Carrara fiere: EdiltirrenoExpo innovazione e tecnologia per l’edilizia

 116 espositori diretti (oltre a 154 rappresentati) con il meglio dei prodotti, materiali e innovazioni tecniche per l’edilizia di qualità a Carrara per la prima edizione della fiera che mancava Grande risposta delle aziende ad un evento destinato ai professionisti di costruzioni, ristrutturazioni e risparmio energetico. Per Ediltirreno, la fiera dei prodotti materiali e innovazioni per l’edilizia e il risparmio energetico, è già un successo dalla prima edizione. Saranno, infatti, 116 gli espositori diretti (oltre a 154 rappresentati) su circa 15.000 metri quadrati lordi (sia all’esterno che nei padiglioni) che prenderanno parte a Ediltirreno Expo che si terrà a partire da giovedì 15 fino a domenica 18 maggio. L’inaugurazione ufficiale giovedì alle 12 alla presenza del Sindaco di Carrara, Angelo Zubbani. “Siamo andati ben oltre le aspettative – ha detto nel corso della conferenza stampa di presentazione stamani mattina il presidente di CarraraFiere, Giorgio Bianchini – alla prima edizione si può parlare di successo: gli espositori, come confermano i numeri della Fiera non hanno avuto nessun dubbio sulla bontà e sulla qualità della manifestazione, e soprattutto, sulla sua mission che è quella di diventare l’appuntamento di riferimento del settore in Centro Italia. Forte la presenza di espositori provenienti dalla Toscana, ma anche da Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Lazio, Marche, Piemonte, Trentino Alto Adige e Umbria“.

Pavia: verso Edilbiotecno “La casa in cui vivo produce energia”

 Edilbiotecno è una fiera di bioedilizia, energie alternative, domotica e arredo ecologicoFiera di bioedilizia, energie alternative, domotica e arredo ecologico. Giovedì 15 maggio alle ore 12 presso la Sala Consiliare della Camera di Commercio di Pavia, avrà luogo la conferenza stampa di presentazione della terza edizione di Edilbiotecno – Laboratorio di Innovazione e Sviluppo per la sostenibilità ambientale delle abitazioni del futuro. L’esposizione è organizzata da PAVIAMOSTRE e fa parte di ARTIGIANA, un evento regionale diffuso promosso da Regione Lombardia DG Artigianato e Servizi e da Unioncamere Lombardia, per la promozione e la valorizzazione dell’artigianato lombardo. Tra le novità di quest’anno Edilbiotecno porterà in scena una nuova area di complementi d’arredo di design sostenibile, denominata “Back-space”, nome che viene dalle menti di Badì Design – Chiara Bazzigaluppi e Gruppo Argo – Marco Colla, Gabriele Ferrari, Roberto Pellino e Gian Luca Perinotto, tutti architetti di Vigevano che hanno avuto l’incarico di sviluppare all’interno del Palazzo Esposizioni, un “allestimento provocazione”. In tema di sostenibilità il Back-space sostiene la tesi secondo cui la bellezza di un ambiente, a partire da quello domestico, è direttamente proporzionale al rispetto ambientale, umano e sociale in cui sono stati prodotti tutti i suoi singoli componenti. Quindi occhio alla provenienza dei materiali e alle condizioni di lavoro di chi ha prodotto ciò che stiamo comprando, perché tutti nelle scelte quotidiane possiamo fare la differenza.

Enea per l’efficienza energetica e la certificazione degli edifici

 Il 27 maggio a Brindisi sarà presentato il Piano di azione dell’Italia sull’efficienza energetica, predisposto nell’agosto scorso dal Governo, prevede che, per centrare il target previsto dalla UE del 20% di riduzione delle emissioni di gas serra nel 2020, si consegua il 9% di risparmio energetico, entro il 2016, attraverso le misure già predisposte e quelle in cantiere. L’impegno maggiore dovrà essere speso verso gli usi finali dell’energia, in particolare nel settore residenziale, che dovrà contribuire per circa il 44% alle riduzioni previste. L’ENEA è fortemente impegnato in questo settore con attività di ricerca a favore dell’ecobuilding e con il supporto alla Pubblica Amministrazione centrale e locale nella predisposizione e nell’attuazione dei provvedimenti legislativi e normativi. Inoltre, sta affiancando il Ministero dello Sviluppo Economico in una vasta campagna di informazione a favore dei cittadini sugli incentivi fiscali previsti per interventi di miglioramento dell’efficienza delle abitazioni.

