Case in montagna: il mutuo non è mai démodé

Sono aumentate nel primo semestre 2011 le erogazioni di mutuo per l’acquisto di seconde case.
In molte località di montagna è stato rilevato un calo generale dei prezzi degli immobili: ecco quanto costa oggi comprare casa con un mutuo nelle maggiori mete turistiche ad alta quota, secondo i dati rilevati dell’Osservatorio di MutuiOnline.it
I mutui destinati all’acquisto di seconde case in località montane hanno infatti aumentato il proprio ”peso” passando dal 4,4% al 4,9% (+ 0,5%), mentre i mutui di sostituzione e di surroga scendono a 36,1% rispetto al 38,7% del 2010.

Focus sui mutui nel Sud Italia

 Mutui inaccessibili ai giovani. Il 18% di chi ricerca un mutuo prima casa ha meno di 30 anni, ma nemmeno il 3% di loro lo ottiene
In questi giorni in cui la crisi economica mondiale è sotto gli occhi di tutti l’affanno del Sud Italia non accenna a diminuire: secondo Mutui.it, comparatore online di mutui, i giovani meridionali sono quelli che incontrano le difficoltà maggiori di fronte all’acquisto di una casa. Analizzando le domande di mutuo prima casa arrivate negli ultimi mesi da Puglia, Basilicata, Calabria, Campania e Sicilia, infatti, si scopre che benché la richiesta di preventivo da parte di under 30 rappresenti il 18% del totale delle domande provenienti dal Mezzogiorno, il problema arriva al momento di ottenere il finanziamento: nemmeno il 3% delle richieste verrà accolto.

L’altra faccia della crisi

 La tempesta finanziaria sconquassa le borse internazionali, gela la propensione all’acquisto, rimette in discussione le scelte tutte, da quelle quotidiane a quelle a breve-medio-lungo periodo.
I mass media esaltano lo “scoop”, titolano la “crisi”, ovunque trasmettono “paura e insicurezza”. Anche le migliori “Alchimie di marketing” anche se sfornano novità a ritmo quotidiano frenano “la tendenza al ribasso” e non permettono l’arresto di certe situazioni di mercato, vedi grande distribuzione e mercato auto. Il “Barile dell’oro nero”, il gasolio e la benzina, il dollaro usa, l’Euro, i derivati, le c.d. catene di Sant’Antonio usate nella “Finanza Creativa” del mondo bancario e assicurativo, il vortice della speculazione, l’assenza di “Etica professionale” per le Banche di Affari e per i suoi Leaders ha consolidato varie situazioni di default.

Fiaip apre alle società di mediazione creditizia

 Righi: “Necessario mantenere la segnalazione strumentale dei mutui per gli agenti immobiliari”
Fiaip apre alle società di mediazione creditizia. È quanto è stato deliberato nel corso Consiglio Nazionale svoltosi di recente a Roma da cui è emersa una Federazione ancora più forte e coesa, che ha avanzato nuove proposte politico-sindacali al passo con i cambiamenti legislativi in corso nel Paese.

Mutui sempre più piccoli

 In sei mesi il valore medio delle erogazioni è calato del 20%. Rilevazione dell’Ufficio Studi Mutui.it per il semestre aprile-settembre 2011.
Il Loan to Value dei mutui prima casa erogati passa dal 68% al 50%. I mutui continuano a rappresentare la cartina di tornasole della situazione economica del Paese: per questo, l’Ufficio Studi di Mutui.it ha fatto il punto della situazione guardando come sia cambiato il mercato in questo annus horribilis, scoprendo che negli ultimi sei mesi i mutui si sono davvero ristretti: considerando il periodo compreso tra aprile e settembre 2011 il valore medio delle erogazioni di mutuo si è ridotto del 20%.

