Confedilizia: compravendite con spese condominiali garantite

 Parlando ad Arenzano (Genova) ad un Convegno dell’Associazione degli amministratori immobiliari GESTICOND, il Presidente della Confedilizia Corrado Sforza Fogliani ha dichiarato: «Chi intende acquistare oggi un immobile chiede, prima di tutto, il prezzo e, subito dopo, l’ammontare delle spese condominiali. Confedilizia metterà a punto, insieme alle Associazioni ed Organizzazioni ad essa aderenti, uno strumento contrattuale che venga incontro a questa esigenza, chiamato “Compravendite con spese condominiali garantite”. Nel contempo, Confedilizia sottolinea le gravi difficoltà che si pongono agli amministratori per l’esecuzione di lavori condominiali, ed anche per ottenere affidamenti dal sistema bancario, a seguito della recente sentenza della Cassazione che ha cassato il principio della solidarietà fra condòmini delle obbligazioni contratte dai condominii, sostituendolo con quello della parziarietà delle obbligazioni.

Crisi banche: positivo il piano del governo per tutelare i risparmi

 Ora si eccendano i riflettori sulle responsabilità e si quantifichino i danno della finanza derivata sui risparmiatori, per poterli risarcire. Bene il piano anti-crisi varato del Governo dopo la consultazione con la Banca d’Italia. Ci sarà una garanzia pubblica sui conti correnti, in aggiunta a quella già prevista dal fondo interbancario e la possibilità per lo Stato di partecipare alla ricapitalizzazione delle banche che dovessero avere difficoltà, senza diventarne azionista. La Banca d’Italia, inoltre, si è detta pronta a concedere più liquidità alle banche. I risparmi dei depositanti nelle banche sono al sicuro. Positive, quindi, queste scelte, ma la crisi non è di questi ultimi giorni ed è gravissima. Per mesi, dall’agosto del 2007, quando è esplosa la crisi dei mutui subprime, è stata una corsa a minimizzare, a livello internazionale ed a livello europeo, con la BCE immobile, attenta solo a bloccare le retribuzioni più che i prezzi.

Cerco Casa: Salone delle opportunità immobiliari e dell’arte e tecnica del costruire

 Dal 04/10/2008 al 06/10/2008 a Modena. Modena Fiera ospita Cerco Casa, la manifestazione dedicata al settore immobiliare, che si propone di affrontare tutti gli aspetti legati alla vendita o all’acquisto di un immobile. Gli incontri tra potenziali clienti, in cerca di soluzioni adatte alle proprie esigenze, e gli operatori del settore, sempre lieti di dare il suggerimento necessario, sono uno dei punti di forza della manifestazione modenese dedicata al settore immobiliare. Con Cerco Casa gli acquirenti hanno il vantaggio di trovare in un unico luogo tutte le migliori offerte del mercato immobiliare mentre le agenzie ed i costruttori hanno la possibilità di confrontarsi con il mercato per capire quanto sono competitivi. A Cerco Casa, in più, molti degli operatori del settore immobiliare sono in grado di offrire consulenze per mutui, assicurazioni e sicurezza per la casa. Cerco Casa è un salone immobiliare che vuole essere di aiuto alle numerose famiglie che si accingono ad effettuare l’investimento più importante, con consigli ed assistenza completa in tutte le fasi della transazione. Cerco Casa riserva una giornata intera agli operatori del settore che potranno partecipare ad incontri e convegni di aggiornamento. Ampio spazio è dedicato al Progetto Bioecolab, promosso dal Comune e dalla Provincia di Modena e da ProMod, che si occupa di attivare sistemi ecosostenibili negli ambiti dell’edilizia e dell’urbanistica.

