In vista della conversione in legge del Decreto 185/2008, il cosiddetto Decreto Anticrisi, l’Asppi- Associazione Sindacale Piccoli Proprietari Immobiliari torna nel merito dei benefici fiscali per gli interventi di riqualificazione energetica. «Al momento del varo del Decreto – ricorda il presidente nazionale dell’Asppi Luigi Ferdinando Giannini – abbiamo espresso la nostra contrarietà alla norme contenute nell’articolo 29 che, di fatto, rendevano più complicato e meno appetibile l’accesso al bonus del 55% per chi effettua interventi di ristrutturazione edilizia per il risparmio di energia. La Commissione Bilancio della Camera ha in parte ascoltato le nostre lamentele, insieme a quelle di altre Associazioni ed Enti, ed ha approvato un emendamento che elimina il vincolo di ricevere l’assenso dell’Agenzia delle Entrate per fruire della detrazione». L’emendamento approvato in Commissione Bilancio rappresenta un sostanziale ritorno alla situazione preesistente, rispetto all’impostazione iniziale.
Progettare Casa
Assoedilizia: detrazione fiscale del 55%. Le ragioni illustrate
Assoedilizia illustra le ragioni che, per esigenze di essenzialita’ esplicativa, non ha potuto esprimere a corredo della presa di posizione sul regime agevolativo ( detrazione del 55 % ) riservato sul piano fiscale a finestre, doppi vetri, serramenti vari, portoncini d’ingresso e quant’altro; con il suggerimento di posporre nella agevolazione( non escludere) questi interventi rispetto a quelli obbligatori per legge. Si sottolinea anzitutto come il nostro suggerimento non sia inopinato e gratuito ; ma derivi dall’esigenza di verificare una gradualita’ di rilevanza degli interventi ammessi ai benefici, nel momento in cui il Ministro competente dichiara che non si dovra’ splafonare rispetto ad una data previsione di copertura, nel bilancio statale. In secondo luogo non si contesta,sul piano teorico, l’efficacia delle strutture in questione,volte a realizzare un isolamento a tenuta stagna dei diversi ambienti. Ma si sottolinea la scarsa rilevanza ai fini del risparmio energetico collettivo (che è il solo che conta ai fini di giustificare agli occhi della collettivita’ appunto il costo delle agevolazioni per le finanze pubbliche): visto che per ottenere qualche risultato si dovrebbero cambiare anche i costumi degli italiani. Perche’ bisognerebbe spiegare a tutte le massaie che non c’è bisogno, per fare le faccende di casa e “cambiare l’aria”, di lasciar aperte le finestre per ore, facendo in tal modo raffreddare i muri di tutti gli ambienti.
Forli: mercatino d’Antiquariato coperto
Dal 11/01/2009 al 11/01/2009 alla Fiera di Forlì sono sempre numerosi gli appuntamenti prestigiosi dedicati all’antiquariato come il nuovo mercatino coperto, “Ieri l’Altro”. La vasta esposizione di merce tra cui
Milano: la cittadella del design e della cooperazione
L’assessore Mascaretti ha approfondito i temi del padiglione italiano “permanente” in Corea: “Milano Design City sarà occasione non solo di testimoniare la nostra leadership internazionale per la creatività ma anche di stringere importanti relazioni culturali e industriali”. In occasione del terzo forum Italia-Corea, l’assessore alle Politiche del Lavoro e dell’Occupazione Andrea Mascaretti ha presentato oggi a Seoul il progetto Milano Design City. Il forum, dedicato al tema “Corea e Italia: verso una nuova stagione di cooperazione”, era organizzato dalla Korea Foundation e si è svolto presso il Conference Center Sapphire della città coreana. “La creazione di Milano Design City – ha detto l’assessore Mascaretti nel suo intervento – prevede la realizzazione di un distretto milanese a Incheon che coinvolgerà tutte le eccellenze del capoluogo lombardo: la Triennale, Fiera Milano, l’Accademia del Teatro alla Scala, il Centro Sperimentale di Cinematografia, il Conservatorio “Giuseppe Verdi”, l’Istituto Europeo di Design (IED), il Museo della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci”, il Piccolo Teatro, la Scuola Politecnica di Design (SPD), la Società Esercizi Aeroportuali (SEA), l’Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia, l’Atelier Mendini, il Centro di Sviluppo Sostenibile Expo 2015 e la Camera di Commercio.” Il progetto servirà a rafforzare gli scambi economici e culturali e a sviluppare la cooperazione, in particolare, su formazione, consulenza, trasporti e turismo. L’iniziativa nasce all’interno dell’accordo di cooperazione sottoscritto lo scorso novembre a Palazzo Marino tra le città di Milano e Incheon in vista del Word City Expo del 2009 che si svolgerà a Incheon e dell’Expo Universale del 2015.