“European solar days”, i giorni dell’energia solare e dello sviluppo sostenibile

 Al via oggi, lunedì 12 maggio, la prima edizione italiana degli “European solar days”, promossa dalla biblioteca Gianni Rodari e dal Centro di Educazione Ambientale del Municipio VII. La settimana (fino al 18 maggio) rientra nell’ambito delle numerose attività organizzate dal Municipio in occasione dell’anniversario dell’ “Educazione allo sviluppo sostenibile” (progetto Unesco nato nel 2005), con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sull’uso delle energie rinnovabili. Una “vetrina novità” con diversi ingredienti: i documenti sul tema posseduti dalla biblioteca, una mostra di prodotti realizzati dalle scuole del territorio nell’ambito del progetto “Divulgazione scientifica”, incontri di informazione e consulenza rivolti ai cittadini, altre iniziative.

Una casa ecologica ad alta efficienza energetica che garantisce risparmio

 Nell’ambito di Ecocasa 2008, tra le molteplici ed importanti iniziative realizzate, un evento di particolare interesse è rappresentato dall’esposizione di una casa sperimentale autosufficiente ad emissioni fossili nulle. “Eco-logica” è stata realizzata, su progetto di “Laboratorio di Architettura”, da CASA², azienda specializzata nella progettazione, costruzione e realizzazione di edifici a basso consumo energetico. “Eco-logica è una casa autosufficiente ad emissioni fossili nulle, vale a dire che, non richiedendo la combustione di materiali quali petrolio, carbone, gas o legno per la produzione di energia, non libera anidride carbonica o sostanze inquinanti in atmosfera e nell’ambiente. Composto da pareti prefabbricate assemblabili in pochi giorni e dotato anche di patio interno, l’edificio è pensato per essere riprodotto in serie nelle diverse varianti, a seconda delle esigenze degli abitanti.

Legambiente Enel e Vodafone promuovono: “Il tuo telefonino ha ancora tanta energia”

 Parte “Il tuo telefonino ha ancora tanta energia” per dotare le scuole italiane di pannelli fotovoltaici, in collaborazione con Enel e Legambiente Vodafone raccoglie la grande sfida per l’ambiente e il futuro: rigenerare vecchi cellulari e produrre energia pulita. Lunedì 12 maggio parte “il tuo telefonino ha ancora tanta energia”: la campagna di raccolta e rigenerazione dei telefoni non più utilizzati che contribuirà alla realizzazione di impianti fotovoltaici nelle scuole d’Italia. Il progetto si avvale del contributo oltre che di Vodafone, di Enel e di Legambiente, partner attivi della iniziativa. Il ricavato della rigenerazione dei terminali raccolti negli oltre 800 negozi Vodafone One verrà utilizzato per finanziare il progetto. Tutti, non solo i clienti Vodafone, possono partecipare e la raccolta di telefoni e accessori avverrà oltre che nei negozi, anche durante il “recycling tour” il quale attraverserà l’Italia in dieci tappe. Chi porterà il vecchio cellulare dara’ il suo contributo alla realizzazione degli impianti fotovoltaici e ricevera’ anche in omaggio tre lampadine a basso consumo messe a disposizione da Enel.si. L’iniziativa “Il tuo telefono ha ancora tanta energia” e’ un elemento importante di My Future, il progetto di Vodafone che raccoglie le iniziative per un business responsabile e a tutela dell’ambiente. Il Gruppo Vodafone si e’ dato un trasparente obiettivo di sostenibilita’: la riduzione del 50% delle emissioni di CO2 entro il 2020.

