Macef Milano un mondo di affari in “fieramilano”

 Macef Primavera 2009, Salone Internazionale della Casa, 86° di una serie iniziata nel 1964 (quando la mostra milanese aveva cadenza annuale), si svolgerà in fieramilano dal 16 al 19 gennaio, in concomitanza e in sinergia con Festivity, Salone degli addobbi natalizi, delle decorazioni per le feste, del gioco, del giocattolo e del carnevale (che però aprirà i battenti un giorno prima, il 15 gennaio. Un giorno di preapertura anche per Macef (giovedì 15), ma solo per il settore dedicato al Regalo (padiglioni 14-18) i cui espositori hanno richiesto, a motivo di un rilevante volume di affari e di contatti, la possibilità di poter operare su cinque giorni. La suddivisione merceologica – ormai stabilizzata da tre edizioni – vede la manifestazione articolata in 5 settori: Tavola e Cucina (Oggettistica per la tavola e prodotti per la cucina), Arredo e Decorazione (Complemento d’arredo, decorazione, tessile e oggettistica di design), Classico (Complemento d’arredo classico, bomboniere e argenteria per la casa), Regalo (Oggettistica, articoli da regalo e cartoleria) Bijoux, Oro e Accessori (Bigiotteria, oreficeria, accessori). La strategia con la quale sono stati aggregati (e poi accostati) i cinque contenitori è quella di proporre la vastità e la frammentazione di Macef come aggregato, più che di prodotti, di veri e propri “contenitori fieristici” autonomi. Le aziende presenti in fiera dal 16 al 19 Gennaio saranno circa 1.800, su una superficie complessiva di 120mila metri quadrati netti. Importante e significativa, come al solito, la presenza di espositori esteri, valutabile intorno al 20% del totale. Le provenienze prevalenti sono europee – Spagna, Francia e Germania – ma non mancano espositori extra-europei, sopratutto asiatici.

Louise Bourgeois a Capodimonte

 Dal 18 ottobre 2008 al 25 gennaio 2009 Per la prima volta in Italia, verrà inaugurata a Napoli, nel Museo di Capodimonte, un’esposizione che include le opere eseguite lungo l’arco di tutta l’attività di Louise Bourgeois. L’artista – divenuta negli ultimi decenni una icona della modernità – presenta un insieme di lavori che segnano il percorso della sua produzione artistica dal secolo scorso fino ai nostri giorni, in una consapevole riflessione che coniuga la poetica e gli assunti individuali con il dettato linguistico delle avanguardie artistiche contemporanee.

Triennale Tokyo ospita la terza tappa della mostra itinerante Lombardia 100% Design

 Triennale Tokyo ospita la terza tappa della mostra itinerante Lombardia 100% Design dopo New York del maggio 2006 e New Delhi, India del dicembre 2007. Food, Fashion and Furniture, le famose tre F dell’ industria italiana, sono i cardini su cui si basa il mito del “Made in Italy” nel mondo. Questo primato universalmente riconosciuto affonda le sue radici nella storia di un Paese, l’Italia, che ha visto nella sua struttura dei sistemi produttivi locali il cuore pulsante di una economia”con i piedi piantati per terra e la testa fra le nuvole” (Francois Burkhardt), un’economia fatta di eccellenza produttiva e ineguagliabile fantasia nella progettazione. Cresciuto e sviluppato dal secondo dopoguerra grazie ad una trainante domanda interna, il modello economico distrettuale si è affermato anche nei mercati internazionali grazie alla capacita’ di integrare e valorizzare le coscienze di luogo lungo i flussi economici globali. Il distretto Lombardo dell’Arredamento ricopre un valore di assoluta eccellenza in questo quadro evolutivo. Nato per risollevare un territorio da una povera economia rurale, il sistema produttivo lombardo e’ divenuto negli anni il primo esportatore di prodotti di arredamento nel mondo. Le aziende di questo sistema hanno saputo valorizzare l’unicita’ del proprio “genius loci”, non piu’ debole della cultura globale ma bensì più forte, perche’ contenitore di unici presupposti culturali ed energetici.

C’era una volta….. Antiquariato: mobili restaurati e non, oggettistica, quadri, cornici e altro

 Dal 20/09/2008 al 21/09/2008 a Cesena. C’era una volta è la manifestazione dedicata all’antiquariato e al collezionismo, organizzata presso i padiglioni della Fiera di Cesena con cadenza mensile, ad esclusione dei mesi estivi. Numerosi gli espositori che hanno preso parte a C’era una volta. Circa 150 i collezionisti ed i rivenditori che hanno garantito una grande offerta espositiva nelle passate edizioni. Sempre forte l’adesione del pubblico di visitatori a C’era una volta, manifestazione che propone i classici dell’antiquariato, tra cui mobili, arredi, ceramiche e libri, accanto ad oggetti più piccoli ed originali, tutto rigorosamente autentico, grazie ad una selezione attenta da parte degli organizzatori.

