Roma. Vola il mattone fuori dal Raccordo. Osservatorio CODICI: “In un anno i rincari variano dal 3 al 14%”

 Non è una novità, il valore dei prezzi delle case nella Capitale è ormai diventato proibitivo anche per i più facoltosi. Sono diversi anni, infatti, che gli insediamenti urbani fuori il GRA sono diventati unica mira gettonabile di migliaia di famiglie in cerca di un tetto a costi (relativamente) accessibili.

Un progetto del Ministero dello Sviluppo Economico e della Regione Lazio, ha permesso all’associazione CODICI di effettuare un monitoraggio sul mercato immobiliare romano, andando a verificare l’andamento del valore delle case nelle zone al di fuori del Raccordo.

Costo energia. Adusbef:”Ricadute pesanti per le famiglie”

 Le previsioni del 2008 per quanto riguardano le ricadute dirette ed indirette del costo dell’energia – con un petrolio a 100 dollari al barile ed a 1.47 quale cambio euro/dollaro che ne mitigherà gli effetti – devono preoccupare alquanto -sostengono Elio Lannutti e Rosario Trefiletti (Adusbef)- sia le famiglie italiane e sia i responsabili istituzionali del nostro paese.

Elettricità: con le ispezioni 91 milioni di euro da restituire in bolletta

 Il bilancio delle verifiche dell’Autorità sugli incentivi Cip 6 alle fonti rinnovabili e assimilate

91 milioni di euro di incentivi indebitamente percepiti da restituire nelle bollette dei consumatori. E’ questo il risultato dei controlli che l’Autorità per l’energia elettrica e il gas ha effettuato nel biennio 2006-2007 sugli operatori attivi nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e assimilate. Dei 91 milioni di euro, 27 sono stati già restituiti, per gli altri sono in corso le operazioni di recupero. Le violazioni accertate sono il frutto delle quasi 100 ispezioni effettuate dall’Autorità, in collaborazione con la Cassa conguaglio per il settore elettrico (CCSE), sugli impianti che usufruiscono degli incentivi “Cip 6” per la produzione da fonti rinnovabili, assimilate e da cogenerazione. Il programma di ispezioni proseguirà per tutto il 2008 e prevede di arrivare ad un totale di circa 150 verifiche.

Incalzante attività di contrasto alle “irregolarità immobiliari”

 Nel mirino, i fabbricati ex rurali, quelli non censiti e le particelle con colture diverse da quelle dichiarate

Sempre più incisiva l’attività di contrasto all’evasione e all’elusione in materia di immobili; l’attenzione è rivolta, in particolare, a quelli che hanno perduto i requisiti per il riconoscimento della ruralità ai fini fiscali, a quelli che non risultano dichiarati al catasto e alle particelle catastali per le quali, d’ufficio, si è provveduto alla variazione delle colture e dei relativi redditi.
Sulla Gazzetta Ufficiale del 28 dicembre, sono stati pubblicati tre distinti comunicati dell’agenzia del Territorio che riguardano le tre differenti fattispecie.

In Campania in calo le erogazioni di mutui

 Secondo i dati di Macquarie Bank l’andamento del settore mutui in Campani è in leggero calo. “Infatti – sostiene Donatella Squellerio Direttore Business Support di Macquarie Bank Italia -a livello regionale, il primo semestre 2007 ha fatto registrare in Campania un calo in termini sia di erogazione mutui (1.618,382 ml di euro erogati nel periodo gennaio/giugno 2007 contro i 1.825,499 ml erogati nello stesso periodo del 2006, con un calo del 13%) sia di numero di compravendite (23.755 nel primo semestre 2007 contro i 25.562 al termine dello stesso periodo del 2006, registrando un -7%)”.

Gas: Indagine su violazioni nell’utilizzo dei coefficienti di misura

 Possibili sanzioni ad alcuni operatori e rimborsi a favore dei consumatori

L’Autorità per l’energia elettrica e il gas ha avviato alcuni procedimenti sanzionatori ed un programma di verifiche ispettive con il Nucleo Speciale Tutela Mercato della Guardia di Finanza, nei confronti di diverse imprese di distribuzione e di vendita di gas (delibera n. 300/07, n. 301/07, n. 302/07). Le violazioni contestate riguardano: a) l’utilizzo non corretto dei coefficienti di misura (fissati dall’Autorità) per l’esatta contabilizzazione del gas naturale e b) la loro mancata indicazione in fattura.

Indagine Tecnoborsa 2007: Le famiglie italiane e il mercato immobiliare nelle sei grandi città

Transazioni previste a cura del Centro Studi sull’Economia Immobiliare – CSEI

“I risultati previsionali dell’indagine Tecnoborsa 2007 mettono in evidenza che, per la prima volta dopo anni di grande crescita, nel biennio in esame il mercato dovrebbe subire una battuta di arresto, soprattutto per quanto riguarda le famiglie con figli piccoli residenti a Roma o Palermo. Infatti, è emerso che solo il 9,1% degli intervistati ha intenzione di effettuare una transazione nel biennio 2007-2008 – acquistare vendere, prendere in locazione, dare in locazione – e la quota è scesa di ben 7,2 punti rispetto a quanto rilevato nell’Indagine 2005” – ha dichiarato Valter Giammaria Presidente di Tecnoborsa.

