Piano casa 2: modificate le leggi regionali

 Undici le Regioni che hanno modificato le proprie leggi sul Piano Casa 2
Oltre a Campania, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Sardegna, Toscana, Umbria si sono aggiunte il Veneto, la Puglia, il Lazio e la Toscana che, nell’ambito delle modifiche apportate alla Lr 1/2005 (Norme in materia del Governo del territorio) ha modificato nuovamente la legge 24/2009.

Sostegno alle imprese per fronteggiare la crisi: da Unicredit 2 mld per il residenziale

 Il sistema bancario può contribuire a promuovere un mercato immobiliare efficiente e trasparente e ad accelerare la ripresa economica nel breve periodo
UniCredit e Ance rispondono con l’iniziativa ”Ripresa Cantieri Italia” alla crisi dell’edilizia. Da UniCredit, intanto, arriva il sostegno alle imprese: un plafond di 2 miliardi di euro per i prossimi 2 anni, prorogabile per altri 12 mesi, per finanziare nuovi sviluppi immobiliari a carattere residenziale, un osservatorio per monitorare il mercato e favorirne la trasparenza, una ”camera di compensazione” per gestire le criticità e interventi mirati per la formazione, sostegno e assistenza alle imprese italiane che lavorano all’estero.

Il cappotto per la casa: un investimento per il comfort abitativo

 Investire nell’isolamento di pareti e coperture comporta naturalmente una spesa, ma procura anche un notevole risparmio energetico e non solo…
Ridurre le dispersioni verso le pareti o il tetto della casa significa un risparmio immediato sulle spese di riscaldamento, un maggiore comfort abitativo e la valorizzazione dell’immobile. In tutta l’Unione Europea è in vigore la certificazione edilizia, obbligatoria per legge anche in Italia per le nuove costruzioni, le ristrutturazioni, la compravendita (dal 2009 anche quella di singole unità abitative) e i contratti di locazione. Molte Regioni, Province e Comuni hanno varato, o si accingono a varare, nuovi regolamenti edilizi per rendere più confortevoli ed efficienti le case nuove o ristrutturate.

Ristrutturazione e riqualificazione degli edifici, i vantaggi della facciata ventilata

 La ”facciata ventilata” è la soluzione efficace e conveniente per ristrutturare e riqualificare gli edifici esistenti.
La parete ventilata offre numerosi vantaggi, non solo in termini estetici e pratici, ma anche in termini di resistenza al fuoco e agli eventi sismici. Soprattutto, garantisce il raggiungimento dei più elevati standard di efficienza energetica. Le facciate ventilate progettate sono la soluzione ideale per la costruzione di nuove strutture commerciali o residenziali, ma rappresentano una scelta conveniente ed efficiente, anche per ristrutturare e riqualificare gli edifici esistenti.

Misure per l’efficientamento energetico in edilizia, Piano di Azione Nazionale

 Pubblicato dal Ministero dello Sviluppo economico lo schema del ”Secondo Piano di Azione Nazionale per l’Efficienza energetica”, previsto dalla Direttiva 2006/33/CE.
Sullo schema il Ministero ha aperto la consultazione pubblica, al fine di raccogliere suggerimenti prima dell’elaborazione e dell’approvazione definitive del testo. Il documento deriva da una proposta dell’ENEA e tiene conto delle prime osservazioni formulate nell’ambito di un gruppo di lavoro paritetico che ha coinvolto le Amministrazioni centrali e le Regioni. Nel secondo PAEE 2011 vengono illustrati i risultati conseguiti al 2010 e aggiornate le misure di efficienza energetica da adottare per il conseguimento dell’obiettivo generale al 2016, che viene mantenuto pari al 9,6%.

Locazione di fabbricati strumentali, regime di tassazione IVA

 L’Agenzia delle Entrate, con la Circolare n.28/E del 21 giugno 2011, chiarisce alcuni punti sul regime IVA applicabile a particolari operazioni di locazione immobiliare.
In particolare chiarisce l’esatta individuazione del momento impositivo ai fini IVA per i contratti di locazione con patto reciproco di futura vendita. Il caso in esame riguarda una cooperativa edilizia che intende stipulare con i propri soci (futuri assegnatari degli appartamenti) un contratto di locazione con patto di futura vendita vincolante per entrambe le parti.

