Regione Lazio: Zaratti inaugura primo eco-albergo della regione

 Inauguriamo alcune opere importanti per portare la nostra Regione sulla via della sostenibilità ambientale e l’Ecoalbergo di Ferentino è una di queste. – ha affermato Filiberto Zaratti, Assessore all’Ambiente e Cooperazione tra i Popoli – Il primo Ecoalbergo del Lazio è frutto del lavoro di recupero di un casale attraverso moderne tecnologie, con un sistema per il recupero delle acque piovane e impianti per il solare termico. Si tratta di un albergo sostenibile realizzato con l’intervento della Regione per un milione e 300mila euro, investiti su un casale di proprietà della comunità montana, cosa che rappresenta un segno tangibile delle potenzialità concrete che offre lo sviluppo ecosostenibile al territorio”. “L’Ecoalbergo è una struttura con 16 camere per la cui apertura sarà avviata tramite un bando. – prosegue Zaratti – E questo primo Ecoalbergo non è un caso isolato, ne abbiamo in progetto altri a ridosso delle aree protette, per dimostrare che la tutela dell’ambiente si può fare con una politica di sviluppo sostenibile, a tutto vantaggio della ricchezza locale”.

Assoedilizia: architettura e qualità del vivere

 Dalle osservazioni sulle città costruite, quale spazio esistenziale ove condurre l’indagine sulla qualità del vivere come condizione di ben-essere dell’uomo, è necessario pervenire allo studio delle modalità della formazione di una cultura tesa al recupero della dimensione qualitativa della vita. Emerge così con evidenza come la ricerca della qualità dell’architettura della città, nozione che coniuga quelle di urbs e di civitas, sia la strada attraverso la quale riconsegnare l’esistenza dell’uomo a una reale qualità della vita.
Percorsi, speranza, partecipazione definiscono pertanto l’alveo in cui si dipanano i contributi dei relatori di questa giornata. Percorsi, in particolare, che tendono a fondersi nella pluridisciplinarietà, di approcci caratterizzati, tuttavia, da una comune fiducia riposta sulle scienze umane anziché sulle promesse messianiche della tecnologia.
Speranza e partecipazione, infine, si coniugano rendendo possibili interventi fondati su
modalità di concertazione e di negoziazione sempre volti a considerare l’uomo come
attore e fine di ogni azione. Muovendo da prospettive differenti, amalgamate da questo comune sentire, ci si propone in questa giornata di discutere l’adozione di strumenti operativi incentrati sulla competenza del polis-maker, inedito gestore della trasformazione della città e del territorio,
vera e propria cerniera tra la funzione decisionale del politico, la dimensione amministrativa e il cittadino, quest’ultimo portatore di esigenze materiali e immateriali che non possono più a lungo rimanere insoddisfatte.

Alla Triennale di Milano una casa per tutti

 La Triennale di Milano nell’ambito di Triennale Architettura propone per il 2008 un Forum internazionale sull’abitare difficile, coordinato da Aldo Bonomi e Fulvio Irace, articolato in due eventi: la mostra Casa per tutti che si inserisce nella tradizione della Triennale di Milano che già nel 1933 si era data come tema principale quello dell’abitazione, e la mostra La vita nuda.
Casa per tutti. Nel luglio 2005, la mostra Le Case nella Triennale aveva ricostruito le tappe principali di questo percorso scaturito poi nella creazione del quartiere modello QT8, per la regia di Piero Bottoni. Riallacciandosi a questa missione, la mostra Casa per tutti (23 maggio – 14 settembre 2008), coordinata da Fulvio Irace e Carlos Sambricio con Matteo Agnoletto, Silvia Berselli, Teresa Feraboli, Federico Ferrari, Gabriele Neri, Jeffrey Schnapp, con il progetto di allestimento di Cliostraat e con la grafica di GrafCo3, rilancia dunque un tema quasi completamente abbandonato dall’architettura internazionale nell’ultimo quarto di secolo: quello dell’abitazione. Se la prima metà del ‘900 aveva concentrato i propri sforzi nel ridefinire il tema dell’abitazione collettiva, la seconda metà ha spostato il suo interesse verso altri temi. Chiamata a rappresentare il volto mutevole di una società apparentemente fondata solo sul consumo materiale e culturale, l’architettura ha prodotto così molte icone nel campo dei musei, delle sale da spettacolo e da musica, delle attrezzature sportive, dei grattacieli.
La mostra vuole fornire delle risposte progettuali e propositive alle domande di socialità di comunità o singoli privi degli elementari diritti all’abitare, riportando nell’agenda degli architetti e dei loro committenti il tema della casa come risorsa primaria nelle difficili situazioni determinate dalle tante forme di emergenza, urbana e ambientale. Pone dunque dei problemi e cerca di inquadrarli secondo una lettura che alterna storia e contemporaneità attorno ad alcuni filoni principali come la casa-mobile, la casa-abitacolo, la casa prefabbricata, la macro-house, l’alloggio minimo.

