Un impianto fotovoltaico trasforma l’energia del sole in elettricità. Il suo cuore è composto dai pannelli, che catturano le radiazioni solari, e da un inverter, che trasforma l’energia dei pannelli in corrente alternata; ci sono poi, naturalmente, i quadri elettrici, i cavi di collegamento, le strutture di supporto e il materiale di fissaggio. Oltre che dalle caratteristiche tecniche dell’impianto, la capacità di produzione di energia elettrica dipende dal grado di irraggiamento del luogo dove è posizionato, dal suo orientamento e dalla presenza, o meno, di zone in ombra. La posizione ottimale del pannello corrisponde all’esposizione a Sud dell’edificio, con un’inclinazione di circa 20-30 gradi rispetto al piano orizzontale. I risultati sono comunque buoni anche se il pannello viene localizzato in verticale sulla facciata Sud dell’edificio. Considerando pari a circa 2.700 kWh il consumo elettrico medio annuo di una famiglia italiana, si può ipotizzare che un impianto fotovoltaico in condizioni standard produca al massimo, per ogni kW di pannelli installati (kWp), 1.000, 1.100 kWh annui in una regione settentrionale, 1.200 – 1.300 kWh in una regione centrale e 1.400 – 1.500 kWh in una regione meridionale.In linea di massima, un impianto da 1,2 kWp può costare circa 9.000 euro, mentre uno da 2,8 kWp si aggira sui 20.000 euro. Ovviamente i prezzi mutano in relazione alla qualità e alla tecnologia del pannello.
Progettare Casa
Berloni cambia il mondo della cucina
Berloni, marchio storico nel mercato nazionale e internazionale delle cucine e dell’arredamento, da domenica 13 aprile sarà on air con uno spot tv girato dal pluripremiato regista olandese Paul Vos. Tra i protagonisti, l’affascinante ed intrigante attore sloveno che incarna perfettamente l’individuo a cui si rivolge il marchio, il mondo Berloni costituito da cucine e arredamento di qualità, design, contemporaneità ed eccellenza nella cura di tutti i dettagli. Nel suo progetto di riposizionamento legato a un rilancio della marca intorno alle cucine e all’arredamento, Berloni porta la casa al centro della vita dell’individuo e attribuisce al termine un concetto più ampio. “Casa” va letta in una chiave attuale, cioè come rifugio individuale oltre che come punto di incontro del nuovo nucleo familiare; un nido rassicurante e confortante, uno spazio destrutturato costruito intorno ai bisogni dell’individuo. Un individuo giovane ed evoluto che affronta lo stress della vita professionale con maggiore serenità, proprio perché consapevole che il ritorno a casa gli regalerà il meritato piacere di un nido confortevole, arredato con gusto, ideale per il proprio relax.
Fiera dell’antiquariato “C’era una volta…” a Cesena
Con il tradizionale appuntamento mensile ed una breve pausa nei mesi estivi, dal 17 al 18 maggio ritorna “C’era una volta…” è la manifestazione dedicata all’antiquariato e al collezionismo tra
Energia alternativa: idrogeno per Arezzo
Si parla tanto di energia alternativa ultimamente, la Toscana si è “portata avanti” con il “Progetto Idrogeno per Arezzo”, che sarà in futuro utilizzata anche per le civili abitazioni. Per ora il suo utilizzo è solo industriale. Infatti l’ antica tradizione orafa di Arezzo ha portato allo sviluppo di una fiorente attività industriale orafa a partire dalla prima azienda fondata nel 1926. L’idrogeno insieme all’ossigeno e all’azoto risulta essere uno dei più diffusi gas tecnici industriali per le lavorazioni dei preziosi. In questo substrato sociale, dove l’idrogeno è ormai accettato come realtà locale, la Coop. La Fabbrica del Sole ha creduto nella possibilità di utilizzare, nel tessuto aretino, questa particolare molecola anche per fini energetici. Nell’Aprile del 2002 presso il Caffè La Torre ad Arezzo ha infatti organizzato un seminario intitolato: “Idrogeno: l’energia del futuro” evolutosi poi in “L’Idrogeno: il vettore energetico del futuro”. Insieme alla cooperativa altre aziende eenti locali hanno creduto nelle potenzialità della nostra intuizione investendo capitali e risorse.