Mutui casa al rallenty nel primo semestre 2011

 In aumento il ricorso al web per le comparazione delle offerte
La Banca d’Italia rileva un calo generale delle erogazioni rispetto al 2010. Aumenta però l’utilizzo di MutuiOnline.it che supera la quota di mercato del 4%. Nel periodo aprile – giugno le banche italiane hanno erogato mutui alle famiglie per oltre 14,2 miliardi di euro, che portano a 27,74 miliardi l’erogato del primo semestre dell’anno. Rispetto allo stesso periodo del 2010 il calo delle erogazioni è quasi del -7%. Il primo semestre del 2010 aveva invece fatto segnare un +18% rispetto al 2009, quindi si conferma l’inversione di tendenza di quest’anno a seguito delle tensioni sui mercati finanziari e dell’interbancario.

Il credito al consumo non conosce limiti d’età

 A Indagine Prestiti.it 360.000 pensionati hanno fatto domanda di prestito negli ultimi 12 mesi.
Il finanziamento medio richiesto è di 16.000 euro, la finalità principale è ottenere liquidità. Il credito al consumo non ha limiti d’età: secondo l’analisi di Prestiti.it il 6,5% delle richieste di prestito personale arriva da pensionati. La percentuale, convertita in numeri, diventa sbalorditiva: circa 360.000 italiani in pensione, nell’ultimo anno, hanno avuto necessità di ricorrere al credito al consumo. Quasi mille anziani al giorno, quindi, a rappresentare un fenomeno con cui è ormai necessario fare i conti.

I mutui, un accesso ancora difficile

 Secondo MutuiOnline la tensione sui mercati dei titoli bancari, non solo italiani ma anche esteri
Infatti la tensione in atto e in crescendo ha generato difficoltà anche operative per il mondo bancario e potenziali conseguenze a cascata per il sistema economico. Tutto è legato all’incertezza sul debito pubblico italiano: i titoli di stato perdono valore e, di conseguenza, aumentano i costi che le banche devono sostenere per rifornirsi di denaro sul mercato; questo causa una minore facilità di accesso al credito e possibili maggiori costi, dato che non tutte le banche riescono a operare con la stessa flessibilità e competitività.

Economia Immobiliare, i mutui gennaio-agosto 2011

 Dal rapporto mensile dell’Abi la crescita dei finanziamenti per l’acquisto di immobili a luglio risulta pari a +5,2% (+5,3% il mese precedente e +9,3% a luglio 2010).
Inoltre, il tasso sui prestiti in euro alle famiglie per l’acquisto di abitazioni – che sintetizza l’andamento dei tassi fissi e variabili ed è influenzato anche dalla variazione della composizione fra le erogazioni in base alla tipologia di mutuo – è risultato pari al 3,5% (3,22% il mese precedente).

Mediaconsum, a difesa del consumatore per la trasparenza del settore in merito alla mediazione immobiliare e creditizia

 “MEDIACONSUM” è il primo Ente bilaterale in Italia nato dalla volontà di unirsi di due Associazioni di Categoria per offrire un servizio congiunto ai propri associati.
Costituito da Fiaip ed Adiconsum è nato con lo scopo di offrire un servizio e garantire una assistenza continua ai consumatori, nonché offrire loro, che sono i fruitori dei servizi offerti dalle imprese e dai professionisti aderenti alla Fiaip, la trasparenza del settore in merito alla mediazione immobiliare e creditizia.

Fiaip ed Adiconsum: “Con Mediaconsum rilanciamo la trasparenza nel mercato immobiliare e creditizio”

 Più tutele e garanzie per i consumatori, gli agenti immobiliari e i mediatori creditizi.
Per la prima volta in Italia si dà vita ad un nuovo modello di concertazione nel comparto immobiliare e creditizio attraverso la creazione di MediaConsum, il primo ente bilaterale italiano nato dalla volontà di Fiaip e Adiconsum per garantire un’assistenza continua ai consumatori e fornire maggiore trasparenza nel settore della mediazione immobiliare e creditizia.

Tassi dei mutui, prossimamente in salita. Più difficile l’accesso al mutuo casa

 Le conseguenze della tensione dei mercati sull’operatività delle banche
L’incertezza del debito pubblico ha effetti negativi sui costi che le banche devono sostenere per reperire denaro. Ne risentono in particolare i tassi di riferimento dei mutui. La tensione dei mercati sui titoli bancari, non solo italiani ma anche esteri, sta generando difficoltà anche operative per il mondo bancario e potenziali conseguenze a cascata per il sistema economico.