Emilia Romagna: parte la certificazione energetica degli edifici

 In vigore dal 1 luglio le disposizioni contenute nell’atto di indirizzo e coordinamento sui requisiti di rendimento energetico e sulle procedure di certificazione degli edifici. L’atto, deliberato dall’Assemblea legislativa, fissa in particolare i requisiti minimi di rendimento energetico degli edifici con un’applicazione integrale nel caso di edifici di nuova costruzione, ovvero di ristrutturazione integrale di edifici esistenti di superficie superiore a 1000 metri quadri. E´ invece prevista un’applicazione limitata al rispetto di specifici parametri e livelli prestazionali nel caso di ristrutturazioni parziali, manutenzione straordinaria dell’involucro edilizio, recupero di sottotetti, nuova installazione o ristrutturazione di impianti termici. Dal 1 luglio 2009 il provvedimento riguarderà anche le singole unità immobiliari soggette a trasferimento a titolo oneroso, mentre a decorrere dal 1 luglio 2010 l’obbligo dell’attestato di certificazione energetica sarà esteso anche alle unità immobiliari soggette a locazione.

Sviluppo energetico: fotovoltaico anche per gli edifici pubblici

 Continuano politiche pubbliche e iniziative private rivolte allo sviluppo energetico alternativo da fonti rinnovabili, in particolare modo quelle che riguardano l’utilizzo del fotovoltaico. Ad esempio è previsto un intervento per utilizzate in tal senso i tetti degli ospedali lombardi. Con uno stanziamento di 6.250.000 euro approvato dalla Giunta regionale. ”La riduzione delle emissioni climalteranti – ha detto l’assessore Buscemi – e’ uno dei principali obiettivi di Regione Lombardia e questi progetti sono uno strumento per raggiungerlo. Il risparmio da parte delle Aziende ospedaliere costituisce uno strumento non solo di razionalizzazione della spesa pubblica ma, soprattutto, dell’ambiente e del bilancio energetico regionale”.

Inaugurata la casa del futuro ad Ancona

 Aperta in provincia di Ancona la casa a zero emissioni di anidride carbonica, nell’ambito della Leaf Community. Non solo non consuma energia, ma ne produce. Quando il futuro è realtà. Chiama in causa le lettura fantascientifica di Giulio Verne, ai tempi della sua gioventù, il sindaco di Angeli di Rosora (AN) Massimo Marchetti. Lo fa per descrivere la Leaf House, la casa a impatto zero realizzata da Loccioni, con Enel e Whirlpool. Alla cerimonia di inaugurazione sono intervenuti, oltre alle autorità del territorio, gli oltre trenta partner che hanno collaborato al progetto, docenti universitari, esperti di energia, ma anche semplici cittadini interessati alla possibilità di risparmiare e contribuire alla riduzione dell’impatto sull’ambiente derivante dalle attività abitative. Di seguito il dibattito dal titolo “Il futuro è adesso”, introdotto da Gianni Silvestrini del Cnr. Il direttore scientifico del Kyoto Club ha spiegato come lo scenario attuale abbia determinato la fine dell’epoca dell’energia a basso costo. In una situazione di questo genere, “il risparmio energetico diventa più importante della stessa produzione” ha affermato Mario Tozzi, geologo e conduttore televisivo, moderatore del dibattito.

