Il mercato del credito ipotecario, il trend e le previsioni

 Le famiglie italiane hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 13.502,32 milioni di euro nel primo trimestre del 2011.
Rispetto allo stesso trimestre del 2010 si registra dunque un incremento delle erogazioni del 1,28% per un controvalore di 170,67 mln di euro. È quanto emerge dall’ultima pubblicazione dei dati statistici di Banca d’Italia usciti nel dettaglio il 21 Luglio 2011. Dopo la battuta di arresto del IV trimestre 2010, quando si era registrato un calo di poco superiore al 2%, ritorna il segno positivo sui mercati del credito alla famiglia per l’acquisto di abitazioni, crescita che escluso lo scorso trimestre, contraddistingueva i mercati dal quarto trimestre dell’anno 2009.

Economia Immobiliare, i mutui

 Stando alle evidenze dell’analisi di Crif, continua il calo della domanda dei mutui ipotecari da parte delle famiglie italiane iniziato a marzo 2011, con il mese di luglio che fa segnare un -14% (dato ponderato sui giorni lavorativi), rispetto al corrispondente mese del 2010, anche se comunque si tratta di un valore meno negativo rispetto alla rilevazione precedente (-17% di giugno).

Mutui fissi sui minimi, scende anche l’Euribor

 La preferenza al fisso va prendendo piede, anche per chi ha sempre optato per il variabile.
E a ragione. Gli Eurirs sono scesi di brutto. L’Irs a 20 anni – utilizzato appunto per i mutui con durata 20 anni – l’11 aprile 2011 era al 4,16 per cento, oggi è stato fissato al 3,3 per cento. In conclusione gli 86 punti base persi da questo indicatore sono un risparmio di 7-8 mila euro su un mutuo medio di 150mila euro. Gli Eurirs – spieghiamo al lettore inesperto – sono i parametri con cui si aggancia alla stipula del mutuo il calcolo delle rate dei mutui a tasso fisso che, unito allo spread applicato dalla banca determina il Tasso annuo nominale.

Stipulare un mutuo quando i mercati vanno al rialzo

 Borse impazzite, rendimenti dei titoli di Stato di Italia impennati, tassi sui titoli greci, irlandesi e portoghesi sull’orlo del fallimento.
Questa la fotografia del mercato dei mutui in luglio 2011 e forse anche in agosto. In questo panorama non certo incoraggiante la domanda di rito: mutuo a tasso fisso? Quale sarà l’ impatto delle tensioni finanziarie su chi ha intenzione di chiedere un mutuo o su chi è già impegolato con il piano di rimborso? Analizziamo prima di tutto le condizioni del mutuo a tasso fisso.

Casa e finanziamenti, i mutui in Trentino Alto Adige

 Nel quarto trimestre del 2010 le famiglie in Trentino Alto Adige hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 264,17 milioni di euro.
Rispetto allo stesso trimestre del 2009 si registra un incremento delle erogazioni dello 0,47% per un controvalore di +1,23 mln di euro. L’andamento della regione è sostanzialmente in linea con quanto rilevato durante il quarto trimestre del 2009.

Economia Immobiliare, il costo dei mutui in Italia

 Il costo dei nuovi mutui alle famiglie è aumentato di 2 decimi al 2,8% sulle erogazioni a tasso variabile, e di un decimo al 4,8% su quelle a tasso fisso: lo scrive la Banca d’Italia nel Bollettino Economico di luglio.
Mostrano segni di riduzione le sofferenze con una crescita dell’1,8%, in calo di un decimo di punto dal livello precedente di fine 2010, anche se i crediti alle imprese in difficoltà (incagli), sono rimasti elevati e pari al 5,9%. Accelera la raccolta bancaria all’1,8% sui dodici mesi. Secondo Crif il volume della domanda complessiva di mutui da parte delle famiglie italiane nel primo semestre del 2011 ha segnato una contrazione del -8% rispetto allo stesso periodo del 2010, quando il calo era stato del 4% rispetto ai primi sei mesi del 2009.