Bonus prima casa, rileva solo la residenza anagrafica
Il tenore letterale della disposizione in tema di agevolazioni per l’acquisto della “prima casa” (contenuta nell’articolo 2 del Dl 12/1985) induce a ritenere insufficiente la circostanza che l’acquirente abbia trasferito la propria residenza nell’immobile acquistato laddove detta modificazione non sia recepita presso l’ufficio dell’anagrafe. Conseguentemente, è irrilevante alla data dell’acquisto la residenza di fatto difforme da quella risultante dall’esame delle iscrizioni all’anagrafe della popolazione residente. E’ quanto deciso dalla Cassazione, sentenza n. 9949 del 16 aprile 2008, i cui giudici hanno, in sintesi, chiarito che, ai fini dell’agevolazione in questione, la residenza anagrafica è prevalente rispetto a quella di fatto. Il fatto: la controversia era sorta in seguito a un avviso di liquidazione con cui l’ufficio comunicava a una coppia di coniugi la decadenza dalle agevolazioni “prima casa”, previste in materia di imposta di registro, sulla scorta della considerazione che gli stessi, alla data della compravendita, non avevano la residenza nel Comune in cui era ubicato l’immobile rispetto al quale intendevano beneficiare del regime agevolato.
Un Diamante per vivere sostenibile
La centrale energetica di nuova generazione basata sull’impiego di energia solare e ideata dalla Ricerca Enel ha ricevuto il premio “Io vivo sostenibile”, patrocinato da Ministero dell’Ambiente, Regione Liguria e Legambiente. La motivazione è nella funzionalità e nella capacità di integrarsi all’interno di paesaggi naturali o di luoghi caratterizzati da rilevante interesse artistico. La Ricerca di Enel ha ideato e progettato, insieme all’Università di Pisa, una centrale energetica di nuova generazione, basata sull’impiego di energia solare, il “Diamante” che, per le sue caratteristiche architettoniche, è adatta a inserirsi, senza creare disarmonie, nei più delicati e svariati contesti paesaggistici di cui l’Italia è ricca. Inoltre, i pannelli fotovoltaici, montati sulle facce di una struttura geodetica di Füller, producono energia elettrica che, quando non viene usata, è conservata sotto forma di idrogeno per essere utilizzata quando il sole non c’è. Il tutto sintetizzato con una costruzione di dimensioni “auree”, fatta di componenti di vetro e acciaio prefabbricati che creano un nuovo tipo di centrale, funzionale e suggestiva, in grado di realizzare una armonia compositiva globale tra architettura, tecnologia e natura.
Le nuove tendenze per le porte & maniglie
Se ne sono viste di tutti i colori durante il salone del mobile di Milano, idee innovative per arredare la casa, complementi d’arredo di cui non possiamo fare a meno
Ediltirreno: efficienza energetica e fonti rinnovabili, le nuove sfide per il settore delle costruzioni e installazioni impianti
La legge Finanziaria 2008 e alcune norme successive contengono interessanti opportunità sia per le imprese sia per i cittadini in merito alle agevolazioni per la sostenibilità ambientale e l’indipendenza delle fonti fossili. La CNA Costruzioni e CNA Installazioni e Impianti, grazie al contributo di esperti, intendono con questo seminario affrontare in materia approfondita tali tematiche, nonché analizzare gli argomenti relativi all’utilizzo delle fonti di energia rinnovabili, quali energia solare, eolica, da biomassa, ecc. Il problema energetico in Italia presenta infatti situazioni di forte dipendenza da materia prima di origine fossile può rappresentare una valida risorsa per uno sviluppo sostenibile della nostra società. CNA Costruzioni e CNA Installazioni e Impianti ringraziano la banca Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno per il prezioso contributo a questa iniziativa e ne sottolineano la sensibilità alle questioni ambientali. Si chiamano efficienza energetica e fonti rinnovabili le nuove sfide per il settore delle costruzioni e installazioni impianti. Due concetti una sola filosofia unita da un comune obiettivo: ridurre la dipendenza energetica dai combustibili di origine fossile e le emissioni di CO2 nell’ambiente, e garantire a cittadini ed imprese la “dipendenza” attraverso l’impiego delle fonti rinnovabili.