Casa Mia concede il bis, a settembre la seconda edizione

 Il 26, 27, e 28 settembre 2008 il polo espositivo Villa Erba di Cernobbio (Co) ospiterà la seconda edizione di Casa Mia, la Fiera dell’Immobiliare che fin dal primo anno di vita è riuscita a coinvolgere un alto numero di agenzie immobiliari, costruttori, assicurazioni, finanziarie e altri soggetti presenti nel “settore case” del territorio comasco e non solo. Il tutto organizzato in un contesto di pregio come l’incantevole parco secolare che degrada dolcemente a lago, sorto intorno all’antica dimora un tempo di Luchino Visconti. Ancora più ricca, più bella, più interessante. La seconda edizione di Casa Mia si annuncia densa di iniziative e appuntamenti cui prendere parte. Oltre ad una selezionatissima partecipazione dei “migliori attori protagonisti” presenti sul territorio, la Fiera offrirà per l’edizione 2008 alcune novità significative, in linea con l’andamento del mercato attuale. Grande attenzione quindi all’aspetto ecologico, con una sezione dedicata al risparmio energetico (case prefabbricate, rifiniture e nuove tecnologie).

BTicino e Italedil progetto corte Bolla

 Corte Bolla è la chiave di una nuova filosofia del costruire firmata Italedil del Gruppo Bonazzi, una firma di garanzia ed affidabilità. La chiave Italedil è cura e soddisfazione del cliente attraverso l’offerta di soluzioni di alto valore costruttivo: tutto ciò che per gli altri è optional, per Italedil è standard. Un buon progetto è la base fondamentale per un immobile di qualità. I progettisti Italedil sanno conciliare l’ergonomia degli spazi con il gusto e l’armonia formale. Ogni fase della costruzione è sottoposta a valutazioni selettive in base a rigorosi parametri di qualità. Progettiamo interventi che riducono al minimo i costi di manutenzione, prestando grande attenzione al rispetto ambientale. Il personale di cantiere è altamente qualificato: la specializzazione e l’esperienza di specifiche figure professionali aggiunge ai nostri interventi il sapore della realizzazione artigianale. Soave, gioiello architettonico di origine romana, sorge alle pendici dei Monti Lessini, tra la Val d’Illasi e la Val d’Alpone, in un ambiente di alto valore paesaggistico. Soave con i suoi vicoli ombrosi ed i suoi palazzi, si presenta ancora oggi come un’intatta cittadina medioevale, un ambiente unico dove il tempo sembra essersi fermato, un luogo che riporta al passato, fatto di torri e mura merlate che, dall’imponente castello, scendono a racchiudere il cuore più antico di Soave, il vecchio borgo.

Una casa moderna e funzionale grazie a My home di BTicino

 My Home è la domotica di BTicino e rappresenta il nuovo modo di progettare l’impianto elettrico di casa. Grazie alla moderna tecnologia digitale, infatti, è possibile realizzare in qualsiasi abitazione soluzioni evolute in termini di comfort, sicurezza, risparmio energetico, comunicazione audio/video e controllo a distanza. Un sistema rivoluzionario che rende accessibili, in modo semplice e personalizzabile, numerose funzioni utilizzando soluzioni impiantistiche di tipo tradizionale. Tra i vantaggi di My Home, ad esempio, va sottolineata la facilità nel centralizzare a piacere l’azionamento delle luci o delle tende motorizzate, la versatilità nel creare situazioni ottimali di comfort ambientale con la regolazione ideale del clima o con la diffusione sonora di qualità stereo Hi-Fi, l’efficacia nel programmare azioni automatiche di difesa della casa in conseguenza del verificarsi di situazioni di pericolo (intrusione, fuga di gas, allagamento, mancanza energia elettrica). Il tutto nel rispetto della massima semplicità d’uso, in quanto l’interazione con l’impianto avviene attraverso i pulsanti delle serie civili BTicino.
La modularità installativa e l’integrazione funzionale delle soluzioni My Home consentono di ottimizzare i costi e di decidere liberamente quali applicazioni adottare fin da subito e quali rimandare al futuro, attuando soltanto delle semplici attività di predisposizione. In più, grazie al servizio My Home Web si ottiene il pieno controllo dell’abitazione anche quando si è lontano da casa, utilizzando il telefono tradizionale o il cellulare, il palmare o il PC connesso a Internet all’ area riservata nel portale My Home. Anche nel caso di un intervento edilizio come quello di Corte Bolla, caratterizzato da innovative soluzioni tecnologiche tese a porre grande attenzione nei confronti della sostenibilità energetica e ambientale, My Home di BTicino rivela tutta la propria versatilità, interfacciandosi perfettamente con l’impiantistica di ciascun modulo abitativo e con il sofisticato sistema di gestione e controllo della temperatura ambientale previsto in ogni ambiente.

