Cessione di immobili, “prezzo-valore” ad ampio raggio

 Risoluzione n. 320/E del 9 novembre 2007. Il principio trova applicazione anche in caso di permuta tra privati

La permuta di immobili a uso abitativo, effettuata tra persone fisiche che non agiscono nell’esercizio di impresa, arte o professione, rientra nel campo di applicazione del principio del “prezzo-valore”. Le parti hanno comunque l’obbligo di indicare nell’atto sia il corrispettivo pattuito che il valore attribuito a ciascuno dei beni permutati.
Il chiarimento, richiesto con istanza di interpello da un notaio incaricato di redigere un atto di permuta immobiliare, è contenuto nella risoluzione n. 320/E del 9 novembre.

Portabilità dei mutui: avranno costo zero?

 Nuovo colpo di scena nella battaglia sulla portabilità dei mutui che da settimane interessa migliaia di cittadini italiani. Come noto le banche, in un tripudio di arroganza ed illegalità, si rifiutano di applicare la legge Bersani e dichiarano di voler far pagare gli stessi costi esistenti prima dell’entrata in vigore della legge, che, invece, ha stabilito che la portabilità del mutuo e la surrogazione deve avvenire senza formalità e senza oneri per il debitore.

Nomisma: Analisi del mercato della locazione abitativa in Italia. Evoluzione storica, situazione attuale e prospettive

 “Il sistema della locazione in Italia verso la liberalizzazione del mercato non ha portato gli effetti desiderati.”

Nel 1978 viene approvata la Legge 392/78 con la quale si introduce in Italia l’equo canone, un sistema di determinazione dei canoni di locazione molto rigido secondo il quale l’affitto non può superare una certa percentuale del valore catastale dell’immobile. Questo importo può essere modificato ogni anno solo sulla base del tasso di inflazione. Le conseguenze di questa legge sono oggi giudicate in modo non del tutto positivo. Agli stretti vincoli che la legge impone all’ammontare degli affitti e alle condizioni dei contratti i proprietari hanno reagito comprimendo l’offerta di abitazioni in affitto, e quindi introducendo un incentivo implicito all’acquisto della casa. E’ aumentata, inoltre, la propensione all’evasione fiscale e si sono disincentivati gli investimenti per migliorare la qualità delle abitazioni in affitto e il loro numero. Per i proprietari, inoltre, è sempre stato molto difficile rientrare nella disponibilità dell’appartamento alla scadenza del contratto.

La Finanziaria al vaglio dell’Aula del Senato. I punti che toccano la casa

 ICI: eliminato il tetto di reddito di 50.000 euro per usufruire degi sconti Ici. Restano fuori dalla riduzi one dell’imposta comunale le ville, i castelli e gli immobili di lusso.
Per il calo del gettito i comuni vengono compensati con trasferimenti dello Stato per una quota pari al 50% dell’ammontare riconosciuto in via previsionale entro il 16 giugno e per il restante 50% entro il 16 dicembre dell’anno.

L’ENEA a Bari e a Genova per l’efficienza energetica negli edifici

 L’ENEA ha promosso questo workshop a Bari e a Genova per illustrare e approfondire i diversi aspetti della normativa sulla certificazione energetica e sulle agevolazioni previste dalla Finanziaria per il miglioramento dell’efficienza energetica negli edifici.

Con questa giornata si inaugura una nuova stagione per l’ENEA, che intende rafforzare il suo ruolo di riferimento sul territorio, mettendo a disposizione, a cominciare da queste due città, le competenze dei suoi Centri di efficienza energetica, coinvolgendo, allo stesso tempo, le Autorità e le Istituzioni locali e tutti i soggetti interessati. L’ENEA è pronta, altresì, a sviluppare insieme alle Istituzioni locali ulteriori iniziative in campo energetico e ambientale.”

Normativa sui campi magnetici in edilizia

Il settore delle costruzioni si trova ad affrontare, molto più frequentemente rispetto al passato, la problematica della presenza di elettrodotti sul terreno oggetto di edificazione. La fattispecie richiede oggi più attenzione in quanto:

– è stato emesso il DPCM 8 luglio 2003 (GU 200/03) “Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni ai campi elettrici e magnetici alla frequenza di rete (50 Hz) generati dagli elettrodotti”

– a fronte della progressiva minore disponibilità di aree, vengono più frequentemente considerate come opzioni valide per l’edificazione anche terreni prima esclusi per la presenza di elettrodotti.

