News immobiliare: secondo Immobiliare.it si vedono mediamente 500 annunci prima di trovare la casa adatta

 News immobiliare: secondo Immobiliare.it si vedono mediamente 500 annunci prima di trovare la casa adatta

Ogni mese 3 milioni di italiani cercano casa online. Soprattutto il lunedì e… mentre sono in ufficio. Si naviga soprattutto durante le pause di lavoro, ma se si utilizza l’iPhone lo si fa mentre si torna a casa

Per trovare casa occorrono mediamente 6-7 mesi, molto tempo e tanta pazienza. Per questo motivo il web diventa uno strumento sempre più utilizzato nel mondo immobiliare (+32% rispetto al 2009) e, ogni mese, oltre 3 milioni di italiani se ne servono per comprare o affittare casa. Ad affermarlo è uno studio condotto da Immobiliare.it, sito leader del settore, che ha stabilito anche che il maggior numero di ricerche avviene il lunedì e durante gli orari di ufficio.

Piano Casa Piemonte più permissivo

 Piano Casa Piemonte più permissivo

Meno restrizioni per gli interventi di ampliamento, demolizione e ricostruzione e possibilità di intervenire nei centri storici

Potrebbe diventare più permissivo il Piano Casa del Piemonte, introdotto dalla Regione con la Legge regionale n.20/2009. La Giunta regionale ha infatti approvato oggi un disegno di legge, passata ora all’esame del Consiglio regionale, che modifica il Capo I del provvedimento sul Piano Casa recante ”Snellimento delle procedure in materia di edilizia e urbanistica”.

Scadenze fiscali, dichiarazioni Ici a fine settembre

 Scadenze fiscali, dichiarazioni Ici a fine settembre

Non c’è obbligo se le variazioni sugli immobili sono fruibili tramite la banca dati del Territorio

Entro il 30 settembre prossimo, con la presentazione telematica di Unico 2010, se gli immobili hanno subito modifiche nel 2009, i proprietari (o coloro che godono di diritti reali sugli stessi) devono rideterminare l’ammontare dell’imposta comunale e presentare la dichiarazione Ici direttamente al Comune competente o, per posta, tramite raccomandata senza ricevuta di ritorno. Non sempre, però è dovuto l’adempimento.

Problemi dell’immobiliare, tradizionale consulto

 Problemi dell’immobiliare, tradizionale consulto

Il Convegno del Coordinamento legali della Confedilizia (che si è tenuto a Piacenza, a toccare la ventesima edizione) ha costituito l’occasione – come da tradizione – per fare il punto, alla ripresa, sui problemi dell’immobiliare

La cedolare secca, dunque, è arrivata. L’annosa proposta portata avanti dalla Confedilizia (che – a parte il personale impegno del Presidente del Consiglio – aveva ottenuto, alle ultime elezioni politiche, l’inclusione della relativa proposta nei programmi dei maggiori partiti, di maggioranza e di opposizione) ha toccato il traguardo dell’approvazione in prima lettura – trattandosi di un decreto legislativo – da parte del Consiglio dei ministri.

Giurisprudenza: agevolazioni fiscali prima casa solo se non è di lusso, chiarimenti

 Giurisprudenza: agevolazioni fiscali prima casa solo se non è di lusso, chiarimenti

La Cassazione ribadisce che la fruizione delle agevolazioni non dipende dall’epoca di costruzione dell’immobile

La controversia giunta dinanzi alla Corte di Cassazione parte da una sentenza della Ctr Lombardia che, rigettando l’appello dell’ufficio, ha confermato l’illegittimità dell’avviso di liquidazione con il quale erano state revocate le agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa fruite in relazione a un atto di acquisto effettuato nel 2001.

