News. Il franchising creditizio frimmoney cambia nome e brand: Frimm – Mediazione Mutui & Prestiti

 News. Il franchising creditizio frimmoney cambia nome e brand: Frimm – Mediazione Mutui&Prestiti

Frimm compie 10 anni e riunisce i network, le aziende e tutte le attività sotto un unico marchio

La Holding presieduta da Roberto Barbato festeggia il primo decennale e si presenta sul mercato con un’ identità compatta e definita. Obiettivo: ottimizzare visibilità e presenza sul web.

Un unico brand, riconosciuto e pubblicizzato per proporsi con più forza sul mercato. In concomitanza con i festeggiamenti per il primo decennale della propria storia il Gruppo Frimm Holding percorre una sola strada per quanto riguarda la comunicazione e riunisce tutte le attività, le aziende e i due network in franchising Frimm e Frimmoney – sotto il marchio della casa madre: FRIMM, appunto.

Il mercato dei mutui in Italia

 Il mercato dei mutui in Italia

Il volume di erogazioni per l’ acquisto di abitazioni da parte delle famiglie italiane registra, nel quarto trimestre del 2009, una crescita rispetto allo stesso periodo 2008 (dati del 20 / 04 /2010 fonte Banca d’ Italia)

La differenza positiva è pari a circa 133 milioni di euro, che tradotto in termini percentuali rappresenta un aumento del +0.9%* (i volumi erogati includono anche i mutui di sostituzione / surroga). Tale valore (+0.9%) indica un cambiamento di tendenza del mercato, seppur lieve; infatti è la prima variazione positiva dopo 6 trimestri.

Evento. Opportunity Meeting ”Oltre il franchising – strumenti e vantaggi per broker immobiliari e creditizi”

 Opportunity Meeting
”Oltre il franchising – Strumenti e vantaggi per Broker immobiliari e creditizi”
15 – 19.00 venerdì 23 aprile
Grand Hotel Salerno
via Lungomare Clemente Tafuri n.1
Salerno

Frimm incontra gli operatori del settore all’ incontro gratuito di aggiornamento, analisi e confronto sui mercati immobiliare, dei mutui, del credito al consumo e sulle soluzioni proposte dai franchising di Frimm Holding, che in Campania vantano circa 200 punti vendita affiliati

Un incontro informativo, gratuito e aperto a tutti gli operatori del settore per spiegare l’ evoluzione dei mercati immobiliare e creditizio che oggi necessitano di esperti consulenti più che di mediatori.

Mutui più semplici e costi più bassi. Cresce il mercato delle nuove costruzioni

 Mutui più semplici e costi più bassi. Cresce il mercato delle nuove costruzioni

Secondo i dati resi noti da Gruppo Immobiliare.it nel 2009 la richiesta di immobili nuovi è aumentata del 18%

Le Banche finanziano, in media, il 61% del valore degli immobili di nuova costruzione e i venditori arrivano a sconti anche del 15%.

Dopo una fase di stallo, il mercato immobiliare italiano è in ripresa e il settore delle nuove costruzioni è sicuramente uno degli elementi trainanti di questo processo. Secondo un’ analisi condotta da Gruppo Immobiliare.it, leader del settore immobiliare online, attraverso i dati raccolti dal suo sito NuoveCostruzioni.it, nel solo 2009 le richieste per gli appartamenti di nuova costruzione è salita del 18%, complici una maggiore facilità ad ottenere il mutuo per questa categoria di immobili, una disponibilità da parte dei costruttori a concedere prezzi più vantaggiosi e, in sintesi, una maggiore efficienza energetica dell’ immobile nuovo rispetto ad uno usato.

