Milano. Design: creatività al servizio della vita di qualità

 L’inaugurazione del nuovo Museo dedicato ai creativi e agli oggetti che hanno cambiato la nostra vita, si è svolta nel pomeriggio di giovedi’ 6 dicembre alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Presenti anche le autorità cittadine

Sarà un museo dinamico perché capace di rinnovarsi continuamente. Un luogo in cui la storia dialoga con il presente. E’ il nuovo Museo del Design allestito all’interno della Triennale. Una struttura concepita come un istituto culturale di livello internazionale, destinato a promuovere e diffondere la conoscenza del design italiano, sia nella sua dimensione storica, sia nelle sue prospettive future.

Il 6 dicembre, alla Triennale, alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il sindaco Letizia Moratti, il presidente della Camera di Commercio Carlo Sangalli, il presidente della Regione, Roberto Formigoni, l’assessore provinciale alla Cultura Daniela Benelli e il presidente della Triennale, Davide Rampello, hanno preso parte all’inaugurazione il Museo del Design italiano.

Approvati 10 piani di zona e varianti urbanistiche del comune di Roma

 Su proposta dell’assessore all’Urbanistica e Vicepresidente del comune di Roma Massimo Pompili la Giunta regionale ha approvato le varianti urbanistiche e i piani particolareggiati per 10 Piani di Zona per l’edilizia sovvenzionata ed agevolata proposti dal comune di Roma e localizzati in diversi quadranti della capitale (altri 12 erano stati approvati nella seduta di Giunta regionale della scorsa settimana). In particolare i Piani che hanno avuto il via libera regionale sono quelli di: Tragliatella 2, Tragliatella 3, Massimina Villa Paradiso II, Cerquette, Maglianella, Pian Saccoccia 2, Pian Saccoccia Sud, Casette Pater 4, Infernetto Nord, e Trigoria IV- Via Trandafilo. Gli interventi sono inclusi nel residuo di stanze/abitanti del Secondo Piano per l’Edilizia Economica e Popolare del comune di Roma e riguardano 45 Piani di Zona che saranno approvati dalla Giunta Regionale entro il prossimo 30 novembre.

Risparmio energetico. Firmato protocollo Comune di Milano – Regione Lombardia per la realizzazione di interventi edilizi a emissioni zero

 E’ stato firmato ieri mattina, dall’assessore alla Casa del Comune Gianni Verga e dall’assessore alle Reti, Servizi di Pubblica Utilità e Sviluppo Sostenibile della Regione Lombardia Massimo Buscemi (nella foto), un protocollo d’intesa tra il Comune di Milano e la Regione Lombardia per la realizzazione di interventi edilizi a “emissione zero”.

Il protocollo ha lo scopo di migliorare le caratteristiche energetiche del patrimonio edilizio di proprietà dell’Amministrazione comunale, per ridurre le emissioni inquinanti nell’atmosfera e il consumo di combustibili.

Un programma straordinario “Casa” per le categorie più deboli

 Il programma deve essere predisposto in tempi brevissimi per consentire l’impegno a favore dei Comuni beneficiari delle risorse stanziate (544,5 milioni di euro) entro il prossimo 15 novembre

Il 2 ottobre è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il decreto legge n. 159 “Interventi urgenti in materia economico-finanziaria, per lo sviluppo e l’equità sociale”, che prevede, tra l’altro, all’art. 21, il finanziamento di un programma straordinario di edilizia residenziale pubblica, destinato ad ampliare l’offerta di abitazioni per le categorie più deboli, in particolare per quelle sfrattate con particolari condizioni di disagio sociale.

Sfratti. Subito un decreto con una proroga tecnica, non requisizioni

 Dichiarazione congiunta degli Assessori alle politiche abitative dei Comuni di: Roma, Milano, Napoli, Torino, Venezia, Firenze, Bari, Messina, Pisa

“C’e’ un solo modo per evitare che la requisizione diventi paradossalmente l’unico strumento d’intervento per impedire che famiglie in particolari condizioni di disagio, sotto sfratto, il 14 ottobre finiscano davvero per strada: decidere una proroga tecnica finalizzata e temporizzata in relazione alla consegna di alloggi in affitto alternativi”. E’ quanto dichiarano gli assessori alle politiche abitative dei Comuni di Roma, Milano, Napoli, Torino, Venezia, Firenze, Bari, Messina, Pisa dopo aver appreso la notizia della decisione di tre presidenti di municipio di Roma di requisire 200 appartamenti.