Bergamo: Imart fiera dell’artigianato
Bergamo e la sua terra, attraverso i suoi borghi e i suoi paesi. ha visto fiorire una serie di artigiani di qualità e di riconosciuta bravura. Anche per questo Artigiana 2008- IMART, in programma dal 16 al 18 Maggio prossimi, intende rappresentare un tributo all’eccellenza del comparto che, grazie alle oltre 35 mila aziende artigiane orobiche ed alla loro creatività, vede nella terra bergamasca una delle realtà più rappresentative d’Italia. Non solo ma IMART sarà anche l’occasione per focalizzare l’attenzione dei media e delle realtà istituzionali sull’impresa artigiana, che svolge un ruolo chiave per lo sviluppo economico occupazionale della regione Lombardia. Il visitatore avrà modo di “vivere” quell’atmosfera di unicità e di originalità che rappresenta il minimo comun denominatore del lavoro artigianale e che si intreccia tra creatività, arte, manualità, toccando con mano il lavoro dei laboratori. “Artigianato oggi tra manualità ed innovazione”, è infatti il leit motiv, il filo conduttore con il quale Promoberg ha predisposto una progettualità che si combina con suggestioni ambientali ed artigianali in un mix inedito, dal forte impatto emozionale e visivo.Le diverse espressioni artigianali, troveranno così modo di manifestarsi e essere apprezzate in contesti dove la tradizione, la scienza, l’arte e la natura hanno la loro sede naturale, in una visione inedita e sinergica. Il fattore espositivo potrà contare sulla presenza di un numero variabile di aziende artigianali, oscillante tra le 40 e le 60 realtà suddivise tra: Artigianato Artistico e Tradizionale (ceramica/ ferro battuto/ lavorazione della pietra/ lavorazione del vetro/ produzione di tessuti); Tecnologia avanzata: sue applicazioni e derivati (fotografi/ tecnica di digitalizzazione dell’immagine/ illuminotecnica/ liutai/ arte del restauro/ orologeria ed arte orafa/ tarsie); Servitec ed Incubatore d’Imprese; applicativi e nuove realizzazioni nel settore della ricerca.
Libreria modulare
Libreria modulare componibile Fluid di Desalto, design Arik Levy. Il modulo base singolo è provvisto di un piano e può essere utilizzato anche come tavolino. La struttura è in tondino
Premio Internazionale Dedalo Minosse alla Committenza di Architettura
Le opere sono 547, provenienti da oltre 36 paesi, sono stati i progetti iscritti alla settima edizione del Premio Internazionale Dedalo Minosse alla Committenza di Architettura, promosso da Ala Assoarchitetti e dalla rivista l’Arca, con la sponsorizzazione di Caoduro Lucernari. Un premio unico nel suo genere che, premiando opere già realizzate, pone l’attenzione sulla committenza, in molti casi sottovalutata quando si parla d’architettura, dimenticando che il compimento di opere architettoniche di qualità, può avere origine solo dall’esemplare connubio tra chi la promuove e chi la progetta. La giuria ha assegnato i 4 premi di questa edizione, oltre al Premio d’Onore Decennale che festeggia i 10 anni dalla fondazione. La cerimonia di premiazione ufficiale si terrà il 30 maggio nel suggestivo scenario del Teatro Olimpico di Andrea Palladio a Vicenza. La celebrazione sarà preceduta il 29 maggio dalla tavola rotonda “Aspettando il Dedalo Minosse”, sul tema della committenza, moderata da Oliviero Toscani, alla quale parteciperanno come relatori Cesare Maria Casati – direttore de l’Arca – , Franco Mirenzi – direttore di OFArch -, Mario Botta – Architetto -, l’Ing. Antonio Chiarappa di Risanamento Gruppo Zunino e Adolfo Guzzini, Presidente dell’IN/ARCH. Anche per quest’edizione, che segna il decennale dalla fondazione, tra i committenti spiccano nomi prestigiosi, tra i quali l’Arcidiocesi di Torino, il Santuario di Fatima, Emergency, WWF, SMEG, BMW, Citroën, Porsche, Pirelli, Benetton, Ferrero e Nestlè. Anche tra gli architetti, nomi noti del panorama mondiale come Mario Botta, Richard Meier, Zaha Hadid, Manfredi Nicoletti, accanto a progettisti emergenti. Il punto di forza del Premio Dedalo Minosse risiede, infatti, oltre che nel porsi come punto d’incontro tra la cultura architettonica contemporanea e la società, anche nel consacrare accanto ai grandi progetti, nomi ancora poco noti, ponendo in luce il ruolo di arricchimento apportato dal committente nel promuovere l’attività progettuale futuro patrimonio della collettività. L’interessantissimo e complesso panorama di tutte le opere partecipanti tocca ambiti eterogenei, spaziando da edifici per il culto religioso, per l’educazione e per la cultura a quelli che promuovono l’ambiente, i viaggi e la famiglia.
Expospazio: la grande fiera del mobile a Rimini
SPAZIO è la nuova fiera dedicata agli operatori del mobile italiano che offre grande visibilità e nuove opportunità di business alle eccellenze distrettuali del Made in Italy, è l’appuntamento nazionale