No all’eliminazione degli incentivi sul risparmio energetico
Il sistema delle costruzioni chiede lo stralcio dell`articolo 29 del dl 185/08. La decisione del governo di inserire nel dl anticrisi l`articolo 29 comporta di fatto l`eliminazione dal nostro ordinamento degli incentivi per promuovere gli interventi mirati al risparmio energetico. Si tratta di una scelta incomprensibile rispetto sia all`urgenza di sostenere l`economia reale del Paese nonche` rispetto agli stessi obiettivi di contenimento dei consumi di energia fissati dal protocollo di Kyoto. ANCE, ANIE, ANIMA, ASSISTAL, FEDERBETON, FEDERCHIMICA, FEDERLEGNO ARREDO, FINCO e OICE esprimono congiuntamente forte contrarieta` del sistema delle costruzioni al sostanziale depotenziamento dell`incentivo del 55% per il risparmio energetico deciso dal governo. E` necessario che il governo riveda questa scelta stralciando l`articolo 29 dal testo del provvedimento. Se cio` non avverra` ne deriveranno pesantissime conseguenze per l`economia complessiva del Paese. La norma infatti colpira` duramente non solo l`ampio tessuto imprenditoriale che opera in questo comparto, con gravi conseguenze anche a livello occupazionale, ma anche le tantissime famiglie che hanno in programma di realizzare, o hanno gia` realizzato, interventi di riqualificazione energetica della loro abitazione contando sui benefici previsti. Ne` possono bastare le ultime, seppur positive, dichiarazioni del ministro Tremonti, che ha annunciato l`intenzione di eliminare la retroattivita` al 2008 delle nuove norme, dal momento che si tratta di un atto dovuto nei confronti dei contribuenti, che non possono vedersi cambiare le regole in corsa.
La domotica per tutelare famiglia e ambiente
Negli ultimi anni si è assistito ad un crescente proliferare, nell’ambiente domestico, di oggetti elettronici digitali che, in maniera sempre più sofisticata, assistono l’utente nello svolgimento delle attività di tutti i giorni: il Personal Computer è forse il fenomeno più appariscente di questa tendenza, ma non bisogna dimenticare i telefoni, le televisioni, i videoregistratori, i forni a microonde, le lavatrici, le lavastoviglie, insomma tutti gli apparecchi elettronici che riempiono le abitazioni. Il passo successivo è quello dell’ interconnessione e dell’integrazione impiantistica: poiché nella casa sono disponibili un gran numero di oggetti digitali, perché non pensare ad un qualche sistema di comunicazione in grado di far loro scambiare dati e servizi? La sfida è proprio questa: permettere ai vari dispositivi che ci circondano di comunicare fra loro. Ed è proprio questo il campo di azione della Domotica. Il termine “domotica” deriva dal neologismo francese “domotique”, a sua volta contrazione della parola greca “domos” e di “automatique” : quindi significa letteralmente “casa automatica” e definisce l’insieme delle tecnologie di integrazione e automazione degli impianti domestici. Domotica vuol quindi dire interazione fra la casa e l’uomo, vuol dire ricerca di una migliore accessibilità e fruibilità dell’abitazione, vuol dire fornire agli utenti tutti i mezzi necessari per tenere sotto controllo il sistema abitazione, dove i singoli dispositivi sono in grado di gestire tutto il lavoro e fornire in modo automatico i servizi, decidendo tra loro priorità, privilegi, modalità di uso ed eventuali collaborazioni e cooperazioni.
Assoedilizia: a rischio la tutela degli interessi pubblici in tema di ambiente
A rischio la tutela degli interessi pubblici in tema di ambiente,di decoro urbano, di fruibilita’ del suolo pubblico; nonche’ degli interessi legittimi dei residenti controinteressati. Passo indietro sul percorso del federalismo. Efficace la detassazione degli interventi.
Dichiarazione del presidente di Assoedilizia Achille Colombo Clerici: “L’art. 23 del D.L. del 28 novembre scorso prevede che gruppi organizzati, in modo non meglio definito,di cittadini possano presentare proposte operative (microprogetti) per interventi di interesse locale o di arredo urbano, sul suolo publico o su beni pubblici. L’ente locale puo’ collaborare. In caso di mancata opposizione da parte di quest’ultimo (quando non si tratti di beni particolarmente protetti ) si forma il silenzio-assenso, decorsi 60 giorni dalla domanda, e le opere sono finanziate in parte dalla collettivita’. La norma, per come è concepita presenta il difetto di rendere più complicata all’ente Comune la tutela dell’interesse pubblico, sul piano, non solo della fruizione del bene pubblico ( non protetto da vincoli puntuali ), ma anche del decoro e dell’ordine dell’ambiente urbano. Il principio del silenzio-assenso, che trova la sua ragione nell’agire del privato su un bene proprio in virtu’ dello jus aedificandi, non puo’ giustificarsi quando si tratti di intervenire sul bene pubblico.