Anci: Il sindaco di Genova Mara Vincenzi, chiede città italiane più attrattive

 “I nuovi aiuti Ue alle città devono essere in grado di interpretare i nuovi bisogni e il cambiamento economico e sociale che avviene nei nostri contesti urbani”. Così Mara Vincenzi, sindaco di Genova e Presidente della Fondazione ANCI Ideali, alla Conferenza “Le frontiere della nuova cittadinanza”, in corso oggi al Galata Museo del Mare di Genova. “Le città sono tornate centrali nella vita delle persone ha detto e, dopo il rilancio avvenuto grazie ai programmi Ue dedicati allo sviluppo urbano, bisogna costruire nuove politiche urbane partendo da elementi come il declino demografico, la coesione sociale, i problemi dell’abitare, che rappresentano sfide per vivere e produrre e condizioni essenziali perché le città siano attrattive”. Realizzare città più vivaci sul piano culturale e attrattive per consentire ai giovani di restare nella città in cui sono nati e favorire l’integrazione degli immigrati è la ricetta rilanciata dalla Conferenza, che ha inoltre fatto il punto sulle tendenze demografiche delle città italiane e sulle politiche e gli strumenti da utilizzare per alimentare lo sviluppo urbano del futuro.

Vicenza: mostra “Palladio Cinquecento Anni”

 Dal 20 settembre 2008 a Vicenza presso Palazzo Barbaran da Porto (fino al 6 gennaio 2009) la grande mostra “Palladio Cinquecento Anni”, che poi si trasferirà a Londra, presso la Royal Academy of Art (31 gennaio – 13 aprile 2009). Verranno presentate oltre 200 opere originali, fra disegni autografi, dipinti, libri, manoscritti, mappe, bronzetti e monete e un gran numero di modelli architettonici. La mostra vuole raccontare al grande pubblico una sintesi a 360 gradi, coinvolgente ed essenzialmente nuova, di quanto si conosce sulla vita, l’architettura e l’eredità di Palladio. L’obiettivo è di catturare l’attenzione, affascinare e stimolare l’immaginazione del pubblico: grazie alla eccezionale qualità e varietà delle opere originali esposte, e anche con l’impiego di modelli, compresi plastici realizzati appositamente, video e animazioni create al computer. Il racconto della mostra si snoderà attraverso 10 sale, impegnando l’intero piano nobile di palazzo Barbaran da Porto, l’unica dimora urbana che Palladio riuscì a realizzare integralmente. I temi presentati nelle varie sale sono suddivisi in tre sezioni principale:
1. La carriera di un genio dell’architettura
2. Nella mente di Palladio
3. Un eterno contemporaneo

Milano: in mostra la grande Milano dell’Expo 1906

 Fino al 16 novembre un’esposizione che ripercorre l’architettura e l’urbanistica di inizio Novecento quando il capoluogo lombardo diventa capitale industriale e finanziaria d’Italia tanto da ospitare l’Esposizione Internazionale del Sempione. Tra il 1860 e il 1920 Milano acquisiva il ruolo di capitale industriale e finanziaria dell’Italia Unita. In quel periodo in tutto il Paese c’era l’esigenza di creare uno stile architettonico nazionale che superasse i regionalismi. Si affermò un nuovo linguaggio, l’eclettismo, che rielaborò i vecchi modelli costruttivi e decorativi. Dal 16 settembre al 16 novembre, a Palazzo Giureconsulti, la mostra “Milano dall’Eclettismo al futuro” illustra al grande pubblico il periodo eclettico dell’architettura milanese. L’artista Giovanni Franzi attraverso un’inedita rilettura grafica illustra l’opera dei professionisti che costruirono il nuovo volto della città: due generazioni di architetti, quella di Camillo Boito e quella dei suoi allievi Luca Beltrami e Luigi Broggi. Tre grandi professionisti che seppero interpretare le richieste di una committenza impegnata nella costruzione del nuovo ruolo di Milano, capitale industriale e finanziaria dell’Italia unita. “Un’esposizione innovativa per far conoscere al pubblico una fase cruciale della vita milanese. La mostra ha come protagonisti, da un lato, la Milano d’inizio Novecento, la “città più città d’Italia”, teatro nel 1906 dell’Esposizione internazionale del Sempione; dall’altro, quelle generazioni di professionisti, tra i quali spiccano Camillo Boito, Luca Beltrami, Luigi Brogli, che seppero interpretare le richieste di una committenza impegnata nella costruzione del nuovo ruolo di Milano, capitale industriale e finanziaria dell’Italia unita”. Così è intervenuta il Sindaco Letizia Moratti alla presentazione della rassegna.