Compravendita e fisco, quando l’abitazione è idonea per il Fisco

 Compravendita e fisco, quando l’abitazione è idonea per il Fisco

Un appartamento composto da due vani più accessori, secondo l’Agenzia delle Entrate è sufficiente, per dimensioni e caratteristiche, a soddisfare le esigenze abitative di un nucleo familiare costituito da tre persone

Questa è, infatti, in sintesi, la risposta contenuta nella risoluzione n. 86/E del 20 agosto 2010 riferita all’applicazione delle agevolazioni per la “prima casa” (chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate)

No alle agevolazioni fiscali se la prima casa in seguito diventa scomoda

 No alle agevolazioni fiscali se la prima casa in seguito diventa scomoda

I benefici valgono solo quando la casa già acquistata con l’agevolazione è assolutamente inidonea alle nuove esigenze familiari

La casa scomoda non dà diritto agli acquisti agevolati. Se un contribuente abita in un immobile che il coniuge ha comprato prima del matrimonio con i benefici fiscali ”prima casa” e l’alloggio si rivela in seguito troppo piccolo per le esigenze della famiglia, non è possibile godere ancora una volta delle agevolazioni. Così ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 86/E, che risponde a un’istanza di interpello sulle facilitazioni offerte dal Fisco per l’acquisto della prima casa.

Nuove procedure per registrazione locazioni immobili: on line le specifiche tecniche

 Nuove procedure per registrazione locazioni immobili: on line le specifiche tecniche

Le nuove procedure consentono la gestione di contratti contenenti più case con diversi dati catastali

Dal 10 agosto sarà possibile registrare on line contratti di locazione relativi a più immobili, con diversi dati catastali, contemporaneamente. Con il provvedimento direttoriale del 23 luglio sono state, infatti, approvate le nuove specifiche tecniche che consentono una gestione globale degli adempimenti di legge, relativi a tali operazioni, da rispettare per essere in regola con il Fisco.

I dati catastali nella registrazione del contratto di locazione e affitto

 I dati catastali nella registrazione del contratto di locazione e affitto

L’art. 19, c. 15 D.L. 78/2010 dispone, a partire dall’1.07.2010, l’obbligo di comunicare i dati catastali dei beni immobili oggetto di contratti scritti o verbali di locazione o affitto

L’Agenzia delle Entrate, pertanto, ha modificato il “modello 69”, utilizzato per richiedere la registrazione degli atti, esclusi quelli degli organi giurisdizionali, prevedendo uno specifico quadro dove indicare i dati catastali nei casi di registrazione dei contratti. Per motivi di omogeneità e di razionalizzazione del sistema, ha esteso l’indicazione dei dati catastali nel “modello 69” anche ai contratti di comodato.

Gli aspetti operativi dei dati catastali nella registrazione del contratto di locazione

 Gli aspetti operativi dei dati catastali nella registrazione del contratto di locazione

REGISTRAZIONE DEL CONTRATTO DI LOCAZIONE. La registrazione deve avvenire entro 30 giorni dalla stipula dell’atto (se ha una durata superiore a 30 giorni nel corso dell’anno). La procedura di registrazione telematica è obbligatoria per i possessori di almeno 100 immobili, mentre è facoltativa per tutti gli altri contribuenti.

DOCUMENTI PER REGISTRARE. Almeno 2 copie, con firma in originale, dell’atto da registrare. Contrassegno telematico da applicare su originali e copie, che attesta il pagamento dell’imposta di bollo pari a 14,62 euro per ogni 4 facciate scritte in ufficio e, comunque, ogni 100 righe. Stampato per la richiesta di registrazione – Modello 69. (Modello 69 NUOVA VERSIONE completa del quadro “D” dati catastali)

Tributo immobiliare, Catasto e “federalismo”

 Tributo immobiliare, Catasto e “federalismo”

I Comuni, dunque, sembrano avere raggiunto – al di là delle scaramucce di facciata – un accordo col Governo. Avranno il tributo locale sugli immobili e, magari, anche il Catasto

Ma, a questo punto, si tratta di stabilire se il nostro Paese voglia continuare ad essere uno Stato di diritto o no. Non si risponde adeguatamente a questo interrogativo, se non si affronta e non si prende posizione sul fatto che qualsiasi intervento in tema di trasferimento ai Comuni di funzioni catastali debba essere preceduto – dopo, l’impresa non sarebbe neppure pensabile – dall’analisi e dalla soluzione di alcuni gravi problemi che affliggono il settore catastale