L’euribor torna ai livelli di 19 mesi fa
L’euribor a tre mesi, quello con il quale vengono indicizzati i mutui per l’acquisto degli immobili, è sceso per la prima volta sotto la soglia del 4% dopo 19 mesi.
Bologna: cantieri edili, un progetto di legge per la sicurezza
Maggiori tutele per i lavoratori dell’edilizia, cantieri più sicuri, semplificazione di procedure e adempimenti ma anche incentivi economici ed agevolazioni bancarie per le stazioni appaltanti e le imprese virtuose che investono in elevati standard di sicurezza. Sono queste le linee principali della proposta di legge “Tutela e sicurezza del lavoro nei cantieri edili e di ingegneria civile” varata dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla programmazione territoriale Luigi Gilli. Il provvedimento – maturato con la condivisione delle forze e sociali e che ha già avuto il via libera della Conferenza regionale delle autonomie locali – nelle prossime settimane sarà esaminato dall’Assemblea legislativa. “La proposta di legge – spiega l’assessore Luigi Gilli – tiene conto dei fenomeni che si manifestano nell’ambito di una filiera produttiva che presenta caratteristiche particolari e specifiche, soprattutto di natura organizzativa. Infatti occorre ricordare la peculiare struttura del mercato del settore dell’edilizia caratterizzato da numerose piccole e micro-imprese”. Novità anche per i Comuni. Infatti per i lavori di manutenzione e le nuove realizzazioni di privati, la Regione stabilirà indirizzi rivolti ai regolamenti urbanistici ed edilizi dei Comuni per una maggior sicurezza nell’esecuzione degli interventi, in particolare qualora la manutenzione comporti lavorazioni particolarmente pericolose.
Ance: la disciplina comunitaria in una nuova direttiva per i rifiuti
E` stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell`Unione europea n. 312 del 22 novembre 2008 la nuova direttiva europea sui rifiuti n. 2008/98/CE del 19 novembre 2008, che abroga e sostituisce
Puglia: grande successo alla fiera di Dubai dedicata ai materiali da costruzione
“The Big 5” di Dubai, la principale manifestazione nel settore dell’edilizia e dei materiali da costruzione promossa in Medioriente, non delude le aspettative della Regione Puglia e delle aziende pugliesi. Aperta al pubblico da due giorni ha già regalato numerosi e interessanti contatti commerciali tra i responsabili delle aziende pugliesi che partecipano all’evento, in collaborazione con lo SPRINT Puglia, e il suo pubblico selezionatissimo, composto da architetti, disegnatori, ingegneri e responsabili commerciali provenienti, quasi esclusivamante dai ricchi Paesi del Medioriente. Lo “Spazio Puglia”, allestito per l’evento dalla Regione Puglia, è stato visitato anche dal Sottosegretario allo Sviluppo Economico, on. Alberto Urso e dal Presidente dell’ICE – Istituto nazionale per il commercio con l’estero – amb. Umberto Vattani. Sono soddisfatto – ha detto il sottosegretario Urso rivolgendosi ai referenti della Regione Puglia presenti a Dubai – di constatare che la Regione Puglia abbia deciso di partecipare per la prima volta a The BIG 5.
Il Console generale di Russia incontra una delegazione dell’I.R.A.
Nella sua splendida villa in Genova – Nervi, a pochi passi dalla camminata con vista sul mare, il Console Generale di Russia , Nicola Tavdumadze, ha incontrato la delegazione di IRA composta dal Presidente Salvatore Parisi, dal presidente nazionale dell’ANAMA Paolo Bellini e dalla nostra corrispondente da Mosca Alla Kudryashova, in missione in Italia in questi giorni. L’incontro è risultato non solo cordiale ma soprattutto interessante ed utile per gli interessi di IRA e del suo network. Infatti l’alto diplomatico russo si è detto fortemente interessato a seguire lo sviluppo di IRA considerando la rete un’organizzazione di eccellenza che saprà dare lustro all’Italia. I russi potranno trovare nell’ Italian Russian Association un punto di riferimento importante dotato di tutte le credenziali di correttezza e trasparenza che i russi cercano negli agenti immobiliari italiani.