneggiati il provvedimento stanzia 20 milioni di euro con possibilità di avvalersi dei contributi da parte dei sponsor. Per la ricostruzione o riparazione degli immobili di proprietà dell’ ATER sono messi a disposizione 150 milioni di euro. Il Presidente della Regione Abruzzo, in qualità di soggetto attuatore, dovrà presentare un apposito piano degli interventi al Commissario Delegato. Gli assegnatari che hanno già riscattato gli alloggi potranno affidare la riparazione e ricostruzione degli immobili alla medesima Azienda che vi provvederà in qualità di amministratore di condominio.

Art. 3 Indennizzi per immobili in costruzione

L’ ordinanza n. 3789 del 9 luglio 2009 ha previsto all’ art. 5 un indennizzo alle imprese di costruzione non superiore al 75% del costo stimato e fino ad una massimo di 30mila euro per la riparazione di ciascuna unità immobiliare. L’ indennizzo era riconosciuto ai soli immobili in corso di realizzazione e subordinato al completamento dell’ edificio entro 6 mesi dalla pubblicazione dell’ ordinanza in Gazzetta. L’ ordinanza n. 3803 estende il contributo anche agli immobili già realizzati alla data del 6 aprile 2009 e accatastati o con le relative procedure di accatastamento ancora in corso.

Mercato immobiliare turistico mare Centro: l’ Abruzzo

 Prosegue il nostro viaggio alla scoperta del mercato immobiliare delle più belle località turistiche italiane: oggi approdiamo in Abruzzo e, grazie alle analisi condotte dall’ Ufficio Studi Tecnocasa, possiamo individuare le preferenze di chi cerca la seconda casa in questa terra così bella, così sfortunata.

In Abruzzo si registra una contrazione delle quotazioni delle seconde case del 6%. Tra le province che hanno subito la diminuzione più sensibile si segnalano quella di Chieti che ha registrato una riduzione del 7,2%, seguita da quella di Pescara con il 7,5% e da quella di Teramo con il 5%.

Roseto degli Abruzzi
In diminuzione dell’ 8,6% le quotazioni immobiliari; la causa si deve ricercare soprattutto nell’ abbondante offerta di nuove costruzioni che ha interessato il paese nel corso degli ultimi anni. La diminuzione dei prezzi ha riguardato sia le nuove costruzioni che quelle usate. Nel 2008 il mercato immobiliare della zona ha vissuto un sensibile rallentamento legato alle incertezze dei potenziali acquirenti; nei primi mesi del 2009 si registra più ottimismo e anche il mercato delle seconde case si sta riprendendo.

Ad acquistare sono prevalentemente persone che hanno già un capitale a disposizione e che si rivolgono a questo mercato anche perché le quotazioni sono ancora abbordabili. Gli acquirenti, famiglie con bambini spesso, arrivano in particolare da Roma, Milano, Torino e in parte anche da L’ Aquila.

La domanda di seconda casa si orienta in particolare verso piccoli trilocali (50 mq) con due camere da letto situati possibilmente fronte mare e dotati di vista mare. Le abitazioni più richieste sono situate tra il mare e la Ferrovia dove ci sono sia appartamenti che villette a schiera.

Vacanza Natura. Rilanciare l’ Abruzzo attraverso il turismo sostenibile

 In Abruzzo i campi avventura e le vacanze natura sono un’ esperienza ormai consolidata da tanti anni di successi. Le proposte per l’ estate 2009 delle “Vacanze Natura” degli operatori accreditati dal WWF. Le Vacanza Natura sono una delle più consolidate realtà del turismo sostenibile in Italia. Sono vacanze di 7 / 10 giorni nei luoghi naturalisticamente più belli del nostro Paese, realizzate con la consulenza e la supervisione del WWF per quanto riguarda i progetti e la loro progettazione da parte degli operatori che aderiscono alla Carta di Qualità del WWF per il turismo responsabile naturalistico.

L’ offerta è via via cresciuta nel corso degli anni e così ogni estate sono migliaia gli adulti, i bambini ed i ragazzi che scelgono questo tipo di vacanza divertente e rispettosa dell’ ambiente. Nate come attività di volontariato rivolta a pochi appassionati negli Anni ’70, sono oggi diventate una realtà capace di movimentare migliaia di soggetti ogni anno e di dare lavoro a centinaia di professionisti. Le Vacanze Natura si svolgono in tutta Italia e l’ Abruzzo, con le sue aree naturali protette, è da sempre una delle mete preferite degli eco turisti.

Purtroppo, quest’ anno tutto il settore del turismo in Abruzzo sta risentendo pesantemente del terremoto de L’ Aquila che ha fatto crollare la richiesta di vacanze soprattutto nelle aree interne e montane. Il WWF, da subito, ha cercato di promuovere il turismo dei parchi e delle riserve abruzzesi nella convinzione che anche attraverso il turismo sia possibile garantire un più rapido ritorno alla normalità, assicurando agli operatori turistici quelle entrate economiche indispensabili per fare in modo che la crisi non acuisca i già tanti disagi lasciati dal terremoto.

Per fare questo il WWF ha lanciato una specifica campagna che prevede il dono di un panda di cartapesta ai primi 150 bambini che si sono iscritti a campi in Abruzzo.

