San Patrignano si conferma una realtà all’ avanguardia nella cura dell’ ambiente e delle risorse energetiche e farà un ulteriore passo avanti diventando protagonista di un progetto sperimentale che, nelle previsioni, in qualche anno permetterà alla comunità di raggiungere l’ autonomia nella gestione dei rifiuti e di limitare al minimo l’ impatto ambientale delle proprie attività. Grazie alla collaborazione di Klyma Consultin San Patrignano si doterà di una serie di apparecchiature particolarmente innovative per il trattamento delle biomasse, dei rifiuti e dell’ acqua. Il progetto è stato presentato alla Rassegna Internazionale dedicata allo sviluppo sostenibile a Riminifiera.
Opere Pubbliche
OPERE PUBBLICHE: investimenti in discesa
L’ultimo rapporto Nomisma 2008 sul mercato immobiliare, per quanto riguarda il comparto costituito dagli investimenti in opere pubbliche, sottolinea come, anche nel 2008, prosegua il trend fortemente decrescente che perdura
INQUINAMENTO ACUSTICO: norme antirumore
Le Regioni in ritardo. Nessun ente in Italia ha rispettato fino in fondo la normativa regionale e statale sull’ inquinamento acustico.
Praticamente nessuna Regione è del tutto “in regola”, ma la maggioranza ha adempiuto al suo principale compito, anche se spesso con oltre un decennio di ritardo. Le regioni, infatti, hanno un’ ampia autonomia in materia di inquinamento acustico, che gli è conferita dalla norma base nazionale, la legge n. 447 del 1995, e che esse anzi tentano spesso di “allargare”, interpretando i principi costituzionali più recenti. Quasi tutte hanno varato leggi quadro a proposito, al fine di delimitare con chiarezza i propri obiettivi, demandando poi a delibere le regole di dettaglio.
La funzione principale delle Regioni è senza dubbio quella di tracciare le linee guida per la classificazione acustica comunale, cioè le indicazioni su come suddividere il territorio di ogni municipio in più zone, a ciascuna delle quali sia attribuita una classe di inquinamento acustico massimo raggiungibile, in termini sia di singolo rumore emesso che di somma dei rumori contemporaneamente immessi nell’ ambiente. Naturalmente il livello di rumore sarà basso per le zone particolarmente protette e via via più alto fino a raggiungere il massimo nelle aree esclusivamente industriali.
EDILIZIA: PREVISIONI PER IL 2009
Potrebbe essere un anno particolarmente difficile per il settore edile. Le valutazioni delle imprese associate all’ Ance, formulate in base ai livelli produttivi attesi, intravedono, per il 2009, ulteriori e
Urbania Festival in Salaborsa parte a Bologna
Da giovedì 29 a sabato 31 gennaio presso Salaborsa (Piazza Nettuno 3) si svolge “Urbania”, il quarto festival internazionale di urbanistica organizzato da Urban Center Bologna e promosso dalla Provincia, con il patrocinio, tra gli altri, del Comune. Tre giorni di incontri e dibattiti per esplorare lo scenario metropolitano contemporaneo. Dall’emergenza abitativa al consumo di suolo, dalle politiche di risparmio energetico a quelle per la tutela del paesaggio, le idee e le esperienze di urbanisti, architetti, scrittori, artisti, amministratori pubblici, italiani e internazionali. Mercoledì 28 gennaio dalle 10 alle 13 l’Auditorium Enzo Biagi, presso Salaborsa, ospita “Anteprima Urbania: Bologna, nodo europeo della mobilità un bilancio delle nuove opere e le prospettive future”. Il tema del Festival è “l’inferno e il paradiso” della vita nelle città. Tre giorni di lezioni, dialoghi e incontri con urbanisti, architetti, artisti, politici e scrittori, italiani e internazionali: per parlare di economia delle città, di vita nelle città, di scrittura sulle città.
