I mutui, un accesso ancora difficile

 Secondo MutuiOnline la tensione sui mercati dei titoli bancari, non solo italiani ma anche esteri
Infatti la tensione in atto e in crescendo ha generato difficoltà anche operative per il mondo bancario e potenziali conseguenze a cascata per il sistema economico. Tutto è legato all’incertezza sul debito pubblico italiano: i titoli di stato perdono valore e, di conseguenza, aumentano i costi che le banche devono sostenere per rifornirsi di denaro sul mercato; questo causa una minore facilità di accesso al credito e possibili maggiori costi, dato che non tutte le banche riescono a operare con la stessa flessibilità e competitività.

Acquisto casa, in calo del 45%

 Diminuisce la fiducia degli Italiani nel mercato immobiliare, la propensione all’acquisto scende al 45%
La crisi economica ricade sulla percezione che gli italiani hanno dell’andamento del mercato immobiliare e la prudenza frena la voglia di investire. Secondo i dati dell’indice Immobiliare.it sulla fiducia dei consumatori, se a luglio quasi il 54% degli italiani si dichiarava convinto che fosse un buon momento per comprare casa, ad oggi la percentuale è scesa al 45,3%. Quanto ai prezzi, il 32% si aspetta stabilità, il 37% li prevede in calo

Economia immobiliare, i mutui nei primi otto mesi 2011

 Esaminando la domanda cumulata dei primi otto mesi del 2011 e confrontandola con lo stesso periodo degli anni precedenti, risulta sempre inferiore con variazioni da 1 a 3 punti percentuali a seconda dell’anno preso in esame: -10% se confrontato con il 2010, -12% con il 2009, -9% con il 2008 e -11% rispetto al 2007.
Analizzando, invece, l’andamento della domanda cumulata per i primi otto mesi nei diversi anni, solo il 2009 sul 2008 presenta un segno positivo (+4%), mentre tutti gli altri permangono negativi, -3% per il 2010 sul 2009 e -2% per il 2008 sul 2007.

Economia Immobiliare, i mutui gennaio-agosto 2011

 Dal rapporto mensile dell’Abi la crescita dei finanziamenti per l’acquisto di immobili a luglio risulta pari a +5,2% (+5,3% il mese precedente e +9,3% a luglio 2010).
Inoltre, il tasso sui prestiti in euro alle famiglie per l’acquisto di abitazioni – che sintetizza l’andamento dei tassi fissi e variabili ed è influenzato anche dalla variazione della composizione fra le erogazioni in base alla tipologia di mutuo – è risultato pari al 3,5% (3,22% il mese precedente).

Economia immobiliare, trend compravendite secondo Gabetti

 Nel 2° trimestre 201 perdurano gli effetti della crisi nel mercato immobiliare italiano.
Tra le conseguenze più evidenti una diminuzione generalizzata dei prezzi, che tocca il -2,6% nei capoluoghi secondari, mentre vede una riduzione meno marcata nelle grandi città (-1,6%), realtà in cui si concentrano gli investitori e gli acquirenti più facoltosi. A livello geografico le zone che evidenziano contrazioni delle quotazioni maggiori sono le regioni del Sud (-5,7%) e del Centro Italia (-3%), mentre nel Nord si ha una flessione minore (-1,8%).

Economia Immobiliare, compravendite: trend 2° trimestre 2011

 Mercato immobiliare italiano ancora in calo, con la quarta flessione consecutiva del numero di unità immobiliari compravendute
Secondo i dati elaborati nella Nota trimestrale, realizzata a cura dell’Agenzia del Territorio, il tasso tendenziale annuo del volume di compravendite nel secondo trimestre del 2011 (variazione percentuale del II trimestre 2011 rispetto al II trimestre 2010), per l’intero settore immobiliare risulta pari al -5,6%, peggiorando il dato tendenziale del primo trimestre (-3,6%).

Edilizia sempre più sostenibile nei Comuni italiani

 È quanto emerge dall’Osservatorio ONRE (Osservatorio nazionale regolamenti edilizi per il risparmio energetico) di Legambiente e Cresme, presentato alla Fiera di Bologna nell’ambito del SAIE.
La ricerca fotografa il cambiamento in atto nella filiera delle costruzioni a partire proprio dalle novità introdotte nei regolamenti edilizi comunali per spingere una maggiore attenzione alla sostenibilità e qualità del costruire.

La casa, un bene che non si svaluta nel tempo

 Da sempre gli italiani hanno avuto con la casa un autentico rapporto d’amore.
L’acquisto della casa è da sempre il sogno degli italiani. Anche oggi, con una grave crisi economica in atto, molti ritengono la casa l’unico vero bene rifugio, l’unico investimento sicuro. Inoltre, nel lungo periodo, l’investimento immobiliare premia le aspettative di salvaguardia del capitale, oltre al suo valore di bene d’uso, quando si tratta di prima casa.

Finanziamenti, richieste degli stranieri in aumento

 Secondo Prestiti.it quasi una richiesta su due arriva da cittadini rumeni per comprare l’auto, avere liquidità o ristrutturare la casa
I cittadini italiani stanno mostrando sempre più la loro dimestichezza con il credito al consumo e pare che lo stesso valga per gli stranieri che vivono nel nostro Paese. Secondo Prestiti.it (www.prestiti.it) il 13% delle domande di prestiti personali presentate in Italia arriva da cittadini di un’altra nazionalità.

”Cerco hotel”, tramontato il vecchio ”cerco casa”?

 In vendita sul web centinaia fra hotel, resort e B&B
Non più ”cerco casa”, oggi si cerca l’hotel: si va dalla casa vacanze fatta in una chiesa del 1100 all’hotel con sala ristorante subacquea; dall’agriturismo con lago privato fino al resort con pista di atterraggio per aerei ultraleggeri. Non solo monolocali, bilocali e trilocali; un’indagine dell’Ufficio Studi Immobiliare.it, azienda leader nel settore con oltre tre milioni di annunci attivi ogni giorno, ha analizzato i dati del suo sito ImmobiliCommerciali.it (www.immobilicommerciali.it), scoprendo che sono centinaia gli hotel in vendita in Italia attraverso il portale.