Ristrutturazione e riqualificazione degli edifici, i vantaggi della facciata ventilata

 La ”facciata ventilata” è la soluzione efficace e conveniente per ristrutturare e riqualificare gli edifici esistenti.
La parete ventilata offre numerosi vantaggi, non solo in termini estetici e pratici, ma anche in termini di resistenza al fuoco e agli eventi sismici. Soprattutto, garantisce il raggiungimento dei più elevati standard di efficienza energetica. Le facciate ventilate progettate sono la soluzione ideale per la costruzione di nuove strutture commerciali o residenziali, ma rappresentano una scelta conveniente ed efficiente, anche per ristrutturare e riqualificare gli edifici esistenti.

Misure per l’efficientamento energetico in edilizia, Piano di Azione Nazionale

 Pubblicato dal Ministero dello Sviluppo economico lo schema del ”Secondo Piano di Azione Nazionale per l’Efficienza energetica”, previsto dalla Direttiva 2006/33/CE.
Sullo schema il Ministero ha aperto la consultazione pubblica, al fine di raccogliere suggerimenti prima dell’elaborazione e dell’approvazione definitive del testo. Il documento deriva da una proposta dell’ENEA e tiene conto delle prime osservazioni formulate nell’ambito di un gruppo di lavoro paritetico che ha coinvolto le Amministrazioni centrali e le Regioni. Nel secondo PAEE 2011 vengono illustrati i risultati conseguiti al 2010 e aggiornate le misure di efficienza energetica da adottare per il conseguimento dell’obiettivo generale al 2016, che viene mantenuto pari al 9,6%.

L’edilizia sostenibile per la qualità del vivere

 L’edilizia è in continua evoluzione, tecnologie e sistemi innovativi migliorano la qualità della vita all’interno delle nostre case.
Edilizia sostenibile significa realizzare edifici che massimizzano il livello di efficienza energetica, che garantiscono un elevato comfort abitativo e che contribuiscono alla tutela del pianeta. Questi gli obiettivi, ma è necessario cambiare l’approccio costruttivo e soprattutto il rispetto di direttive durante tutto il processo di realizzazione dalla progettazione alla costruzione.

Accordo Fiaip-Confindustria, sinergie comuni e cooperazione rafforzata

 Siglato a Riccione l’accordo Fiaip-Confindustria per rafforzare il ruolo del settore immobiliare a livello nazionale
L’accordo promosso da Fiaip e Confindustria – sottolinea il presidente di Fiaip, Paolo Righi – ha lo scopo di sviluppare una maggiore cooperazione tra le due organizzazioni e calare sul territorio attività comuni alle due strutture, assicurando la massima rappresentatività di Fiaip nelle Camere di Commercio e sviluppando sinergie comuni a favore del settore immobiliare.

Genova: mercato immobiliare in crescita

 Nel capoluogo ligure i costi non sono bassi, anzi. Il mercato immobiliare genovese ha fatto segnare un importante incremento (+5,2% nel settore residenziale secondo i dati dell’Agenzia del Territorio) e anche i prezzi degli affitti cominciano a salire.
Secondo un’analisi di Immobiliare.it nel capoluogo ligure il costo medio di vendita è di 2.870 euro per metro quadro e, sempre in valore medio, la superficie dei quasi 305.000 appartamenti censiti in città è approssimativamente pari a 80 metri quadri, 10 meno rispetto al valore italiano.

Liberalizzazioni delle professioni, Fiaip: ok stralcio dal decreto legge sulla manovra

 La Fiaip approva lo stralcio delle liberalizzazioni dal decreto legge sulla manovra presentata da Tremonti
In una nota stampa si legge come la Federazione Italiana degli Agenti Immobiliari Professionali, pur essendo favorevole alle liberalizzazioni, ritiene che le stesse debbano essere il frutto di un dibattito più approfondito con tutte le categorie interessate senza penalizzare i professionisti e consumatori.

Eliminata la tassazione sulla proprietà

 Le ripetute segnalazioni, e gli interventi reiterati, della Confedilizia hanno prodotto l’effetto voluto.
Nel testo del Programma nazionale di riforma (Pnr) presentato al Parlamento è stato eliminato il riferimento alla ”tassazione sulla proprietà” contenuto nella bozza approvata dal Consiglio dei ministri e trasmessa alla Commissione europea nel novembre dello scorso anno.

Il mercato dei mutui, perché il mutuo ipotecario

 Quali le motivazioni che spingono il mutuatario ad accedere a questo prodotto?
Uno studio Tecnocasa consente di delineare le varie esigenze e le tendenze in atto nel nostro Paese e nelle relative Macroaree. Poiché sono varie le finalità per le quali gli istituti di credito possono erogare mutui ipotecari, di seguito analizziamo le categorie di finalità.

Locazione di fabbricati strumentali, regime di tassazione IVA

 L’Agenzia delle Entrate, con la Circolare n.28/E del 21 giugno 2011, chiarisce alcuni punti sul regime IVA applicabile a particolari operazioni di locazione immobiliare.
In particolare chiarisce l’esatta individuazione del momento impositivo ai fini IVA per i contratti di locazione con patto reciproco di futura vendita. Il caso in esame riguarda una cooperativa edilizia che intende stipulare con i propri soci (futuri assegnatari degli appartamenti) un contratto di locazione con patto di futura vendita vincolante per entrambe le parti.

Cessione fabbricati strumentali, regime di tassazione ai fini IVA

 L’Agenzia delle Entrate, con la Circolare n.28/E del 21 giugno 2011, chiarisce alcuni punti sul regime IVA applicabile a particolari operazioni di cessione e locazione immobiliare.
In caso di cessione di un’area sulla quale esiste un fabbricato industriale in dismissione, l’IVA è calcolata in base alla natura oggettiva del fabbricato e allo stato di fatto e di diritto dell’atto della cessione, a prescindere dalla successiva destinazione del bene.

Spese condominiali, l’impatto sul bilancio delle famiglie italiane

 Un’indagine dell’Osservatorio Casa.it ha evidenziato che riscaldamento centralizzato, ascensore e portineria sono le voci che pesano di più sul bilancio familiare.
Dall’analisi risulta che, rispetto a quello autonomo, il riscaldamento centralizzato comporta un incremento della quota di spesa pari al doppio, mentre la presenza di ascensore o portineria fa registrare un aumento di circa il 45%. Più modesta la variazione riscontrata dove esiste un giardino condominiale, pari al +11%. Da Nord a Sud abitare in uno stabile con il riscaldamento centralizzato incide sensibilmente sulle spese condominiali ordinarie degli italiani.