C’è il gambero, sotto le “case di lusso”

 di Corrado Sforza Fogliani, Presidente Confedilizia

Dalla riduzione dell’Ici prevista dalla nuova Finanziaria sarebbero dunque esclusi – secondo un emendamento del relatore di maggioranza e salvo incidenti di percorso – gli immobili “di lusso” (questo il “messaggio” passato sulla stampa), identificati tout court in quelli delle categorie catastali A/1, A/8 e A/9. Una domanda, però, viene subito spontanea. Di questi tempi, infatti, esponenti del governo non fanno altro che predicare una cosa: che il Catasto è inadeguato, è anzi iniquo, va rifatto (e su base patrimoniale, tanto per stare al sicuro ed essere cioè certi di incassare di più, perfino il triplo).

Mercato Immobiliare, le ristrutturazioni e la Finanziaria 2008…Novità!

Detrazione Irpef ristrutturazioni e Iva agevolata. Sono prorogate per gli anni 2008, 2009 e 2010, per una quota pari al 36% delle spese sostenute, nei limiti di 48.000 euro per unità immobiliare, le agevolazioni tributarie in materia di recupero del patrimonio edilizio relative: È prorogata per gli anni 2008, 2009 e 2010, l’applicazione dell’Iva agevolata del 10% in materia di recupero del patrimonio edilizio, fatturate dal 1º gennaio 2008. Le agevolazioni spettano a condizione che il costo della relativa manodopera sia evidenziato in fattura.

Con aliquota unica e detrazioni il Fisco è di casa

 Pdl sottoscritta da maggioranza e opposizione. Tassazione ridotta per chi registra il contratto di locazione. La proposta di legge si compone di due soli articoli

Modifica al regime tributario dei redditi derivanti da contratti di locazione e della disciplina relativa alla detrazione per canoni di locazione. Sono questi, in estrema sintesi, i punti chiave della proposta di legge n. 2434 presentata da Maria Leddi appartenente al gruppo dell’Ulivo e componente della commissione Finanze della Camera dei Deputati. L’intervento legislativo, che è stato sottoscritto da quaranta deputati di maggioranza e opposizione, prevede da un lato per il locatore l’introduzione di una imposta con aliquota unica del 20% e dall’altro introduce contestualmente la detrazione del 19% dell’intero ammontare del canone di locazione effettivamente corrisposto al proprietario dell’immobile. La fruibilità del beneficio fiscale è subordinata a una condizione. Si richiede esplicitamente che i contratti di locazione siano regolarmente registrati. Si tratta di una clausola di salvaguardia introdotta esplicitamente a tutela degli interessi dell’Erario. Infatti, il locatore è tenuto, per poter accedere al regime agevolato dell’aliquota unica, a indicare nella dichiarazione dei redditi gli estremi di registrazione del contratto e quelli di denuncia dell’immobile ai fini dell’Ici.

Casa: Nuove misure fiscali che consentono a tutti di beneficiare degli sconti ICI

 Gli emendamenti alla Finanziaria sul “pacchetto casa” che si sono approntati, per la Federconsumatori consentono di aprire un percorso di equità verso i contribuenti.

Aver abbandonato il tetto di 50000 euro per accedere allo sconto di ulteriori 200 euro di Ici (in aggiunta ai 103 euro già previsti) e ripristinare il beneficio a tutti (escludendo i proprietari di ville, case di lusso, ecc..) fa chiarezza in termini di equità sociale.

Infatti, con la normativa precedente, anche se un coniuge superava il tetto dei 50000 euro e l’altro era al di sotto dello stesso, poteva beneficiare ugualmente dello sconto, mettendo così in evidenza un meccanismo che non rispecchiava realmente la situazione familiare.

Quanto costa una certificazione energetica ?

 Il recente panorama normativo ha introdotto, in alcune località, l’obbligo di certificazione energetica. Questo obbligo verrà esteso, in tempi da definire, a tutta la nazione.

La certificazione energetica è necessaria, per sommi capi, in occasione della movimentazione del patrimonio immobiliare (per esempio se vendo una casa indipendente termoautonoma) e per accedere ai benefici fiscali relativi alla detrazione del 55% a seguito di interventi di riqualificazione energetica (una trattazione esaustiva dei casi in cui è d’obbligo la certificazione energetica non è oggetto della presente discussione). In questo breve articolo desidero aiutare il lettore a capire quale potrebbe essere il costo della pratica spiegando, a tutti gli effetti, cosa comporta la valutazione energetica di un immobile sia dal punto di vista del committente sia dal punto di vista del certificatore.