La compravendita immobiliare del 2013

 Gli ultimi dati dell’Agenzia dell’Entrate non sono stati molto rassicuranti per quello che è il mercato delle case. Infatti il mercato immobiliare evidenzia quello che è un momento di crisi, momento di crisi che si evidenzia su quella che è la domanda e l’offerta legata al settore, una domanda ed offerta che sono in netta riduzione su tutto il territorio italiano, territorio italiano che già da tempo evidenzia le problematiche del settore immobiliare.

L’evoluzione dell’offerta e della domanda di abitazioni secondo Nomisma

 La componente di offerta del mercato immobiliare è una determinante fondamentale per interpretare tendenze e formulare previsioni.
Nell’ultimo decennio (2000-2009) la produzione edilizia è risultata in crescita, a tassi via via più sostenuti, fino al 2007, per poi scendere al di sotto dei livelli di inizio periodo, nel biennio 2008-2009. In questi ultimi due anni le nuove costruzioni iniziate ammontano in media annua a 36.409 fabbricati residenziali, per uno sviluppo complessivo in termini di superficie pari a 23 milioni di mq/anno e una dimensione media di 634 mq per fabbricato.

III Rapporto Nomisma sul mercato immobiliare 2011

 Nonostante la fibra sia forte, il sistema Italia continua ad essere troppo esposto ai venti finanziari.
In un contesto già evidentemente deteriorato, si è abbattuta sull’Italia una nuova tempesta finanziaria, che ha avuto (e ancora sta avendo) nello spread tra titoli italiani e tedeschi il principale elemento rivelatore. Si tratta di un’attestazione della diffidenza con cui, soprattutto all’estero, vengono considerate le capacità di rimborso dell’ingente debito pubblico e di realizzazione di interventi strutturali di contenimento della spesa.

Nuovo traguardo per il ValuCasa 2.0

 Oltre150.000 valutazioni in 2 mesi. E Frimm apre il sito web www.valucasa.com dove tutti gli agenti immobiliari possono registrarsi gratuitamente al sistema e contribuirvi mentre gli utenti possono cercare il valore del proprio immobile.
Roberto Barbato, presidente dell’azienda: “Il prezzo sta diventando la variabile chiave nella riuscita di una transazione e il ValuCasa 2.0 può diventare un punto di riferimento per il mercato del mattone. Lo sapremo quando raggiungeremo il milione di valutazioni inserite”.

L’indagine Tecnoborsa 2011, le famiglie italiane e il mercato immobiliare nelle sei grandi città (2^ parte)

 Transazioni effettuate e previste – il trend dei mutui
“Per quanto riguarda i mutui, l’analisi appena condotta da Tecnoborsaha detto il Presidente Giammariaevidenzia come una netta maggioranza delle famiglie (58,1%), che nelle sei maggiori città italiane hanno acquistato un bene immobile nel biennio 2009-2010, hanno acceso un mutuo o un finanziamento e la situazione è rimasta sostanzialmente immutata rispetto a quanto riscontrato nell’Indagine precedente, ma il livello del finanziamento risulta inferiore rispetto al passato”.

L’indagine Tecnoborsa 2011, le famiglie italiane e il mercato immobiliare nelle sei grandi città (1^ parte)

 Transazioni effettuate e previste – mutui: non s’intravedono ancora segnali di significativa ripresa
Valter Giammaria, Presidente Tecnoborsa, sottolinea: “L’analisi appena condotta consente di fotografare l’andamento del mercato immobiliare residenziale nelle sei maggiori città italiane – Roma, Milano, Napoli, Torino, Palermo e Genova – coprendo una serie storica di informazioni che parte dal 2003 e arriva fino al 2010 per le transazioni effettuate e inizia dal 2005 per arrivare al 2012 per le transazioni previste; un arco di tempo che ha visto prima una grande espansione e poi, più recentemente, una significativa crisi mentre oggi; le principali città italiane hanno mostrato rispetto al resto del Paese una migliore tenuta, ma non si intravedono ancora segnali di significativa ripresa”.

Economia Immobiliare, focus sulle locazioni

 Solo una persona su quattro è riuscita a trovare casa e a mettere su famiglia.
Questo è quanto emerge dai risultati di un questionario sulla condizione abitativa dei giovani tra i 18-35, che ha presentato il Sicet nel suo intervento al convegno della Giornata Internazionale degli Inquilini. Non vi sono dubbi che in testa ai freni all’autonomia dei ragazzi italiani vi sia il caro alloggio.

Economia Immobiliare, trend delle compravendite

 Secondo i dati resi noti dall’Agenzia del Territorio, lo stock complessivo dei fabbricati ammonta a 67,2 milioni di unità.
Circa il 49% degli immobili è costituito da abitazioni (gruppo A) ed è concentrato, complessivamente, nelle regioni del Nord. Nel 2010, per il settore residenziale, si evidenzia il calo delle categorie A4-Abitazioni popolari (-6.662 unità) e A5-Abitazioni ultrapopolari (-30.186 unità) e la riduzione della categoria A6-Abitazioni rurali (-24.895 unità).

Case in montagna: il mutuo non è mai démodé

Sono aumentate nel primo semestre 2011 le erogazioni di mutuo per l’acquisto di seconde case.
In molte località di montagna è stato rilevato un calo generale dei prezzi degli immobili: ecco quanto costa oggi comprare casa con un mutuo nelle maggiori mete turistiche ad alta quota, secondo i dati rilevati dell’Osservatorio di MutuiOnline.it
I mutui destinati all’acquisto di seconde case in località montane hanno infatti aumentato il proprio ”peso” passando dal 4,4% al 4,9% (+ 0,5%), mentre i mutui di sostituzione e di surroga scendono a 36,1% rispetto al 38,7% del 2010.