Pubblicate le Note territoriali sul mercato immobiliare residenziale locale relative al I semestre 2007

 «Le Note territoriali dell’OMI sui mercati immobiliari residenziali locali» relative al I semestre 2007 elaborate a cura degli Uffici provinciali locali di Roma, Milano, Napoli, Torino, Catania, Perugia, Bari e Venezia sono da oggi disponibili sul sito internet dell’Agenzia del Territorio, http://www.agenziaterritorio.gov.it/ .
Queste Note, redatte a partire dal 2005, rappresentano un importante contributo alla conoscenza del mercato immobiliare in merito alle sue dimensioni ed alle differenze territoriali esistenti.

Sono analizzate, in particolare, alcune caratteristiche strutturali del mercato, trattate anche nel contesto della provincia e della regione:
– Il numero di transazioni normalizzate (NTN) nel I semestre 2007
– La variazione percentuale del NTN rispetto al I semestre 2006.

Mutui: Tre su quattro scelgono il tasso fisso

 Continuano a crescere i tassi di interesse sui mutui concessi alle famiglie per l’acquisto di abitazioni, dal Bollettino mensile dell’Abi si rileva che il tasso medio nel mese di ottobre si è attestato sull 5,71%, nuovo massimo degli ultimi cinque anni, mentre a settembre era pari al 5,63%, e nell’ottobre del 2006 i tassi erano ancora fermi al 4,74%. Il minimo storico è stato raggiunto a luglio del 2003 con il 3,58%. Inoltre, a ottobre il tasso annuo di crescita dei prestiti è stato pari al 10,5% contro il 10,4% di settembre e il 10,8% di ottobre 2006. Le consistenze totali hanno toccato quota 1.413,5 miliardi di euro, con un flusso positivo per 133 miliardi rispetto a 12 mesi prima.

Elettricità…quanto mi costi? Cambiare fornitore si puo’. Ma conviene?

 Inchiesta del CTCU

Le previsioni di spesa per l’energia elettrica per il prossimo anno non sono buone. Secondo le previsioni di Nomisma Energia, infatti, l’elettricità costerà a partire da gennaio 2008 il 2.5% in più. In attesa della “tariffa sociale”, che prevede agevolazioni per i clienti in condizioni di disagio economico e i clienti in gravi condizioni di salute, i consumatori, dal 1° luglio di quest’anno, hanno l’opportunità di cambiare fornitore se trovano una tariffa più conveniente di quella che attualmente pagano.

Locazioni: diminuite le abitazioni locate

 Nell’ultimo Rapporto sul Mercato Immobiliare di Nomisma si legge che negli ultimi trenta anni, con il conseguimento di un maggior benessere, la condizione abitativa degli italiani è migliorata nettamente: sono migliorati gli standard dati dal numero di stanze per abitante, dalla dimensione media degli appartamenti, dalle dotazioni di impianti e servizi e dalla riduzione dei fenomeni di coabitazione. In questo lasso di tempo la percentuale di italiani che vive in una casa in affitto è passata da oltre il 40% al 18,8%. Oggi il 72% delle famiglie è quindi proprietaria dell’abitazione in cui vive o ne dispone gratuitamente. Si può stimare perciò che il numero delle famiglie che abita in una casa locata (o il numero delle case locate, che è lo stesso) ammonti a circa 4,3 milioni, a fronte di poco meno di 7 milioni di trenta anni fa. La diminuzione delle abitazioni locate è stata determinata da una serie di fattori, tra i quali un ruolo non certamente marginale è stato giocato dalla normativa sugli affitti, che ha scoraggiato l’investimento da parte degli operatori privati ed istituzionali e dalle politiche a favore della dismissione del patrimonio degli enti e delle istituzioni, un tempo protagonisti del mercato dell’affitto.

Compravendite: I prezzi delle case tengono

 Secondo quanto riscontrato dal Rapporto sul Mercato Immobiliare, presentato da Nomisma a fine novembre, dopo nove anni di crescita ininterrotta calano le compravendite; infatti, il 2007 si chiuderà con una flessione media di almeno il 3,3%, ma con punte ben superiori al 10% nei grandi centri. Inoltre, si sono innalzati i tempi medi di vendita e lo sconto praticato rispetto al prezzo richiesto. Tuttavia, i prezzi delle case continuano a tenere con una crescita sull’intero 2007 del 5,1%, anche se gli incrementi sono sempre più contenuti. Infine, diminuisce la quota di famiglie che preferisce l’immobiliare rispetto ad altre forme di investimento. Per quanto riguarda il 2008 ci dovrebbe essere un’ulteriore contrazione delle transazioni che dovrebbero tornare sotto le 800 mila unità, mentre per i prezzi ci dovrebbe essere una crescita del 2,5-3%, ma non si possono escludere flessioni maggiori nelle grandi aree.