Il mercato immobiliare in Emilia Romagna, focus su Modena e provincia

 Al ribasso i valori di tutti i capoluoghi di provincia dell’Emilia Romagna, ad eccezione di Piacenza che segnala un +0,9%. Bologna ha messo a segno una contrazione dei prezzi dell’1,7%.

Rimini ha segnalato il ribasso più sensibile con -4,4%, seguito da Ferrara (-3%), Parma (-2,4%), Forlì-Cesena (-2,2%) e Modena (-1,4%) e Reggio Emilia (-0,9%).

Mercato immobiliare: prezzi in calo a Roma e Milano

 I due principali mercati italiani segnano il passo (-1,8%). Torino riparte col turbo (2,5%).

L’andamento altalenante dei prezzi degli immobili nei mercati delle principali città italiane dice che il mattone non si è ancora normalizzato.

È quanto in sintesi emerge dall’analisi trimestrale di idealista.it sui prezzi delle case di seconda mano. Il calo delle quotazioni di Roma e Milano (-1,8% in entrambi i mercati) si è esteso ad alcuni quartieri centrali mentre, dopo una fase di contrazione, tornano a crescere i prezzi delle case a Torino (+2,5)

I mutui in Piemonte, focus su mercato creditizio di Cuneo

 Il mercato dei prestiti per l’acquisto delle abitazioni destinato a famiglie consumatrici in Piemonte fa segnare nel terzo trimestre 2010 un +7% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente.

Si conferma cosi il trend di ripresa già evidenziato nei trimestri passati. Si tratta infatti del quarto aumento consecutivo dal IV trim. 2009. Il dato è sempre influenzato dal mercato dei mutui di sostituzione. La variazione è lievemente inferiore rispetto all’andamento dell’intera area Nord Occidentale (+8%). Nel terzo trimestre 2010 sono stati erogati 918 milioni di Euro (58 milioni in più del terzo trimestre 2009).

Mercato immobiliare Piemonte, focus su Cuneo

 A Cuneo nel secondo semestre del 2010 si è registrato un lieve ribasso delle quotazioni pari al 1,6% rispetto al semestre precedente.

Sostanzialmente stabili le quotazioni nell’area del Centro Storico e del Centro. Ad acquistare nel Centro storico sono prevalentemente giovani, anche se non manca la presenza di investitori alla ricerca di bilocali e trilocali da mettere a reddito. Si acquista per investimento sia in zona Stura che in zona Gesso, la scelta ricade su soluzioni termoautonome con un prezzo medio di 150 mila euro. La domanda di immobili in locazioni proviene da giovani e da studenti universitari, il canone di bilocali e trilocali è compreso tra 380 e 430 euro al mese.

Il mercato dei mutui in Italia secondo Tecnocasa

 Il volume di erogazioni per l’acquisto di abitazioni da parte delle famiglie italiane registra, nel terzo trimestre del 2010, una crescita rispetto allo stesso periodo del 2009 (dati del 21/01/2011 fonte Banca d’Italia).

La differenza positiva è pari a circa 929 milioni di euro, che tradotto in termini percentuali rappresenta un aumento dell’8%. Il dato conferma il trend di crescita del mercato dopo una decrescita iniziata a fine 2008. I volumi erogati includono anche i mutui di sostituzione/surroga che, benché in calo rispetto al 2009, rappresentano nel primo semestre 2010 circa il 12-14% dei volumi. Analizzando i primi nove mesi del 2010 emerge un aumento del 17% rispetto allo stesso periodo del 2009. L’osservazione dell’andamento della domanda per tutto l’anno 2010 ha fatto registrare un lieve aumento rispetto all’anno 2009 (+1% fonte CRIF).

Il mercato immobiliare nel secondo trimestre 2010, focus su Imperia e provincia

 Nel secondo semestre del 2010 le quotazioni delle abitazioni situate nella provincia di Imperia hanno segnalato una contrazione dello 0,5%. Le località turistiche di mare sono rimaste stabili.

A San Lorenzo al Mare si registra un incremento della richiesta di seconde case, spinta in parte dagli interventi che hanno portato alla realizzazione della nuova pista ciclabile e della passeggiata pedonale ottenuta in seguito al recupero del tracciato della vecchia linea ferroviaria che collega San Lorenzo al Mare a Sanremo.

Il mercato immobiliare in Italia nel secondo trimestre 2010, focus sulla Liguria

 Nel secondo semestre del 2010 le quotazioni delle abitazioni di Imperia hanno segnalato una contrazione dello 0,8%.

Stabili i prezzi delle case ad Oneglia, dove si sono realizzati soprattutto acquisti di sostituzione indirizzati sui quattro locali. Non sono mancati anche investitori che hanno comprato piccoli tagli, bilocali su cui investire cifre medie di 150 mila euro e da affittare a 350-400 euro al mese.

Osservatorio Tecnocasa, il mercato immobiliare italiano

 Si sono concluse le analisi dell’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa sul mercato immobiliare italiano nel secondo semestre del 2010: la raccolta della nuova edizione dell’Osservatorio Immobiliare ha interessato 6.110 zone per un totale di oltre 50.759 dati rilevati attraverso le oltre 3.200 agenzie affiliate sul territorio.

Dall’indagine risulta che il mercato immobiliare italiano ha confermato i trend già emersi nel corso della prima parte dell’anno: prezzi ancora leggermente al ribasso e ripresa della volontà di acquisto e di investimento nel mattone.

Il mercato immobiliare non residenziale, focus sui negozi a Milano

 Nei primi mesi del 2010, sul mercato immobiliare delle zone centrali di Milano si registra una domanda latente in attesa di esprimersi alla luce di quello che sarà stato l’andamento dell’economia italiana. Non ci si aspetta però una netta ripresa.

La richiesta è per tipologie in affitto e si cerca per lo più nelle zone semicentrali (entro la cerchia dei Navigli) perché questo posizionamento garantisce una maggiore redditività, intorno al 7% annuo lordo. Le zone centrali sono decisamente più costose e di conseguenza la redditività scende (intorno al 5% annuo lordo) ma si garantiscono un minor turn-over sull’attività. Le attività che tengono nelle zone semicentrali sono quelle legate alla ristorazione e alla somministrazione. In aumento le attività gestite da cinesi (dai centri massaggi alla vendita di oggetti).

Il Mipim di Cannes, la fiera immobiliare più famosa del mondo

 Tra pochi giorni il Mipim aprirà i battenti, Italia presente dall’8 all’11 marzo

Anche se in un contesto di prudenza si ritorna ai “fondamentali dell’industria” e tra gli investitori torna a farsi strada l’interesse per operazioni di portata internazionale. Di questo si parlerà al Mipim dall’8 all’11 marzo. Patrick Parkinson, ceo di Jones Lang LaSalle Italy, spiega: ”Guardando all’Europa la Gran Bretagna si conferma come grande catalizzatore degli investimenti passando dal 35% del volume totale 2009 al 36% del 2010. Cresce bene la Germania (dal 14 al 17%) mentre l’Italia perde un punto rispetto al 5% del 2009”.

Fiaip, Osservatorio mercato immobiliare turistico 2010: in flessione prezzi e compravendite, segno positivo per gli immobili di pregio

 In Italia nel 2010 aumenta il numero degli immobili turistici messi in vendita ( +10%). Diminuiscono le transazioni (–14%), accompagnate da una frenata dei prezzi al metroquadro (-5%)

Nel 2011 Fiaip prevede un calo dei prezzi al metroquadro tra il 2 e il 3% per le compravendite delle seconde case, considerate sempre più un bene rifugio per le famiglie. Il comparto immobiliare del mercato residenziale della seconda casa in Italia non corre più come in passato.

Economia Immobiliare, in crescita la richiesta di mutui secondo Tecnoborsa

 Economia Immobiliare, in crescita la richiesta di mutui secondo Tecnoborsa

Le famiglie italiane, nonostante la fase di debolezza del ciclo economico, confermano una positiva capacità di tenuta sul fronte finanziario

Ecco in sintesi la fotografia contenuta nel terzo numero del Report trimestrale – Indicatori di indebitamento, vulnerabilità e patologia finanziaria delle famiglie italiane, realizzato da Abi in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Il Report rappresenta un nuovo strumento di monitoraggio trimestrale, che consentirà di tenere sotto osservazione l’indebitamento delle famiglie in un contesto congiunturale non favorevole a seguito dello shock macroeconomico del 2008-2009.