Pistoia: il fotovoltaico entra nelle scuole
750mila euro è il costo totale del progetto che è stato approvato in via preliminare nei giorni scorsi dalla giunta Berti, con l’intento di rendere gli edifici scolastici del territorio comunale autosufficienti dal punto di vista energetico, attraverso l’utilizzo del sistema fotovoltaico: la cifra di 300mila euro è già stata inserita nel Piano Investimenti per il 2009 e l’intento è quello di accedere ad appositi finanziamenti della regione Toscana. “Al di là delle normali manutenzioni – spiega l’assessore all’edilizia scolastica Rosanna Moroni – sono due le direzioni in cui l’amministrazione comunale si sta muovendo sulle scuole. Da una parte abbiamo dato il via libera a tutta una serie di nuovi interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche, con lavori che hanno interessato l’accessibilità tra piani ed i servizi igienici . Dall’altra parte intendiamo portare avanti un progetto organico per permettere l’installazione del sistema fotovoltaico, che ha ricadute positive sia dal punto di vista ambientale, ed educativo direi, sia dal punto di vista economico, permettendo sgravi in bolletta, quando non addirittura il costo zero dell’energia”. In base ad un esame preliminare, che ha tenuto conto delle superfici di copertura a disposizione dei singoli edifici, le scuole sulle quali si ipotizza la graduale installazione dei pannelli per la produzione di energia elettrica derivante dal sole sono in tutto quindici: la scuola elementare Roccon Rosso, quella di Spazzavento, il Nespolo, la scuola di Bonelle e quella di San Felice, la scuola materna San Giorgio, Campiglio, Alice, Irene, il Parco Drago, l’elementare di Valdibrana e quella Galileo Galilei di Scornio Ovest, la materna di Pontelungo e gli asili nido L’aquilone e Il Grillo.
Milano: un Consorzio per Villa Reale e Parco di Monza
Il complesso, valorizzato, diventerebbe un prestigioso centro congressi. L’assessore Verga: “Finalmente portato all’unità un patrimonio altrimenti frammentato. Un fiore all’occhiello in chiave Expo”. Ora la decisione passa al Consiglio Comunale E’ stata deliberata nella Giunta del 30 dicembre 2008 la costituzione del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza.
In seguito all’accordo strategico per il restauro della Villa Reale e la valorizzazione del Parco di Monza, siglato lo scorso 30 luglio a Roma da Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Lombardia, Comune di Monza e Comune di Milano, oggi è stato approvato lo statuto dell’ente di natura consortile non imprenditoriale di diritto pubblico al quale è affidato il compito di elaborare il piano strategico di sviluppo culturale e di valorizzazione delle aree.
“La creazione del Consorzio”, ha spiegato l’assessore alla Casa Gianni Verga, “permette di riportare finalmente all’unità un patrimonio altrimenti frammentato tra i proprietari e quindi di difficile recupero e di ancora più complicata gestione. In questo modo, tutti gli enti firmatari vengono coinvolti nell’avventura di Expo 2015 poiché la Villa Reale di Monza e il Parco ospiteranno incontri internazionali ed eventi legati all’esposizione universale”.
Edilizia scolastica: procedure veloci per la sicurezza nelle scuole
Secondo un rapporto di Legambiente, il 42% degli edifici scolastici non sarebbe agibile o, per lo meno, mancherebbe del certificato di agibilità
Per mettere in sicurezza le scuole ci vorrebbero 14 miliardi di euro. In mancanza di fondi, il Governo interverrà almeno nelle zone ad alto rischio sismico, per le quali dovrebbero essere reperiti 4 miliardi di euro.
Per velocizzare i tempi, ha inserito la messa in sicurezza delle scuole nel piano straordinario previsto per le infrastrutture dal decreto anticrisi. Nel decreto legge 185/2008 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 280, del 29 novembre scorso, è stata introdotta, infatti, una norma che velocizza le procedure per l’ attivazione dei cantieri.
I fondi saranno tratti da quelli destinati alle grandi opere, ma non potranno superare il 5% dell’ intera somma stanziata, come prevede il decreto Gelmini di riforma di scuola e università.
La procedura accelerata è prevista dall’ articolo 20 del DL 185, in base al quale le risorse finanziarie da destinare alle varie opere saranno individuate e determinate con decreti del Presidente del Consiglio di concerto con i ministeri interessati. E subito dopo bisognerà partire con appalti ed esecuzione dei lavori. I decreti fisseranno i termini perentori da rispettare per la realizzazione delle opere.