Provincia di Milano: progetti per l’abitare

 Il Contratto di Città deve proporre un programma di intervento che affronta i seguenti aspetti singolarmente o variamente combinabili tra loro: interventi combinati per l’abitare integrato Sostenere iniziative orientate a superare la monofunzionalità dei comparti urbani (in particolare nei casi di nuova edificazione) utilizzando la dimensione residenziale come opportunità per intercettare altri tipi di esigenze e di sollecitazioni iniziando da quelle che provengono dall’intorno e dal contesto territoriale. Non si tratta solo di ricercare un’ integrazione tra funzioni diverse, ma anche di favorire una molteplicità di pratiche d’uso dei nuovi insediamenti, di moltiplicare il campo degli interessi e di arricchire il sistema delle opportunità per diversi gruppi sociali. Si tratta da un lato di moltiplicare l’offerta di edilizia in affitto a canone moderato entro i piani integrati di ristrutturazione urbanistica (in aree già urbanizzate, con densità crescenti in rapporto all’accessibilità su trasporto collettivo) e con una quota fissa, come nell’esperienza francese e spagnola, più che con una politica settoriale su nuove aree da urbanizzare; dall’altro, di creare, entro questi interventi integrati, dei servizi locali o sovralocali pubblici e di consumo che favoriscano lo scambio con il tessuto circostante e lontano, e la relazione tra popolazioni differenti. In entrambi i casi l’azione della Provincia può essere solo indiretta: di stimolo ed eventualmente di premialità per i comuni che prevedano nei propri PGT una quota minima di edilizia in affitto nei piani attuativi, di stimolo perché la regione preveda una norma come quelle spagnole e francesi nella LR 12. Forme di partenariato tra pubblico e privato per l’abitare sociale.

Come funziona un impianto fotovoltaico

 Un impianto fotovoltaico trasforma l’energia del sole in elettricità. Il suo cuore è composto dai pannelli, che catturano le radiazioni solari, e da un inverter, che trasforma l’energia dei pannelli in corrente alternata; ci sono poi, naturalmente, i quadri elettrici, i cavi di collegamento, le strutture di supporto e il materiale di fissaggio. Oltre che dalle caratteristiche tecniche dell’impianto, la capacità di produzione di energia elettrica dipende dal grado di irraggiamento del luogo dove è posizionato, dal suo orientamento e dalla presenza, o meno, di zone in ombra. La posizione ottimale del pannello corrisponde all’esposizione a Sud dell’edificio, con un’inclinazione di circa 20-30 gradi rispetto al piano orizzontale. I risultati sono comunque buoni anche se il pannello viene localizzato in verticale sulla facciata Sud dell’edificio. Considerando pari a circa 2.700 kWh il consumo elettrico medio annuo di una famiglia italiana, si può ipotizzare che un impianto fotovoltaico in condizioni standard produca al massimo, per ogni kW di pannelli installati (kWp), 1.000, 1.100 kWh annui in una regione settentrionale, 1.200 – 1.300 kWh in una regione centrale e 1.400 – 1.500 kWh in una regione meridionale.In linea di massima, un impianto da 1,2 kWp può costare circa 9.000 euro, mentre uno da 2,8 kWp si aggira sui 20.000 euro. Ovviamente i prezzi mutano in relazione alla qualità e alla tecnologia del pannello.

Energia alternativa: idrogeno per Arezzo

 Si parla tanto di energia alternativa ultimamente, la Toscana si è “portata avanti” con il “Progetto Idrogeno per Arezzo”, che sarà in futuro utilizzata anche per le civili abitazioni. Per ora il suo utilizzo è solo industriale. Infatti l’ antica tradizione orafa di Arezzo ha portato allo sviluppo di una fiorente attività industriale orafa a partire dalla prima azienda fondata nel 1926. L’idrogeno insieme all’ossigeno e all’azoto risulta essere uno dei più diffusi gas tecnici industriali per le lavorazioni dei preziosi. In questo substrato sociale, dove l’idrogeno è ormai accettato come realtà locale, la Coop. La Fabbrica del Sole ha creduto nella possibilità di utilizzare, nel tessuto aretino, questa particolare molecola anche per fini energetici. Nell’Aprile del 2002 presso il Caffè La Torre ad Arezzo ha infatti organizzato un seminario intitolato: “Idrogeno: l’energia del futuro” evolutosi poi in “L’Idrogeno: il vettore energetico del futuro”. Insieme alla cooperativa altre aziende eenti locali hanno creduto nelle potenzialità della nostra intuizione investendo capitali e risorse.