Enel Contemporanea alla Biennale dell’Architettura

 Dopo Roma, il progetto di arte pubblica giunge a Venezia per il secondo appuntamento dell’edizione 2008. Fino al 23 novembre, l’installazione “Deep Garden” del gruppo A12 renderà omaggio alla città con un giardino nascosto, dove potersi perdere nel silenzio di uno spazio surreale. Secondo appuntamento per l’edizione 2008 di Enel Contemporanea, il progetto promosso da Enel che prevede la realizzazione ogni anno di una serie di opere sul tema dell’energia. Dopo il movimentato e giocoso percorso di immagini, neon e video proiezioni creato dagli assume vivid astro focus a Roma tra le storiche rovine di Largo Argentina, Enel Contemporanea prosegue per la prima volta a Venezia e presenta Deep Garden, 2008, un intervento pubblico site specific del gruppo di giovani artisti italiani A12.
Dal 13 settembre al 23 novembre chi si trova a Venezia potrà visitare un giardino nascosto nel cuore di questa città incantata, un luogo isolato dove godere il silenzio e immergersi in uno spazio surreale. Una stanza, con un albero che sbuca da oltre le pareti, ricoperta da una superficie specchiante esterna, immersa tra le acque della laguna veneziana. All’installazione si accede attraverso un pontile, cosicché si è creato un nuovo isolotto di fronte ai Giardini, in una cornice urbana immutabile nel tempo.

Venezia: Biennale di Architettura

 Parte il 14 settembre a Venezia la Mostra Internazionale di Architettura, è una Biennale tridimensionale! Non ci saranno edifici o progetti particolari ma spettacolari istallazioni, e con il contributo di centinaia di professionisti di tutto il mondo, l`XI Mostra diretta da Aaron Betsky offre un ampio contributo, provocatorio, su chi sia oggi l`architetto.Se la mostra principale curata da Betsky propone sperimentazioni `oltre l`architettura`(Out there, architecture beyond building e` il tema della Mo-stra), lo stesso vale per il padiglione italiano promosso dalla Direzione generale per l`architettura, la Parc. La prima non ha limiti, vola alto e sconfina spesso nell`utopia, mentre nel secondo caso la riflessione si concentra su un tema puntuale: dalla casa all`abitare. «Il padiglione italiano e` come un laboratorio – spiega Francesco Prosperetti, direttore della Parc – aperto al confronto delle esperienze, su temi non generici». E per il presidente della Biennale, Paolo Baratta, «l`architetto esce dalla forma, dai metri quadrati e metri cubi, si fa un passo indietro, si propone una visione». Le idee presentate dai dodici studi italiani presenti in mostra affrontano il tema dell`abitare a tutto campo. «La casa torna nella citta`», dice Garofalo. Si rilancia il tema dell`utilizzo di spazi interstiziali e del recupero di aree dismesse a favore dello sprawl urbano. L`architetto mette in campo la sua esperienza, ma non impone la sua visione: si confronta direttamente con gli utenti, in continua evoluzione.

Casa Decor Torino 2008, il design si mostra

 Casa Decor dal 4 -30 settembre è il primo evento in Italia completamente dedicato agli Architetti d’interni, che crea un punto d’incontro tra i professionisti del settore, le industrie produttrici, il pubblico ed i giornalisti senza tralasciare il ruolo benefico e sociale legato all’iniziativa. Si tratta di una mostra temporanea che permette ai diversi professionisti di mostrare ai loro potenziali clienti il proprio talento, le proprie idee, il proprio stile attraverso la creazione di vari ambienti all’interno di un unico complesso. L’idea originale di una mostra annuale di Architettura di Interni è nata negli anni 80 a Buenos Aires in Argentina e successivamente si è espansa anche in Brasile dove si tiene a Rio de Janeiro, San Paolo e altre città. In Europa approda agli inizi degli anni ’90 e diviene un appuntamento fisso per i professionisti del settore a Londra, Madrid, Barcellona e Lisbona. Nel 2006 per la prima volta viene proposta in Italia dove Casa Decor è stata realizzata a Milano. Nel 2008, l’anno in cui Torino è la Capitale Mondiale del Design, Casa Decor ne diventerà uno tra eventi più rappresentativi. Particolarità della mostra è che ogni anno viene allestita in una sede sempre diversa nelle città che la ospitano. Gli edifici scelti rispettano alcuni requisiti tra loro comuni: si tratta di palazzi situati nei centri storici, di grande valore storico o artistico ed estremamente prestigiosi.