Assoedilizia: microprogetti di arredo urbano
I comuni rischiano di essere invasi da microprogetti riguardanti piazze, vie, marciapiedi, spazi a verde; che dovranno affrettarsi a stoppare (provando che sono contro l’interesse pubblico). Altrimenti le nostre città ed i nostri paesi si riempiranno di pedane, piattaforme, gazebi, pensiline, corrimani, “panettoni” e blocchi dissuasori, asfaltature di verde pubblico e di aiuole, steli ed “opere d’arte”, camminamenti, sovrappassi, cavalcavia e quant’altro. Appello di Assoedilizia al Governo per un ripensamento sulla norma relativa ai microprogetti di interesse locale contenuta nel Decreto Legge anticrisi, attualmente in sede di conversione. Perplessità sull’introduzione del principio del silenzio-assenso Più difficoltosa la tutela dell’interesse pubblico in tema di ambiente, di decoro urbano, di fruibilità del suolo pubblico; nonché degli interessi legittimi dei residenti controinteressati. Passo indietro sul piano del federalismo: minore efficacia nella tutela dei beni non soggetti a vincoli di istituzioni gerarchiche superiori (ad esempio dello Stato). Secondo il presidente di assoedilizia Achille Colombo Clerici: “D’ora in poi occorrerà guardarsi, oltre che dai writers, anche dai sedicenti “artisti” del luogo pubblico. L’art. 23 del Decreto Legge del 28 novembre scorso (attualmente in sede di conversione) prevede che gruppi organizzati, in modo non meglio definito, di cittadini possano presentare proposte operative (microprogetti) per interventi di interesse locale o di arredo urbano, sul suolo pubblico o su beni pubblici. L’ente locale può collaborare. In caso di mancata opposizione da parte di quest’ultimo(quando non si tratti di beni particolarmente protetti per i quali necessita l’autorizzazione preventiva) si forma il silenzio-assenso;decorsi 60 giorni dalla domanda. Nei grandi Comuni, dove già è difficile star dietro alle DIA (che marciano con il silenzio-assenso) immaginiamo quanti microprogetti riusciranno a sgattaiolare dalle maglie dei controlli. Le opere sono finanziate in parte dalla collettività, attraverso il meccanismo dei crediti d’imposta.
Assoedilizia: a rischio la tutela degli interessi pubblici in tema di ambiente
A rischio la tutela degli interessi pubblici in tema di ambiente,di decoro urbano, di fruibilita’ del suolo pubblico; nonche’ degli interessi legittimi dei residenti controinteressati. Passo indietro sul percorso del federalismo. Efficace la detassazione degli interventi.
Dichiarazione del presidente di Assoedilizia Achille Colombo Clerici: “L’art. 23 del D.L. del 28 novembre scorso prevede che gruppi organizzati, in modo non meglio definito,di cittadini possano presentare proposte operative (microprogetti) per interventi di interesse locale o di arredo urbano, sul suolo publico o su beni pubblici. L’ente locale puo’ collaborare. In caso di mancata opposizione da parte di quest’ultimo (quando non si tratti di beni particolarmente protetti ) si forma il silenzio-assenso, decorsi 60 giorni dalla domanda, e le opere sono finanziate in parte dalla collettivita’. La norma, per come è concepita presenta il difetto di rendere più complicata all’ente Comune la tutela dell’interesse pubblico, sul piano, non solo della fruizione del bene pubblico ( non protetto da vincoli puntuali ), ma anche del decoro e dell’ordine dell’ambiente urbano. Il principio del silenzio-assenso, che trova la sua ragione nell’agire del privato su un bene proprio in virtu’ dello jus aedificandi, non puo’ giustificarsi quando si tratti di intervenire sul bene pubblico.
Milano: dalla parte del pianeta per ridurre il surriscaldamento globale
L’assessore Croci: “In prima fila per contrastare i cambiamenti climatici”. A Palazzo Reale la terza tappa del road show del progetto del Nobel Al Gore dedicato ai grandi problemi del futuro, dalla mobilità all’approvigionamento energetico sostenibili. L’assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente Edoardo Croci è intervenuto questa mattina a Palazzo Reale alla presentazione della terza tappa del road show Una mano al pianeta, un’iniziativa organizzata da Climate Project Italia e patrocinata dal Comune di Milano. “The Climate Project” è l’organizzazione mondiale fondata dall’ex Vicepresidente degli Stati Uniti e Nobel per la Pace 2007 Al Gore che è impegnata a far conoscere i problemi del futuro del pianeta e a contrastare i cambiamenti climatici in atto. Il progetto è stato presentato dal direttore di The Climate Project Italia, Mario Alverà. “Milano è tra le città maggiormente impegnate a livello internazionale per ridurre le emissioni dei gas responsabili dell’effetto serra e per contrastare il cambiamento climatico – ha detto l’assessore Croci illustrando le politiche di intervento del Comune. Un impegno concreto, che si dettaglia in un insieme di azioni previste nel piano per il clima cittadino, che prevede interventi sia a favore della mobilità sostenibile che della sostenibilità energetica”.
Assoedilizia: imbrattamenti dei muri, ddl sicurezza incertezze nella maggioranza al governo
Dichiarazioni del presidente di Assoedilizia Achille Colombo Clerici: “invece di trincerarsi dietro fumose elucubrazioni o ragionamenti capziosi, per impedire il varo di norme che siano in grado di contrastare efficacemente