Un Diamante per vivere sostenibile

 La centrale energetica di nuova generazione basata sull’impiego di energia solare e ideata dalla Ricerca Enel ha ricevuto il premio “Io vivo sostenibile”, patrocinato da Ministero dell’Ambiente, Regione Liguria e Legambiente. La motivazione è nella funzionalità e nella capacità di integrarsi all’interno di paesaggi naturali o di luoghi caratterizzati da rilevante interesse artistico. La Ricerca di Enel ha ideato e progettato, insieme all’Università di Pisa, una centrale energetica di nuova generazione, basata sull’impiego di energia solare, il “Diamante” che, per le sue caratteristiche architettoniche, è adatta a inserirsi, senza creare disarmonie, nei più delicati e svariati contesti paesaggistici di cui l’Italia è ricca. Inoltre, i pannelli fotovoltaici, montati sulle facce di una struttura geodetica di Füller, producono energia elettrica che, quando non viene usata, è conservata sotto forma di idrogeno per essere utilizzata quando il sole non c’è. Il tutto sintetizzato con una costruzione di dimensioni “auree”, fatta di componenti di vetro e acciaio prefabbricati che creano un nuovo tipo di centrale, funzionale e suggestiva, in grado di realizzare una armonia compositiva globale tra architettura, tecnologia e natura.

Ediltirreno: efficienza energetica e fonti rinnovabili, le nuove sfide per il settore delle costruzioni e installazioni impianti

 La legge Finanziaria 2008 e alcune norme successive contengono interessanti opportunità sia per le imprese sia per i cittadini in merito alle agevolazioni per la sostenibilità ambientale e l’indipendenza delle fonti fossili. La CNA Costruzioni e CNA Installazioni e Impianti, grazie al contributo di esperti, intendono con questo seminario affrontare in materia approfondita tali tematiche, nonché analizzare gli argomenti relativi all’utilizzo delle fonti di energia rinnovabili, quali energia solare, eolica, da biomassa, ecc. Il problema energetico in Italia presenta infatti situazioni di forte dipendenza da materia prima di origine fossile può rappresentare una valida risorsa per uno sviluppo sostenibile della nostra società. CNA Costruzioni e CNA Installazioni e Impianti ringraziano la banca Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno per il prezioso contributo a questa iniziativa e ne sottolineano la sensibilità alle questioni ambientali. Si chiamano efficienza energetica e fonti rinnovabili le nuove sfide per il settore delle costruzioni e installazioni impianti. Due concetti una sola filosofia unita da un comune obiettivo: ridurre la dipendenza energetica dai combustibili di origine fossile e le emissioni di CO2 nell’ambiente, e garantire a cittadini ed imprese la “dipendenza” attraverso l’impiego delle fonti rinnovabili.

“European Solar Days”: i Giorni del Sole

 Anche in Italia “I Giorni del Sole”: venerdì 16 e sabato 17 Maggio 2008 saranno organizzati nel nostro Paese e in Europa tante manifestazioni locali per far conoscere l’energia solare. La campagna di informazione durerà l’intera settimana. Due giorni dedicati all’energia solare, eventi informativi in tutta Europa, gli impianti solari spiegati ai giovani e ai cittadini. I “Giorni del Sole” arrivano anche in Italia! E la prima edizione nostrana degli European Solar Days e sarà celebrata in contemporanea in tante località del nostro Paese nei giorni venerdì 16 e sabato 17 maggio 2008. Nel corso dell’intera settimana che va dal 12 al 18 Maggio ci sarà una campagna di informazione su tutto il nostro territorio volta a promuovere l’utilizzo dell’energia solare sotto forma di calore (solare termico) e di elettricità (fotovoltaico). In cosa consiste l’evento “I Giorni del Sole”? Le amministrazioni locali, le scuole di ogni ordine e grado, le università, le associazioni ambientaliste, i comitati di cittadini, le stesse aziende che operano nel settore potranno organizzare diversi tipi di manifestazione nelle
proprie località. Alcuni esempi: eventi informativi (seminari, incontri con esperti) nel proprio
Comune, piccole fiere dedicate all’energia solare, lezioni tecniche per progettisti e installatori;
le scuole possono aprire i laboratori per far conoscere cos’è e come funziona la produzione di
energia dal sole. Sono possibili anche visite guidate a impianti solari termici o fotovoltaici o
presso industrie che fabbricano celle fotovoltaiche, moduli o collettori solari, ma…ci aspettiamo
anche tante altre idee!