Publiredazionale. Plana al G8 de L’ Aquila. Il design minimalista di Plana accompagnerà le riunioni degli 8 Grandi

 Il G8, che dall’ 8 al 10 luglio vede riuniti a L’ Aquila i Capi di Stato e di Governo dei principali paesi industrializzati, si svolgerà interamente all’ interno della Scuola Ispettori della Guardia di Finanza di Coppito. Tutti i leader mondiali alloggeranno e lavoreranno all’ interno della caserma che, per l’ occasione, è stata oggetto di interventi di ripristino con l’ obiettivo di offrire agli Otto Grandi un’ ospitalità decorosa, ma certamente non lussuosa, in linea con la decisione di realizzare un Vertice il più possibile essenziale, sobrio, e vicino al disagio degli abruzzesi.

Le strutture della caserma sono state riadattate da un punto di vista funzionale, intervenendo soprattutto sugli alloggi destinati ad ospitare i Capi di Stato e di Governo – con l’ adeguamento degli impianti idraulici ed elettrici – e sulle aree di lavoro destinate ad ospitare le riunioni e gli incontri.

La sede del G8 dell’ Aquila sarà tutta Made in Italy, dagli arredi, alle vetture elettriche con le quali si muoveranno i Capi di Stato, finanche al catering.

E come rappresentate del Made in Italy non poteva mancare Plana, qui scelta nella candida versione Reflex Neve.

Regione Lombardia per l’ Abruzzo. Formigoni a L’ Aquila: pronta a novembre la nuova Casa dello studente

 Accordo operativo da 7 milioni per la residenza universitaria firmato con Bertolaso e autorità abruzzesi al campo Monticchio. Non ci sono solo le autorità e gli addetti ai lavori. Il tendone bianco al centro del campo di Monticchio 1 è gremito di gente abruzzese rimasta senza casa e ospitata qui dai volontari lombardi della Protezione civile.

C’ è in loro – palese – attesa, commozione, gratitudine. Per la Regione Lombardia, che ha deciso di finanziare e costruire a L’ Aquila una residenza universitaria da 120 posti e di donare le strutture per una scuola provvisoria di 15 aule. E per il suo presidente, Roberto Formigoni, che è venuto a sottoscrivere l’ Accordo operativo con il presidente dell’ Abruzzo, Giovanni Chiodi, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Guido Bertolaso, il sindaco de L’ Aquila, Massimo Cialente, il presidente della Provincia, Stefania Pezzopane e l’ Arcivescovo, mons. Giuseppe Molinari.

“Dico agli amici abruzzesi – ha affermato Formigoni – che la solidarietà dei lombardi non si ferma alle parole o ai sentimenti. Vuole essere concretissima, come lo è stata sin dalle prime ore di quel tragico 6 aprile. La struttura sarà pronta per il 4 novembre, spero di essere qui a inaugurarla, in tempo per l’inizio del nuovo anno accademico”.

“Sono tempi rapidissimi, me ne rendo conto – ha aggiunto il presidente lombardo – ma i nostri tecnici mi hanno dato la loro assicurazione che ce la faranno”. Ce la faranno a dare agli studenti la loro nuova casa, sull’ area che la Diocesi ha messo a disposizione, in luogo di quella crollata tragicamente con 8 vittime e le cui macerie sono ammassate nello spazio vuoto rimasto come uno squarcio, una ferita nel tessuto della città. Formigoni ha reso omaggio a questo luogo di dolore, prima di dedicarsi agli adempimenti per la nuova edificazione in tempi record.

I presupposti per non ritardare ci sono. Quello firmato ieri è un Accordo immediatamente operativo, in quanto tutti i passaggi delle procedure necessarie sono già stati fatti: in particolare la delibera del 27 maggio che ha ufficializzato la decisione della Lombardia di effettuare queste opere in Abruzzo, la sottoscrizione dell’Accordo interregionale, il 4 giugno, fra Regione Lombardia, Regione Abruzzo e Ministero dello Sviluppo Economico, dopo che il testo era stato approvato dalla Giunta lombarda il giorno prima.

Terremoto Abruzzo: arrivano i contributi per la ricostruzione

 Sono state pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale n. 132 del 10 giugno 2009 le Ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3778 e 3779 del 6 giugno 2009 con cui vengono stabilite le procedure per poter beneficiare dei contributi stanziati dal Governo per la riparazione e ricostruzione degli immobili colpiti dal terremoto.

In particolare, l’ ordinanza n. 3778 del 6 giugno 2009 contiene le procedure e il modulo per richiedere al Comune il contributo fino a 10.000 euro, previsto per la riparazione dei danni di lieve entità delle abitazioni classificate come agibili, di tipo A, ossia che hanno subito danni non strutturali o impianti deteriorati, oltre a 2.500 euro per la riparazione delle parti comuni degli edifici.

Si evidenzia che il contributo sarà erogato esclusivamente ai proprietari ovvero ai titolari di altro diritto reale di godimento (diritto di superficie, enfiteusi, usufrutto, uso e abitazione) di unità immobiliari già adibite ad abitazione principale ed è riconosciuto per gli interventi di riparazione che possono essere realizzati entro un mese dall’ inizio dei lavori e che riguardino elementi non strutturali e impianti delle unità immobiliari.