Giunta Regionale Veneto: “10,6 milioni di euro per l’edilizia scolastica”. Giorgetti: “Prosegue strategia di riqualificazione”

 Ammonta a 10 milioni 687 mila euro l’ingente stanziamento deciso dalla Giunta regionale del Veneto, su proposta dell’Assessore ai Lavori Pubblici Massimo Giorgetti, per finanziare una serie di opere straordinarie di edilizia scolastica in 11 Comuni veneti. Si tratta di 5 Comuni trevigiani (Asolo, Crocetta del Montello, Ponzano Veneto, Resana, Vittorio Veneto) cui vanno contributi complessivi per 5.365.602 euro; 3 Comuni vicentini (Castegnero, Costabissara, Isola Vicentina) per 3.167.152 euro; 2 comuni veronesi (Sant’Anna d’Alfaedo, S. Giovanni Lupatoto) per 1.654.292 euro e un comune veneziano (S. Donà di Piave) per 500.000 euro. Gli interventi, finanziati in base ad una graduatoria, sono destinati alla ricostruzione, anche in ampliamento, di edifici scolastici da dismettere in quanto caratterizzati dalla presenza di problemi strutturali; di strutture per le quali non sia economico il recupero, o in cui siano presenti materiali pericolosi per la salute; o per interventi di ricostruzione o ampliamento di edifici scolastici per esigenze funzionali di accorpamento.

Decreto legge collegato finanziaria 2008: Programma straordinario di edilizia residenziale pubblica


Art. 21 (Programma straordinario di edilizia residenziale pubblica)

1. Nei comuni di cui all’articolo 1, comma 1, della legge 8 febbraio 2007, n. 9, al fine di garantire il passaggio da casa a casa delle categorie sociali ivi indicate ed ampliare l’offerta di alloggi in locazione a canone sociale per coloro che sono utilmente collocati nelle graduatorie approvate dai Comuni, è finanziato, nel limite di 550 milioni di euro per l’anno 2007, un programma straordinario di edilizia residenziale pubblica finalizzato prioritariamente al recupero e l’adattamento funzionale di alloggi di proprietà degli ex IACP o dei Comuni, non occupati, all’acquisto o la locazione di alloggi, nonché per l’eventuale costruzione di alloggi, da destinare prioritariamente a soggetti sottoposti a procedure esecutive di rilascio in possesso dei requisiti di cui all’articolo 1 della citata legge n. 9 del 2007 e diretto a soddisfare il fabbisogno alloggiativo individuato dalle Regioni e Province autonome sulla base di elenchi di interventi prioritari e immediatamente realizzabili, con particolare riferimento a quelli ricompresi nei piani straordinari di cui all’articolo 3 della stessa legge e in relazione alle priorità definite nel tavolo di concertazione generale sulle politiche abitative.

Regione Autonoma Sardegna: Edilizia residenziale pubblica, ripartizione del fondo sociale

 L’Assessorato dei Lavori pubblici deve provvedere alla ripartizione ai Comuni e all’AREA delle risorse stanziate dalla finanziaria 2007 per il fondo sociale per il pagamento dei contributi a favore di assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica.

Comune di Milano. Approvato in Giunta il piano di valorizzazione del patrimonio immobiliare. Verga: “Nuove risorse per i bisogni della città”

 Trovare nuove risorse da un patrimonio non ancora valorizzato, per rispondere sempre di più e sempre meglio ai bisogni socialmente più rilevanti della città. E’ questo il contenuto e l’obiettivo del Piano di Valorizzazione del Patrimonio Immobiliare del Comune di Milano approvato oggi dalla Giunta su proposta dell’assessore alla Casa Gianni Verga.

Il Piano, che rappresenta una delle leve strategiche del Piano Generale di Sviluppo, nasce dalla collaborazione tra l’Assessorato, le strutture dell’Amministrazione comunale e la Cassa Depositi e Prestiti con la quale Palazzo Marino ha sottoscritto un Protocollo d’intesa lo scorso giugno.

Case a forze dell’ordine, Formigoni firma tre intese. A disposizione oltre 15mln per Milano, Brescia e Mantova

 Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, affiancato dall’assessore alla Casa e Opere pubbliche, Mario Scotti, ha sottoscritto oggi con il prefetto di Milano, Gian Valerio Lombardi, e i rappresentanti dei Comuni di Milano (assessore Carlo Masseroli), Brescia (assessore Claudio Bragaglio) e Mantova (arch. Marco Zenesini) tre Accordi per realizzare altrettanti programmi di edilizia residenziale pubblica per favorire l’insediamento nelle realtà urbane dei rappresentanti delle Forze dell’Ordine, cui viene messo a disposizione un certo numero di alloggi.

Il finanziamento complessivo è di 15.350.000 euro.