Mutui un tasso annuo di crescita quasi del 7% rispetto a due anni fa

 Mutui un tasso annuo di crescita quasi del 7% rispetto a due anni fa

Il tasso soglia usurario per i mutui a tasso fisso per il secondo trimestre del 2010 cala al 7,755%, dal precedente 8,03%. Il tasso soglia per i mutui a tasso variabile scende al 3,945%, dal 4,38%. I dati si evincono dalla pubblicazione della nuova rilevazione dei tassi da parte della Banca d’ Italia. Il relativo decreto del Ministero dell’ Economia è stato emanato il 26 marzo, con i tassi di interesse effettivi globali medi, in applicazione della legge sull’ usura

Secondo i dati resi noti dall’ Abi all’inizio del 2010 prosegue la fase di ripresa dei prestiti bancari per l’ acquisto di abitazioni, in un contesto in cui il mercato immobiliare italiano evidenzia diffusi segnali di miglioramento: lo dicono soprattutto le previsioni degli operatori del settore, meno pessimistiche e più fiduciose nel ritorno a una più elevata domanda.

La domanda e l’ offerta di mutui all’ abitazione e prospettive per il 2010

 La domanda e l’ offerta di mutui all’ abitazione e prospettive per il 2010

Nel corso del 2009 la domanda di finanziamenti da parte delle famiglie è ulteriormente diminuita ed il calo è stato più accentuato per i mutui che per il credito al consumo (Banca d’ Italia)

Con riferimento ai mutui, la contrazione ha riguardato tutte le principali macroaree del Paese, risultando tuttavia più intensa nelle regioni centrali, sia nella prima sia nella seconda parte del 2009. Per contro, i criteri seguiti dalle banche nel concedere credito alle famiglie sono risultati significativamente meno restrittivi di quelli adottati nei confronti delle imprese.

Nel corso del 2009 il grado di restrizione si è progressivamente attenuato, sia per i mutui ipotecari sia per il credito al consumo. In particolare, per i mutui nella seconda parte dell’ anno le condizioni di offerta sono risultate più distese e l’ orientamento delle banche è tornato sostanzialmente neutrale rispetto all’ offerta di mutui.

La sostenibilità delle rate del mutuo da parte delle famiglie

 La sostenibilità delle rate del mutuo da parte delle famiglie

Secondo il 1° Rapporto 2010 Nomisma sul mercato immobiliare le evidenze fornite da alcuni indicatori inseriti nell’ indagine BNL / Centro Einaudi effettuata a settembre 2009 mettono in luce la vulnerabilità di una quota non trascurabile di famiglie indebitate

Ciò si traduce nella difficoltà a fronteggiare con regolarità i pagamenti, alla difficoltà a risparmiare, alla presenza nel nucleo familiare di un lavoratore precario o di un lavoratore in cassa integrazione e al timore di perdere l’ occupazione o di subire una contrazione del reddito da lavoro.

Le famiglie che negli ultimi dodici mesi hanno avuto difficoltà a far fronte ai pagamenti sono pari al 18% delle famiglie con un mutuo, al 23,3% delle famiglie con prestiti personali o finalizzati e al 36,5% delle famiglie che hanno ceduto il quinto dello stipendio o della pensione.

Speciale grandi città. Il mercato immobiliare di Milano (2^ parte)

 Speciale grandi città Il mercato immobiliare di Milano

In crescita anche i valori della zona intorno a viale delle Forze Armate dove la bassa presenza di nuove costruzioni sul mercato e i prezzi elevati per quelle esistenti (intorno a 4000 euro al mq) hanno fatto in modo che la domanda si rivolgesse alle tipologie usate ed in buone condizioni di conservazione

Si riscontrano maggiori difficoltà nella vendita delle tipologie da ristrutturare completamente per le quali si temono i costi di ristrutturazione; infatti si vendono solo dopo lunghe trattative e con ribassi sensibili sul prezzo della richiesta. I tempi di vendita mediamente si sono portati intorno a 5 – 6 mesi.

Nella seconda parte dell’ anno si sono compravenduti soprattutto bilocali e trilocali. Quest’ ultimo è in assoluto la tipologia più ricercata in zona, soprattutto dalle famiglie che esprimono una disponibilità media di spesa intorno a 180 – 190 mila euro. Infatti sono state proprio loro ad acquistare in questa seconda parte del 2009, insieme a giovani coppie e single.