Nelle piazze italiane per promuovere l’energia solare il 21-22 giugno, torna il Sun Day di Legambiente

 Il 21 e 22 giugno 2008 tornano nelle piazze italiane le giornate del Sun Day, l’iniziativa di Legambiente dedicata all’energia solare. Per far conoscere le applicazioni del solare termico e fotovoltaico da nord a sud saranno allestiti banchetti per la distribuzione di materiale informativo su energia solare, incentivi fiscali e forme di energia rinnovabile. Anche installatori e produttori faranno la loro parte, presentando al pubblico le nuove tecnologie, mettendo a disposizione i propri tecnici per dimostrazioni pratiche e informazioni su tipologie di installazioni, costi, manutenzione. Non mancheranno, poi, visite organizzate agli impianti solari dislocati sul territorio che alimentano abitazioni, strutture scolastiche, centri di educazione ambientale, strutture pubbliche.

Roma: nuova casa ecologica vicino all’Auditorium

 Inaugurata la prima casa ‘mediterranea’ a risparmio energetico di Roma. Si chiama “Atika” ed è stata costruita nelle vicinanze dell’Auditorium da un’azienda leader nel settore dei materiali edili eco-compatibili. Consumi drasticamente ridotti, illuminazione ottimale tutto l’anno, ambienti caldi in inverno e freschi in estate: sono le principali caratteristiche della casa, voluta da RomaEnergia (azienda del Comune di Roma per l’energia e lo sviluppo sostenibile) con il patrocinio dei Ministeri dell’Ambiente e dello Sviluppo Economico. “Atika” fa uso di collettori solari per il riscaldamento invernale e per l’acqua calda, mentre d’estate è climatizzata con il “solar cooling”: un sistema che sfrutta il surplus di energia termica prodotta dagli stessi collettori solari.

A Milano il verde va in verticale

 Inaugurato in Corso di Porta Ticinese il primo giardino pubblico in Italia “aggrapato” alle mura di un palazzo e alimentato dall’energia solare. A Milano il tema della sostenibilità tocca anche l’arredo urbano. Un giardino si “aggrappa” alla parete laterale di un palazzo di corso di Porta Ticinese e la veste di piante e fiori. E’ il primo spazio verde cittadino verticale e alimentato ad energia solare, inaugurato in occasione del Festival Internazionale dell’ambiente. Non esistono in Italia altri giardini di questo tipo. Presente all’inaugurazione del “Muro Verde”, iniziativa organizzata da Enel, l’assessore all’Arredo, Decoro Urbano e Verde Maurizio Cadeo, che è stato accolto dai bambini delle scolaresche milanesi presenti davanti al Muro per partecipare a laboratori dedicati ai temi ambientali. Sorge su una struttura alta 18 metri e profonda 60 centimetri, all’interno della quale vivranno 180 piantine di specie diversa che coprono l’intera parete: Ginestra, Aralia, Nespolo del Giappone, Nandina domestica, i fiori lilla e porpora dell’ “Albero delle farfalle” che troveranno proprio sul muro il loro habitat naturale. Nella parte bassa della parete sono collocate Potinie e piante di Lauro “antigraffiti”.