Il Personaggio: Oscar Carlig, responsabile commerciale del network creditizio di Frimm

 Obiettivi: incentivare la collaborazione con gli istituti partner e selezionare con essi i mediatori da far entrare nella rete.
Dopo 5 anni nel ruolo di responsabile degli Accordi Bancari attivati da Frimm, Carlig prende le redini del settore Mutui & Prestiti per potenziarlo e riposizionarlo al centro delle attività dell’azienda.
Bisogna considerare la mediazione creditizia come l’espressione delle banche al di fuori delle filiali, perseguendo quindi criteri di professionalità e qualità, a tutto vantaggio della clientela finale”.

Il mercato dei mutui, perché il mutuo ipotecario

 Quali le motivazioni che spingono il mutuatario ad accedere a questo prodotto?
Uno studio Tecnocasa consente di delineare le varie esigenze e le tendenze in atto nel nostro Paese e nelle relative Macroaree. Poiché sono varie le finalità per le quali gli istituti di credito possono erogare mutui ipotecari, di seguito analizziamo le categorie di finalità.

Evento, Assemblea di metà mandato Fiaip

 Giovedì 23 giugno
ore 14.30
Palazzo dei Congressi
Riccione

Giovedì 23 giugno, si svolgerà a Riccione al Palazzo dei Congressi, in Via Virgilio n° 17, l’Assemblea di metà mandato della Fiaip, la Federazione italiana degli agenti immobiliari professionali, che è da oltre 35 anni il punto di riferimento per tutti i professionisti del settore immobiliare: agenti immobiliari e mediatori creditizi.

Come va il mercato dei mutui in Basilicata

 Nel quarto trimestre del 2010 le famiglie in Basilicata hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 56,53 milioni di euro.
Rispetto allo stesso trimestre del 2009 si registra una ripresa delle erogazioni del +6,73% per un controvalore di +3,56 mln di euro. Continua quindi la serie delle rilevazioni di segno positivo, iniziata nel IV trimestre 2009 e proseguita fino alla chiusura dell’anno 2010. Da segnalare che in quest’ultimo trimestre la variazione è stata si positiva ma in maniera più contenuta rispetto ai trimestri scorsi. I volumi erogati includono anche i mutui di sostituzione/surroga, benché in continuo calo rispetto al 2009; secondo l’Ufficio Studi Tecnocasa hanno rappresentano nel quarto trimestre 2010 circa il 10% dei volumi.

Il mercato dei mutui in Abruzzo nel secondo semestre 2010

 Nel secondo semestre del 2010 le famiglie in Abruzzo hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 236,87 milioni di euro.
Secondo l’Ufficio Studi Tecnocasa, sezione mediazione creditizia, rispetto allo stesso trimestre del 2009 si registra una ripresa delle erogazioni del +3,18% per un controvalore di +7,30 mln di euro. Continua dunque la serie delle rilevazioni di segno positivo, iniziata nel IV trimestre 2009 e proseguita fino alla chiusura dell’anno 2010. Da segnalare in ogni caso che il dato rilevato è risultato in quest’ultimo trimestre positivo ma in maniera più contenuta rispetto a quanto rilevato nel corso dei precedenti trimestri. I volumi erogati includono anche i mutui di sostituzione/surroga, benché in continuo calo rispetto al 2009, che hanno rappresentano nel quarto trimestre 2010 circa il 10% dei volumi.

Le consistenze dei mutui in Italia nel 2010

 Per quanto riguarda l’andamento delle consistenze dei mutui in Italia la tendenza rimane sempre improntata alla crescita.
Dopo un iniziale periodo di flessione, avvenuto tra il I e il II trimestre del 2008, l’andamento ha ripreso ad aumentare, fino a raggiungere il volume record di 305.825 milioni di euro nel IV trimestre 2010, facendo registrare un aumento pari al +1,46% rispetto al III trimestre dell’anno. Grazie alla base dati interna dell’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa, sezione mediazione creditizia, è stata analizzata la tendenza rispetto alla quantificazione media dell’importo di mutuo.