Il finanziamento immobiliare. Le consistenze dei mutui in essere

 Il finanziamento immobiliare. Le consistenze dei mutui in essere

Dal 1° Rapporto 2010 Nomisma sul mercato immobiliare risulta che le consistenze dei mutui in essere erogati dalle banche, destinati all’ acquisto di immobili, a settembre del 2009 ammontano a 349.960** milioni di euro, il 68,9% dei quali rappresenta l’ esposizione del sistema bancario verso le operazioni di acquisto dell’ abitazione da parte delle famiglie.

Le erogazioni dei mutui nel corso del 2009

 Le erogazioni dei mutui nel corso del 2009

Nel terzo trimestre del 2009 (ultimo dato disponibile di fonte Banca d’ Italia) prosegue il calo delle erogazioni di mutui destinati all’ acquisto di immobili, anche se l’ intensità del calo esprime un rallentamento del fenomeno

Infatti, a settembre, si è registrato un -11,9% di erogato rispetto allo stesso trimestre del 2008 preceduto da un -22,2% di giugno e da un -18,8% di marzo. Complessivamente nei primi 9 mesi dell’ anno 2009 il calo dell’ erogazione mutuiè stato del 18,1% rispetto allo stesso periodo del 2008; si è così manifestata con maggiore intensità la flessione dei mutui che era iniziata timidamente nel corso del 2008 (nei primi 9 mesi il calo registrato è stato del 2,9% rispetto al 2007).

La congiuntura recente relativamente ai soli mutui erogati per finanziare l’ acquisto di abitazioni segue una tendenza simile a quella descritta per l’ intero aggregato: -9,6% a settembre che sale ad un -14,9% nei primi 9 mesi dell’ anno, superiore a quel -6,7% dei primi 9 mesi del 2008 rispetto al 2007.

Il mercato delle compravendite assistite da mutuo

 Il mercato delle compravendite assistite da mutuo

Il 1° Rapporto 2010 Nomisma sul mercato immobiliare evidenzia che nel 2009 le compravendite di abitazioni con mutuo ipotecario ammontano a 242.544 unità contro le 271.775 del 2008 (Agenzia del Territorio)

Dopo il crollo delle compravendite assistite da mutuo, avvenuto nel 2008 (-27% rispetto al 2007), nel corso del 2009 questa modalità di acquisto dell’ abitazione continua a calare ma in linea con la flessione che ha interessato le compravendite nel complesso, rispettivamente -10,8% e -11,3%.

Questo calo, tradotto in numero di contratti, corrisponde a 29.231 contratti di acquisto assistiti da mutuo in meno in un anno, vale a dire 3,8 miliardi di euro in meno immessi sul mercato.

News. Frimmoney sceglie Antonello Palana come direttore del franchising

 News. Frimmoney sceglie Antonello Palana come direttore del franchising. Obiettivo: consolidare e potenziare il network affiliato elevando la qualità di servizi e strumenti proposti

Forte di oltre 20 anni di esperienza nella direzione e nella gestione di reti in franchising immobiliare e creditizio, tanto in Italia quanto all’ estero, Palana lavorerà al fianco del presidente dell’ azienda, Carmine Santoriello, per bilanciare l’ impegno aziendale tra l’ area prodotto e l’ area di gestione e sviluppo del brand.

Frimmoney Italia ha un nuovo Direttore del Franchising. Si tratta di Antonello Palana che, forte di 23 anni di esperienza nel mondo del franchising tanto immobiliare quanto creditizio accumulati in Italia e in Spagna, dove ha creato e gestito una rete di 150 punti vendita operanti nel real estate, ha accettato l’ incarico lo scorso 16 marzo davanti al Consiglio di Amministrazione dell’ azienda.

I principali obiettivi di Palana saranno quelli di consolidare e potenziare il network affiliato Frimmoney elevando la qualità degli strumenti e, soprattutto, potenziando i servizi proposti al mercato dall’ azienda.