L’obiettivo del Codice è quello di disciplinare, con 69 articoli, tutti gli aspetti connessi all’attività turistica per fornire un quadro normativo adeguato non solo all’evoluzione del settore ma anche alla normativa comunitaria.
Nuove regole anche sulla multiproprietà: l’articolo 2 del D. Lgs. n. 79/2011 riscrive il Titolo IV del D. Lgs. n. 206/2005 (Codice del Consumo) sulla multiproprietà, per adeguarne la disciplina alla Direttiva 2008/122/CE che non contempla solo il contratto di multiproprietà ma anche altre tipologie contrattuali strettamente connesse. In sintesi:
Multiproprietà
Decreto di riorganizzazione per il settore turistico, l’ok del Consiglio dei Ministri
Decreto di riorganizzazione per il settore turistico, l’ok del Consiglio dei Ministri
Una rivoluzione per le agenzie immobiliari
Il Consiglio dei Ministri ha approvato con il decreto legislativo per la semplificazione e il riassetto in tema di ordinamento e mercato del turismo il Codice del Turismo, in attuazione all’articolo 14 della legge n° 246 del 2005. Si tratta dello ”Schema di decreto legislativo recante il codice della normativa statale in tema di ordinamento e mercato del turismo”.
Speciale grandi città. Il mercato immobiliare di Milano (2^ parte)
Speciale grandi città Il mercato immobiliare di Milano
In crescita anche i valori della zona intorno a viale delle Forze Armate dove la bassa presenza di nuove costruzioni sul mercato e i prezzi elevati per quelle esistenti (intorno a 4000 euro al mq) hanno fatto in modo che la domanda si rivolgesse alle tipologie usate ed in buone condizioni di conservazione
Si riscontrano maggiori difficoltà nella vendita delle tipologie da ristrutturare completamente per le quali si temono i costi di ristrutturazione; infatti si vendono solo dopo lunghe trattative e con ribassi sensibili sul prezzo della richiesta. I tempi di vendita mediamente si sono portati intorno a 5 – 6 mesi.
Nella seconda parte dell’ anno si sono compravenduti soprattutto bilocali e trilocali. Quest’ ultimo è in assoluto la tipologia più ricercata in zona, soprattutto dalle famiglie che esprimono una disponibilità media di spesa intorno a 180 – 190 mila euro. Infatti sono state proprio loro ad acquistare in questa seconda parte del 2009, insieme a giovani coppie e single.
Como. Convegno “Tecnologie e materiali per costruire in modo sostenibile”
Avveniristiche tecnologie al servizio dell’ immobiliare le cui applicazioni, come ha ricordato Benito Sicchiero di Assoedilizia, sono comunque condizionate dalla situazione del mercato.
Riscaldare una casa di tre piani con l’ equivalente del calore fornito da 10 candele? Si può già fare; mentre, per realizzare con meta materiali il mantello di Harry Potter che rende invisibili, per ora prototipo, bisognerà aspettare il passaggio alla produzione industriale.
Meraviglie di oggi, illustrate a Como al convegno organizzato dal Centro Volta con Camera di Commercio di Como e Politecnico di Milano. All’ evento il direttore di ComoNExt ingegner Stefano Poretta ha annunciato la prossima istituzione, a Lomazzo, e con la collaborazione della Regione Lombardia e delle Università, del nuovo meta distretto tecnologico con una settantina di imprese destinate a ricevere e ad offrire innovazioni utili all’ intero settore immobiliare, e non solo.
Ma perché queste novità – testimonianze tangibili della ricerca universitaria e dell’ intraprendenza della piccola e media industria – possano trovare adeguato e proficuo utilizzo bisogna tenere sott’ occhio l’ andamento del mercato per capire se è in grado di recepirle.
E luci ed ombre si alternano sullo stesso, come ha rilevato il giornalista Benito Sicchiero, responsabile della Comunicazione di Assoedilizia con la relazione dal titolo “L’ impatto della crisi sul mercato immobiliare. Prospettive di ripresa.
Legge finanziaria 2010 all’ esame del Senato
È stato assegnato alla Commissione Bilancio del Senato, per la prima lettura, il disegno di legge recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato” – legge finanziaria 2010 (DDL 1790/S – Relatore Sen. Maurizio Saia del Gruppo parlamentare PdL).