A Verona Fendi Casa presenta la collezione 2008/09

 Fendi Casa presenta la nuova col lezione di ar redo contemporaneo ad Abi tare i l Tempo 2008. Gli ogget t i icone del lusso vestono i color i chiar i del ghiaccio, abbinati a tinte sfaccet tate e luminose color sabbia e per la, al levariant i scure del piombo, del nero, del blu notte, ai vivaci cromati smi del verde bambù. Un tocco etno-chic invece, per l ’unica ambientazione vest i ta nel le t inte calde color cioccolato e ambra, al cent ro dell ’allest imento. A conferma del design “made in I taly” divani e pol t rone sono real izzat i “ar t igianalmente” secondo i più elevat i standard quali tat ivi , sinonimo di comfort , eleganza e cura dei particolari. Le tendenze moda si t raducono pr incipalmente negl i accessor i per i qual i vengono utilizzati in sintonia i materiali , le finiture e le lavorazioni . Gl i oggetti diventano unici ed emozional i perché acquisiscono una nuova, for te personal i tà, suggel lata dal mar –
chio Fendi . Gli element i imbottiti , armoniosi nel le forme e nei volumi , si vestono di pregiat i velluti in cachemire, sete, lini , ciniglie e rasi . Le diverse var iant i e le f ini ture di ogni singola trama è frutto di studio e passione, ricerca del det tagl io pregiato. Un’ impronta caratterizzante per le sedute che acquisiscono ulteriore ricercatezza e l ’allure determinante per lo stile dell’ambientazione.

Una casa che gioca! Legnomagia festeggia il suo 30° compleanno con allegria!

 Il catalogo è sterminato e la navigazione del sito rischia di farvi perdere nel labirinto delle centinaia di proposte creative. Al centro di tutto – naturalmente – c’è il legno con la sua versatilità e, lo dice il nome, la sua magia. La pazza idea che si misero in testa Bianca Susanna e Gerhard Röse è germogliata e si è fortificata fino a compiere i 30 anni quest’anno. L’innovazione è la loro forza, una filosofia semplice e diretta, essenziale si potrebbe dire: al centro del vivere la casa sta la persona con il suo bisogno di benessere. Il piacere delle cose e le emozioni come motivo dominante; anche nel business. “Mettiamo al primo posto il progettare e fare business con passione – dice Bianca, architetto e direttrice artistica dell’azienda –; tutto il resto viene di conseguenza”. Già: tutto il resto. La manifattura in Umbria, nel cuore verde dell’Italia, vicino a Perugia, località San Biagio della Valle. Il legno massello che proviene da fornitori selezionati, sempre e soltanto europei. La tutti i processi lavorativi compresi gli imballaggi ecocompatibili in carta e cartone o la finitura con oli naturali al 100%. Accanto al legno troviamo la terracotta, la ceramica bianca, il vetro, il sughero, l’acciaio inox, il feltro di lana, tutti materiali sostenibili che vengono dall’antica tradizione di queste terre, da maestrie che non si sono perse e che sono state reinterpretate da un’azienda assai sensibile al marketing e assai attenta ai gusti e al comportamento del consumatore finale.

“My Future” raccoglie la grande sfida per l’ambiente e il futuro, rigenerare vecchi cellulari e produrre energia pulita

 L’ambiente e il suo rispetto. Un tema importante per Vodafone che da sempre è attenta a valutare l’impatto delle proprie attività e a sostenere una cultura e dei comportamenti responsabili, in linea con uno dei valori dell’azienda: Passion for the World Around Us. Questo valore ha portato Vodafone a pensare My Future, un grande progetto che raccoglie le iniziative per un business responsabile e a tutela dell’ambiente. Con My Future Vodafone raccoglie la grande sfida per l’ambiente e il futuro: rigenerare vecchi cellulari e produrre energia pulita. La prima azione sara’ “il tuo telefonino ha ancora tanta energia”: la campagna di raccolta e rigenerazione dei telefoni non piu’ utilizzati che contribuira’ alla realizzazione di impianti fotovoltaici nelle scuole d’Italia. Il progetto si avvale del contributo oltre che di Vodafone, di Enel e di Legambiente, partner attivi della iniziativa.

Mia Monza fiera d’interni

 Nel 2004 in occasione della 59ª edizione di MIA abbiamo lanciato una headline che ha avuto particolare fortuna: PROGETTI E INNOVAZIONE. In un momento molto difficile della nostra economia e del nostro export volevamo richiamare con queste parole la necessità di “ritornare” a pensare in grande con un nuovo rapporto tra il mondo della progettualità (designers, architetti), il mondo della ricerca (sui materiali, innanzitutto) e il mondo della produzione con le botteghe artigiane e le piccole aziende. In questi ultimi anni segnali positivi ce ne sono stati e oggi si può dire che siamo in una fase di crescita e di ripresa, tanto per l’economia nazionale quanto per l’export. Ecco allora il senso della parole-guida di questa 62ª edizione di MIA: INTERNAZIONALIZZAZIONE E SOLIDARIETA’. Da un lato ribadire come il ruolo dell’artigianato e della piccola azienda non possa più essere circoscritto a livello locale o nazionale, ma necessita di un confronto e di un’apertura ai mercati mondiali. E’ questo un “progetto” che MIA persegue da anni e che ha portato prima molti artigianati di nazioni straniere al Polo Fieristico di Monza e poi i nostri artigiani a presentarsi e ad esporre in diversi Paesi dei cinque continenti. Da Kyoto a Liegi, da Pietroburgo a New York a Città del Messico le mostre degli artigiani lombardi hanno incontrato il favore di critica e di pubblico per l’alto valore dei manufatti presentati come segno tangibile che il made in Italy ha ancora un grande futuro.
E accanto al dato economico si è voluto porre in evidenza il concetto di solidarietà o, meglio, si è voluto affermare praticamente come l’aiuto ad artigianati dalla lunghissima tradizione ma oggi, per diversi motivi, in difficoltà debba essere un impegno che va a vantaggio di tutti. Per questa 62ª edizione di MIA l’aiuto concreto va alla Bottega di argenteria di Agadez ( Niger), capitale dei Tuareg e centro di cultura di quel popolo.