”Svolta green” per l’immobiliare italiano con il Real Estate

 Innanzitutto cos’è il Real Estate in Italia? Il ”Manifesto del Real Estate”, presentato a Eire 2011, definisce il ”Real Estate” in Italia un ambito costituito da un insieme di imprese e uomini ”specialisti” di finanza, diritto amministrativo e societario, progettazione urbana e architettonica, promozione e gestione immobiliare, marketing, innovazioni tecnologiche, formazione delle risorse umane, ricerca e lo sviluppo

La polizza decennale postuma a beneficio dell’acquirente

 Il d.lgs. 122/2005, in attuazione dell’art. 3 della legge 210, impone al costruttore di contrarre e consegnare una polizza indennitaria decennale a beneficio dell’acquirente, a copertura dei danni materiali e diretti all’immobile, compresi i danni a terzi (ai sensi dell’art. 1669 del codice civile), che derivino da rovina totale o parziale, oppure da gravi difetti costruttivi delle opere, per vizio del suolo o per difetto di costruzione.
La polizza viene consegnata all’acquirente all’atto del trasferimento della proprietà e decorre dalla data di ultimazione dei lavori. Si chiede che il contraente della polizza paghi una prima rata di premio alla stipula, di solito a inizio o a metà lavori, e una seconda alla data prevista per l’ultimazione dei lavori. La prima rata è di solito attorno al 15-20 per cento ma può arrivare fino al 50 per cento dell’importo complessivo.

La crisi del mercato immobiliare e la tutela degli acquirenti

 Nell’ultimo triennio il settore delle nuove costruzioni ha subito una brusca frenata, ma ha anche messo in campo strategie di uscita dalla crisi, come l’orientamento della produzione verso la qualità, il risparmio energetico, le caratteristiche avanzate, così da incontrare le esigenze della fascia medio- alta degli acquirenti, meno colpita dalla crisi.
La maggiore competitività sul mercato ha preservato l’attività delle realtà più grandi e più solide, orientate sulla qualità d’alta gamma. È invece andata peggio per le realtà produttive nella fascia più economica, che si sono scontrate da un lato con l’aumento dei costi di produzione e con la stretta creditizia, dall’altro con le difficoltà di accesso al mutuo incontrate dai potenziali acquirenti.

Secondo Rapporto sullo stato di attuazione della legge 210/2004 a tutela degli acquirenti degli immobili da costruire

 Il mercato residenziale delle nuove costruzioni in Italia
Lo scenario degli ultimi tre anni del mercato delle nuove costruzioni è stato caratterizzato dal calo della domanda, dall’allungamento dei tempi di vendita e da una lieve contrazione dei prezzi. A partire dal secondo semestre 2008 e in modo più marcato nel 2009 gli assorbimenti sono crollati e molti progetti sono rimasti fermi per mancanza di domanda. Solo negli ultimi mesi, e con prospettive lievemente positive per il 2011-2012, si colgono i primi segnali di un clima di miglioramento.

News agevolazione 36% per ristrutturazione, chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

 Se due coniugi, comproprietari della casa da ristrutturare, sostengono entrambi spese per i lavori, nel caso in cui fattura e bonifico di pagamento siano intestati ad un solo di essi, la detrazione IRPEF del 36% spetta anche al soggetto che non è indicato nei predetti documenti, però nella fattura va annotata la percentuale di spesa da lui sostenuta.

Un incontro sulla necessità di lavorare per la ripresa dell’edilizia nazionale

 Un convegno dedicato al Piano Casa ed alla riqualificazione delle città per riflettere su come riattivare il mercato italiano delle costruzioni, che assorbe il 30% delle vendite dell’industria italiana della piastrella di ceramica italiana. Una misura che è stata ripresa nel Decreto Sviluppo proposto dal Governo con l’obiettivo di diffonderne l’applicazione.

”Il Piano Casa – ha commentato il Presidente di Confindustria Ceramica Franco Manfredini in apertura dei lavori – è un provvedimento che non costa niente allo Stato e che è necessario venga applicato con la massima concretezza possibile per dare fiato a tutti quei settori che, come la ceramica, risentano fortemente della stagnazione dell’edilizia nazionale. Non possiamo più permetterci il lusso di dividerci in sterili polemiche politiche su interventi come questi, così importanti ed urgenti per l’interesse collettivo”.