La Commissione stessa inizierà l’ esame del provvedimento, in sede referente, dopo lo svolgimento delle audizioni di rito delle parti sociali e dei soggetti istituzionali, per concluderlo entro il 29 ottobre, data in cui il disegno di legge sarà inviato in Aula.
L’ azione del Governo si inserisce nel percorso avviato con il DL 78 / 09, convertito dalla legge 102 / 09, collegato alla legge finanziaria stessa, che ha introdotto misure volte a sostenere il reddito delle famiglie, interventi sul mercato del lavoro e con il potenziamento degli ammortizzatori sociali, e a favore delle imprese con la detassazione degli investimenti in macchinari ed attrezzature e con l’ accelerazione dei pagamenti dei debiti della pubblica amministrazione.
Assoedilizia: credito comunale Ici verso lo Stato, dichiarazioni del Presidente Achille Colombo Clerici
«La preoccupazione da noi espressa ieri, a proposito della copertura, del credito comunale Ici verso lo Stato, attraverso i trasferimenti disposti dal Governo, trova ancor oggi conferma nelle parole del
Confconsumatori: Multiproprieta’, dichiarata la nullità del contratto di acquisto e del contratto di finanziamento
Importante sentenza del Tribunale di Parma che ha dichiarato la nullità di un contratto di acquisto del diritto di multiproprietà (godimento a tempo parziale di un bene immobile), per indeterminatezza e indeterminabilità dell’oggetto, e la contestuale nullità del contratto di finanziamento ad esso collegato. Gli acquirenti erano stati convocati, come spesso avviene, presso un hotel parmigiano e invitati a sottoscrivere un contratto per effettuare ogni anno una vacanza di una settimana, con l’acquisto, dopo 10 anni, del diritto perpetuo di soggiorno nei centri turistici di un Club. Il contratto non precisava in alcun modo l’oggetto dell’acquisto, riferendosi solo genericamente all’iscrizione ad un Club. Mancava, inoltre, la durata del contratto e l’indicazione del numero di settimane di soggiorno a cui avevano diritto. Infine, mancava ogni informazione sul rischio di indisponibilità dei posti da usufruire, considerando che il Club era costituito da 27.000 membri e la recettività delle ventisei strutture menzionate era pari a poco più di cento fra monolocali, appartamenti e stanze d’albergo, con la probabilità di essere dirottati verso alloggi del circuito ben più modesti.
Milano: abbattute due ville illegali
Due interventi delle Forze dell’Ordine per effetturare il censimento di una struttura in via Barzaghi e per un problema di edilizia abusiva nel Parco della Vettabbia. Due interventi delle Forze dell’Ordine nei campi rom di Milano nella mattina di giovedì 12 giugno: è stato effettuato il censimento della struttura autorizza di via Barzaghi e sono state abbattute delle villette abusive nel Parco della Vettabbia. “Continua l’opera di censimento dei campi autorizzati – ha comunicato il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato. Dopo il campo di via Impastato questa mattina agenti della Polizia di Stato, Carabinieri e Vigili si sono recati in via Barzaghi. Cento le persone identificate, tutti rom romeni, residenti nei container. Tre, invece, gli uomini accompagnamenti in Questura per mancanza di documenti”. Il controllo è iniziato alle ore 6.45. All’opera circa 30 uomini tra Polizia di Stato e Carabinieri oltre a un contingente di 7 agenti della sezione Nucleo Problemi del Territorio della Polizia Municipale.
“Questo monitoraggio – ha sottolineato De Corato – che viene esplicitamente richiesto nella recente ordinanza di nomina del prefetto a commissario straordinario per l’emergenza rom, è molto importante per sapere chi vive nei campi autorizzati. Via Barzaghi fa parte di uno dei quattro campi dell’area di Triboniano, che sono costantemente presidiati dalla Polizia Municipale, e i cui assegnatari dei container sono conosciuti perché dispongono di badge con foto. Capita però non di rado che abusivi cercano di entrarvi, di qui l’importanza di costanti controlli”.
