Costruzioni, le imprese guardano all’estero

 Costruzioni, le imprese guardano all’estero

Buzzetti: le grandi imprese guardano all’estero, in Italia mancano i soldi per le infrastrutture e le P.A. ritardano i pagamenti

”Il punto è che non si può più andare avanti così, gli imprenditori sono esasperati – dice Paolo Buzzetti presidente dell’Ance (Associazione nazionale costruttori edili) – Stiamo andando verso una forma eclatante di protesta. È partito un vero e proprio conto a orologeria, mancano soltanto alcuni passaggi formali. Comunque non sarà una decisione dell’Associazione ma una richiesta che proviene dalla base. Stiamo preparando una manifestazione pubblica a cui inviteremo anche i sindacati e tutte le sigle del settore e dell’intera filiera, come per gli Stati Generali che furono proclamati la primavera scorsa”.

Appalti pubblici, le novità della Legge 13 agosto 2010 n.136

 Appalti pubblici, le novità della Legge 13 agosto 2010 n.136

È stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale n. 196 del 23 agosto u.s. la legge 13 agosto 2010 n.136, recante il ”Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia antimafia”

Per prevenire infiltrazioni criminali, la legge prevede (articolo 3) l’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziaria decorrere dal 7 settembre p.v.. Appaltatori, subappaltatori e subcontraenti appartenenti alla filiera delle imprese (nonché i concessionari di finanziamenti pubblici anche europei a qualsiasi titolo interessati ai lavori, ai servizi e alle forniture pubblici) dovranno impiegare unicamente conti correnti (bancari o postali) dedicati e i relativi movimenti potranno essere effettuati esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale. In caso di violazione dell’obbligo è prevista l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria dal 2 al 10 per cento del valore della transazione stessa.

Memo Normativa Antiriciclaggio

 Memo Normativa Antiriciclaggio

In relazione a richieste ricevute, siamo a ricordare e precisare che, a partire dal 31 maggio, l’importo limite di Euro 12.500,00, indicato dalla normativa antiriciclaggio, D.Lgs. 231/2007 in materia di assegni, libretti di deposito al portatore, di titoli al portatore e di utilizzo di denaro contante, è stato ridotto a Euro 5.000,00

L’apposizione della clausola non trasferibile sugli assegni bancari e circolari, è obbligatoria per assegni emessi dal 31 maggio 2010 per importi uguali o superiori alla soglia di Euro 5.000,00.

Antiriciclaggio e contrasto al finanziamento del terrorismo, il ruolo della Banca d’Italia

 Antiriciclaggio e contrasto al finanziamento del terrorismo, il ruolo della Banca d’Italia

Nel quadro istituzionale delineato dal d.lgs. 231/07 è stato significativamente valorizzato il ruolo della Banca d’Italia chiamata, nell’esercizio dell’attività di vigilanza bancaria e finanziaria, a sovrintendere al rispetto degli obblighi antiriciclaggio

In particolare, alla Vigilanza della Banca d’Italia sono attribuiti ai sensi dell’art. 7 del d.lgs. 231/07 compiti di natura regolamentare, da esercitare d’intesa con le altre Autorità di controllo del settore finanziario, in materia di: