Rallenta il mercato immobiliare, sia per la riduzione delle compravendite sia per l’allungamento dei tempi di vendita, ma i prezzi rimangono stabili anche se in leggera frenata rispetto all’anno scorso. Questa l’analisi della Fimaa, (Federazione mediatori Agenti d’Affari aderente a Confcommercio, sull’andamento del mattone. Dal ‘Listino Prezzi Immobiliare 2007’, indagine relativa al periodo maggio-settembre 2007, risulta una riduzione del 3,3% delle transazioni, più accentuata nelle piccole province.
Inchieste
Le disparità nella crescita delle Regioni italiane: abitazioni – abitanti. In difficoltà Puglia, Piemonte, Lombardia, Campania.
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Il raffronto dei dati, del 1996 e del 2006, riguardanti il rapporto, nelle diverse regioni italiane, tra abitanti ed abitazioni, permette di visualizzare con una certa chiarezza le regioni che fanno fatica a mantenere un equilibrio tra fabbisogno e disponibilità di case, e quelle in cui, viceversa, questo equilibrio tende ad evolvere in senso migliorativo. Il raffronto è altresì indice di una maggiore o minore armonicità nello sviluppo socio-economico. In Liguria, in Calabria, in Sardegna, in Toscana osserviamo un netto miglioramento del rapporto, (fenomeno questo legato probabilmente talora alla vocazione turistica delle regioni).
Altre si mantengono in sostanziale equilibrio: come l’Emilia Romagna, l’Abruzzo, il Lazio, le Marche, il Veneto. Lieve calo per la Sicilia da 51,44 a 50,8.
Boom di pignoramenti immobiliari: + 23 % nel 2007 rispetto al 2006
Mentre Abi e banche continuano la loro sporca melina per non applicare il decreto Bersani, che impone la portabilità e la surroga dei mutui senza alcun onere per i consumatori, richiedendo spese di istruttoria, di perizia e notarili (fino a 2.700 euro non dovute), si continua a registrare un vero e proprio boom di pignoramenti ed esecuzioni immobiliari in un campione significativo di Tribunali, ben 18 monitorati dall’Adusbef con immensa fatica.
Nomisma: Analisi del mercato della locazione abitativa in Italia. Evoluzione storica, situazione attuale e prospettive
“Il sistema della locazione in Italia verso la liberalizzazione del mercato non ha portato gli effetti desiderati.”
Nel 1978 viene approvata la Legge 392/78 con la quale si introduce in Italia l’equo canone, un sistema di determinazione dei canoni di locazione molto rigido secondo il quale l’affitto non può superare una certa percentuale del valore catastale dell’immobile. Questo importo può essere modificato ogni anno solo sulla base del tasso di inflazione. Le conseguenze di questa legge sono oggi giudicate in modo non del tutto positivo. Agli stretti vincoli che la legge impone all’ammontare degli affitti e alle condizioni dei contratti i proprietari hanno reagito comprimendo l’offerta di abitazioni in affitto, e quindi introducendo un incentivo implicito all’acquisto della casa. E’ aumentata, inoltre, la propensione all’evasione fiscale e si sono disincentivati gli investimenti per migliorare la qualità delle abitazioni in affitto e il loro numero. Per i proprietari, inoltre, è sempre stato molto difficile rientrare nella disponibilità dell’appartamento alla scadenza del contratto.
Indagine Acri-Ipsos: Calano gli investimenti nel mattone, salgono titoli di Stato
Il 38% delle famiglie e’ in difficolta’: sempre piu’ difficile risparmiare. Cio’ causa anche un calo nei mutui per investimenti in case. E’ quanto risulta dall’indagine sugli italiani e il
Tecnocasa: cambia lo scenario dei mutui, famiglie orientate sul tasso fisso
Lo scenario dei mutui sta cambiando, con le famiglie che nei prosimi anni saranno orientate maggiormente verso il tasso fisso. Lo sottolinea Tecnocasa che in uno studio rileva come i recenti interventi sui tassi di interesse da parte della BCE per contrastare il livello di inflazione hanno comportato un aumento del costo delle rate dei mutui sottoscritti dalle famiglie. Questa situazione, prosegue Tecnocasa, ha parzialmente inciso sul debito complessivo delle famiglie italiane, che e’ ancora tra i piu’ bassi d’Europa.
Fabbricati che non risultano dichiarati in catasto : pubblicato l’elenco per ulteriori 746 Comuni
Con il Comunicato pubblicato il 26 ottobre 2007, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, l’Agenzia fornisce in allegato l’elenco di altri 746 comuni catastali nei quali sono stati individuati, anche attraverso un’attività di foto-identificazione condotta in collaborazione con l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA), fabbricati presenti sul territorio ma che non risultano dichiarati al catasto.
Allarme mutui in Italia: Aumenti delle esecuzioni immobiliari fino al 29%
LA CRISI DEI MUTUI E DEGLI ALTI TASSI DI INTERESSE RENDE INSOLVENTI MIGLIAIA DI FAMIGLIE
Aumenta in modo preoccupante in Italia il numero dei pignoramenti e delle esecuzioni immobiliari, a causa delle condizioni in cui versano le famiglie, indotte ad accendere mutui a tasso variabile (91%), malconsigliate dalle banche consapevoli di una tendenza unanime al rialzo del costo del denaro.
Vivere la casa: Casa-tana o casa-casa per le famiglie italiane che vivono nelle grandi città?
L’83,2% delle famiglie interpellate da Tecnoborsa definisce la propria casa come un luogo vissuto e aperto alla convivialità, dove trovare anche un rifugio dalle fatiche (11,3%) o solo dormire (3,4%) ed, eventualmente, lavorare (2,1%). Coloro che definiscono ospitale e vissuta la propria casa sono per lo più le famiglie numerose, mentre la casa-rifugio-studio-lavoro è prerogativa dei singles. A Roma prevalgono la casa vissuta e la casa rifugio; a Milano troviamo la casa dormitorio e la casa studio; la casa ospitale è a Napoli, Palermo e Genova; Torino vive più la casa come un rifugio e un luogo di relax. Però, solo un 5,8% si dichiara veramente disposto a sacrifici per migliorare il comfort dell’abitazione, mentre il 47,5% è piuttosto favorevole ma senza rinunce, a fronte di un 46,8% che preferisce spendere diversamente i propri soldi.
Pubblicata la nota sintetica del 1° semestre 2007 sul mercato immobiliare
Da oggi è disponibile sul sito internet dell’agenzia del Territorio (www.agenziaterritorio.gov.it) la nota semestrale, che analizza i volumi delle compravendite effettuate in Italia nel corso del I semestre 2007 e formula una previsione per l’intero anno. Per il settore residenziale, inoltre, è presente anche una breve sintesi dell’andamento delle quotazioni medie di mercato rilevate dall’Osservatorio del mercato immobiliare. La nota semestrale, realizzata a cura dell’Osservatorio del mercato immobiliare, evidenzia che nel I semestre 2007 il volume di compravendite complessivo è stato di 884.442 transazioni (NTN) con un decremento complessivo pari a -3,9%, sul I semestre 2006 (tasso tendenziale annuo). Si conferma, pertanto il trend negativo già segnalato nel II semestre 2006, dopo un lungo periodo di crescita più o meno continua.
Demanio: Risultato del censimento sul patrimonio dello Stato
Conoscere per poter gestire. Conoscere per poter valorizzare. Conoscere per poter governare. E’ questa, in sintesi, la filosofia che sta alla base del primo Censimento dei beni dello Stato, operazione complessa, quanto fondamentale, portata a termine negli ultimi quattro anni dall’Agenzia del Demanio attraverso un notevole impegno di risorse e competenze.
Toscana: dalla crisi “subprime” nessuna conseguenza per il mattone
La crisi dei mutui subprime non ha toccato il mercato immobiliare toscano, che si conferma tra i piu’ solidi a livello nazionale. E’ quanto emerge dal sesto rapporto sul mercato immobiliare della Toscana, curato da Scenari immobiliari su incarico di Ance.Se per il quinto anno consecutivo tutti gli indicatori regionali sono positivi (ottavo anno se si considera solo il fatturato), ma emergono i primi segnali negativi, soprattutto negli scambi.