Emergenza casa. Bari: 101 nuovi alloggi per gli sfrattati
Con l’approvazione della delibera per la realizzazione di 101 alloggi da destinare agli sfrattati per finita locazione, con priorità agli ultrasessantacinquenni, a famiglie con disabili, malati terminali o con figli a carico, prosegue l’azione dell’Amministrazione comunale a contrasto dell’emergenza abitativa nella città di Bari. Il sindaco Michele Emiliano e l’assessore all’Edilizia Residenziale Pubblica, Giovanni Giannini, nel corso di una conferenza stampa, hanno illustrato i dettagli la delibera approvata il 23 maggio all’unanimità dal Consiglio Comunale, su proposta degli assessorati all’ERP e all’Urbanistica. I 101 alloggi – 15 del Comune, 86 dell’Istituto autonomo case popolari (Iacp) – saranno realizzati grazie ad un finanziamento statale di 9,6 milioni di euro. I fondi provengono dal programma da 550 milioni di euro approvato nel 2007 dal Governo Prodi: di questi, 30 milioni sono stati assegnati alla Regione Puglia, che li ha poi suddivisi fra i Comuni che hanno partecipato al bando riconoscendo a Bari i 9,6 milioni in questione.
Multiproprieta’ e finanziamento, puo’ essere nulla per violazione delle norme sul credito al consumo
Finalmente si comincia a parlare delle nullita’ e invalidita’ proprie (e non solo per l’evidente collegamento con il contratto di vendita cui accede) dei contratti di finanziamento con i quali poche finanziarie, tra cui Finemiro Leasing (oggi Neos Finance), hanno pagato numerosi acquisti di quote associative di complessi turistici e multiproprieta’ spagnole varie. Stavolta a pronunciarsi (seppur ancora in via incidentale non definitivo e infraprocessuale) e’ il Tribunale di Bergamo, sezione distaccata di Treviglio, il quale, rigettando una richiesta della Neos Finance di provvisoria esecuzione di un decreto ingiuntivo concesso in suo favore e poi opposto dagli attori (gli acquirenti della multiproprieta’) ha cosi’ motivato: “…rilevato che, alla luce della deliberazione sommaria propria di questa decisione, appare fondata l’eccezione di nullita’ del contratto di credito al consumo sollevata dalla parte opponente ai sensi dell’art. 124, comma 3, T.u.l. b., dal momento che il contratto in questione non sembra rispettare il requisito della descrizione analitica dei beni il cui acquisto viene finanziato, mancando l’indicazione sia del periodo di tempo durante il quale la multiproprieta’ e’ utilizzabile, sia il luogo di ubicazione della stessa…” Si tratta di una pronuncia molto importante, seppur non ancora spendibile come precedente definitivo. Per la prima volta si afferma chiaramente la nullita’ originaria propria del contratto di finanziamento con il quale sono acquistate negli ultimi anni le multiproprieta’, anche quelle vendute con il raggiro sul diritto di recesso, anche quelle vendute con il messaggio telefonico ingannatore “hai vinto un viaggio”.
La fine di un sogno: la multiproprietà
Non va più di moda andare in vacanza sempre nello stesso posto, nella stessa casa, la stessa settimana. Gli italiani scelgono sempre di meno la multiproprietà e chi l’ha comprata qualche anno fa ora vorrebbe rivenderla. La multiproprietà che si è diffusa in Italia a finire degli anni ottanta, ha offerto la possibilità a molte famiglie di comprare una casa in cui passare le vacanze al mare o in momtagna ad un prezzo accessibile, ma per un periodo fisso stabilito, di solito una o due settimane l’anno.
Come guadagnare con le parti comuni: Dalla cartellonistica pubblicitaria all’impianto di antenne cellulari, fino ai cambi d’uso di zone inutilizzate dell’edificio
Le nuove proposte commerciali sul mercato offrono interessanti opportunità
Nonostante le seccature e le spese quasi sempre grosse, i rapporti con il condominio, a certe condizioni, possono fruttare guadagni, valorizzando quel che si possiede e che, magari, ci si dimentica di avere. Parliamo degli spazi comuni, quelli inutilizzati, ma anche quelli che possono vedersi aggiungere funzioni diverse; quelli racchiusi tra le quattro mura ma anche quelli all’aria aperta; le cantine e i sottotetti o i locali del portiere abbandonati; i cortili vasti, i tetti pendenti e quelli piani, i muri privi di finestre e le impalcature delle ristrutturazioni. Le situazioni più interessanti di guadagno sono: l’affitto o la vendita dell’ex portineria o di altri spazi che avevano un tempo altre destinazioni; l’utilizzo dei muri ciechi o delle impalcature delle ristrutturazioni per cartelloni pubblicitari; l’affitto dei tetti e delle terrazze per antenne di telefonia cellulare; l’utilizzo dei cortili o dei giardini comuni per costruire parcheggi interrati; lo sfruttamento dei sottotetti condominiali e di quelli privati.